I moti della Terra La Terra compie in totale 12 moti, ma i più importanti sono il moto di rotazione, il moto di rivoluzione e i moti millenari. La Terra compie un moto di rotazione intorno al proprio asse, da ovest verso est. L'asse terrestre è un asse immaginario, inclinato rispetto al piano dell'orbita di rotazione, detto piano dell'eclittica. Il giorno solare è il tempo che la Terra impiega per compiere un giro completo. Esistono diverse prove della rotazione terrestre.
L'esperienza dell'abate Guglielmini. Egli, facendo cadere un corpo dall'alto della Torre degli Asinelli a Bologna, osservò che toccava il suolo con una deviazione verso est. L'esperienza del pendolo di Foucault.
Il fisico Foucault osservò che le tracce scavate sulla sabbia dalla punta di un pendolo in oscillazione si spostavano gradualmente, deducendo che fosse il pavimento a spostarsi sotto la sabbia. La principale conseguenza del moto di rotazione terrestre è l'alternarsi del dì e della notte. In ogni momento la Terra è per metà illuminata e per metà al buio, separata da una fascia detta circolo di illuminazione. Il dì e la notte non si alternano con un passaggio brusco, ma per la presenza dell'atmosfera assistiamo ai fenomeni dell'alba e del tramonto. Il Sole sorge a est e tramonta ad ovest, in un moto apparente, che coinvolge anche le stelle.
La forza di Coriolì modifica la traiettoria dei corpi in movimento, deviandoli nell'emisfero boreale verso est e verso ovest nell'emisfero australe. La Terra compie un moto di rivoluzione intorno al Sole impiegando per compiere un intero giro un periodo detto anno solare. L'asse terrestre è inclinato sul piano dell'eclittica.
Questo fa sì che solo durante gli equinozi il dì e la notte hanno la stessa durata. Durante il solstizio d'estate, nella calotta artica, il dì dura 24 ore, mentre nella calotta antartica è sempre buio. La situazione opposta si verifica al solstizio d'inverno.
Nei giorni intermedi, il dì e la notte hanno una diversa durata. La durata del dì, in un punto della superficie terrestre, determina l'alternarsi di quattro stagioni astronomiche autunno, inverno, primavera ed estate e di cinque zone astronomiche le zone polari, le zone temperate e la zona intertropicale o torrida. I moti millenari impiegano migliaia di anni per compiersi.
La variazione dell'eccentricità dell'orbita, la variazione dell'inclinazione dell'asse terrestre, lo spostamento della linea degli absidi e la precessione lunisolare, un movimento che la Terra compie attorno al proprio asse, oscillando in senso opposto al movimento di rotazione. compiendo un moto doppio conico con delle oscillazioni dette nutazioni. I moti millenari hanno una forte influenza sulle condizioni climatiche, facendo sì che nelle ere geologiche si alternino periodi interglaciali e glaciazioni.