[Musica] benvenuti sono qui per parlarvi in una cosa molto importante oggi nel momento in cui andiamo a comunicare con qualcuno che sia un nostro cliente un paziente oppure penso anche un nostro allievo dobbiamo tenere conto di una cosa molto importante ovvero non tutte le persone comunicano allo stesso modo ognuno di noi ha un modo di relazionarsi con il mondo unico e irripetibile e questo si vede nelle parole che usa nel modo che ha di parlare e di interagire con gli altri questo è uno dei fondamenti della programmazione neurolinguistica una disciplina nella quale io sono trainer qualificato negli stati uniti che ci dice proprio come le parole vanno ad impattare nella mente del nostro interlocutore quindi capite immediatamente che se quello che diciamo va a fare la differenza in chi ascolta e molto importante avere il pieno controllo di questa capacità quello di cui stiamo parlando sono i sistemi rappresentazionali che cosa sono molto semplice noi viviamo la nostra vita attraverso i nostri cinque sensi cinque sensi stiamo parlando di vista udito olfatto gusto e tatto 5 per l'appunto il mondo entra dentro di noi attraverso questi questi ricettori potremmo dire se vogliamo fare un paragone come il computer riceve attraverso una tastiera un mouse o una telecamera le informazioni noi facciamo esattamente la stessa cosa attraverso i nostri sensi questo significa che quello che noi riceviamo sono immagini suoni odori sapori sensazioni tattili come ad esempio il calore della stanza in cui siamo oppure non lo so la morbidezza dei capelli di una donna cui stiamo accarezzando i capelli o o il pelo di un gatto a che ci sta bello caldo sulle ginocchia sul nostro divano questi sono gli input che entrano dentro la nostra mente e noi facciamo esperienza del mondo attraverso di loro esperienza del mondo significa che noi creiamo attraverso questi input una nostra idea di ciò che ci circonda quello che è molto affascinante che grazie a anni di ricerche abbiamo capito è che non facciamo soltanto questo ma succede un'altra cosa ovvero dentro la nostra mente quando noi andiamo a ri rappresentare quel mondo quell'universo che ci circonda quello che succede è che noi celoria presentiamo attraverso immagini suoni ma anche odori se pensiamo a una rosa si vediamo l'immagine della rosa ma è probabile anche che noi ci ricordiamo quel profumo quella sensazione olfattiva quindi cosa significa da un punto di vista comunicativo tutto questo significa che ogni persona sceglie durante il suo percorso di vita come rappresentarsi il mondo attenzione qui è molto importante ricordarsi una cosa ovvero c'è una preferenza ognuno di noi mentre cresce da bambino a un certo punto capisce che per lui è più semplice di rappresentare il mondo dentro la sua mente principalmente attraverso le immagini o principalmente attraverso i suoni oppure attraverso le sensazioni fisiche gusto tatto olfatto le sensazioni emotive questo ho detto preferenza proprio perché non è che gli altri sensi si spengono rimangono sempre tutti attivi ovvero una persona può decidere che ha maggiore capacità anche oppure che preferisce appunto ripensare alle immagini dell'esperienza che ha avuto il giorno prima al tempo stesso si ricorda anche quello che è stato detto al tempo stesso ri processa anche le informazioni che ha ricevuto dal resto del corpo ecco preferenza perché molto spesso in questo argomento di cui sto parlando ovvero i sistemi rappresentazionali la gente inizia ad etichettare le persone dicendo del tipo lui è un visivo e guarda stiamo parlando con una persona o uditiva oppure no perché lui è molto cinestetico no non esiste un lui e lei e attenzione esiste un contesto all'interno del quale diamo preferenza ad una sensorialità rispetto ad un'altra a volte si sente anche qualcuno che dice infatti ma in che senso stai parlando quale senso stai usando per parlare questa preferenza cambia mettetevi subito in testa che una persona con cui oggi magari interagite noterete che è prevalentemente su un certo canale sensoriale ma il giorno dopo in un altro contesto in un'altra situazione magari è successo qualcosa nella sua vita che h cambiato in quel momento la sua percezione e si sposta il canale sensoriale quindi dare delle etichette provoca dei grossi danni perché perché noi a quel punto interagiamo sempre con le persone allo stesso modo è invece un aspetto fondamentale della comunicazione è quello di parlare con tutti in modo flessibile la flessibilità e ciò che vince in natura non la forza e nemmeno l'intelligenza anche se è certo l'intelligenza quella flessibilità già qualcosa a che fare ma la flessibilità la capacità di adattarsi questo ve lo sto dicendo e ora lo capite ancora di più perché nel momento in cui interagite con qualcuno la vostra capacità di essere flessibili e di comunicare in modo più vicino a quella persona fa una grossa differenza uno dei principi fondamentali della programmazione neuro linguistica è questo qui il significato della tua comunicazione è dato dalla risposta che tieni non dall'intenzione io posso avere tutte le migliori intenzioni ma nel momento in cui interagisco con una persona comunico parlo dico quello che voglio dire è dall'altra parte il messaggio non viene recepito e devo fare qualcosa io per cambiare è fondamentale perché sono io responsabile di quello che sta succedendo più strumenti o più sarò in grado di gestire al meglio la comunicazione detto questo andiamo a vedere un pochino più nel dettaglio che cosa significano i canali rappresentazionali i sistemi rappresentazionali ho trovate scritto in vari modi dipende dal testo dall'autore dai libri abbiamo detto che ci sono persone che prediligono usare le immagini dentro la loro mente per rappresentare il mondo che li circonda questo significa che qui le cose vanno a una velocità straordinaria perché perché le immagini vengono processate a una velocità straordinaria questo genere di persone noterete una caratteristica sappiamo che da un punto di vista comunicativo abbiamo a che fare con le parole ovvero il verbale con i suoni ovvero il paraverbale e con il linguaggio del corpo quindi vediamo un po come comunicano le persone che prediligono il senso della vista in quel momento in quel preciso contesto funziona in questo modo dal punto di vista del paraverbale quindi dei suoni che noi usiamo sentiremo che il loro volume è particolarmente sostenuto perché perché tendono a mantenere una distanza dalla persona con cui interagiscono maggiore rispetto ad altri questo gli serve per avere una visione della persona perché sono interessati ai dettagli che vedono con i propri occhi quindi questa distanza prossemica rispetto agli altri gli permette di avere un colpo d'occhio della persona un totale appunto alzano il volume normalmente la loro postura e bella aperta perché perché tendono a farsi vedere dagli altri e gradiscono anche la stessa cosa la testa spesso st rivolta verso l'alto abbiamo detto il volume della voce va verso l'alto dal punto di vista del ritmo siccome nella loro mente tutto viene processato in modo molto rapido dal punto di vista del ritmo spesso sono persone che parlano molto rapidamente spesso addirittura nella loro mente le cose vanno talmente veloce che si ritrovano a fare è perché ieri sono stato in quel posto e per ho capito no cioè dentro la loro mente il concetto è andato talmente veloce che le parole ministro non sa che dietro a di conseguenza capita anche questo che si perdano qualcosa per strada dal punto di vista del linguaggio del corpo ovviamente che cosa fanno descrivono lì c'era un bambino alto così sono stato laggiù all'orizzonte c'era un sole che sorgeva usano il loro corpo per descrivere ciò che vedono nella loro mente e quindi i loro gesti sono molto descrittivi adesso vi faccio un quadro della situazione queste persone rispetto agli altri si sentono allineati nella loro mente siamo sulla stessa linea lo vedono chi invece predilige il senso dell'udito in quel momento tende dal punto di vista del paraverbale ad avere un volume un po più basso controllano molto la voce sono molto attenti a quello che dicono spesso usano dei termini onomatopeici ma anche ricercati soprattutto se parliamo di una persona di una certa cultura potremmo dire che è un fine dicitore perché cerca le parole le sceglie con attenzione dal punto di vista della loro postura del corpo sono un po più chiusi rispetto agli altri a volte tendono addirittura a piegare la testa ea porgere l'orecchio al loro interlocutore come a captare i suoni che è quello che gli interessa di più quindi abbiamo detto un volume più basso una postura più rivolta verso l'alto questo significa anche una distanza minore non hanno più la necessità di vedervi nella totalità no possono stare un po più vicini e quindi ascoltare con le loro orecchie la scansione ritmica le pause sono ben controllate ogni parola viene scelta con cura emessa nel posto giusto dal punto di vista dei gesti sono più contenuti mentre gli altri sbracciano un sacco questi usano il corpo per scandire il ritmo di quello che dicono quindi vedrete magari gesti di questo genere fare questo difficilmente descriveranno le scene che vedono nella loro mente perché non le vedono le sentono se entrate in contatto con una persona di questo genere scoprirete che loro si sentono in sintonia con gli altri cominciate a intuire che sa come parlare delle lingue diverse ora vediamo un po chi predilige processare il il mondo quello che succede attraverso le sensazioni fisiche tiene una postura molto più raccolta molto più chiusa perché appunto si tiene dentro quello che sta succedendo e siccome processa attraverso le sensazioni fisiche ha la necessità di cogliere quello che sta arrivando da voi di processarlo con il corpo quindi è costretto a rallentare rispetto agli altri due in modo significativo dal punto di vista del paraverbale tende a tenere un timbro e un tono di voce più bassi anche il volume più basso perché in questo modo sente vibrare dentro di sé quello che sta dicendo sente tutto più raccolto questo significa che da un punto di vista prosecco si avvicinerà di più a voi tenderà a toccar di lama norma spalla un tocco sul gomito perché processando vi attraverso le sensazioni fisiche tatto olfatto e gusto il contatto fisico è fondamentale tenderà a stare anche troppo vicino per qualcuno di voi come linguaggio del corpo spesso vedrete che si accarezzano fanno riferimento al proprio corpo appunto se non stanno toccando voi al proprio corpo e non usano più uno scandiscono i tempi non illustrano ma contengono quello che sta succedendo naturalmente chi invece processa da un punto di vista visivo oltre alla velocità ha un'altra caratteristica molto interessante abbiamo detto paraverbale e non verbale ma anche verbale quindi significa che anche le parole risentono di questa cosa in che modo useranno termini legati al senso della pista venir anno ci siamo visti ho guardato mentre sai ero lì ea un certo punto mi è venuta come un'idea in mente mi sono immaginato una situazione useranno tutti i termini legati al senso della vista descriveranno degli oggetti le caratteristiche che hanno visto il colore la forma c'era una sedia liera rossa quadrata con le aveva tre zampe era un po strana e poi lo schienale e ve lo descrivono anche con le mani lo schienale era particolarmente rettangolare quindi nelle loro parole dei lemmi che scelgono di usare sentirete riferimenti al senso della vista invece che predilige in quel momento un canale uditivo che cosa fa sceglie le parole abbiamo detto con cura ma sceglierà parole legate al senso dell'udito dimmi raccontami eravamo li stavamo parlando ad un certo punto ho sentito sentire una parola un po interessante in italiano perché abbiamo sentito ma a volte abbiamo anche sentito e qui vedete che alcune parole sono influenzati anche dal canale sensoriale che la persona sta usando in quel momento mentre mi diceva sai hai ragione mi suona bene [Musica] chi predilige di processare il mondo attraverso un canale cinestetico e quindi attraverso gli altri tre sensi sceglierà le parole in base alle sensazioni che sente o un peso sulle spalle eravamo lì in quella stanza a un certo punto ci siamo accalorati ma perché sai io parlavo con lei ma lei era così algida chiaramente ci sono anche i termini che contaminano gli altri due canali se devo dire che sto parlando con qualcuno userò la parola a parlare al tempo stesso appunto vi dirò che quella persona magari era algida e che io mi sentivo nervoso mentre stavamo parlando perché quello che più mi interessa è che mi permette di processare sono stato in vacanza quest'estate era un posto bellissimo dunque ho viaggiato appena partiti sono entrato dentro l'aereo e c'erano tre file di poltrone da questa parte cinque e mezzo e tre file dall'altra parte l'aereo era immenso gigantesco una cosa pazzesca da dietro chiaro quasi in fondo vedevo un sacco di test e mi sono divertito per tutto il viaggio perché sul poggiatesta c'era questo schermo e io mi sono messo lì subito a a toccare questi con ale e c'erano il film da guardare mi sono guardato quattro film per tutto il viaggio uno spettacolo straordinario e uno era in bianco e nero 3 ovviamente vale a colori erano più moderni c'era un'attrice bellissima bionda con dei capelli lunghi a un certo punto siamo arrivati appena arrivati hanno aperto il portellone dell'aereo è entrata immediatamente una luce accecante sono sceso su questo piazzale immenso e c'era questo aeroporto devo dire che era piccolino era di questo edificio piccolo un pos quadratino sul sull'arancione lì ci hanno fatto il controllo passaporti al controllo passaporti mi sono reso conto che c'era gente da tutto il mondo perché eravamo che chi di pelle molto chiara chi invece era un po più scuro c'era anche qualche asiatico e capelli lisci mossi mori biondi una roba pazzesca fatto il controllo passaporti da uno che aveva una faccia ingrugna tissima una roba del genere è la cosa più bella della vacanza fantastico il mercato questo mercato dove c'erano tutta gente che correva a destra e sinistra e in un banco strepitoso con c'erano tipo le spezie i legumi una cosa di questo genere e io mi ricordo era tutti i sacchi di tutti i colori una cosa di bile pazzesca questa estate sono stato in vacanza in un posto veramente particolare era affascinante direi certo il viaggio di andata e stato un po come dire scomodo perché appena saliti sull'aereo si va beh ero dietro la la e quindi avevo il motore vicino per tutto il viaggio per fortuna che mi hanno dato delle cuffiette mele sono messe ho messo la musica e finalmente ho potuto ricordare quel meraviglioso concerto a cui avevo assistito anni prima fantastico appena siamo arrivati sia aperto il portellone con uno jean che mi fanno anche i rumori sono scese quelle scalette di metallo e sono entrato al controllo passaporti lì ho capito che c'era gente da tutto il mondo mille lingue parlavano c'era chi parlava lingue europee quindi magari le conoscevo un po di più come l'inglese e il francese ma anche quelle nord europei che sono un po più strani poiché piene di consonanti ma comunque riconoscibili ma poi ho sentito che c'era gente che parlava russo ma c'era gente anche che parlava lingue asiatiche fantasy un sacco di suoni era come come un concerto il controllo passaporti al controllo passaporti un tipo con una voce tutta stridula ma detto mangiarono benvenuta e ha timbrato il mio passaporto ma la cosa più bella della vacanza il mercato al mercato suoni ovunque animali che facevano rumore e poi c'era cioè tutta questa gente che parlava di sentirsi era proprio sentirsi immersi nell'atmosfera perché era come avere intorno a una sinfonia di cose e voi non potete nemmeno capire sono stato in vacanza questa estate che costa appena salito dentro l'aereo c'era un tempo rino un caldo mi sono seduto sulla mia poltrona era bella comoda avvolgente grande avevo anche spazio per le gambe così ne sospeso e ho dormito tutto il viaggio chiuso gli occhi ciao che comodità appena siamo arrivati s'è aperta la porta e ho sentito subito un odore acre venire da fuori era così pungente e al controllo passaporti c'era gente da tutto il mondo e si capiva che tutti avevamo viaggiato per tante ore perché sembrava una cucina di un ristorante cinese c'era odore di tutti i generi una roba mamma mia veramente un afrore ecco un afrore il tipo che mi ha fatto il controllo passaporti era così pesante appena mi ha visto ha cominciato subito a trattarmi come se io fossi in te ti posso dire una se fossi uno motion ma strapazzato la cosa più bella della vacanza il mercato tutte sta gente che passava e poi la la bancarella degli spazi c'era anche tutti i legumi e io devo dire che ho fatto come sul favoloso mondo di amelie ho iniziato in fila c'e la mano dentro a che sensazione fantastico ma dato proprio gusto quindi avrete capito che è come parlare tre lingue diverse raccontano esattamente la stessa cosa ma uno vi racconta ciò che ha visto uno vi racconta ciò che ha sentito l'altro vi racconta ciò che ha percepito con il corpo quindi interagire con una persona di questo tipo di questo tipo o di questo tipo fa una grande differenza non possiamo comunicare nello stesso modo in ogni ambito e chiaro come ho detto all'inizio che a seconda del contesto le persone cambiano una persona prettamente visiva cioè che predilige il senso della vista in un contesto in cui magari si sente accolta oppure un classico è che la persona che non gradisce il contatto fisico perché preferisce stare a distanza rispetto agli altri quando è malata dopo magari non so in ospedale per un ricovero o qualcosa del genere o appunto una brutta influenza a casa sul divano dopo un po gradisce una bella coperta avvolgente oppure qualcuno che gli fa un bel massaggio e che quindi gli mette le mani addosso ecco a seconda del contesto passa da visiva a cinestetica perché tutti abbiamo comunque i cinque sensi per questo è fondamentale non etichettare le persone ma rimanere sempre sul pezzo ovvero continuare sempre a fare un'altra cosa che in programmazione neurolinguistica chiamiamo calibrazione ovvero l'essere in contatto con il nostro interlocutore è notare sempre i cambiamenti che avvengono io sto parlando con una persona noto che usa principalmente le parole legate al senso della vista gesticola molto poi improvvisamente cambiamo argomento è la persona cambia la sua modalità comunicativa e io che le conosco tutte e tre cambio la mia modalità comunicativa in modo tale da continuare a rendere la comunicazione fruttuosa e fare quello che ho detto prima ovvero ottenere il risultato che voglio dalla comunicazione e quindi allineare la mia intenzione al risultato molto importante è dal punto di vista dell'apprendimento perché come comunicano in modi diversi apprendono anche in modi diversi le persone che prediligono il senso della vista apprendono attraverso le immagini e ovvio ovviamente sappiamo che la loro mente va una velocità particolarmente elevata e che vogliono vedere quello che noi stiamo spiegando quindi qui intervengono molto utili le slide oppure far seguire per esempio su un libro sull'argomento di cui stiamo parlando chiaro che la persona visiva con degli agganci ottici ci segue molto più facilmente non abbiamo a disposizione niente possiamo usare il nostro corpo possiamo descrivere quello che stiamo dicendo in modo tale da coinvolgere il suo senso della vista in questo modo la persona riuscirà a ricordare molto di più di quello che sta apprendendo chiaramente queste persone hanno una leggera difficoltà andando molto veloci tengono da annoiarsi perché perché mentre noi spieghiamo spesso loro hanno già elaborato e questo significa che a un certo punto la loro mentre partita è stato viaggia in comincia a immaginare a pensare al futuro quello che succederà domani dove rolando sco corso quel tipo che mi piace la tipa che mi piace e dopo un po fanno e si sono distratti spesso sono stati etichettati come persone con disturbi dell'attenzione distratti appunto invece hanno solo la necessità che le cose vadano un po più veloci e che abbiano input visivi continui per quanto riguarda i cinestetiche devono processare attraverso il corpo attraverso le sensazioni fisiche questo vuol dire che hanno la necessità di sperimentare di toccare con mano di fare proprie le informazioni allora preferiranno fare esercizi pratici preferiranno interagire con ciò di cui si sta parlando con ciò che gli viene spiegato anche questi purtroppo sono stati spesso etichettati come un po tardi un pò lenti e vabbè ma lui non capisce mai non è che non capisce e che deve processare in un modo diverso un po più lento questo significa che chi insegna una persona di questo tipo deve tenerne conto tenerne conto vuol dire metterci un po di esercizi pratici appunto fargli fare qualcosa e non solo spiegare nel nostro sistema educativo questi sono avvantaggiati perché le persone che processano principalmente attraverso l'udito ascoltano le parole come la maggior parte del nostro sistema educativo un insegnante a volte anche seduto dietro una cattedra e quindi limitato fisicamente che schiena o legge parole parole parole parole parole parole per una persona che predilige il senso dell'udito una pacchia sento tuttomele ripeto anche dentro la mia testa wow fantastico solo che dobbiamo ricordare una cosa molto importante dentro un'aula ci sono più persone persone di tutti i tipi quindi significa che avremo a che fare con persone che prediligo nel senso della vista con persone che prediligono quello dell'udito e con persone che prediligono il sistema cinestetico ovvero le sensazioni fisiche allora come facciamo a comunicare contemporaneamente con tutte e tre prima di tutto identificate qual è il vostro stile comunicativo fateci caso quali sono le parole a livello sensoriale quali sono i verbi nelle vostre frasi fanno riferimento al senso della vista il senso dell'udito oppure alle sensazioni fisiche intanto così identificato il vostro stile comunicativo e è un tassello il primo tassello poi esercizi esercitatevi a usare gli altri due li avete tutti e tre perché i cinque sensi li avete tutti e cinque e quindi questo significa che se io prediligo in generale il senso della vista e quindi tendo a parlare con un volume molto alto veloce uso termini visivi racconto molto spesso quello che ho visto e quello che ho vissuto dal punto di vista delle immagini questo non significa che magari come esercizio posso prendere anche video registrarmi perché no e provare a raccontare la stessa cosa ma stavolta usando dei termini quello che ho fatto io prima ho raccontato una vacanza da tre punti di vista diversi allora parto dal mio e poi un altro e così posso andare anche a cercare sul vocabolario quali sono i termini legati all'udito quali sono quelli legati invece alle sensazioni fisiche in questo modo mi esercito e divento quello che potremmo definire un comunicatore carismatico sì perché effettivamente quelle persone che arrivano al grande pubblico che comunicano con tutti basta ascoltare il discorso di un politico un presidente degli stati uniti che sono eccellenti da questo punto di vista ma anche un leader religioso che cosa fanno usano i sensi in modo tale che chi li ascolta si sente coinvolto in prima persona in quello che sta succedendo perché se io uso la sensorialità appunto perché i sensi li abbiamo tutti risveglio dentro quella persona la sua immaginazione il suo sentirsi avvolto dai suoni il suo essere parte coinvolta emotivamente in ciò che succede quindi diventare comunicatori carismatici uno dei primi tasselli è quello di imparare a controllare i sensi cominciate a prestare attenzione alle canzoni che sentite quelle canzoni che sono considerati degli evergreen vanno bene sempre sono passati 40 anni da quando sono state scritte e ancora ce lo godiamo quando le sentiamo e proprio per questo motivo perché ci fanno immaginare ci coinvolgono emotivamente e ci avvolgono dal punto di vista della musica cominciamo ad ascoltare le canzoni ea dire oh guarda qui l'autore ha detto quando guardo i tuoi occhi il mio cuore si stringe e ti dico ti amo un cavolo ecco perché dopo 30 anni che è stata scritta ancora funziona le gison parole e quindi possiamo ritrovare i sensi ma anche leggendo un libro possiamo leggere un autore di qualunque genere alcuni vedrete che sono molto più coinvolgenti e basta notare che ogni tot c'è un verbo che richiama un senso in questo modo l'autore diventa appassionante potremmo dire ho letto un libro e mi ha coinvolto a 360 gradi proprio perché evoca in noi la rappresentazione completa del mondo fatta di immagini suoni e sensazioni se le parole ci sono nei libri e le parole ci sono anche nelle riviste ci sono anche nei giornali questo è un buon modo per esercitarsi cominciare a cercarle cominciare a notarle a notarle negli altri quando abbiamo cominciato a prendere un po di confidenza a quel punto possiamo senti questa persona io mi ricordo all'inizio quando ho incominciato a studiare queste cose è stato visivo guardano e cinestetico sembrava un rimbambito che si aggirava per il mondo ovviamente è anche successo che a un certo punto la gente mi guardava come se io fossi un po un alieno perché stavo così soprattutto a casa con i parenti evitatelo non è carino dire tu sei mesi ma anche perché non sanno di cosa parlate prima di tutto seconda cosa perché dopo diventano curiosi poi lo spiegano evitate proteggetevi ecco un buon modo per esercitarsi a proteggersi fatelo e del contesto giusto il contesto fa sempre la differenza un comportamento in un determinato contesto è buono in un altro non lo è più quindi questo è un aspetto fondamentale lo potete usare questa caratteristica dei sistemi rappresentazionali in molti contesti abbiamo detto durante l'insegnamento ma abbiamo detto anche nell'inter azione personale perché no nel momento in cui sto lì con una persona a cena e voglio coinvolgerla in un progetto se sto attento ad usare un pochino più dei termini che richiamano i sensi la persona di ramazza quanti appassionato questo di questa cosa mi piace il progetto wow ci sono molti contesti in cui potete sfruttare questa vostra capacita di parlare tre lingue diverse perché è esattamente quello perché questi come abbiamo detto prima dicevo dicono ci siamo allineati siamo in sintonia e siamo in empatia stessa cosa tre modi diversi di dirlo ora andiamo verso la conclusione ricapitoliamo abbiamo iniziato dicendo che ognuno di noi processa il mondo in un modo diverso dentro di sé rappresenta la realtà che ha ricevuto attraverso i cinque sensi in un modo che è preferenziale in base alle sue esperienze in base al contesto che sta vivendo in quel momento lo può fare attraverso le immagini lo può fare attraverso i suoni e lo può fare attraverso le sensazioni fisiche questo significa che abbiamo a che fare con persone con caratteristiche diverse abbiamo visto alcune caratteristiche delle persone che prediligono un senso della vista l'anno con un volume di voce alta stanno un po più lontani belli aperti come postura molto rapidi nel parlare abbiamo visto alcune caratteristiche delle persone che prediligono il senso dell'udito sono più attenti alle pause alla scansione ritmica usano il corpo per tenere il ritmo di quello che dicono abbiamo visto alcune caratteristiche invece delle persone cinestetiche tendono a essere più raccolti fisicamente a stare con una postura più chiusa perché appunto processando attraverso le sensazioni fisiche hanno la necessità di prendersi più tempo queste solo alcune delle caratteristiche che abbiamo visto oggi una cosa molto importante le parole che usano le parole che usano sono legati al senso della vista perché anche dire c'era una sedia rossa e visivo perché il rosso come lo vedo con gli occhi al tempo stesso se vi dico ora ti parlerò di una sedia rossa quel parlerò che è un tempo verbale fa la differenza rispetto al rosso che ho messo subito dopo quindi particolare attenzione ai verbi quale senso richiamano abbiamo visto le varie caratteristiche e abbiamo visto dove possiamo usare tutto questo lo possiamo usare durante l'i nsegnamento lo possiamo usare durante le relazioni personali ogni volta che comunichiamo con qualcuno lo possiamo usare per iscritto mandiamo un'email perché no scrivere buongiorno l'ultima volta che ci siamo visti abbiamo parlato di mi sono sentito emozionato commosso la persona immediatamente l'ultima volta che ci siamo visti e gli viene in mente l'immagine di l'ultima volta in cui ci siamo visti abbiamo parlato e ci tornano in mente i suoni e mi sono sentito commosso e la persona dopo questa breve riga sarà perché abbiamo già coinvolto tutti i suoi sensi nella nostra comunicazione che quindi può essere fatta in ogni modo anche un messaggio questo che ho detto parliamo di dieci parole c'è una cosa che non ho detto fino a questo momento ovvero ci sono dei termini neutri alcune persone tendono a usare poco e la sensorialità non sono molti perché i cinque sensi appunto ce li abbiamo tutti anche loro li usano ma potremmo dire che sono quelle persone un po più a volte schematiche oppure qualcuno direbbe fredde qualcun'altro direbbe che sono un po troppo strutturati usano termini che coinvolgono poco i sensi da un certo punto di vista sono utili perché io posso dirti pensa una cosa che ti piace la parola pensare il verbo pensare pensiamo un'immagine pensiamo un suono pensiamo una sensazione non lo so appunto è una parola neutra non so quale processo richiamerà dentro la tua mente il vantaggio è che so che richiamerà un processo il tuo preferito quindi da questo in questo senso ci aiuta al tempo stesso se noi tendiamo ad usare troppi termini neutri quello che succede è che il coinvolgimento dell'altra persona si riduce tantissimo quindi se vi sentite che quando ho parlato con una persona la percepita un po troppo asettica iniziata notare se usa troppi i termini neutri per neutro molto semplicemente appunto come pensare non ci si identifica uno dei sensi volavo nel cielo me lo sto immaginando mi sto ricordando la sensazione che mi dava volare nel cielo non lo so semplicemente questo è quindi non mi resta altro che salutarvi e invitarvi a seguire le prossime elezioni che saranno assolutamente utili e coinvolgenti [Musica]