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Il Potere della Chiesa nel Medioevo

studiare immediato significa inevitabilmente occuparsi anche della chiesa di roma dell'importanza che la chiesa assume non soltanto dal punto di vista religioso e culturale ricordatevi che la cultura del medioevo in europa è permeata dal cristianesimo senso è totalmente assorbita dai valori dall'immaginario dai principi del cristianesimo ma significa anche confrontarsi con un organismo un'istituzione che assumerà un enorme potere politico questo potere politico della chiesa è definito dagli storici il potere temporale o secolare per indicare in qualche modo un potere legato al proprio tempo al proprio periodo storico e si distingue invece da quella che è l'autorità religiosa del papa dei vescovi cioè il potere spirituale questo potere temporale inizia ufficialmente nell'ottavo secolo andiamo a vedere in che modo innanzitutto c'è da far presente che durante l'impero romano il papa era una sorta diventa in qualche modo una sorta di funzionario dell imperatore l'imperatore è il pontifex maximus cioè il capo assoluto della chiesa in qualche modo alla fine dell'impero romano d'occidente quindi dopo il 476 l'assenza della figura imperiale fa sì che il papa acquisisca perlomeno nell'europa occidentale una autorità ancora maggiore divenga un punto di riferimento davvero importante per non solo per gli abitanti dell'italia ma per vari popoli europei e in qualche modo la sua autorità religiosa e condivisa con l'imperatore bizantino con l'imperatore dell'ex impero romano d'oriente che conserva un ruolo di primo piano per la chiesa cristiana orientale quella che poi diventerà la chiesa ortodossa quindi l'autorità del papa era sottoposta a quella dell'imperatore bizantino e conviveva con quella delle sarca bizantino cioè del sovrano bizantino in italia che aveva il controllo dell'esarcato d'italia sede a ravenna la capitale di questo regno d'italia che era una dominazione bizantina in realtà se non che il potere bizantino in italia verrà incrinato dai longobardi che gradualmente invadono l'italia del nord parte anche del territorio peninsulare e quindi si spartiscono condividono il controllo la dominazione sul territorio italiano proprio con i bizantini questa spaccatura dell'italia in due raggiunge poi un nuovo punto di tensione proprio nella prima metà dell'ottavo secolo quando c'è un sovrano longobardo liutprando che vedete qui rappresentato in una immagine su una moneta che riprende sostanzialmente dei conflitti militari con i bizantini all'obiettivo di lui prando era quello di provare unificare l'italia sotto un unico regno quindi sotto la sola autorità della corona longobarda in questo scontro fra longobardi e bizantini e si ritrova sono il grado coinvolto anche il papa il papa che all'epoca era gregorio ii ha infatti assume infatti un ruolo di mediatore fra i bizantini e longobardi lungo bardi erano una popolazione prevalentemente di fede cristiano cattolica quindi l'anno grande rispetto del papa così come soleva la brando che nel settecento 28 proprio su intercessione del papa accetta di interrompere queste questi scontri con i bizantini e nello stesso periodo fa al pontefice al papa una donazione la cosiddetta donazione di sutri sutri è un paesino nella tuscia nell'area della tuscia rientrando cede al papa il controllo di questo territorio di quest'area insieme al castello che aveva occupato precedentemente quindi il papa si ritrova per la prima volta con un possedimento territoriale inizia a costruirsi quello che diventerà il territorio dello stato della chiesa la situazione però non è del tutto risolta perché negli anni successivi che riprendono le tensioni fra longobardi e bizantini riprendono gli scontri e addirittura li prendo stesso nel 739 prende d'assedio la città di roma il papa a quel punto si rivolge a carlo martello carlo martello è stato il maggiordomo cioè il condottiero principale dei franchi in franchi erano la civiltà il grande regno che si era sviluppato nell'area dell'attuale francia ma poi carlo martello assunto anche funzioni dire avrebbe dato inizio in pratica una nuova dinastia reale ecco carlo martello interviene a favore del papa in maniera diplomatica cioè con degli accordi non militarmente e riesce a frenare l'azione di librando si inaugura in questo momento un'alleanza molto stretta che sarà fondamentale fra il papato e il regno dei franchi che diventerà la nuova potenza egemone cioè la nuova potenza in ascesa nel corso dell'ottavo secolo sul territorio italiano come vedremo come avrete capito l'italia in questo periodo un po una polveriera ci sono i longobardi che vogliono strappare definitivamente il potere ai bizantini occupare i loro territori e quindi puntano a roma perché roma è una delle città più importanti del dell'esarcato bizantino una delle colonne del potere bizantino in italia perciò di fronte alla minaccia dell'invasione dell'attacco di un nuovo re longobardo astolfo il papa dell'epoca stefano secondo nel 752 si rivolge al nuovo sovrano nei franchi cioè pipino il breve della dinastia dei carolingi chiedendogli di intervenire militarmente per frenare gli attacchi dei longobardi i franchi a questo punto siamo la metà dell'ottavo secolo entrano quindi direttamente in gioco negli equilibri politici e militari dell'italia fra il settecento 55 e 756 le truppe dei franchi che scendono in italia sconfiggono e respingono quelle dei longobardi quindi proteggono anche il papa e mettono in atto quello che era il patto di casi cioè questo accordo che era stato stipulato era stato stretto fra papà stefano secondo e pipino il breve questo accordo con sistema sostanzialmente in quella che è passata alla storia come la donazione di chiedersi dal nome della città in cui fu siglato il patto vediamo in cosa consisteva nel 756 carlomagno che sarebbe poi diventato re di francia chi era in quel momento il generale delle truppe dei franchi l'erede di timi nel breve sconfigge longobardi e quindi si attuano gli accordi dichiara zero ovvero la donazione al papa allo stato della chiesa di quei territori che prima apparteneva né bizantini dopodichè longobardi con le loro campagne di aggressione militare avevano strappato i bizantini quando i franchi sconfiggono i longobardi e li respingono da questi territori questi territori vengono donati dal re di tanti ti dirò il breve al papa quali sono questi territori le aree che nella mappa sono colorate in there be che in arancione questa parte è quella che già corrispondeva in qualche modo al ducato di roma all'epoca dei bizantini e quindi l'area del lazio sostanzialmente qui c'è su riga era stata la l'oggetto della donazione di sutri quest'area quindi passa sotto il controllo diretto del papa che ne diventa in qualche modo anche il governante l'amministratore dopodiché l'area del centro italia intorno a perugia e questa parte di color arancione corrisponde sostanzialmente alla romagna corrisponde alla costa adriatica nel corso dei decenni successivi quindi nella seconda metà dello tavo secolo i domini del papa e domini territoriali si amplieranno ulteriormente in pratica dell'area della romagna si estenderanno più i confini dello stato della chiesa andando a inglobare anche in pratica buona parte del resto della della quale ragione quindi le aree intorno a ferrara bologna e invece proprio al nord del lazio arriverà lo stato della chiesa sempre nella seconda metà del settecento dell'ottavo secolo a inglobare anche parte della toscana buona parte della toscana l'area da orvieto grosseto quindi il sud della toscana i territori in viola ancora no quelli che vedete di color lilla di colore viola invece sono acquisizioni successive dello stato della chiesa però ecco alla fine dell'ottavo secolo tutta la parte in verde in questo colore più chiaro qui il sud della toscana e poi tutta la parte delle varie gradazioni d'arancione quindi le mie romagna qui la costa adriatica gran parte del centro italia anche sono dominio diretto del papa il 756 l'anno in cui carlo magno sconfigge longobardi e pipino il breve re dei franchi assegna ufficialmente questi territori al papa segnano quindi l'anno di nascita dello stato della chiesa a livello di potenza territoriale a livello di stato con un grande territorio e segnano in qualche modo quindi la certificazione del potere temporale del papa dal 756 il papa diventa anche una sorta di sovrano non è più soltanto una figura con autorità religiosa con un potere spirituale ma è anche a tutti gli effetti un sovrano con un dominio territoriale che si estende come vediamo dalle lazio dall'area di roma sede e cuore della chiesa di roma appunto al l'emilia romagna quindi all'area del centro nord dell'italia nel 768 carlomagno diventare dei franchi sei anni più tardi dopo aver sconfitto i longobardi avere occupato gran parte dell'italia si auto proclamerà anche re dei longobardi ecco in questa occasione e carlo magno conferma intanto la donazione di casi quindi rassicura il papa sul suo possesso di questi territori che erano stati donati da pino il breve anni prima ma nel 774 proprio per legittimare per certificare il fatto che il papa fosse anche un sovrano avesse un controllo territoriale avesse un potere che si estendeva anche a delle aree dell'italia del centro italia avviene un episodio che è molto famoso all'interno della storia medievale ovvero la costruzione di un documento chiamato la donazione di costantino costantino era stato uno dei principali imperatori romani del iv secolo era stato l'imperatore che in qualche modo aveva certificato la diffusione del cristianesimo nel territorio dell'impero che era stato colui che ha contribuito anche a rendere legittimo la presenza del cristianesimo all'interno dell'impero romano e in questo documento in pratica era riportato che costantino avesse fatto dono alla chiesa della citta di roma avesse posto la città di roma sotto il dominio diretto del papa quindi questo in qualche modo mostrava gli altri sovrani che il papa da tutto il diritto di essere a capo della città di roma di essere a capo dei vari territori del centro italia ora questo documento è un clamoroso falso storico nel rinascimento uno studioso lorenzo valla vissuto nel 1400 analizzando il documento la lingua in cui era scritto si rese conto e diffuse la notizia che la donazione di costantino era falsa costantino non ha mai scritto quel documento quel documento in realtà era stato realizzato nell'ottavo secolo era stato realizzato appunto all'epoca dei franchi e dall'alleanza tra i franchi e il papato è un'alleanza dunque quella con i stanchi che è fondamentale per lo stato della chiesa è un'alleanza che anche una sua rappresentazione visita ben precisa che risale a un momento storico la notte di natale dell'anno 800 quando papa leone iii nella basilica di san pietro a roma incorona ufficialmente carlomagno come imperatore del sacro romano impero con l'aggettivo sacro in qualche modo si sottolinea questo legame fra il potere dei franchi in quanto protettori della chiesa e della cristianità in generale e l'autorità del papa è anche il periodo la fine dell'ottavo secolo in cui l'impero bizantino perde la sua influenza il suo controllo sull'europa occidentale e quindi in qualche modo cede l'autorità imperiale a questo nuovo regno in ascesa che diventerà un vero e proprio impero cioè l'impero di carlo magno e dei franchi il papa in quanto a lato dei franchi diventa una figura ancora più importante ancora che autorevole di quanto non fosse stato in precedenza il papa si pone come l'intermediario tra dio e gli uomini si pone come la figura che autorizza legittima il potere dei sovrani e degli imperatori il potere dei sovrani nel corso del medioevo era concepito come un potere divino in qualche modo i sovrani erano i rappresentanti in terra del potere di dio e della volontà di dio però per ricevere questa legittimazione importante cioè per acquisire questa valenza quasi religiosa questa sacralità ecco questo essere delle figure quasi sacre agli occhi del popolo di sudditi avevano bisogno cominciano ad aver bisogno dell'approvazione del consenso del papa in quanto massimo rappresentante della cristianità nell'europa centrale e occidentale quindi il papa non è soltanto il sovrano dello stato della chiesa di quello stato che si è costituito alla metà del dell'ottavo secolo ma diventa anche un'autorità politica la cui in cui favore cui appoggio può rivelarsi fondamentale per alcuni sovrani proprio agli occhi dei propri sudditi o al contrario avere gli sfavori del papa avere l'ostilità del papa significava mettere a rischio la propria autorità il papa a partire dal ix secolo e nei secoli successivi nel corso di tutto il resto del mediano di quasi tutto il resto del medioevo sarà quindi un ago della bilancia fondamentale negli equilibri politici dell'europa lo vedremo soprattutto a partire all'anno mille quando il papa acquisirà ancora più potere e diventerà una figura sempre più ingombrante e anche pericolosa per i vari sovrani in europa e perfino per l'imperatore