[Musica] cari amici Benvenuti a questa serie di videolezioni sul Decameron di Giovanni Boccaccio di cui questa è la prima le troverete tutte raggruppate nella playlist dedicata via via che le andrò pubblicando Che cos'è il Decameron in molti già lo sapete una raccolta di 100 novelle raccontate in dieci giorni da una comitiva di 7 donne e tre giovani uomini che incontratisi nella chiesa di Santa Maria Novella in Firenze decidono di abbandonare la città in preda alla peste siamo infatti nel 1348 l'anno della peste bubbonica in Europa e di rifugiarsi in una villa sulle colline fiorentine lo sfondo storico della peste e le dieci giornate trascorse in questa villa rappresentano la qualcosa cornice del Decameron tutto questo parleremo insieme ma trattandosi di un'opera veramente immensa e complessa Ebbene procedere per ordine e quindi oggi vi introdurrò al Decameron presentandolo sotto quelli che reputo i suoi tre aspetti fondamentali Il Decameron come opera monumentale Il Decameron come opera narrativa e Il Decameron come struttura architettonica Il Decameron come opera monumentale così possiamo definirlo Innanzitutto perché molto vasto Questa è la mia copia cento novelle di cui alcune molto lunghe quasi dei romanzi in miniatura monumentale poi perché obiettivamente un capolavoro da ogni punto di vista e per quanto riguarda specificamente lo stile è stato modello di prosa d'arte per i secoli successivi e quindi importante non solo come opera in sé ma anche per ciò che rappresentato per il futuro della letteratura italiana e infine opera monumentale perché in cento novelle Come già sa chi ne ha lette anche solo una parte viene rappresentato un tale repertorio di personaggi e vicende che basterebbero a Popolare tutto il teatro della vita e in questo senso Il Decameron è veramente un monumento all'esistenza umana in una sola opera Boccaccio ha creato una galleria di quadri viventi che ci descrivono l'intera sorte degli uomini nei suoi aspetti umili e solenni comici e tragici gentili e volgari fortunati e disgraziati Insomma è veramente un capolavoro che mai annoia e non smette di catturare l'attenzione del lettore anche quando una Novella la si conosce ormai pressoché a memoria la si rilegge sempre con gran gusto Se non altro per il piacere magari assaporare lo splendido italiano che Boccaccio ci ha regalato ecco E a proposito di piacere dell'italiano veniamo al secondo aspetto da analizzare Il Decameron come opera narrativa ora potrebbe sembrarvi banale affermare che una raccolta di novelle sia opera narrativa Ovvio direte voi in realtà in questo caso ovvio Lo è un po' meno perché in Boccaccio l'aspetto narrativo si fa proprio componente strutturale dell'Opera e questo per due motivi anzitutto perché con il Decameron incontriamo Forse per la prima volta nella letteratura italiana il piacere del narrare il gusto del raccontare Boccaccio stesso come vedremo in uno dei video successivi analizzando il proemio afferma di aver composto l'opera con l'intento di dilettare il suo pubblico e questo è uno dei tanti aspetti che distinguono Il Decameron dalle raccolte di novelle precedenti come per esempio Il Novellino oppure le raccolte di exempla in questi casi a prevalere era l'intento didascalico puro cioè il voler trasmettere un insegnamento una morale Qui invece ha prevalere È l'intenzione di dilettare che naturalmente per avere effetto deve sposarsi da un lato con il piacere dello scrivere da parte dell'autore e dall'altro Con il piacere del leggere da parte del lettore e chiunque sia costi al Decameron può testimoniare che l'autore è perfettamente riuscito nell'intento questi racconti si leggono e si rileggono sempre con un piacere Unico mentre ci si lascia trasportare dalla caratteristica prosa boccacciana fatta di periodi lunghi complessi si pieni di coordinate subordinate ma comunque di ampio respiro e che come la prosa di Cicerone scorrono come un largo fiume tranquillo ma c'è anche un altro motivo per il quale Il Decameron è opera narrativa perché in esso il racconto la narrazione assume una funzione salvifica narrare per non morire i dieci giovani abbandonano la Firenze appestata e trovano rifugio in una villa nella quale ricreano un microcosmo idilliaco lontano e separato dal male e all'interno di questo microcosmo si innesta il rituale del narrare cento novelle una ciascuno per 10 giorni e in questo senso il racconto assolve ad una funzione salvifica di superamento della morte e del disfacimento e siamo così arrivati al terzo aspetto del Decameron di cui vi volevo parlare la struttura una complessa architettura nella quale si intersecano diversi piani della narrazione vediamo quindi come Boccaccio a edificato è proprio il caso di dirlo questa raccolta Dunque cento novelle Questo è il Corpus della raccolta narrate dai 10 giovani non hanno nessun legame l'una con l'altra a livello di contenuto cioè sono indipendenti fra di loro nessuna per esempio è la continuazione della precedente l'unico elemento che le accomuna è il collegamento con il tema scelto per la giornata questo Poi lo vedremo in un video a parte Dedicato ai contenuti delle 10 giornate ogni novellatore cioè deve scegliere un racconto che sia attinente al tema della giornata tranne in due casi in cui il tema è libero esempio giornata sesta novelle di beffa e di motto giornata terza amori con Felice fine giornata seconda le grandi novelle di avventura e di peripezia e così via questo è Dunque il Corpus del Decameron è costituisce quello che in termini narratologici viene definito racconto di secondo grado ciò perché ricordatelo bene le novelle sono raccontate dai 10 giovani che sono a loro volta personaggi dell'Opera non sono coloro che l'hanno scritta e vengono quindi definiti narratori di secondo grado e a questo punto la grande invenzione del Decameron stante l'indipendenza come vi ho spiegato delle singole novelle Boccaccio sente la necessità di creare una gabbia che racchiuda le differenti narrazioni e di a loro unitarietà Ed ecco la famosa cornice che rappresenta il soprattutto di primo grado perché raccontata da Boccaccio che essendo l'autore dell'Opera costituisce appunto il narratore di primo grado ora Qual è il contenuto della cornice Beh un po' velo già anticipato intanto la celeberrima descrizione della peste che Boccaccio compie nella Introduzione alla prima giornata e poi la descrizione di come i giovani trascorrono il tempo nella villa quello che fanno prima durante e dopo il novellare cosa che normalmente Boccaccio ci racconta all'inizio e alla fine di ogni giornata attenzione quindi a differenza delle novelle la cornice ha uno sfondo realistico uno sfondo storico la peste del 1348 che per Boccaccio diventa il pretesto per dar vita alla nostra invenzione narrativa della lieta Brigata la quale appunto si riunisce proprio per sfuggire alla peste e per ripristinare nel proprio microcosmo quelle regole di convivenza civile che la peste ha distrutto possiamo Allora dire qui fate bene attenzione che la cornice ha una duplice funzione strutturale Anzitutto come vi ho spiegato prima in cornicia appunto le singole novelle dando loro unitarietà e poi E direi soprattutto traduce in termini strutturali la funzione salvifica della narrazione narrare per non morire e non è ancora finita qui ve l'avevo detto che Il Decameron è una complessa struttura architettonica se la cornice incornicia appunto le novelle collocandosi al di fuori di esse e dando loro unitarietà c'è un qualcosa che Si colloca addirittura al di fuori della cornice stessa in termini narratologici questo livello della narrazione si definisce extra di egetico perché come suggerisce il nome Si colloca totalmente extra cioè al di fuori del racconto sia di quello di primo che di secondo grado Ma come è praticamente possibile che si realizzi questo livello della narrazione totalmente esterno attraverso l'ingresso in prima persona di Boccaccio stesso il quale nella sua posizione appunto esterna di autore parla della sua opera lo fa nel proemio in cui come vi ho accennato prima parla delle motivazioni che lo hanno spinto a scrivere Il Decameron lo fa poi nella Introduzione alla quarta giornata in cui Boccaccio si difende dai detrattori che lo accusano di aver scritto un'opera troppo macchina e lo fa infine nella conclusione della raccolta Dunque proemio Introduzione alla quarta giornata conclusione dell'Opera queste tre sezioni rappresentano il livello extradiegetico il più esterno della raccolta e questo è dunque Il Decameron ordine strutturale Specchio di ordine cosmico ordine civile ordine sociale e fuori da questo microcosmo il male la peste il disfacimento il sovvertimento delle regole morali della civile convivenza l'uomo ridotto a bestia parleremo di tutto questo nei prossimi video del contenuto delle 10 giornate le novelle più famose ma anche le tematiche del Decameron le molteplici morali Di questo capolavoro Allora vi aspetto alla prossima ciao [Musica]