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Storia degli Antichi Veneti a Padova

[Musica] narrano gli antichi storici che I veneti erano un popolo di remote origini orientali reduci dalla guerra di [ __ ] avrebbero raggiunto dopo una lunga Navigazione La Costa Adriatica e fondato Padova spesso attaccati dalle popolazioni confinanti i galli al nord e gli etruschi al sud furono difesi dai Romani che progressivamente dal III secolo avanti Cristo affermarono il loro potere sulla regione [Musica] poco ci narra la storia e una parte di essa presenta aspetti leggendari tuttavia le ricerche archeologiche degli ultimi anni hanno gettato molta luce sull'antica civiltà Veneta ed è interessante che almeno per via in diretta e se confermano un dato suggerito dalla leggenda le remote origini di Padova sulla quale Appunto Si concentrano le più recenti rivelazioni era opinione comune che questa città non fosse molto antica ed ecco invece che gli scavi in pieno abitato nell'area expilsen e in quella del canale Piovego mostrano un insediamento che già esisteva nell'ottavo secolo avanti Cristo Quando l'età storica cominciava in Italia [Musica] tra le scoperte vi è anzitutto un amplissima ceramica nelle forme più ricercate e originali [Musica] [Musica] così la tomba dei vasi borchiati presenta alti calici del piede a tromba che si allargano superiormente per sostenere una o due coppe candelabri a due bracci che sorgono fin dalla base e terminano in vasi globulari dal Largo bordo appiattito [Musica] altri esemplari ancora su cui una decorazione raffinatissima a file di borchiette bronzee spiega il nome della tomba [Musica] questi vasi servirono certo a bruciare sostanze odorifere durante riti funebri che dobbiamo supporre assai elaborati [Musica] la lavorazione del bronzo emerge con altrettanta novità a cominciare dalle figurine di uomini e di animali che Evidentemente avevano a carattere votivo e fra cui prevale una serie di minuscoli cavalli vigorosi e pura agili nelle sagome slanciate dei corpi che sembrano sbilanciarsi in avanti per le accentuate dimensioni del collo e delle zampe anteriori tratti fisici reali dei cavallini veneti già celebri nell'antichità o piuttosto originale realizzazione plastica dello slancio nel galoppo [Musica] [Musica] un'improvvisa novità A proposito dei cavalli è venuta a seguito degli Scavi effettuati nei pressi del canale Piovego è stata scoperta una vasta necropoli del sesto V secolo avanti Cristo che ha restituito centinaia di tombe a cremazione o a incinerazione e fatto singolarissimo Sei sepolture di cavalli [Musica] la ricchezza degli oggetti contenuti nelle tombe l'antichità della datazione le implicazioni sociali e religiose fanno delle scoperte del Piovego una delle antichità archeologiche più importanti di Padova preromana Quanto ai cavalli che alcune sepolture fossero essi riservate e un fatto che solleva immediatamente un problema di interpretazione va ricordato che le fonti antiche attribuiscono una fama particolare ai cavalli veneti Omero pone in questa terra la razza delle indomite Mule Virgilio narra che la città fu fondata dall'eroe Troiano Antenore allevatore di cavalli strabone vuole che Dionisio di Siracusa importasse dal Veneto tali animali in Sicilia per trarne allevamenti famosi quanto all'archeologia Essa ha rivelato un'ampia produzione di Bronzetti veneti raffiguranti appunto dei cavalli [Musica] Ma qual è il significato specifico delle sepolture in proposito varie evocato un altro passo di strabone secondo cui I veneti avrebbero sacrificato a Diomede un cavallo bianco [Musica] quale che sia il valore della tradizione il sacrificio del cavallo appare ora in piena evidenza anche se occorre precisarne la natura nel contesto della necropoli patavina non è un fatto a sé stante almeno al Piovego ma un fatto connesso alla sepoltura dell'uomo che dunque dovrà essere proprietario del cavallo E quest'ultimo Fu ucciso con lui secondo l'ipotesi più verosimile perché concepito come parte del suo corredo funerario destinato ad accompagnarlo nell'aldilà a consentirgli di ripetervi le azioni di caccia e di guerra per cui gli era indispensabile [Musica] torniamo alle scoperte accanto alle figurine il bronzo è presente a Padova in resti di scettri di cinturoni e anche di lamine figurate a sbalzo come queste che mostrano teorie di Guerrieri a cavallo armati di lancio e scudo in un rilievo di sicura plasticità [Musica] con le stelle funerarie si giunge a un genere di produzione tipico di Padova documentabile in esemplari di antica e di recente scoperta Talora inediti vi sono all'inizio Stele semplicemente incise come quella che reca la scena del Commiato prima del viaggio nell'aldilà nello specchio figurato sono rappresentati con tecnica di incisione un uomo e una donna affrontati la scena Viene interpretata come Commiato tra due coniugi prima del viaggio agli Inferi la donna in corta veste paleoveneta con un mantello e un velo sul capo offre all'uomo un volatile forse simbolo dell'anima del defunto poi all'incisione subentra il rilievo elaborato con vivo senso plastico in scene che ancora vedono i cavalli veneti protagonisti ora la guida di carri e ora montati da Cavalieri al galoppo una pariglia di cavalli Galoppa verso sinistra trascinando un carro Gallico su cui si trovano due figure l'auriga che regge le redini e dietro una donna dalla grande testa forse una vecchia lo spazio al di sopra delle teste dei cavalli è occupato da un grande uccello sotto i cavalli è un grande fiore Unas fodero simbolo del Prato Fiorito Sulle rive della Caronte lo specchio figurato è rappresentato da una scena ad alto rilievo di lotta tra un cavaliere e un Fante nudo il guerriero a cavallo avanza verso destra tenendo nella sinistra lo scudo e nella destra la spada ora mancante e investe il guerriero nudo piegato sulle gambe in un movimento tendente ad evitare l'influenza del cavallo la scena rappresenta una biga in corsa verso sinistra trainata da una coppia di cavalli sul carro tre personaggi un uomo una donna un'auriga la donna è vestita alla moda paleo Veneta disco simbolico sul capo e scialle sul petto il soggetto della scena figurata è quello del viaggio agli inferi su di un carro trainato da una coppia di cavalli la defunta stante accanto all'auriga che incita i cavalli con la frusta porta sul capo un disco a cerchi concentrici attributi solari o lunari e indossa vesti di tipo Veneto questa Stele fu rinvenuta a Padova nel 1962 della scena figurata a bassorilievo rimane buona parte di un carro trainato da una coppia di cavalli avanzanti verso sinistra sotto i quali compare un piccolo animale alato forse un Cavallino Esso deve avere riferimento al mondo irreale al mito la scena figurata attenua e rilievo rappresenta un personaggio sul carro trainato da una coppia di cavalli l'uomo è seduto e porta in testa un cappello regge il fascio delle redini e la frusta sotto le zampe dei cavalli e un grande fiore dal gambo contorto forse simbolo dell'aldilà lo specchio figurato incorniciato sui quattro lati da una iscrizione presenta al centro un cavaliere che corre al galoppo e tiene nella sinistra lo scudo Rotondo abbassato e con la destra una lancia è seguito da un piccolo cane in alto a destra vola un uccello motivo che rientra nella simbologia funeraria l'iconografia ha evidenti suggestioni greche e dunque pone nel modo più diretto il problema Già emergente dagli altri aspetti della produzione dell'origine di questa arte se Padova è l'ultima novità nella riscoperta degli antichi veneti est ne è il punto di riferimento essenziale la sede di una produzione artistica tanto ricca e varia quanto autonoma tale da confermare ed assicurare l'esistenza di un vasto patrimonio di civiltà [Musica] Il Museo Nazionale a Testino a teste e il nome antico della città conserva le testimonianze sempre in via di accrescimento di una produzione che ha nel bronzo il suo denominatore comune e nelle necropoli circostanti all'abitato La sua fonte pressoché inesauribile di provenienza l'epoca tra l'ottavo e il terzo secolo avanti Cristo copre tutto l'arco della storia Italica prima della conquista romana [Musica] una serie di statuette bronzee provenienti dal santuario della dea reithia divinità protettrice delle acque e quindi della Salute apre la serie delle creazioni artistiche dell'antica est sono uomini nudi ovvero in assetto di guerra donne a volte nel tipico scialle indigeno che recano una coppa in mano la resa vivace e popolaresca dei volti la schematicità espressiva dei tratti il movimento agile e vario dei corpi sono tutte caratteristiche di un indubbia autonomia e di un'alta capacità creatrice [Musica] [Musica] altri oggetti di bronzo sono in forma di teste e braccia mani piedi erano evidentemente offerti alla Dea per chiedere la guarigione degli arti malati o per ringraziare della guarigione avvenuta una particolare categoria di opere in bronzo sono le lamine con decorazione sbalzata e Incisa che raffigura guerrieri armati di Lancia e scudo a cavallo o a piedi i fori per i chiodi che si vedono ai margini delle lamine indicano che Esse erano destinate alla fissione sulle pareti del Santuario [Musica] Ma la realizzazione più diffusa nel lavoro a sbalzo è a incisione del bronzo è costituita dalle situle recipienti dal corpo a tronco di cono con la parte larga in alto decorati tutti intorno da rilievi su fasce sovrapposte sono Scene di guerra di lavoro nei campi di banchetto e vengono inframezzate da gruppi decorativi di animali Veri o fantastici che costituiscono l'evidente riflesso di un'ispirazione orientalizzante il capolavoro di questa arte è la situla Benvenuti così detta dal nome della necropoli in cui fu scoperta tale da poter servire come esempio della serie è disposta su tre fasce orizzontali che girano intorno al vaso ciascuna ornata da una decorazione complessa dall'alto in basso sono vicende di commercio con vendita di situle e ciste di agricoltura e Pastorizia di guerra con il ritorno del vincitore seguito dai prigionieri numerose figure di animali fantastici indicano il carattere eminentemente decorativo delle scene questo carattere Si accentua nelle situle più tarde la figura umana si fa rara gli animali divengono sempre più irreali la decorazione a fiori prende Maggiore spazio ma in forme stilizzate e ornamentali alcuni cinturoni lavorati a sbalzo si affiancano a queste ultime opere d'arte ripetendo nei caratteri decorativi nell'ambito di una tematica che si collega sempre più all'ispirazione orientale mentre lascia poco spazio alla pur vicina influenza del mondo greco [Musica] I veneti si insediarono lungo tre direttrici fondamentali che sono quelle indicate dai grandi fiumi Adige Brenta e Piave lungo l'asse dell'Adige per esempio troviamo il grosso c'è uno dei centri più grossi che è est attraverso l'este scorreva un tempo L'Adige che poi deviò e altri insediamenti si trovano ampiamente concentrati nella Bassa Veronese lungo il Brenta si troviamo il centro di Padova e lungo la Valle del Piave una serie di insediamenti molto importanti che vanno da Montebelluna che assieme a Este a Padova si può considerare il terzo grosso centro di insediamento paleo Veneto e più su mail Lozzo di Cadore lago di Cadore e Lago di Calalzo e Pieve di Cadore Tra l'altro questa Vallata del Piave permetteva così come la vallata dell'Adige un immediato rapporto con le zone trentine e centro europee che erano le zone che costituivano ovviamente il maggiore approvvigionamento soprattutto di materie prime quali metalli ora questa regione non fu sempre ugualmente abitata con lo stesso intensità con lo stesso ritmo di distribuzione Anzi possiamo osservare una certa mobilità e una dinamica di popolazione di popolamento che varia nel tempo così per esempio nell'epoca più antica diciamo attorno al nono inizio dell'ottavo secolo risultano ancora relativamente a popolati i colli mentre nel periodo centrale di questa civiltà i colli si spopolano gradualmente redigendo invece degli insediamenti di di pianura soltanto in epoca tarda con il V secolo si nota una rioccupazione dei Colli probabilmente legata a motivi economici oltre che anche a motivi di tipo strategico e politico comunque un Veneto diffusamente e intensamente popolato per tutto il primo millennio avanti Cristo su questa situazione si imposta poi la l'avvento dei romani avvento che comincia a verificarsi pacificamente con una serie di imprese tipo costruzioni delle strade basti ricordare la via Postumia già nel secondo secolo che però si maturerà e avrà il suo compimento definitivo e nel corso a cavallo tra il primo secolo avanti Cristo Il primo secolo dopo Cristo con la deduzione delle delle colonie con l'effettiva entrata del Veneto responsabilità politica dei romani [Musica]