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Storia dei Comuni Italiani nel 200

Mar 23, 2025

Note sulla Storia dei Comuni Italiani nella Prima Metà del 200

Congiunture Importanti

  • Congiuntura esterna: scontro col potere imperiale guidato da Federico II proveniente da sud.
  • Congiuntura interna: formazione di un comune popolare per opporsi a privilegi dell'aristocrazia consolare.

Il Popolo Cittadino

  • Composto da mercanti, artigiani e gruppi familiari.
  • Emergenza di un ceto dirigente in opposizione alle tradizioni militari aristocratiche.
  • Richieste di compartecipazione politica e attribuzione di uffici.
  • Evoluzione verso un governo a netta prevalenza popolare.

Organizzazioni Popolari

  • Le organizzazioni popolari non sono sempre identificabili con le corporazioni.
  • Proliferazione di società e confraternite a livello di contrada e vicinia.
  • Strutture territoriali di partecipazione sociale e politica.

Esempio di Bergamo

  • Vicinia di San Pancrazio come microcosmo sociale e politico.
  • Comportamenti solidali in materia fiscale emilitare.

Società Armate

  • Creazione di compagnie armate per autodifesa e organizzazione militare.
  • Importanza della milizia comunale per l'ordine cittadino.

Fusione di Popolo e Corporazioni

  • A Firenze e Bologna, fusione tra comune popolare e organizzazioni artigiane.
  • Statuti e assemblee popolari intrinsecamente legate alla vita artigianale.

Scontro tra Classi

  • Lotta tra aristocrazia consolare e nuova borghesia.
  • Contrasti ideologici tra forze filo-papali (Guelfi) e filo-imperiali (Ghibellini).

Evoluzione del Comune Popolare

  • Comune popolare modello di rappresentanza, con statuti e organi dirigenti.
  • Structura dualistica con capitani del popolo a fianco dei podestà.
  • Rappresentanza proporzionale degli organismi locali nel consiglio.

Legislazione e Giustizia

  • Legislazione antimagnatizia per escludere i grandi dalla politica cittadina.
  • Normative contro violenze private e gestione pubblica della violenza.

Espansione Territoriale

  • Continuazione dell'espansione comunale per esigenze di sicurezza.
  • Nascita di stati regionali italiani centrati su città egemoni.

Tendenze Signorili

  • Emergenza di comuni signorili con potenti famiglie locali.
  • Riforma e chiusura in forme aristocratiche anche nei comuni popolari.

Rivolta del 1378 a Firenze

  • Ribellione dei cionpi e tentativo di democratizzazione.
  • Fallimento della rivolta e continua egemonia delle famiglie ottimati.

Conclusione

  • Difficoltà di creare uno stato unitario italiano.
  • Sostituzione della libertà comunale con governi signorili e dominazione straniera nel Cinquecento.