Buongiorno, buon pomeriggio, buonasera. Oggi parliamo dell'Arcadia, prima però ricordatevi di lasciarmi un mi piace qui sotto, di iscrivervi al canale e di seguirmi anche su Instagram. Mi trovate come diario di Charlotte. Con l'Arcadia abbiamo un superamento dello stile barocco e un ritorno al classicismo.
A proposito di barocco, vi lascio qui la video lezione dedicata al barocco. In Italia parliamo proprio di Arcadia perché questo periodo inizia con la fondazione dell'Accademia dell'Arcadia. Ma che cos'è l'Arcadia? Innanzitutto dovrebbe questa parola farvi riecheggiare dei ricordi magari legati al biegno o alla letteratura.
In particolare vi dovrebbe far pensare all'Arcadia, cioè la regione storica del Peloponneso. Era una regione montuosa, quella dell'Arcadia. occupata da pastori che nel tempo poi ha assunto anche la connotazione di mondo idilliaco quindi di questi quadrettino pastorali.
Però qual è l'origine letterario dell'Arcadia? Il filone dell'Arcadia è un filone classicista e ha avuto fortuna tra il 400 e il 500 infatti nel 1504 Jacopo Sanazzaro ha pubblicato proprio un romanzo pastorale l'Arcadia e in tutto Dall'Europa si diffusa questa moda, la moda del dramma pastorale. Non solo, tra i drammi pastorali ricordiamo anche la minta di Torquato Tasso.
Peraltro Silvia è un omaggio di Leopardi nella canzone Libera a Silvia, abbiamo proprio Silvia che è il nome di una ninfa della minta di Torquato Tasso. Per quanto riguarda un altro dramma pastorale abbiamo il Pastorfido di Guarini. Naturalmente il filone classicista del 1500 si rifà alla letteratura ancora più antica, in particolare agli idilli di Teocrito, ma anche e soprattutto alle bucoliche di Virgilio per quanto riguarda proprio il mondo dei pastori.
Ma parliamo ora dell'Accademia dell'Arcadia che è diciamo l'accademia che nasce nel 700, precisamente alla fine del 600 in realtà perché nasce nel 1690. L'Arcadia è stata fondata a Roma da Gravina e Crescimbeni ed è formata inizialmente da un gruppo di 14 letterati, tra cui Pietro Metastasio, famosissimo per il melodramma. Notate qui il simbolo dell'Accademia d'Arcadia con il flauto di Pan. Andando un giorno a Porto, il colto è geniale e rappresenta la storia di un uomo che si è scoperto di pello nei suburbi di Roma e recitando alterne rime all'ombra delle piante al mormorare dei rivoli, un dei compagni, uno di questi quattordici, sorse enfaticamente a dire «pari che noi facciamo rivivere l'antica Arcadia».
Barretti chiama irrisoriamente magiche tali espressioni, poiché destarono a esse il pensiero di fondare un'accademia col nome di Arcadia. Quattordici furono gli istitutori di questa società. Quindi diciamo che la fondazione quasi leggendaria dell'Accademia d'Arcadia riguarda un gruppo, come vi dicevo, di 14 intellettuali che, mentre si trova nei suburbini di Roma, dice «Pare che noi facciamo, con le loro rime, pare che noi facciamo rivivere l'antica Arcadia».
E così nacque l'Accademia d'Arcadia. Il gruppo dei letterati è influenzato anche dall'Accademia Reale di Cristina di Svezia, che era nata a Roma nel 1670. circa. Quello dell'Arcadia è un vero e proprio mondo a sé e rimanda naturalmente poi tutto quel clima, tutto quel contesto, ecco, richiama il contesto degli intellettuali, delle accademie, poi dell'illuminismo. Dato che l'Arcadia è un vero e proprio mondo a sé, per farne parte bisogna avere alcuni requisiti.
Intanto aver compiuto i 24 anni. Inoltre la missione deve essere decretata per votazione. Inoltre, i membri dell'Arcadia devono avere uno pseudonimo pastorale derivato dalla lingua greca.
Faranno parte dell'Accademia d'Arcadia sia Pietro Metastasio, che anche Carlo Goldoni, che Giuseppe Parini. Vedete qui i loro pseudonimi per quanto riguarda il mondo pastorale dell'Arcadia. Di questi letterati sicuramente approfondiremo Carlo Goldoni, naturalmente, e anche Giuseppe Parini.
Nel 1724 l'Accademia anche acquisirà, grazie a delle largizioni, una villa, un terreno boscoso, sulle pendici del gianicolo detto Bosco Parrasio. Rimandando quindi alla Parrasia, cioè l'antica regione montuosa della Grecia che si trovava proprio nell'Arcadia. Qual è l'obiettivo dei membri dell'Accademia d'Arcadia?
Beh, innanzitutto contrastare il cattivo gusto del barocco. Infatti... Infatti i poeti dell'Arcadia vogliono una letteratura semplice, disciplinata in modo classico e si divertono a comporre poesie dedicate all'amore alla natura.
Gli autori dell'Arcadia, come vi dicevo, sono Goldoni, Parini, Rolli, Muratori, Metastasio, considerato il padre del melodramma e dovete sapere che l'Accademia d'Arcadia esiste ancora. Dal 1925 circa è stata trasformata in un istituto di studi storici e letterari. Oggi l'Accademia d'Arcadia si chiama Accademia Letteraria Italiana.
Ci vediamo alla prossima video-lezione.