Giovanni Pascoli

Introduzione

• Pascoli è un autore fondamentale della letteratura italiana, attivo nel Novecento.
• Nasce nel 1855 a San Mauro di Romagna.

Infanzia e Famiglia

• Proveniente da una famiglia numerosa: quarto di dieci figli.
• Padre funzionario della famiglia Torlonia.
• Età infantile felice fino al 1867, quando il padre viene assassinato.
  • Morte che segna profondamente Pascoli e influenza la sua poesia.
  • Temi della morte e dell'abbandono ricorrenti nelle sue opere.

Lutti e Conseguenze

• Diversi lutti in gioventù: sorella a 18 anni, madre e due fratelli.
• La morte condiziona la vita e la produzione poetica di Pascoli.
• Simbolo del nido familiare, costantemente ricercato.
• Tentativo di ricostruire il nucleo familiare, con sorelle Ida e Maria.
  • Gelosie e difficoltà nei rapporti familiari, specialmente con il matrimonio di Ida.

Anni Universitari

• Studia all'Università di Bologna, vince una borsa di studio nel 1873.
• Incontro con Giosuè Carducci, suo mentore e professore.
• Partecipazione ai movimenti studenteschi e all'attività socialista, arrestato nel 1879.
• Adesione al socialismo più intima e personale.

Produzione Poetica

• Esordio con "Mirice" nel 1891, raccolta esaltata da D'Annunzio.
• Altre opere significative: "Canti di Castelvecchio" (1903), "Poemi conviviali" (1904), "Oli e Inni" (1906).
• Temi ricorrenti: piccole cose, quotidianità, nido familiare, morte.

Il Fanciullino

• Saggio fondamentale per comprendere la poetica di Pascoli, pubblicato nel 1903.
• Introduzione della figura del "fanciullino": la parte infantile presente in ogni persona che vede il mondo con meraviglia.
• La poesia come scoperta di significati nascosti nella realtà.

Relazione con il Simbolismo e Decadentismo

• Pascoli si allinea con il simbolismo e il decadentismo, rifiutando la visione positivista.
• La realtà è vista come misteriosa e piena di significati complessi.
• La poesia come mezzo per rivelare significati inaspettati.

Ruolo Accademico e Declino

• Diventa professore di letteratura italiana all'Università di Bologna nel 1905.
• Declino fisico e morte nel 1912 a 57 anni.

Eredità e Influenza

• La poesia di Pascoli rimane un punto di riferimento nella scuola italiana.
• Temi di dolore e irrazionalità nelle sue poesie.
• Innovazioni formali, sintassi semplice, uso di lessico vario.
• Onomatopee e figure retoriche come sinestesia e analogia.
• Influenza duratura sulla poesia del Novecento, rompendo con le tradizioni precedenti.