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Decadentismo e il ruolo di D'Annunzio

[Musica] ciao a tutti oggi parleremo del decadentismo e di gabriele d'annunzio facciamo una piccolissima premessa così come abbiamo visto per il positivismo questa corrente culturale è stata influenzata da una crescita economica il positivismo che si è che è avvenuta a metà diciamo negli anni del 800 tra il 1850 e il 1870 la crescita economica è influenzato anche un diciamo un comportamento culturale di tipo ottimistico di tipo razionale anche qui nel decadentismo la corrente culturale fortemente influenzata dal dalla struttura economica e infatti dal 1876 in poi c'è quello che gli storici dell'economia chiamano great depression sarebbe la grande depressione da non confondere molti lo fanno e non solo studenti da non confondere con la crisi del 29 una cosa è la crisi del 29 una cosa è la grande depressione la grande depressione quel periodo di decadenza economica demografica che avviene dal 1876 in poi questa diciamo crisi economica influenza fortemente anche il pensiero infatti in questi anni abbiamo questa grande corrente culturale che viene chiamata decadentismo che è una corrente culturale che diciamo va contro il pro positivismo perché non crede più nella fiducia non crede nel progresso nell'ottimismo e si rifà alla corrente precedente cioè dire al romanticismo ormai l'intellettuale avevano capito che avevano capito che le promesse del positivismo non si era un avverate c'è non era vero che attraverso la ragione si sarebbero risolti tutti i problemi dell'umanità la porta c'era le guerre c'erano e la ragione non aveva mantenuto le promesse e anzi addirittura adesso la regione aveva peggiorato la situazione perché l'uomo moderno era da solo era diciamo più angosciato questo è un decadentismo è una corrente culturale che nasce in francia come abbiamo già visto anche quelle precedenti il positivismo ma anche l'illuminismo sono correnti che nascono in quella che in quel momento era il centro culturale del mondo e nasce in francia all'inizio volevo il termine decadenti era un termine usato in maniera dispregiativa poi nel 1886 a parigi fu fondato una rivista proprio col nome deco dong che vuol dire appunto decadenti i poeti francesi poi ti decadenti si richiamavano a baudelaire che era stato il primo che aveva criticato in pieno positivismo aveva criticato la ragione e aveva detto che l'uomo non è solo ragione ma l'uomo impulso passione irrazionale un qualcosa che non può essere spiegato appunto i poeti decadenti si richiamavano a baudelaire ne erano definiti anche i poeti maledetti perché loro vivevano contro ogni regola sociale vivevano in condizioni anche economiche disperate facevano droga di alcol di fumo quindi li devono contro ogni regola della società borghese come abbiamo già detto le caratteristiche sono per sommi capi quelle che abbiamo già visto nel romanticismo quindi è una corrente letteraria pessimista non crede più a al miglioramento della società ma anzi crede che più si va avanti e più la società peggiori è una corrente appunto che non crede nella ragione non crede che la ragione possa risolvere i problemi dell'uomo per quanto riguarda la produzione artistica una produzione artistica spontanea di getto che non deve essere corretta rivista ma un qualcosa che come un impulso dell'anima che viene fuori e deve fotografare quel momento e soprattutto il decadentismo pone l'attenzione sull'irrazionalità sulle forze oscure su non conosciuto io quando spiego in classe ai miei ragazzi il decadentismo faccio leggere un brano pochissime righe di un brano di imo passato basta leggere questo e si capisce tutto il decadentismo o passando da qualche giorno un po di febbre non mi sento bene o meglio mi sento triste da dove derivano queste suggestioni misteriose che è muto la nostra felicità in scoraggiamento e la nostra fiducia in debolezza si direbbe che l'aria l'area invisibile sia satura di conoscibili potenze quindi l'uomo non può conoscere tutto ciò che lo circonda di cui dobbiamo la misteriosa influenza mi sveglio allegro con la voglia di cantare nella gola perché cento a passeggiare lungo il fiume è subito faccio ritorno a casa dopo pochi passi desolato come sam attendesse lì qualche sciagura perché quindi può passare non capisce se stessa nel mondo ci sono potenze misteriose nel proprio animo ci sono questi le pieghe dell'animo sono inconoscibili è questo il decadentismo tutto ciò che la ragione non può spiegare in italia il decadentismo secondo la definizione di uno tra i più grandi storici della letteratura può essere diviso in due parti la percezione della crisi e la coscienza della crisi cosa vuol dire la percezione gli intellettuali italiani capiscono che c'è qualcosa che non va che c'è una crisi di valori che c'è una crisi anche artistica percepiscono la crisi ma non sanno il motivo quindi la percezione della crisi nella seconda fase abbiamo la coscienza della crisi intellettuali italiani capiscono qual è il problema della crisi ed è l'uomo moderno e la società moderna un po quello che aveva già detto modi completamente diversi verga cioè dire la società moderna società industrializzata aveva distrutto i valori precedenti la famiglia la solidarietà ammesso che ci siano stati e aveva sostituito tutti i valori con un valore solo il denaro quindi prima intellettuali percepiscono la crisi gli intellettuali che fanno parte diciamo di questa fase però definite così in maniera grossolanamente sono d'annunzio e pascoli la percezione della crisi invece la coscienza della crisi quelli che capiscono il motivo della crisi dell'uomo moderno è questa cioè dire appunto alla società moderna ed è la coscienza della crisi svevo e pirandello che definiscono che diciamo capiscono e spiegano le motivazioni della crisi dell'uomo moderno questi diciamo questi autori soprattutto i primi d'annunzio e pascoli ce n'è anche un altro che si chiama fogazzaro ci sono tante altre più famosi sono questi tre ormai fogazzaro a scuola non si studia più capiscono che la società moderna non va non va bene e quindi si rifugiano in nei mondi artificiali e il mondo di d'annunzio e un mondo di bellezza esteriore bellezza ideale è pur sempre finto il mondo di pascoli è invece una regressione al nido al grembo materno una protezione dal mondo esterno entrambi pensano che la società moderna non va bene fa schifo e quindi loro si rifugiano in dei mondi artificiali finti sono mondi completamente diversi ma nascono dalla stessa esigenza il rifiuto della società moderna ora passiamo ad annuncio che uno degli artisti gli scrittori principali per comprendere questo tipo di discorso la biografia e dell'annuncio è molto importante perché lui della sua biografia fa un'opera d'arte qualunque momento della sua vita è finalizzato a creare il personaggio una sorta di grande azione di marketing pubblicitario non c'era nulla di istintivo lui era da questo punto di vista veramente voleva creare il personaggio a fini anche pubblicitari d'annunzio nasce a pescara nel 1863 da una famiglia borghese ricca a 16 anni quindi nel 79 scrive la super la sua prima raccolta di poesie primo vere essendo già da piccolo un personaggio piuttosto bizzarro lui fa una cosa il giorno prima dell'uscita della sua prima raccolta primo vere diffonde la notizia in alcuni giornali locali ma anche alcuni giornali fiorentini la notizia della sua tragica morte e quindi questo ragazzo ha 16 anni che era morto prematuramente e annuncia in quest'articolo non uscita dell'indomani della sua prima raccolta quindi chiaramente aveva fatto scalpore e tutti sono andati a procurarsi e l'indomani questa raccolta di questo giovane poeta sfortunato e quindi l'hanno accolta andò molto bene ma anche grazie a questa trovata pubblicitaria poi chiaramente disse che era ancora vivo nel 1881 si trasferisce a roma perché avrebbe dovuto studiare lettere nella facoltà di lettere lui fa di tutto ma tranne studiano infatti poi l'annuncio non si lavorerà mai ma frequenta i salotti la bella vita le belle donne si sposa ma questo matrimonio dura poco per la sua totale completa l'infedeltà non riusciva ad essere fedele nel 1889 esce il suo primo grande romanzo il piacere ed è l'anno in cui esce il massimo gesualdo pure sono due romanzi completamente diversi il piacere a un grande successo ma sono gesualdo esce st passa quasi in maniera inosservata l'abbiamo già detto perché quando abbiamo fatto verga ora lo ripeteremo pure dal 1891 1892 lui comincia a studiare i testi a leggere di un filosofo tedesco nice si appassiona di questo filosofo infatti nel 1994 pubblica il trionfo della morte e nemmeno 895 la vergine delle rocce entrambi i romanzi fortemente influenzati dalla filosofia nietzschiana poi conosce eleonora duse con la quale un'attrice di teatro con la quale ha una relazione d'amore manco a dirlo e da quel momento in poi comincia a dedicarsi anche al teatro nel 1897 entra in parlamento da primo all'interno dell'estrella schiera dell'estrema destra poi litiga in protesta nei confronti estrema degli stessi siede nei banchi dell'estrema sinistra il personaggio era sempre molto bizzarro 1910 scappa a parigi era già molto famoso scappa perché era pieno di debiti lo sul suo stile di vita era spendeva talmente tanto rispetto a quello che poteva fare quindi era sempre pieno di debiti ed era sempre inseguito dai creditori nel 1915 è un interventista cosa vuol dire interventista lo scoppio del 14 della prima guerra mondiale lo schieramento italiano italiano dal punto di vista del diritto internazionale non era obbligata ad entrare in guerra e in un primo momento si fa gli affari suoi solo che gli italiani si spaccano in due interventisti e neutralisti gli interventisti dicevano sì entriamo in ogni caso perché può essere utile per la patria per completare l'unità d'italia gli autori si diceva facili affari nostri perché è pur sempre una guerra quindi tutto da questo grande voglia di andare a fare la guerra non ce l'abbiamo l'annuncio era uno dei più appunto più importanti interventisti perché dal suo lato del superuomo doveva dimostrare l'eroismo la guerriera per gli eroi almeno la guerra che interpreti si pensavano ci sarebbe stata poi la guerra era morte e distruzione però dal lato della teoria del superuomo che ora vedremo la guerra era fatta per gli eroi per dimostrare quanto valevano le persone modeste sarebbero morte tramite la guerra sarebbe nata una società migliore chiaramente tutte stupidaggini nel 1916 e ferito perde un occhio e operato all'altro e quindi è un periodo deve essere completamente al buio assistito dalla figlia e scrive fosse uno delle sue opere migliori il notturno proprio perché era scritto in un momento di buio nel 1918 allarme un ancora una volta alla ribalta della politica italiana ed è uno dei primi sostenitori della vittoria mutilata per farla breve cos'è la vittoria mutilata nel quando l'italia entra in guerra iniziò l'italia non vuole entrare in guerra poi c'è il fatto di londra e l'inghilterra dice all'italia se entrate in guerra noi in caso di vittoria vi diamo questo questo questo e quest'altro l'italia entrò in guerra vince solo che poi alla fine gli danno 30 trieste e l'alto adige tutte le altre cose che erano state promesse non vengono date quindi alla vittoria mutilata mensa i nazionalisti italiani capeggiati anche dall'annuncio protestano progresso vibratamente perché ha detto scusate ci avrebbero messo questo ora dovete darci e quindi il diciamo il punto del contendere soprattutto era la città di fiume abitata da italiani però che era toccata a la jugoslavia e quindi lui capelli insieme al 3 un gruppo di facinorosi se ne va occupa fiume con l'aereo posteggia l'aereo nella nella piazza principale di fiume e fa diciamo questa simbolica occupazione chiaramente il re italiano e jugoslavi si mettono d'accordo nel senso si sente come dobbiamo risolvere il problema stava per creare un forte incidente diplomatico che avrebbe potuto portare ad un'altra guerra con la jugoslavia e quindi interviene l'esercito stesso italiana.lo fas comprare nel 24 lui poi aderisce al fascismo molte cose erano aveva in comune con mussolini solo che mussolini lo temeva perché era un grande intellettuale d'annunzio non mussolini chiaramente non si vede era conosciuto in tutta europa e lo temeva però non l'ho mai coinvolto nella politica culturale fascista da non starà ai margini addirittura aveva da sempre ho spezzato ostacolato l'accordo con hitler mussolini lo fa lo stesso e muore nel 1938 proprio l'anno in cui in italia entro in vigore le leggi razziali e muore d'annunzio e 1938 nella sua villa museo del lago di garda l'annuncio è un personaggio importante per la storia non per i risultati poi dice che raggiunge in qualche caso ci sono non in tutti i casi ma per la storia della letteratura italiana del novecento in particolare ci sono alcuni autori senza tempo che possono essere letti anche fra tremila anni perché parlano di temi universali petrarca leopardi possono essere letti già petrarca quasi un millennio è ancora attualissimo ai ragazzi piace ma può essere letto fra due milan perché non sono urlando poesia la loro poesia non nasce dal tempo in cui vivono è una possiamo senza tempo invece quella di d'annunzio una poesia figlia del proprio tempo che lo fece diventare un poeta famosissimo in quel tempo ma al di fuori del periodo in cui visse chiaramente viene perde perde molto adesso non è un autore studiato l'annuncio nelle università italiane però lui riesce a monopolizzare un'epoca come abbiamo già visto con berg ha poi vedremo in seguito conserve prix mandelli la cultura italiana a fine ottocento fino allo scoppio della prima guerra mondiale era fortemente monopolizzata da d'annuncio tutti i colori i quali avevano uno stile una tematica diversa non riuscivano ad aver successo fu definito uno spazzatura riots devo ignorato lo stesso pirandello prima dello divenne famosissimo col teatro ma dopo la guerra d'annunzio proponeva un'italia forte vincente belle e un'italia che poteva essere sognata prima della guerra dopo la guerra chiaramente non più quindi verga che parla degli uni dei fori disgraziati svevo che parla dei malati la malattia pirandello che parla di della pazzia non possono essere compresi nell'italia dannunziana quando poi dopo la guerra cambia tutto dal punto di vista letterario d'annunzio decade e hanno la meglio verga svevo e pirandello lui veramente abbiamo detto tutta la sua vita vissuta come un'opera d'arte tutto serviva come abbiamo già detto a creare il personaggio lui ha indubbiamente i grandi meriti letterari fu un grandissimo innovatore portò in italia la letteratura europea francese tedesca svecchiò la letteratura italiana nei modi nei tempi nei temi lui era un grandissimo lettore la poesia italiana all'estero prima di lui si ricordava solo di manzoni dopo manzoni la poesia italiana all'estero nonno non esiste le caratteristiche della della poesia dell'anziana sono tre l'estetismo il superuomo e la sensualità cos'è l'estetismo il serissimo e la concezione di vivere la vita all'interno dei canoni di bellezza ideale il suo personaggio che poi vedremo andrea sperelli protagonista del piacere vive in un mondo di bellezza ideale che tende sempre a raggiungere la perfezione chiaramente un mondo finto un mondo di di passione un mondo di vitalità di forza ma il canone la bruttezza non esiste non deve esistere perché un problema anche morale un problema per lui di ordine di di canone di bellezza ideale quindi l'estetismo e vivere la vita cercando di raggiungere il modello della bellezza ideale in qualunque settore chiaramente un po banalizzato il superuomo invece fortemente influenzato dalle idee del filosofo tedesco dice lui crea una un'idea di superuomo allora dice diceva che ci sono due tendenze il dionisiaco e l'apollineo di ogni sia quella forza l'influenza la passione l'apollineo e invece la parte riflessiva la parte pacata nell'antichità apollineo e dionisiaco si equilibrano la società moderna invece ha preferito la ragione quindi l'apollineo e la società moderna si è ammalata anche per colpa secondo nice della religione cristiana che una religione da femminucce secondo dice perché la religione del porgi l'altra guancia e quindi vice attraverso il superuomo teneva di superare l'apollineo per arrivare al dionisiaco alla forza d'annuncio prende questa teoria e quindi lui odia le masse e antidemocratico usa anche toni di violenza di sopraffazione perché il superuomo si deve mettere al capo delle masse le masse sono considerate come massa proprio di animali e quindi il superuomo l'intellettuale a guidare le masse la sensualità invece fa parte anche del dionisiaco è una caratteristica importante in andrea sperelli il protagonista del piacere c'è sempre questa ricerca spasmodica della anche del sesso della sessualità e quindi la sensualità su personaggi sono istintivi forti sensuali all'interno del dionisiaco la lingua di d'annuncio è una lingua nuova innovativa musicale che rompe completamente con la tradizione e la sua il suo primo romanzo 1889 il piacere il protagonista e andrea sperelli è un personaggio decadente anche lui uno sconfitto ed è una biografia di d'annunzio lui conosce una bella vedova elena muti che però all'improvviso re.sta una relazione però all'improvviso in maniera irrazionale non si sa il perché vuole prolungare questa relazione lui per dimenticare passa da una storia all'altra a un certo punto mentre fa l'amore con una donna dice il nome di elena dell'amante preferite precedente la donna chiaramente scappa e alla fine lui rimane solo sconfitto anche lui è uno sconfitto però cerca di vivere la sua vita all'interno di un canone di bellezza ideale di estetismo dopo abbiamo detto trionfo della morte il vergine delle rocce sono fortemente influenzate non dalle seta ma da superuomo personaggi o devono la vita borghese la vita piatta ma anche loro alla fine non sono dei vincenti sono degli sconfitti anche il superuomo influenza non solo la prosa ma la poesia nel 1893 pubblica il poema paradisiaco e poi nel 99 le laudi all'interno delle laudi c'è il terzo libro e della regione ed è forse non forse indubbiamente il migliore risultato poetico di dan non sono un uso scrive tantissimo ma anche per mantenersi perché è sempre meno di debiti non tutto è di grande livello però l'azione si è lui narra lo scorrere di un estate però il personaggio si immerge completamente nelle vicende della natura del cambiamento del tempo e della natura e poi gli storici della letteratura hanno definito questa sensazione come panismo cioè dire la natura tutto vuol dire diciamo così in greco l'autore il narratore si immerge si confonde con la natura è una lingua nuova musicale bella non è come quella di prima arrogante superomistica non è più e questa nuova fase si vede anche nella prosa del notturno abbiamo detto dopo l'incidente all'occhio lui sta per parecchio tempo al buio è aiutato dalla figlia scrive questa questa prosa e una prosa nuova in una prossima non ha nulla a che fare col piacere di parecchi anni prima ormai è un annuncio stanco vecchio e quindi andremo molto più riflessivo meno magniloquente e la prosa e una propria nuova che crea le condizioni per la prosa del novecento grazie a tutti [Musica]