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Neorealismo e Storia Italiana del '900

prima di introdurre il movimento neo realista andiamo ad analizzare un po più da vicino il contesto in cui esso nasce e si sviluppa la seconda metà del novecento in italia è caratterizzata da una serie di eventi e fenomeni importanti la nascita della repubblica e il voto alle donne la decolonizzazione la guerra fredda la guerra del vietnam il boom economico la rivolta studentesca del 68 la corsa allo spazio e gli anni di piombo nel 1946 gli italiani nel referendum del 2 del 3 giugno scelgono la repubblica e contemporaneamente i componenti dell'assemblea costituente per la prima volta votano anche le donne e sono anche se eleggibili 21 di esse andranno a far parte dell'assemblea costituente altro fenomeno importante che condizionerà la storia di questo secolo e la decolonizzazione la seconda guerra mondiale segnò la fine dei grandi imperi coloniali dando inizio a l'indipendenza delle colonie a cui si giunse in alcuni casi pacificamente pensiamo a gandhi miglia in altri casi con guerre sanguinose pensiamo alla weta di alberi a questo processo prende il nome di decolonizzazione che faceva sfondo alla guerra fredda che vedeva contrapposti i due blocchi dei paesi nato e del patto di varsavia i quali intervennero per aiutare e legare a sé le ex colonie così che si formarono nuovi stati indipendenti in asia e africa che furono denominati terzo mondo per diversificarli dal primo mondo costituito dall occidente capitalista del patto atlantico e il secondo mondo il blocco comunista del patto di varsavia dalla fine della seconda guerra mondiale agli inizi degli anni 70 c'è una porta aperta contrapposizione tra le due superpotenze mondiali stati uniti e unione delle repubbliche socialiste sovietiche urss la russia denominata appunto guerra fredda così definita da league ma perché non si arriva mai ad una vera guerra combattuta con le armi la partita si gioca su un equilibrio di forze nel possesso di armi nucleari l'europa chiude v6 due blocchi l'europa occidentale a ovest sotto l'influenza degli stati uniti del patto atlantico e l'europa orientale ad est sotto l'influenza russa del patto di varsavia la linea immaginaria che divideva i due blocchi fu definita cortina di ferro in questi anni i popoli di tutto il mondo che rimane il fiato sospeso perché temevano lo scoppio di una guerra atomica il vietnam fino alla fine della seconda guerra mondiale una colonia francese ma tra il 1945 e il 1954 nasce il fronte di liberazione nazionale che richiede di indipendenza e che porta ad un conflitto militare la guerra dell'indocina combattuta tra la francia e i militanti del movimento vietminh legato alle potenze comuniste di cina e unione sovietica e guidate da o cibi gli stati uniti preoccupati del dilagare del comunismo in tutto il sud est asiatico appoggiavano la francia ma nel 1904 1954 questa subì una dura sconfitta il dietro mamma avrebbe dovuto conquistare l'indipendenza e diventare uno stato autonomo sotto la guida di ho chi min gli stati uniti intervennero e si rifiutarono di siglare gli accordi della conferenza di ginevra e così si arriva a dividere il vietnam in due stati a sud si instaurò un governo filo americano ea nord una repubblica popolare affidata a occidente le tensioni si intensificarono negli anni 60 ed ebbe inizio il vero conflitto tra di trama del sud sotto l'influenza americana e vietnam del nord dove si è costituito il fronte di liberazione nazionale conosciuto poi come viet cong si trattava di un conflitto sbilanciato a sud le forze statunitensi e statunitensi erano dotate degli armamenti sofisticati e non esitarono assolutamente ad utilizzare il gas napalm e altre armi chimiche con cui sterminarono almeno 5 milioni di vietnamiti maggioranza civili i vietcong dal canto loro erano specializzati in tecniche di guerriglia e causarono la morte di oltre 600 mila uomini dell'esercito nemico soltanto del 1975 il vietnam del nord riuscì a conquistare la capitale sud vietnam incassare gol e quindi a riunificare il paese questo fu possibile perché tutto il mondo si schierò contro questa guerra e la stessa opinione pubblica statunitense condannò la decisione del governo di aver portato avanti un conflitto cosi sanguinoso ma passiamo adesso agli anni 60 gli anni sessanta sono per l'italia gli anni del boom economico questo periodo definito anche miracolo economico è caratterizzato da quattro fenomeni particolari la crescita dell'economia la riduzione della mortalità infantile la riduzione dell'analfabetismo e la diffusione della lingua nazionale a cui diede un grande contributo anche la rai la crescita dell'economia senza dubbio più facilitata dai salari bassi c'era una grande disponibilità di manodopera a basso costo quella degli operai che provenivano dal sud ma anche dall intraprendenza imprenditoriale pensiamo che le banche concedevano prestiti a basso costo e ciò favore moltissimo l'imprenditorialità ma la crescita dell'economia fu anche facilitata dall'accresciuta disponibilità di energia nel 1946 era stato scoperto il più grande giacimento di metano nella valle del po quindi quest'energia commessa anche a disposizione dell'industria inoltre il boom favorito dal liberismo contrapposto al protezionismo pensiamo che nel 1957 c'era stata l'entrata dell'italia nel mercato europeo comune e questo diede il via libera alle esportazioni di molti prodotti lavorati e favorì il commercio e poi ancora ultimo ma non ultimo l'invenzione della plastica diede una grossa mano all'economia italiana pensiamo che giulio natta un ligure un chimico ligure inventa la plastica che rivoluzionerà da quel mondo da quel quel momento il mondo dei consumi ben presto però l'ottimismo e l'euforia del miracolo italiano cede il posto alla contestazione dei giovani il 68 in italia è la conseguenza del boom economico dell'incremento delle nascite dello sviluppo industriale della scolarizzazione di massa la contestazione si realizza nella nascita del movimento studentesco che contesta il sistema scolastico e universitario e chiede la riforma della scuola la riforma della scuola gli studenti chiedono una scuola più democratica aperta a tutti e rifiutano le regole su cui fino ad allora essa si era retta da parte del movimento operaio arriva la richiesta del miglioramento delle condizioni di lavoratori e le istituzioni dai rappresentanti sindacali nasce in questo periodo anche strumento che minista con la rivendicazione delle donne che desiderano occupare un posto più rilevante nella famiglia e nella società in quegli anni vengono votate la legge sul divorzio e quella sull'aborto ma se la donna conquista un nuovo posto in società e fa i suoi primi passi anche in politica l'uomo riesce a conquistare la luna e muove i suoi primi passi nello spazio la corsa allo spazio la corsa allo spazio fu un aspetto caratteristico della guerra fredda tra gli stati uniti e l'unione sovietica i due blocchi s'ispirarono nella rincorsa sempre maggiori successi spaziali con lancio di missili satelliti per la conquista della luna questo periodo di rivalità duro dal 1957 al 1975 ed ebbe inizio con lancio dello sputnik 1 sovietico nell'ottobre del 57 a cui seguì poi il lancio del esplorarlo uno da parte degli stati uniti nel gennaio del 58 dopo vari esperimenti fu il sovietico yuri gagarin il primo essere umano ad essere lanciato nello spazio ed entrare nell'orbita terrestre a bordo della navetta vostok 1 il 12 aprile del 1961 ma fu l'americano di loeb strong la prima persona a mettere piede sul suolo lunare il 21 luglio del 1969 i sovietici nel 1970 inviarono sulla luna la sonda luna xvi che riportò sulla terra dei campioni di suolo lunare gli anni sessanta si conclusero in italia con il famoso autunno caldo che diede inizio ad un periodo buio gli anni di piombo tra il 1968 e il 1980 in italia furono compiuti numerosissimi attentati più di 140 tutto ebbe inizio con l'autunno caldo del 60 quando in uno sconto tra agenti di polizia ed un corteo di manifestanti fu ucciso la gente antonio annarumma la prima vittima del terrorismo italiano ma ricordiamo gli attentati in cui si registrarono maggiori vittime ricordiamo la strage di piazza fontana a milano quella di gioia tauro di peteano a gorizia della questura di milano di piazza della loggia dell'italicus fino alla strage della stazione di bologna è proprio nell'italia del dopoguerra che nasce il neorealismo esso nasce come reazione alla seconda guerra mondiale e alla passività che gli intellettuali italiani avevano dimostrato durante il fascismo il neorealismo si pose come punto di rottura rispetto al passato e come nuova visione del mondo cambia il ruolo degli intellettuali a cui si chiede maggiore impegno nella realtà sociale e politica del paese la letteratura è intesa come strumento di impegno intellettuale si fa portavoce delle esigenze del popolo delle sue richieste i temi proposti nelle opere neorealista e sono la lotta partigiana la situazione di sbandamento della popolazione la testimonianza dei sopravvissuti ai campi di sterminio la frattura tra nord e sud dell'italia si preferisce la prosa a scapito della poesia che si esprime con un linguaggio chiaro e comunicativo l'atteggiamento comunque degli intellettuali neorealisti è ottimistico e speranzoso nell'immediato i maggiori rappresentanti di questo movimento sono candino fenoglio pratolini cassola pavese moravia primo levi ignazio silone tra il 1945 1953 la guerra e la sconfitta avevano posto grossi limiti materiali e ideologici alla produzione cinematografica italiana gran parte degli studi erano stati distrutti e non si potevano girare delle scene ricostruite mancavano i fondi per realizzare i film così come si faceva negli anni precedenti alla guerra l'altra parte mancavano persino gli attori non si potevano impiegare gli attori usati dal cinema fascista che impersonano aeoi di propaganda i giovani registi usciti dalla guerra partecipavano al movimento di rinnovamento della società italiana di quegli anni loro impegno era il contatto diretto quasi documentario con la realtà c'era un bisogno di verità dopo tutte le mistificazioni alla retorica del regime fascista i film del neorealismo italiano si contraddistinguono per una forte carica realista vengono usati attori non professionisti viene usata la presa diretta del paesaggio esterno delle città e delle campagne si guarda non più alle storie individuali e medio borghese ma proprio alla alle vicende collettive così come la resistenza aveva riguardato una vicenda di tutto il popolo così anche il cinema si interessa alle vicende del del popolo in generale e quindi si parla di gli abitanti di roma occupata di partigiani di donne nel dopoguerra di povera gente costretta a rubare una bicicletta per trovare lavoro di pensionati di emigranti si filma tutto quel mondo di cui il fascismo non ammetteva nemmeno ma l'esistenza cinquini la povera gente la prostituzione suicidi il mondo reale anche del lavoro quello duro anche dal punto di vista linguistico riappaiono insieme alla calotta anche i dialetti che nazionalismo fascista aveva proprio vietato nei maggiori film del neorealismo italiano appare proprio un plurilinguismo cioè si sono presenti più bimbo e si pensi al tedesco all'italiano inglese ai dialetti locali e quindi pensiamo a film di rossellini co per una città aperto poi o paese a film di de sica e zavattini come ladri di biciclette biciclette oppure di visconti nella terra trevano che è una rivisitazione di un'opera di verga il dialetto per la prima volta nella storia del cinema italiano viene assunto allo stesso livello dell'italiano e delle altre lingue e quindi non in una situazione una posizione di subalternità addirittura ci sono film come sciuscià e paese dove la presenza del dialetto compare fino dal titolo appunto il titolo sciapa esa sono perni dialettali c'era stata in italia negli anni precedenti alla guerra una certa diciamo pulsione realistica una certa attenzione alla realtà si pensi ad alcune commedie di camerini e adesso questo è proprio l'elemento centrale del cinema italiano i maggiori autori del neorealismo sono roberto rossellini vittorio de sica luchino visconti attorniati da un'altra serie di registi di buon livello