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Ramses II: Faraone e Grande Costruttore

Ramses II, noto anche come Ramses il Grande, è stato uno dei faraoni più importanti della storia dell'antico Egitto. Regnò durante la XIX dinastia egizia per circa 66 anni. Il suo mandato è spesso considerato uno dei più lunghi e di maggior successo nella storia egizia. Ramses nacque nel 1303 a.C. durante il regno del padre Seti I. Ramses era il terzo figlio di Seti I. e della regina Tuya. La sua infanzia si distinse per il suo rango reale e per essere cresciuto in un ambiente di palazzo. In quanto membro della famiglia reale, ricevette un'ampia educazione che comprendeva lezioni di letteratura, religione, strategie militari e amministrazione. Il padre di Ramses era un faraone militarmente attivo e portò il giovane principe in campagne militari per fargli conoscere il lato pratico del governo e della leadership militare. Questi eventi plasmarono il futuro approccio militare e politico di Ramses. A 14 anni, Ramses II portava già il titolo di principe ereditario ed era stato nominato coreggente dal padre, una procedura comune nell'antico Egitto per assicurare una transizione regolare del potere. Quando Seti I morì intorno al 1290 a.C., Ramses II salì al trono come faraone d'Egitto. La sua scesa al trono fu abbastanza tranquilla, grazie alla sua correggenza e alla solida educazione ricevuta. Il regno di Ramses iniziò intorno ai 25 anni. Scelse di stabilire la sua capitale a Piramesses, prima di spostarla a Tebe più avanti nel corso del suo regno. Ramses II Era noto soprattutto per i suoi sforzi di costruzione e ristrutturazione in tutto l'Egitto. Supervisionò la costruzione di numerosi templi, monumenti e statue, tra cui il famoso Tempio di Luxor e il Tempio di Karnak. Fu anche responsabile dei templi di Abu Simbel, uno dei monumenti più iconici dell'antico Egitto. Durante il secondo anno del suo regno, Ramses II stroncò un'invasione di gruppi di pirati Sherden, noti anche come Popoli del Mare. Questi gruppi formarono una confederazione di guerrieri mercenari e pirati. Alla fine dell'età del bronzo, eraziarono alcuni dei regni più potenti dell'epoca. Le campagne di successo di Ramses II contro i popoli del mare contribuirono a portare stabilità nella regione del Mediterraneo orientale durante parte del suo regno. Uno dei conflitti più famosi e documentati dell'antico Egitto è la battaglia di Kadesh, svoltasi intorno al 1274 a.C. La regione del Levante, che comprende parti della Siria, di Israele e della Palestina, era strategicamente importante per le sue rotte commerciali e le sue risorse naturali. Egizi e Ittiti avevano interessi contrastanti in questa regione. Prima della battaglia di Kadesh, Ramses II e Attusili III, re dell'impero Ittita, avevano firmato un trattato di non-aggressione. Ma le relazioni si inaspirano quando Ramses II accusò gli Ittiti di sostenere i ribelli della regione. Ramses II diresse una campagna militare per riprendere il controllo del Levante ed espellere i ribelli e i loro sostenitori ittiti. Il faraone contava sulle sue forze più numerose e meglio addestrate, ma gli ittiti sorpresero gli egiziani con una strategia inizialmente vincente. Attaccarono di nascosto l'accampamento di Ramses, mentre le forze egiziane si stavano avvicinando alla città di Kadesh. Il rapido dispiegamento degli ittiti prese d'assalto gli egiziani, accerchiandoli da diverse direzioni. Il faraone egiziano fu isolato temporaneamente dal resto delle sue truppe e con l'aiuto della sua guardia personale combatté per la sua vita fino all'arrivo dei rinforzi. Ramses II riferì personalmente della battaglia, raccontando di un duello uno contro uno con il principe Ittita. Ramses II riuscì a sconfiggere i suoi primi assalitori e fuggì dal campo per ricongiungersi alle sue truppe principali. Gli Ittiti, credendo che i loro nemici fossero stati completamente sconfitti, si fermarono a saccheggiare l'accampamento egiziano e si fecero bersaglio del contrattacco di Ramses II. Gli egizi caricarono a tutta forza sulle file indisciplinate degli Ittiti che non ebbero altra scelta che fuggire. Durante l'inseguimento che ne seguì, i carri ittiti più pesanti furono facilmente superati e spazzati via dai carri egiziali. più leggeri e veloci. La battaglia si concluse in una situazione di stallo con gravi perdite da entrambe le parti. Piuttosto che proseguire le ostilità, gli egizi e gli ittiti scelsero di negoziare un accordo di pace che divenne noto come Trattato di Kadesh, una delle prime testimonianze storiche di un trattato di pace internazionale. L'accordo stabilì un'alleanza difensiva tra Egitto e i titi contro le minacce esterne. Il trattato ha inoltre garantito un periodo di stabilità nelle relazioni tra Egitto e i Titi, segnando un primo esempio di diplomazia internazionale. Ramses II condusse anche diverse campagne militari a sud, nella regione nubiana, per proteggere i confini dell'Egitto e controllare le risorse della regione. La Nubia era una regione ricca di risorse, con oro e pietre preziose, e la sua gestione era vitale per l'antico Egitto. Ramses II seguì una politica di integrazione dei membri dei gruppi nubiani conquistati nel suo esercito. Questo non solo rafforzò le truppe egizie. ma contribui anche all'assimilazione e al mantenimento della stabilità regionale. Ramses II era famoso per promuovere un'immagine potente e divina di sé. Le sculture e i testi scolpiti in rilievi di pietra dai faraoni precedenti potevano essere facilmente cancellati e quindi le loro immagini e parole venivano stravolte dai loro successori. Ramses insistette quindi affinché le sue sculture venissero incise profondamente nella pietra, il che non solo le rendeva meno suscettibili di modifiche successive, ma le rendeva anche più evidenti quando venivano esposte alla luce del sole. Ramses ebbe una vita familiare intensa, con diverse mogli e numerosi figli e figlie. Nefertari fu una delle mogli più adorate e influenti di Ramses, ebbe un ruolo di primo piano nella sua vita e monumenti come il Tempio di Abu Simbel. recano iscrizioni e raffigurazioni a lei dedicate. Meritamen era una delle figlie di Ramses II, ma divenne anche una delle sue mogli. Sposare le figlie era una pratica comune tra gli egizi per mantenere la stirpe reale. Le festes ed erano rituali di rinnovamento in cui il faraone partecipava a diversi riti e cerimonie per dimostrare la propria vitalità. forza e capacità di continuare a governare con successo. Durante le feste sed, Ramses II partecipava a cerimonie religiose per onorare le divinità egizie. Queste cerimonie si svolgevano nei templi e comprenevano offerte e preghiere. Questo rituale simboleggiava la continuità dell'autorità reale e la garanzia di stabilità e prosperità per l'Egitto. Ramses II regnò per circa 66 anni, diventando così uno dei faraoni più longevi della storia egizia. Murì intorno al 1213 a.C. e fu sepolto nella Valle dei Re, ma il suo corpo è stato spostato più volte nel corso dei secoli. Il suo governo ha prodotto un'eredità duratura sia in termini di realizzazioni architettoniche che di influenza politica. Il successore di Ramses II fu il suo tredicesimo figlio, di nome Merneptah. La transizione del potere sembra essere stata abbastanza agevole, anche se ci furono dispute tra alcuni dei suoi figli per la successione. La morte di Ramses II segnò la fine di uno dei regni più duraturi e potenti della storia egizia la sua eredità si estende anche alla dinastia Ramsid alla quale apparteneva e all'influenza duratura che esercitò sulla politica e sulla cultura egiziana