Nascita: 1861 a Trieste, parte dell'Impero austro-ungarico
Trieste: crocevia di culture (austriaca, italiana, slava)
Nome vero: Hector Schmils, sceglie lo pseudonimo Italo Svevo come omaggio alla sua cultura mista
Famiglia: padre tedesco, madre italiana, famiglia ebrea benestante
Formazione: studi commerciali tra Trieste e Germania
Prima lingua: misto tra italiano, tedesco e dialetto triestino
Carriera: lavora in banca per 18 anni, insoddisfatto
Passa il tempo libero a leggere e scrivere
Pubblicazioni:
1892: pubblica racconti come Ettore Samigli
1898: primi romanzi "Una vita" e "Senilità " pubblicati a sue spese
Matrimonio: sposa Livia Veneziani nel 1896, hanno una figlia Letizia
Influenze e incontri
Teorie di Freud: attratto dalla psicoanalisi come strumento d'indagine nella letteratura
Incontro con James Joyce:
Insegna inglese, lo incoraggia a scrivere di nuovo
Pubblicazione della coscienza di Zeno:
Pubblicato nel 1923, inizialmente ignorato dalla critica, ma apprezzato in Francia grazie a Joyce e Montale
Opere principali
1. "Una vita"
Protagonista: Alfonso Nitti, giovane con passione per la letteratura
Trama:
Poca soddisfazione nella vita e lavoro
Sposa Annetta, ma si rivela indeciso e inetto
Conduce a una serie di eventi negativi culminanti nel suicidio
2. "Senilità "
Protagonista: Emilio Brentani, 35 anni, vita monotona
Trama:
Si innamora di Angiolina, trascurando amici e famiglia
Scopre amori segreti e alla fine vive ritirato
Concetto di senilità : vita vissuta senza vitalitÃ
3. "La coscienza di Zeno"
Protagonista: Zeno Cosini, 57 anni, in terapia psicoanalitica
Trama:
Riflessioni sulla vita, vizi e relazioni
Struttura non cronologica, temi vari
Riconoscimento delle proprie debolezze e incapaci di prendere decisioni
Riscatto finale e considerazioni sulla salute e malattia
Temi principali
Inettitudine: incapacità di vivere e adattarsi alla società borghese
Antieroi: personaggi che non lottano, ma si lasciano vivere
Riflessione su salute e malattia: la malattia come forma di protesta contro la sanità borghese
Stile di scrittura
Ironia e autoironia: particolare nella coscienza di Zeno
Linguaggio: semplice, quasi tradotto dal tedesco, con errori grammaticali
Influenze: filosofia di Schopenhauer, Freud, Nietzsche, Marx
Conclusione
Svevo presenta una critica alla società industriale e borghese attraverso i suoi personaggi inetti, evidenziando la difficoltà di adattamento alla vita moderna.