[Applauso] vi do la repubblica signori deputati deputati ecco il luogo in cui si fossero questi fatti in un castello che oggi non esiste più perché è andato distrutto in un incendio del 1870 ma che abbiano potuto ricostruire come vedete grazie a delle fotografie d'epoca colorandole e poi anche entrandovi dentro con l'aiuto della grafica tridimensionale il 9 novembre o meglio il 18 brumaio come dice il calendario della rivoluzione francese del 1799 in queste sale avviene una svolta storica un colpo di stato che cambierà la storia della francia e anche dell'europa e questo castello infatti era stata convocata con un pretesto l'assemblea dei deputati francesi ma era una trappola preparata da napoleone per rovesciare il regime parlamentare con la forza delle armi di prendere il potere era il castello di saint clou a pochi chilometri da parigi in origine era una pazzia poi venne madame de pompadour che lo trasformò per accogliere luigi quindicesimo [Musica] qui nello rangeri che napoleone ha giocato una delle sue partite più audaci e pericolose per riuscire a trasformarsi da semplice generale seppur brillante il primo console e poi il dittatore assoluto e vedremo tra poco con quale stratagemma riuscì a rovesciare il regime parlamentare e in pratica prendere i pieni poteri [Musica] la sua forza eccola che i suoi soldati un esercito che sotto il suo comando dover diventare uno dei più potenti efficienti buy list in europa la grande armée signori e la grande armata passa all'attacco e con la musica in testa ora che non dobbiamo più nascondersi sotto pronto a guidare le cariche siro [Musica] noi stasera seguiremo da vicino questo esercito osservandolo durante le marce negli accampamenti nelle gli ospedali da campo e nelle grandi battaglie come austerlitz e batterlo tutto questo grazie anche alle immagini dello sceneggiato su napoleone realizzato dal regista simona e seguiremo naturalmente anche napoleone cercando di capire meglio il suo rapporto con i soldati quello che ti hanno rappresentato non soltanto nella sua vita militare ma anche nella sua ascesa politica grande armée infatti è stata per lui lo strumento per conquistare non soltanto il potere ma il consenso popolare e poi per governare per emanare leggi per distribuire titoli e regni e ha condizionato tutta la sua vita persino la sua vita sentimentale ma chi erano questi soldati e come era nata questa imponente macchina militare bisogna dire che con la rivoluzione francese la struttura dell'esercito era molto cambiata [Musica] eva la nazione nel 1798 in francia fu istituita la coscrizione obbligatoria ogni cittadino aveva il dovere di difendere la propria patria ottenendo in cambio il riconoscimento di tutti i diritti politici la garanzia dei diritti dell'uomo e del cittadino rende necessaria una forza pubblica questa forza e dunque istituita per il vantaggio di tutti un esercito quindi basato sulla gran massa di arruolati sinceramente mossi dalla volontà di difendere e anzi diffondere i principi rivoluzionari di libertà uguaglianza e fraternità a un certo punto questi soldati vedono arrivare un nuovo generale giovanissimo di appena 24 anni di origine corsa un certo buona parte che si farà poi chiamare buona parte per facilitare la pronuncia ai francesi e piccolo magro molto intelligente e ambizioso e sa già il fatto suo ma non è ancora visto come un leader le cose però cambiano e cambiano rapidamente con la campagna d'italia in italia il generale bonaparte viene inviato nel 1796 per sostituire un comandante che è sfiduciato per come vanno le cose ha dato le dimissioni e per l'armata d'italia cosa previsto niente come sarebbe niente come credono che io possa ricacciare gli austriaci con niente la maggior parte degli uomini non ha più neanche le scarpe figurati di canali i soldati sono pochi le dotazioni insufficienti e la situazione militare langue buona parte si trova a dover combattere contro forze superiori e adotta una strategia che applicherà molte volte in seguito si insinua tra due blocchi dividendoli e attaccandoli separatamente stupisce per audacia e astuzia ed è sempre in prima linea con i suoi soldati in breve tempo l'esercito riesce ad avanzare in profondità nella pianura padana vincendo una battaglia dopo l'altra avanti [Applauso] della famosa campagna d'italia di napoleone è rimasto un monumento incredibile straordinario è quella con l'obelisco che vedete alla fine di questo ponte siamo ad arcole in provincia di verona è esattamente il 17 novembre del 1796 le truppe francesi guidate da napoleone iii armata d'italia arriva proprio da sud e qui c'erano degli austriaci che avevano occupato arco che ci fu una battaglia e austriaci cominciarono indietreggiare proprio su questo ponte lasciando morti i francesi avanzavano ma poi gli austriaci si attestarono proprio dove c'è l'obelisco e i francesi cominciavano tentarono di attraversa il ponte ma ci fu una carneficina a quel punto napoleone prese una bandiera e cercò di esortare i suoi granatieri in ricordo anche qui del ponte di lodi dove era venuta una situazione simile provarono a passare ma davvero tra cannoni e fucili non ci riuscirono a ci furono molti feriti generali di napoleone fece lo scudo con i loro corpi per cercare di salvare la vita di buona parte va ad un certo punto si dovette rinunciare napoleone spesso cade si trova addirittura in acqua venne salvato a stento ci furono molti morti quello che mi fa male perché il ponte di arcore sia ancora austriaco si se lo tengano a loro ponte riuniamo delle barche delle travi delle assi quello che si trova per gettare un altro punto è un po più lontano appena sarà fatto oslo passera sull'altra riva attaccherà il nemico da dietro lo spingerà su massena che li farà tutti a pezzi gliela farò pagare cara la morte di mourinho ma guardate signori ha seguito gli ordini dopo tre giorni di battaglia riuscirono a vincere questo conflitto anni dopo siamo nel 1810 venne deciso di piazzare dei monumenti dei veri e propri trofei nei luoghi dove erano avvenute delle grandi battaglie delle grandi vittorie quindi qui ad arcole ma anche a rivoli a marengo a lodi tutti questi monumenti questi trofei sono stati poi abbattuti dagli austriaci tranne questo qui ad arcole è un trofeo che è rimasto intatto da quei tempi è stato realizzato in marmo rosso di verona è una piccola o grande rig di epoca napoleonica dicono che vi siete battuto come un piccolo caporale [Applauso] in un anno l'armata d'italia conquista praticamente tutto il nord da genova a venezia costituendo la repubblica cisalpina e spingendosi addirittura fino a poche giornate di marcia da vienna è lo stesso generale bonaparte a negoziare la resa austriaca col trattato di campoformio che prevede pesanti perdite da parte dell'austria come la cessione del belgio alla francia a questo punto il giovane generale può rientrare a parigi come colui che ha saputo vincere non solo la guerra ma anche la pace buona parte si sta rapidamente trasformando il napoleone [Musica] come si chiama malmaison generale la mano a casa in memoria dei barbari normanni che saccheggiarono questo posto e che commisero crimini infami qui la francia sente da tempo il bisogno di un uomo forte capace di far fronte ai tanti nemici che lo accerchiano e che tentano di occuparla per bloccare il vento della rivoluzione e riportare sul trono un re osservatore e quando ancora molto giovane una veggente mi ha poi detto che un giorno sarei stata più di una regina oggi sento che aveva visto bene ecco nel palazzo di cui tu samele essere tuo marito mi basta non mi piacciono i re [Musica] quando rientrava dalle sue spedizioni militari napoleone veniva spesso qui al castello della malmaison una residenza di in campagna dove lo attendeva la moglie josephine era una donna con qualche anno più di lui per quale si era innamorato profondamente un amore tempestoso pieno diritti mesi per forti sospetti di infedeltà sostiene era una nobildonna vedova del visconte di beauharnais ghigliottinato durante la rivoluzione francese con due figli già adolescenti era una donna con molti interessi si occupava di botanica di minerali e amava molto la musica in questa sana si tenevano piccoli concerti e poi collezionava quadri tantissimi quadri qui alla malmaison ce n'erano addirittura 450 e aveva costruito persino un piccolo teatro oggi andato perso ma qui è rimasta la sua arte insomma un isola nella quale napoleone poteva ritrovare un mondo molto diverso da quello delle marce nel fango e della polvere da sparo ma che cosa sono quelle strane bestie che ho notato sui vostri prati mentre saltavano quella in modo grottesco quelli sono dei canguri sono buffi non è vero ma non so se potrò ottenere linee low rovinato un'aiuola di tulipani da 4000 franchi lino fatto rovina franchi per un soluzione è una bellezza la bellezza non ha prezzo qui nell'ingresso c'erano grandi voliere josephine amava molto gli animali e addirittura nel parco aveva una zona in cui c'erano animali esotici come zebre gazzelle e canguri addirittura una volta fece arrivare un elefante per divertire i ragazzi e questa era la sala da pranzo giustina sembra avesse escogitato un'astuzia per renderla più grande è adatta a fastosi ricevimenti quello specchio arrivava fino a terra e poteva carrellata in modo da congiungere il salone adiacente josephine era una perfetta padrona di casa sapeva cogliere i suoi ospiti e disponeva di una diffusa rete di conoscenze negli ambienti che contavano cosa molto utile a napoleone al momento della sua ascesa napoleone a questo punto è solo un brillante generale ma è un personaggio che sta emergendo la francia ha bisogno di uomini come lui per difendersi dagli attacchi delle monarchie europee spaventate dal rumore delle ghigliottine e coalizzate per evitare che l'incendio della rivoluzione si propaghi la decapitazione di luigi xvi avvenuta a parigi il 21 gennaio 1793 era stata per le monarchie europee il momento di maggiore trauma dopo il drammatico periodo cominciato con la presa della bastiglia la rivoluzione francese dopo aver ucciso migliaia di aristocratici e sacerdoti confiscato i beni ecclesiastici instaurato la repubblica abolito ogni privilegio e ammazzato i sovrani ed è diventata un crescente pericolo per gli altri regimi monarchici il rischio che questo sovvertimento dell'ordine costituito contagiasse anche gli altri paesi era molto alto e bisognava stroncarlo per questo contro la francia era stata creata una coalizione composta dai principali stati europei che comprendeva l'austria alla prussia alla russia l'olanda la gran bretagna il regno di sardegna tutti contro uno in sostanza la francia aveva attaccato per primi i suoi nemici nel 92 e con alterne vicende era riuscita a contenerli anche se queste coalizioni nemiche si riformavano in continuazione è questa situazione a generare una guerra quasi continua per un ventennio tra la francia e resto d'europa la gran bretagna si trova in una posizione particolare perché è padrona dei mari quindi è molto difficile sbarcare sulla sua isola proprio per questa ragione napoleone decide di attaccarla indirettamente tentando di soffocare i suoi traffici attraverso un blocco commerciale la prima mossa è quella di occupare l'egitto per strozzare le sue comunicazioni tra l'india e il mediterraneo i soldati abituati a climi ben diversi si trovano quindi di colpo trasportati in un deserto rovente con temperature micidiali in piena estate la spedizione comincia infatti a maggio inoltrato a giugno bisogna marciare in zone desertiche e le battaglie avvengono in luglio e agosto la spedizione è un importante successo politico ma ha pagato a caro prezzo il costo finanziario infatti è altissimo gran parte delle navi inoltre viene affondata dagli inglesi ei soldati devono affrontare anche un epidemia di peste il primo che volta i tacchi sarà considerato un di settore [Musica] sarà da questa spedizione che nascerà in europa un nuovo interesse per la civiltà egizia le truppe scoprono infatti l'egitto dei faraoni e le immense piramidi e signori le piramidi 40 secoli di storia ci contentano e troveranno anche la famosa stele di rosetta che permetterà a champollion di decifrare per la prima volta l'antica scrittura degli egizi l'egitto non fu per napoleone solo terra di conquiste ma anche teatro di una delle sue più sonore sconfitte al largo di abu kir un villaggio a 20 chilometri da alessandria ebbe luogo una delle più terribili e famose battaglie navali della storia la cosiddetta battaglia del mito il primo agosto del 1798 la flotta francese guidata dall'ammiraglio de galli e fu pesantemente sconfitta dalla marina britannica gli ordini dell'ammiraglio horatio nelson acerrimo nemico di napoleone molte furono le navi francesi che si inabissarono e molti gli uomini che persero la vita i resti di quella battaglia sono tornati alla luce grazie a lavoro dell'archeologo francese franck goddio che da circa 15 anni lavora insieme alla sua equipe al progetto di recupero della flotta francese sin dall'inizio la base operativa del gruppo è stata un'imbarcazione lunga circa 30 metri dotata di strumenti di rilevamento molto sofisticati dopo alcune imbarcazioni minori è stata identificata sul fondale e loria la più celebre delle navi di napoleone gli esperti francesi sulla base della posizione dei relitti sono riusciti a ricostruire con l'aiuto della computer grafica all'aspetto della nave ammiraglia esplosa durante la battaglia è lo schieramento della flotta i reperti trovati vengono accuratamente restaurati catalogati e il ritrovamento di alcune monete ha acceso la speranza di recuperare l'intero tesoro dello yom per finanziare la spedizione in egitto infatti napoleone aveva portato con sé una grande quantità di monete lingotti d'oro e pietre preziose frutto di saccheggi ovunque in europa ed è logico credere che parte di queste ricchezze fosse proprio sulla nave ammiraglia il prossimo obiettivo delle immersioni sarà quindi quello di portare alla luce uno dei più leggendari tesori della storia moderna [Musica] napoleone riporterà dall'egitto anche uno strano soldato un mammalucco sarà la sua guardia del corpo lo seguirà ovunque nelle battaglie anche nelle sconfitte dormendo davanti alla sua porta e poi lasciarla porto dall'egitto delle meraviglie di cui qui nessuno ha idea ti prego napoleoni sono tuo fratello non il tuo pubblico siamo onesti almeno tra di noi l'egitto è stato un disastro non dire questo quello che i nostri studiosi hanno scoperto la giu basta a giustificare il costo della spedizione sì grazie certo va bene a parigi effettivamente arrivano le prime grandi statue che testimoniano la civiltà dei faraoni e che scateneranno una nuova moda anche nelle decorazioni dei mobili degli oggetti d'arte da quel momento verso antico egitto cominceranno a muoversi archeologi avventurieri in una specie di corsa ai reperti antichi che aumenterà sempre di più va detto che le truppe napoleoniche lasciano anche profonde ferite incerti i monumenti egizi come nella grande sfinge di giza proprio accanto alle piramidi con delle cannonate degli artiglieri demoliscono il suo volto che aveva resistito da migliaia di anni a tutte le intemperie va detto che c'è anche un'altra versione che dice che sia stato in realtà un esercito dell'otto l'impero ottomano mammalucchi che abbiano compiuto questo atto di vandalismo c'è da chiedersi come facesse la francia a tener testa a tante armate coalizzate contro di lei ea disporre di un numero così alto di soldati il fatto è che all'epoca la francia era un paese molto popolato in confronto agli altri ecco qualche dato in proposito francia aveva allora 30 milioni di abitanti l'austria 25 la prussia 10 l'inghilterra soltanto 9 milioni d'abitanti napoleone quindi poteva disporre di un grande serbatoio di soldati grazie anche alla coscrizione obbligatoria sarà un esercito che per certe campagne arriverà a dimensioni impressionanti addirittura oltre 600 mila uomini la popolarità di napoleon intanto continua a crescere tra i soldati e nella popolazione e c'è chi comincia a guardare con sospetto questa irresistibile ascesa non mancano intrighi e complotti per cercare di tagliare le unghie a questo astro nascente che rischia di diventare troppo potente e ingombrante napoleone capisce che se vuole davvero agire senza impedimenti in una situazione internazionale molto critica deve poter disporre di libertà di manovra senza il pericolo che alle sue spalle i poteri formali delle assemblee e dei governi spesso in contrasto tra loro lo ostacolino o peggio cerchino di emarginarlo insomma voi mi state chiedendo di favorire un complotto la vostra unica possibilità sono io occorrerebbe un potere forte concentrato in poche mani quali migliori mani delle sue uno dei membri del direttorio gli suggerisce la strada per agire ma chi parla di rivoluzione le cose verranno fatte nella più stretta legalità sarà sufficiente chiedere ai deputati di sopprimere il direttorio e di nominare al suo posto un nuovo governo composto da tre uomini irreprensibili sia gli ex non c'è più come tech si può funzionare è possibile se riuniamo i deputati delle due camere in un luogo isolato dove l'esercito può fare pressione su di loro senza scatenare una rivolta nella capitale ecco l'idea che ci mancava eco miur ha in testa alle truppe la situazione non può sfuggirci di mano io suggerisco chatelain clou è abbastanza lontano da parigi è facile da controllare se il clou per me va benissimo siamo dedurre che tu approvi il nostro piccolo progetto quello che tu chiami pudicamente un piccolo progetto mio caro giuseppe non è altro che un colpo di stato torniamo quindi al castello di saint clou in quel 18 brumaio nel 1799 qui è stata convocata l'assemblea dei parlamentari ma è una trappola il luogo è sufficientemente lontano da parigi per evitare interferenze ma soprattutto la zona è circondata da truppe fidate all'interno l'assemblea è presieduta da un fratello di napoleone luciano che funziona un po dal regista dell'operazione per favore andate a sedervi di esorto a tornare i vostri manches e nero dato che il generale [Musica] [Applauso] si no si dirà la repubblica signori deputati come tutti [Applauso] ufficiali e soldati della repubblica avvicinatevi avvicinatevi l'assemblea che presiedo è sotto la minaccia di una fazione di facinorosi armati di pugnali è contrario a tutti i principi della repubblica che una minoranza faccia pressione col terrore su un'assemblea eletta dal popolo ai vostri posti usare buona parte di fomentare un colpo di stato è un'odiosa calunnia vedete questa lama io non esiterei ad affondarla nel cuore di mio fratello cielo sospettassi di attentare alla libertà soldati forza del delitto che mi dà il decreto promulgato ieri 18 brumaio io dichiaro che rappresentanti della nazione sono in pericolo di conseguenza io vi aspettiamo che cosa fare [Applauso] cittadini rappresenta certi la sicurezza non può più essere garantita per queste mura io vivo no di uscire sotto la protezione dei miei uomini sì ap [Musica] riuscirà [Applauso] fuori di qui [Musica] i deputati hanno assolto il direttorio e creano al suo posto una commissione consolare esecutiva composta dal generale bonaparte dai cittadini sia i s.rosa dico tutti e tre porteranno il titolo di consoli della repubblica francese il decreto ha efficacia immediata ufficiali fate presentare le armi ai comfort della repubblica presentata viva va da parte quello che è avvenuto qui al castello di sangro rappresenta un vero punto di svolta nella scesa di napoleone è la forza delle armi che prevale su una forza del diritto i membri dell'assemblea qui rappresentavano i loro elettori che li avevano delegati attraverso delle elezioni sia pure imperfette del rettorato di napoleone invece è per così dire l'esercito i suoi rappresentanti hanno le baionette e ripreso nette sono più forti della filosofia del diritto napoleone sa di interpretare gli umori della nazione in quel momento e non dimostrerà poco dopo con un plebiscito che quasi all'unanimità lo proclamerà primo console a vita vale a dire in pratica dittatore a perpetuità a questo punto ha le mani libere per portare avanti la sua politica e le sue operazioni militari senza dover più rispondere a nessuno mentre napoleone era impegnato in egitto i francesi erano stati ripetutamente battuti in italia dagli austriaci buona parte decide così di riprendere in mano la situazione ed assume il comando della cosiddetta armata di riserva all'alba del 14 maggio i suoi 40mila uomini varcano le alpi attraverso il gran san bernardo per sorprendere l'esercito austro piemontese che occupava la pianura padana l'impresa è talmente ardita che verrà accostata a quella di annibale che napoleone aveva studiato bene i cannoni sono smontati e trascinati abbraccia su slitte d'aosta la vanguardia francese 8.000 uomini comandati dal generale lan raggiunge il forte di bard considerata la porta d'accesso per il piemonte nel forte si trovano poco più di 400 uomini ma in posizione strategica il grosso dell'armata si apre un passaggio su per le montagne anche con l'aiuto della popolazione civile sotto il forte passa l'unica strada che permette il transito veloce dei carri e delle artiglierie ma gli austriaci ben presidiano e vari tentativi falliscono un semplice stratagemma alla fine permetterà ai francesi una svolta le ruote e tutte le parti rumorose dei carriaggi vengono avvolte con fieno e stracci sul selciato viene sparso dell'età me e materassi requisiti dalle abitazioni i cavalli sono staccati e sostituiti dagli uomini con l'ulteriore complicità di un violento temporale molti i cannoni riescono a passare prima che al forte se ne accorgano ne aprano il fuoco dura una settimana l'assedio e gli asprissimi combattimenti costringono alla fine gli austriaci alla resa ma con l'onore delle armi napoleone tornerà da lì a poco per radere al suolo la fortezza che sarà ricostruita nel 1830 da carlo felice di savoia e che non vedrà mai più una battaglia oggi è oggetto di un piano di ristrutturazione che la trasformerà in un modernissimo spazio museografico il professor lucio villari buonasera sera allora cosa hanno rappresentato per l'italia quasi 20 anni tra il 1796 e 1815 di dominazione napoleonica e hanno rappresentato moltissimo perché probabilmente senza questa esperienza non vi sarebbe stato il nostro risorgimento nazionale cioè il moto di indipendenza e di unità della nostra patria quindi con le truppe napoleoniche sono arrivate idee fermenti però non era questa l'idea di napoleone disseminano no l'idea anzi l'idea del direttorio che era allora il governo francese era che napoleone entrassi in italia per allontanare gli austriaci dai confini della francia e creare quindi una specie di stato cuscinetto e poi c'era qualcosa in più cioè cercare di depredare più che possibile ricchezze dal nostro paese alle casse da riempire che in francia erano ormai molto dimagrite per tutti i problemi e quindi l'italia c'era cioè molte ricchezze molte opere d'arte ha sì opere d'arte quadri e sculture manoscritti preziosissimi insomma è stata una depredazione abbastanza alcune cose sono state restituite al 3 vediamo ancora al louvre l'italia rappresentano poi indirettamente o direttamente anche una riserva di uomini perché molti italiani poi entrarono le truppe napoleoniche ma guardi la venuta di lavorare brano parte ha significato alla fine i regimi feudali autoritari la nascita di repubbliche per così dire anche democratiche un consenso diffusissimo degli italiani nei confronti di napoleone e questo quindi presupponeva anche la partecipazione alle guerre di napoleone quindi un carisma che usciva dalle frontiere francesi si dilagava un po ovunque però diciamo che parallelamente napoleone più in quel periodo in particolare il 1800 quindi nel momento in cui diventa dittatore ha una fortissima opposizione in francia e li vediamo ora le conseguenze siamo nel 1800 a parigi il nikkei vediamo [Applauso] [Musica] non ti fermare vai avanti per dio ai fatti l'altra vettura è passata ad una società qui dietro di noi [Musica] ci sono vittime tanti tanti porti orribile questo episodio avrà una notevole importanza psicologico dimostra infatti che i nemici della francia sono ovunque che bisogna rafforzare le difese dare più poteri all'idea raccoglie e riferiti a portateli a rifugio berto [Musica] o tasse carolina il suo salde sono salve non potete restare il più sudato stai con noi è il momento giusto per una proposta impensabile solo qualche anno prima tutti quelli che votarono per la morte di luigi xvi vi considerano uno di loro adesso hanno perfino un titolo da proporre per voi imperatore dei francesi non è una cattiva idea in fondo a una condizione per evitare ogni possibile confusione non dovrà mai sembrare un ritorno mascherata alla vecchia monarchia non ci sarà mai più un re in francia tra le gambe io sono repubblicano ma un imperatore può essere eletto come cesari nell'antica roma i cesari erano eletti dal senato noi invece io esigerò che sia tutto il popolo francese a ratificare a provare la mia elezione allora lasciate che sia il primo cittadino di francia offrirvi la mia approvazione sire si dice abituerete molto presto si vedremo un nuovo plebiscito anche questo trionfale attribuisce a napoleone il titolo di imperatore ma napoleone manipola comunque i dati [Musica] che cosa fai mi sembra evidente correggo ciò che non va ma è illegale soprattutto inutile hai ottenuto circa 3 milioni di sì contro appena 2.500 no che poi non è il risultato che conta luciano il modo in cui voti sono ripartiti altrettanto importante no alla partecipazione dell'esercito e deludente solo 130 mila voti e insufficiente 450mila così il mondo saprà che i miei soldati mi hanno dato in massa il loro suffragio e farà riflettere le potenze che gli inglesi vogliono coalizzare contro di noi è un dettaglio molto importante perché è proprio dai soldati che napoleone attinge la sua forza e questo è bene che risulta specialmente ora che non è più un semplice generale o un console ma un imperatore napoleone conosce bene la psicologia di massa essa quale carisma può assumere se diventa non soltanto più un leader ma un icona consacrata magari dal papa preso benissimo la fisionomia del papa sembra che sia seduto lì sul suo trono e che gli sia proibito a muoversi sembra tanto noi anzi impoverita dal suo posto poteva vedere solo il retro del vostro mantello e dove mia madre da nessuna parte il sire madan vostra madre ha preferito non assistere alla cerimonia non poteva sopportare di assistere alla glorificazione di josephine baker tra donne ma i posteri non capirebbero la sua assenza in un simile momento lei david la dipinge rete lì in mezzo alle tribune conto su di voi perché si sa bene in vista e fatele un abito magnifico e che abbia un'area radiosa ma sì io non so se non può sfamare all'inizio la renderà furiosa ha un carattere deciso come il resto della famiglia d'altronde ma col tempo mi sarà riconoscente a di averlo evitato di passare per una persona dello spirito creto e meschino è il famoso quadro dipinto da da vito un immenso quadro che oggi si trova al louvre il pittore qui ha alternato il momento in cui napoleone incorona se stesso e sua moglie josephine mentre il papa pio vii sta a guardare il tutto avviene nella cattedrale di notre dame a parigi il 2 dicembre 1804 è una scena attentamente studiata e voluta da napoleone per mostrare a tutti che il potere non gli deriva dal rappresentante di dio in terra ma è lui stesso a darcelo questo potere elevandosi da solo al rango di imperatore al di sopra dell'autorità del pontefice professor lucio villari queste immagini credo meritano una piccola riflessione perché in fondo sono passati pochi anni dalla rivoluzione francese dalle ghigliottine dà la caccia agli aristocratici ci ritroviamo con monarca assoluto si è passati rapidamente dalla marsigliese alte leo si ma questa nonostante la fastosità della cerimonia questa era diciamo la prova che napoleone voleva fondare un impero non per ragioni dinastiche ma più per volontà popolare è quasi un riferimento all'antica roma quando gli imperatori venivano eletti sugli scudi dei soldati quindi il popolo si riconosce sia illegittima in un certo senso questo nuovo potere imperiale a questo serviva a napolitano per poter contrastare gli imperatori e il re che c'erano in europa dimentichiamo che in quel momento la francia era accerchiata da grandi potenze e dalle terre in particolare la grande nemica è questa questa la presenza dell'inghilterra significava un ostacolo al sogno napoleonico di unificare tutta l'europa sotto un unico scettro che sarebbe stato il suo e quindi questa grande nemica doveva essere abbattuto a tutti i costi e sbarcare non era facile vediamo [Musica] l'idea di sbarcare in inghilterra continua ad essere una tentazione per napoleone resto questo mare e deserto si coprirà di salute piena di uomini cavalli e cannoni rotta ad ovest se dio mi da sei ore di vento favorevole saloini vita non è solo una questione di 20 la flotta inglese si trova al largo e le vostre navi da sbarco all ammiraglio villeneuve non tarderà sta risalendo la spagna con 74 navi da guerra contro le 50 scarse che hanno gli inglesi la messa sarà questo detto noi avremo pure dio della nostra parte ma gli inglesi hanno nelson nelson nelson avete tutto questo nome in bocca chi è poi questo messo un ometto accoccolato su una cozzaglia di legno canapè tela che chiamiamo nave ebbene milan una nave si affonda ritiene che una volta portata la sua armata sul suolo inglese potrebbe avere partita vinta negli scontri di terra ma bisogna attraversare quel tratto di mare basterebbe un giorno anzi forse solo 8 10 ore sarebbe uno sbarco in normandia alla rovescia fatto nel punto più stretto della manica il problema è che la gran bretagna è imbattibile sui mari e il rischio durante la traversata è altissimo napoleone ha cercato con un diversivo di far partire la flotta britannica per i caraibi ma la cosa non ha funzionato sir e forse potete mettere da parte le mappe dell'inghilterra per il momento avete notizie dell'ammiraglio vino mi dispiace si vede il signor di villeneuve ha ritenuto i suoi squadroni troppo vulnerabili i suoi marinai troppo mal preparati per affrontare nelson preferisce aspettare 0 dietro una roccia come un bimbo pauroso gli ar con basile non sa che in guerra ingegno si esprime con audacia un capisce che se le sue navi non mi portano io resto qui come un invalido vostra maestà forse è meglio che non attraversiamo la manica perché gli inglesi hanno anche persuaso sia i russi che gli austriaci ad attaccarci sul fronte orientale mentre il nostro esercito è occupato a occidente un'efficace strategia per quanto inglese direi ma gli inglesi dimenticano che la carmela velocità tra venti giorni sono nel cuore della germania mira cambio di programma i trombettieri suonino l'adunata partenza immediata 40 km al giorno cinque minuti di pausa ogni ora sarà estenuante voglio che i tamburi precedano e chiudono la marcia e che suonino incessantemente per dare coraggio agli uomini non gli mancherà certo il coraggio se voi siete con loro no non sarò con loro io sarò all'opera salva teatro ai balli a caccia dovunque si ride ci si diverte devo riuscire ingannarli se vi si vede a parigi il nemico non immagina ramaj che il mio esercito gli sta piombando addosso lo so signori non si sono mai visti 200mila uomini armati eseguire una tale pilota mai perché la crediamo possibile che andiamo a farla ed è anche per questo che da oggi non si fida più un'armata l'ucl andermatt un esercito di queste dimensioni in marcia è una specie di un rullo compressore che attraversa campagne e pil lange una vera calamità per i contadini è una massa enorme di uomini che tutti contemporaneamente cercano da mangiare e da bere ci sono migliaia di cavalli che debbono trovare pieno con coltivazioni calpestate strade rovinate dal passaggio dei carri e dell'artiglieria senza contare i rischi naturalmente per mogli e figlie la regola è che tutto sarà rimborsato e che i soldati si devono comportare correttamente ma tra la teoria e la pratica i soldati si accampano come possono è il più delle volte stramazzano addormentati tutti vestiti queste marce sono molto dure specialmente se piove e bisogna camminare nel fango a tappe forzate il che vuol dire 30 40 km al giorno portandosi sulle spalle tutto l'equipaggiamento ma anche per napoleone dura non scende quasi mai da cavallo a volte e dorme anche in sella nelle tappe si concede un piccolo lusso una vasca da bagno in rame che viaggia il suo seguito ma a volte come in questo caso la vasca si perde per strada e napoleone si adatta a fare il bagno in una tinozza molto speciale che cos'è questo affare sera hai mangiato io per maiali la ruspa ma ha lavato prima l'imperatore dei francesi in un trovo per porci agli inizi di dicembre l'armata arriva a tempo di record nelle vicinanze di un'altura che porta un nome destinato a diventare famoso austerlitz seguiremo tra poco questa battaglia vediamo intanto con quali armi è stata combattuta cominciando dalle più leggere con cosa combattevano gli eserciti di napoleone bacon delle armi oggi sono da museo ma che per l'epoca erano modernissima ad esempio come questo fucile risale al 1811 è un pezzo straordinario originale è il famoso modello 1777 lungo m 50 dal peso di cinque chili riusciva a sparare pallottole è che uscivano la velocità di 300 metri al secondo in teoria con questo fucile si potevano sparare tre colpi al minuto ma nella confusione della battaglia la paura l'emozione il fatto di dover caricare in piedi quindi esposti al fuoco nemico facevano sì che un soldato riuscisse a sparare solo un colpo e neanche tanto efficace per la foga infatti non preme va bene nella polvere nella pallottole quindi il colpo risultava spesso fianco e si capisce anche perché ci fossero colletti alti proteggevano al collo dalle fiammate di katy sparava a cannes e poi c'erano le baionette baionette e micidiali perché hanno una sezione triangolare e quindi provocano ferite devastanti pensate che queste baionette oggi sono vietate dalla convenzione di ginevra c'era un meccanismo particolare per rim a stare le baionette sul fucile in questo modo il fucile diventava una lancia lunga quasi due metri e c'è un primo mito da sfatare cioè quello che le truppe avanzassero in questo modo sui campi da battaglia in effetti fucile era troppo pesante dopo qualche centinaio di metri e si era troppo stanchi quindi si avanzava in questo modo si teneva il fucile su una spalla fino a quando si era proprio a ridosso del nemico a quel momento si spianava il fucile con la bella ely qui c'è un secondo mito da sfatare quello dei combattimenti con le baionette sono stati i rarissimi in realtà quando due schieramenti si avvicinavano uno dei due un certo punto cedeva e batteva in ritirata l'altra grande componente dell'esercito di napoleone ovviamente era l'artiglieria se ne era di vari tipi più o meno pesante la seconda soprattutto dei calibri cioè dei pesi questi cannoni assieme agli artiglieri servivano canoni sempre trainati da cavalli erano in grado di sparare siano uno o due colpi al minuto questi proiettili arrivavano rimbalzati come bocce roventi tra passando interi schieramenti e spezzando gambe testa e braccia di più soldati e poi esistevano i cosiddetti conti a mitraglia anziché mettere nei cannoni che le palle di ferro pesanti si mettevano dei cilindri di latte di cartone che contenevano tante palle di piombo da fucile o poco più grandi il risultato era una gragnola di oggetti che investivano l'avversario curiosamente nelle battaglie in epoca napoleonica esistevano dei soldati che combattevano ancora come in antichità cioè con le lance e le spade era la cavalleria esistevano due tipi di cavalleria quella leggera quella pesante in quella leggera i cavalli erano piccoli e veloci con i cavalieri magri piccoli invece con la pesante ai cavalieri hanno prestanti e i cavalli robusti cosa doveva probabilmente allenarsi a una carica un piccolo reparto di cavalleria leggera di cacciatori appartengono al primo real cacciatori italico inquadrato nelle file napoleoniche lo si capisce soprattutto dal colore della divisa verde e giallo il trombettiere aveva dei colori invertiti lo vedete e questo perché doveva essere molto visibile in campo non è un caso che il suo cavallo fosse grigio c'era una specie di piccolo fagottino di sacco allungato che era l'equivalente dello zaino di un soldato all'interno c'era tutto l'occorrente ma quello che sorprende di più è certamente sono i finimenti dei cavalli e qui lo si vede molto bene diciamo che esisteva un doppio sistema di comandi cioè due redini e due morsi ce n'era uno di tipo classico e l'altro diremo noi di tipo così d'emergenza che serviva così per dirigere il cavallo molto rapidamente i momenti concitati come per esempio durante una carica o durante un combattimento questi sono dei cacciatori così vede da quel fucile più corto più piccolo altri invece come corazzieri ceri o anche i dragoni erano i carri armati dell'epoca e potevamo sentirli arrivarci addosso dal tremore del terreno tutti questi uomini armamenti naturalmente dovevano operare insieme in modo sincrono quasi come un unico organismo il regista che tirava le fila di tutti questi movimenti era il comandante in campo napoleone che di volta in volta sceglieva i luoghi ei tempi delle entrate in azione e decidendo come dove attaccare e come rispondere alle mosse dell'avversario ecco come andarono le cose ha affermato [Musica] prenderò posizione per primo voglio obbligare i russi di austriaci a dare battaglia alla dove ho deciso io noi staremo in upload ovviamente qui mi riconosco con line pur essendo marchese non potete fare a meno di squadra re la gente dall'alto si è tutti i manuali militari concordano che la posizione più favorevole per la battaglia è un terreno elevato perché quelli che hanno scritto i manuali non erano dove siamo noi in effetti dove siamo austerlitz siria ebbene signori austerlitz dalla torto ai manuali cari al signor edicola in cura offriremo le alture ai nostri avversari questa volta gli lascerò a occupare l'altopiano di praxen perché possano piombarci addosso perché credono di poterlo fare la strada di di enna amici miei che noi controlliamo ora cerchiamo di furci nell'ottica del nemico secondo voi su cosa concentrerà le sue forze sono riprendere questa strada e tagliarci la retroguardia esatta lasciate dunque che ci provino li fermeremo immediatamente li fermeremo prima ancora che facciano una mossa no qui sono io che ti fermo mila questa strada gli faremo credere che la abbandoniamo faremo finta di essere atterriti dalla potenza di fuoco del nemico e arretreremo incoraggiando così nemico ad avanzare e per avanzare dovrà in parte sguarnire l'altopiano di praxen ai piedi del quale lo aspetterà la nostra ala destra che comincerà indietreggiare il trend si augura solo quanto basta perché il nemico entri nella trappola perché è di una trappola che si tratta quando sentiremo il nemico sicuro di se e troppo scuole 6 smetteremo di indietreggiare bernadotte sud attaccheranno l'altopiano di brassens mentre la nei tool era prenderete tutta questa bella gente a valle sulla carta sembra semplice è semplice è per questo che è infallibile [Musica] [Musica] nebbia terribile sir benedetta navy è invece dice ai russi e gli austriaci di vedere le nostre posizioni ai nostri reggimenti dagmar si nella pianta orate e da voi approfitta di questa bruma per avvicinarsi il più possibile ai corpi d'armata diffuso se il signore si re e per me siri da primi dieci minuti e prenderò l'altopiano di fratte ma certo sorte ci conto aspetta solo che la nebbia si risolva il sole dalla fuori ra 7 arriverà ci conosciamo bene il sole io volete il sole adesso c'è la nebbia era per la trappola il sole sarà per la vittoria austerlitz e la grande battaglia di napoleone che viene riportata nei manuali militari ancora studiata accanto a lui c'è il dottor massimo zanca che è storico all'università di verona che studia le battaglie in particolare quella di austerlitz e abbiamo riportato qui un plastico ci aiutano tra l'altro due granatieri della guardia reale italiana che combatteva austerlitz sotto napoleone allora questo plastico naturalmente molto semplificato quante persone c'erano sul terreno di battaglia ora grossomodo parliamo di circa 80.000 austro russi e circa 70.000 francesi due stadi di calcio che si confrontano 150mila persone in quale dimensione di terreno con la sua mano dei principi lomé tri diciamo che le truppe francesi sono schierate qua e quelle invece austro horus e su questo fronte qual è la strategia di napoleone se napoli avesse mette un po nei panni del proprio un avversario e presuppone un attacco verso la sua ala destra che lascia volutamente sguarnita perché un attacco solo perché è poco dietro scorre la strada per vienna vienna era ovviamente il suo centro logistico più vicino e quindi la sua riad ritirata naturale a questo punto effettivamente verso le otto e mezza i russi iniziano attaccare dalle parti di tennis è la prima colonna di doctor poco dopo intorno alle otto e mezza parte quella di lange ron verso sacconi in realtà napoleone aveva poche trucks si è molto poche parliamo di circa 5.000 uomini e quindi dopo poco anche la terza colonna e come mai non travolgono tutte queste truppe le per almeno due buoni motivi il primo per un ottimo addestramento delle truppe francesi secondo perché napoleone prevedendo comunque di essere debole ricamo giorno prima da vienna un intero corpo d'armata del maresciallo da v il quale arrivò sul campo di battaglia proprio mentre della situazione per francese stava attendendo quindi qui c'è una situazione di stallo diciamo che nel frattempo la nebbia si alza la 9 di mattina in veste di autrice fa la sua comparsa e si vede che lascia il grosso della truppa che sta quindi per attaccare invece il fronte e allora il primo movimento è quello delle due divisioni del corpo di sud che vanno a prendere il centro del campo di battaglia in questo movimento vengono a cozzare contro le truppe che ancora insistono sul questo altopiano e le mettono in rotta a questo punto muovono anche muove anche l'inter ha la sinistra francese contro quella russa è sostanzialmente piano piano la mette in rotta quindi sostanzialmente siccome questo altopiano si è sguarnito ai quali saranno i truppe sono andate verso un esca diciamo lui e la conquista facilmente di fare il colpo di grazia nel senso che questo punto napoleone porta verso il centro del campo di battaglia ciò che rimane delle sue riserve quindi la guardia imperiale entro l'anno intero corpo d'armata di bernadette respingono un primo attacco della guardia russa che anche lei deve dare ahimé forfait e a questo punto il colpo di grazia le colonne francesi prendono alle spalle quelle poste russe sembra quasi un gioco di scacchi si è un gioco un po di scacchi se vogliamo un po sofisticato ecco che lasciano a lunga traccia di sangue e naturalmente perché simone si è immediata di persone esatto e quindi qui si conclude praticamente alla battaglia perché c'è ancora un colpo di coda l'ultima colonna dopo che le due si sono arrese cerca di fuggire persa a wismar che napoleone ovviamente occupa l'asta dinho e quindi la via di ritirata con altre truppe e porta dei cannoni salerno ha detto esatto infatti a questo punto gli anni afflussi avendo chiusa da via di ritirata se ritenuto verso gli stagni ghiacciati napoleone cosa fa fa bombardare gli stagni questi si rompono moltissimi soldati russi muoiono affogati quindi bombardando lo stagno rompergli ater all'italia la via di fuga a questo punto comunque ciò che rimane della storto russo è sbandato e non sarà più un pericolo prosegue della campagna ma a napoleone a che fare anche con un altro esercito che premia le sue porte e quello dei suoi familiari e dei suoi parenti che sono numerosissimi e ognuno aspira avere titolo una rendita o magari addirittura un regno nella sua ascesa napoleone ha il sostegno dei fratelli alcuni dei quali ricoprivano già cariche politiche divenuto imperatore buona parte attua una politica legata alla famiglia distribuendo troni e i propri congiunti e una scelta dettata dall'esigenza di avere persone fidate i territori strategici ma la fiducia di napoleone verso i fratelli risulta mal riposta giuseppe ad esempio è nominato re di spagna con il compito di debellare la guerriglia ma se ne dimostra incapace luciano uno dei principali artefici del colpo di stato del 18 brumaio fugge dalla vita politica attiva e si dedica ai viaggi e all'archeologia in italia luigi segue napoleone nelle campagne di tali ed egitto incoronato re d'olanda nel 1810 applica dopo una fallimentare esperienza di governo girolamo insignito della corona dello strategico regno di vestfalia ma il destino riserva brutte sorprese segue infatti napoleone in russia ea batterlo delle tre sorelle paolina divenuta principessa borghese lascia il segno per la sua bellezza immortalata da canova e per i costumi troppo frivoli per l'ambiente romano elisa non favorita da napoleone diviene granduchessa di toscana mentre la più intraprendente carolina condivide con il marito giachino mira il regno di napoli nei venti anni di campagne di conquiste gli eserciti di napoleone hanno compiuto decine di migliaia di chilometri a piedi marciando in tutta europa muovere su queste grandi distanze una massa enorme di uomini di cavalli di materiali non era una cosa semplice soprattutto in tempi così ristretti la grande armata poteva funzionare perché aveva dietro di sé un efficientissimo servizio di assistenza e di logistica la cosiddetta in tendenza ecco quale era il fabbisogno di un esercito in marcia di quelle dimensioni immaginate di trovarvi in un accampamento di soldati di napoleone che cosa avreste visto beh più o meno qualcosa di simile questo l'accampamento di una compagnia di fanteria leggera anzi per l'esattezza è una compagnia del nono reggimento di fanteria praticamente gli eroi di marengo un reggimento che lo stesso napoleone definì la cope arabi perché capovolse le sorti della battaglia grazie alla sua azione basta passeggiare tra un'azienda all'altra per vedere soldati che chiacchieravano e che si scambiavano commenti magari che mettevano a cortona roma e c'era tutta questa atmosfera oggi è possibile rivivere grazie a un gruppo storico l'associazione napoleonica d'italia e questo ci permette anche di capire come si svolgesse vari dettagli la vita in questi accampamenti non si rinunciava ai comfort per così dire questa era la tenda del comandante della compagnia lo si può vedere in questo momento mentre si intrattiene con un suo amico che ha rincontrato e un ufficiale dello stato maggiore lo si riconosce da quella fascia sulla manica c'è un tappeto c'è un arredamento comunque abbastanza ricco sono tutti oggetti requisiti da ville e sicuramente case di nobili incontrati durante la marcia è arrivato un portaordini con un dispaccio urgente napoleone aveva l'abitudine solitamente di scrivere gli ordini a mezzanotte in modo che arrivassero durante la notte i suoi marescialli ed a loro ai comandanti delle unità e così all'alba le truppe si svegliavano già con un ordine e partivano è chiaro che i soldati addosso avevano ben poco bisognava assisterli in molte cose esisteva quindi un efficientissimo sistema di servizi diremmo noi erano dei civili spesso donne con dei regolari contratti con l'esercito contratti con i quali ad esempio potevano vendere in esclusiva a cibi o bevande i soldati e così le vivandiere vendevano cibo ai soldati le cantiniere vino le lavandaie invece pulivano panni e divise eccetera il sistema era così ben congegnato che ogni compagnia dell'esercito di napoleone aveva due vivandiere 2 cantiniere e 4 lavandaio una proporzione di una donna ogni dieci venti soldati ea volte combattevano nel caso celebre di alcune rivendere ma negli accampamenti c'erano anche altre donne per esempio le mogli degli ufficiali dei soldati spesso con dei figli anzi poteva accadere di assistere a nascite durante delle campagne militari e poi avanti ragazze innamorate o semplicemente amanti dell'avventura e infine ovviamente anche prostitute anche pittori se volete armi il fotoreporter dell'epoca e spesso alcuni di questi civili agivano anche da ricettatori comprando beni saccheggiati nelle case o sui campi di battaglia da rivendere poi in città insomma gli eserciti di napoleone erano piccole città in movimento con migliaia di soldati ma anche con un caravanserraglio di donne bambini civili di ogni tipo e quando si smontava un accampamento quello che si metteva in moto in realtà era un piccolo spaccato della società di allora che attraversava l'europa seguendo le vicende della storia ma la grande armata di napoleone non conosce soltanto successi anzi non di rado si trova in difficoltà specialmente in territori lontani dove tutto è difficile così come avvenuto in polonia qui una disastrosa sconfitta è stata evitata per un pelo ed è proprio durante questa battaglia che viene dato un ordine che nessun soldato francese avrebbe mai voluto sentire su un campo di battaglia cioè quello di far intervenire la vecchia guardia perché voleva dire che le cose andavano male è che l'ultima speranza era riposta su questo corpo di elite che era sempre tenuto in riserva fate attaccare la guardia la guarda si sa è la prima volta eseguite molto bene sì la vecchia guardia era un corpo d'elite costituito da uomini di provata fedeltà indiscusso coraggio e anzianità decennale nelle truppe di linea ciò implicava una serie di privilegi notevoli come paghe più alterazioni abbondanti equipaggiamenti migliori la vecchia guardia costituiva la fortezza marciante dell'armata ma nei fatti napoleone ricorse al suo impiego entrare occasioni come nel corso della disastrosa campagna di russia subendo la decimazione del reparto o a waterloo dove gli uomini della gard non indietreggiarono di fronte all'avanzata inglese e furono sterminati qui a allowed napoleone ne ordino all'intervento le sorti della battaglia erano ancora incerte nonostante la carica dei reparti di cavalleria guidati da mirati ma sarà l'arrivo del maresciallo né ad evitare la disfatta si è detto il maresciallo ne è entrato in contatto con nemico [Musica] [Musica] siamo stati vicini al disastro sul terreno rimangono migliaia di morti i morti francesi secondo certi calcoli sono addirittura 18.000 napoleone è profondamente scosso da questo massacro tutti questi giovani che l'hanno seguito per migliaia di chilometri acclamando il suo nome rimarranno qui senza sepoltura senza nome dei loro corpi bisognerà fare dei falò e bruciarli prima che si decompongano questo villaggio che si chiama e la o è abitato dall'immensa folla dei morti e dei feriti è una vittoria ma il sapore di una sconfitta [Musica] questa è la scrivania di napoleone conservata qui al castello della maison è quella che si trovava alle thuile eri qui sopra sono stati ideati progetti sono state scritte leggi e pianificate campagne militari anche quando veniva qui a riposarsi non stava mai fermo chiamava intorno a sé i suoi più diretti collaboratori che venivano fatti dormire in un'ala del castello dietro questo specchio si trovava una scala a chiocciola che portava al piano di sopra i suoi appartamenti in modo da collegare direttamente la camera da letto con l'ufficio qui c'erano anche delle carte geografiche ed europa sono i quali studiava le sue strategie l'impero si era man mano allargato ed ecco qual era nel 1808 l'estensione dei domini francesi circa un terzo dell'europa è sotto il controllo di napoleone francia belgio olanda che monte è stato della chiesa e coste della croazia costituiscono l'impero spagna stati del reno regno d'italia regno di napoli e granducato di varsavia formalmente autonomi sono sotto il diretto controllo francese ma la dominazione francese non è sempre ben accetta anzi in certi paesi come la spagna c'è una costante ribellione contro le truppe di napoleone la conquista qui è stata difficile con gravi perdite e sconfitte e l'imperatore stesso è dovuto arrivate di persona con un nuovo esercito per raddrizzare la situazione ma la resistenza interna e le truppe inglesi sbarcate in portogallo obbligano napoleone a presidiare la spagna con una grossa parte delle sue truppe e questo gli impedisce di avere mano libera per agire nel resto dell'europa contro i suoi tradizionali nemici le repressioni e gli orrori della guerra che goya testimonierà nei suoi dipinti creano una situazione disastrosa in spagna e portogallo in questa guerriglia muoiono 50.000 soldati l'anno quanto tutti i molti americani nella guerra del vietnam ma con l'austria non è finita l'imperatore austriaco torna ad attaccare e l'armata di napoleone deve rimettersi i fucili spalla e ripartire in marcia costruire ponti di barche con rapidità era una specialità dei genieri di napoleone con questo sistema diventavano possibile attaccare di sorprese il nemico in qualunque punto e giocare d'astuzia ma anche il nemico aveva finito per imparare la lezione è il modo di rispondere a questi attacchi [Musica] [Applauso] [Applauso] naturalmente questi scontri queste battaglie comportavano un alto numero di feriti gravi e di morti naturalmente e i feriti dovevano essere curati sul campo con molta rapidità e napoleone aveva allestito un sistema molto efficiente di soccorso medico noi abbiamo proprio qui un medico napoleonica tra virgolette in realtà il dottor nicola cosentino di bologna specialista in oculistica molto specializzato anche in storia della medicina militare ci ha portato qui la sua cassettina per mostrarci quali erano gli ingredienti dell'epoca per curare i feriti ma non solo allora queste boccettine perché al tempo che non c'erano disinfettanti cosa si usava si usavano varie sostanze come questi era contenuto in boccette di vetro e questo per esempio è ovvio l'occhio veniva usato molto spesso come energetico e sia per via topica sia per via anche sublinguale ecco per aiutare un po il il dolore invece questa polvere jean è questa polvere gialle zolfo e la funzione di e disinfettante un caustico praticamente che veniva usato insieme a tanti altri disinfettanti come per esempio gli angoli in generale le olino le infezioni comunque galoppavano malgrado il vino l'aceto assolutamente sì vedo un inquietante siringone questo è uno strumento particolare ed è un clistere veniva molto usato in allora ed era una delle terapie mediche più frequente perché l'idea era quella di togliere il male dall'interno del assolutamente svuotare senta noi adesso abbiamo un breve filmato che mostra un intervento sul caccia e una simulazione di cui lei è la vediamo qui gli infermieri ha rapidamente arriva un ufficiale medico con il ferito in questo caso un granatiere della guardia imperiale di napoleone il chirurgo prontamente dovrà verificare se la palla è ancora ritenuta nell'addome attraverso un dito molto semplicemente come si faceva in allora perché bisogna estrarla per evitare che i corpi estranei e assolutamente quindi lava la ferita con acqua fredda come si faceva per le ferite d'arma da fuoco a questo punto tampona con delle spugne e bevute di vino o aceto quindi usa un estrattore particolare per asportare la palla dalla donna dire anche che c'era la coda fuori di controlla controlla infatti che i lembi del tessuto in esso ritenuti siano tutti presenti e quindi cerca di medicare la ferita e naturalmente è sotto choc il soldato e qui purtroppo vedete perdiamo un granatiere della guardia a questo punto il chirurgo uso uno strumento di ultima generazione per l'epoca napoleonica allo stetoscopio famoso stetoscopio di lynette per controllare il battito cardiaco ma purtroppo non c'è nulla da fare all'epoca molti dei feriti in realtà morivano le speranze di uscire da questa sala arma pochi ecco qui noi abbiamo ora vari strumenti chirurgici questo è proprio per estrarre delle pallottole questo veniva usato in questa maniera e andava a prelevare la palla di piombo e quindi la portava all'esterno le specie di grinfie meccanica quindi è invece a degli strumenti per chirurgie molto più invasive diciamo questo è un grande e tagliente che serviva per appoggiarsi vedete che la parte superiore e piana questo allo scopo di poter appoggiare la seconda mano del chirurgo e quindi a fondare il taglio delle parti molle prima dell'amputazione qui c'è una specie di tagliacarne esatto beh questo anche questo serviva per tagliare soprattutto delle parti diciamo così più resistenti e poi delle seghe vari tipi di serie questo intanto che cos'era questo è un trapano per la preparazione cranica e questa specie di rovine è questo rubinetto particolare perché se le permette per angela per quest anno esatto il lazio veniva stretto al di sotto e mentre invece il rubinetto andava proprio avvitato in questa maniera si creava si creava praticamente una doppia pressione inferiore e superiore all'arto per fermare la circolazione esattamente e quindi poter tagliare 6 punti si poteva usare anche un altro strumento come per esempio questa pinza è ideata da percy che aveva la funzione di bloccare l'afflusso di sangue dell'arteria e quello che si usa anche oggi anche orologeria esattamente e poi c'erano queste varie sedi e vari tipi questi a una impugnatura particolare questa impunità particolare animatore alla francese manico di pistola così come si suol dire e questo ha la funzione di impugnare più solidamente la sega per amputare queste operazioni richiedevano tempi brevissimi perché era importante fare tutto molto in fretta certo era la rapidità del chirurgo che salvava la vita umana e quindi ecco il perché erano strumenti diciamo così all'avanguardia per l'epoca pochi minuti per fare una valutazione assolutamente sì pensate per esempio nella battaglia della moscova lari amputò più di 200 arti in una sola giornata quindi questo serviva sia per evitare gli shock soldati ma anche per poter fare tante operazioni perché c'era un numero immenso di chardin napoleone molto spesso quando poteva era vicino ai suoi soldati in questi momenti darà mai anche per questo era amato [Musica] sei tu speravo proprio che venisse a trovare mi aspettavo che tu fossi qui per andarmene non d'ordine e dove credi di andare senza le gambe pensa di idiota all'inferno è lui che si va quando si ha fatto coloro fatto io le camicie gli orrori anche tu saprai che cosa l'inferno quando ti ritroverai da solo dopo aver fatto uccidere tutti i tuoi amici e se non si faranno uccidere abbandoneranno non ne possono più nessuno sa dire però ma io sì perché anche se a causa tua che sono qui sul punto di fermare questa volta di volerti bene giu ma questo [Musica] ferma questa follia [Musica] è il 1810 e napoleone ha bisogno di pace non per che miri a chiudere una esistenza passata tra l'odore della polvere da sparo e quella della cancrena ma perché è impegnato su troppi fronti ha bisogno di chiudere le ostilità all'est con l'austria dopo averla nuovamente sconfitta ne parla con i suoi consiglieri per arrivare a un periodo di relazioni pacifiche cosa c'è di meglio di un matrimonio per esempio sposare maria luisa che era figlia del suo grande nemico l'imperatore francesco primo di austria a noi può sembrare un po sconcertante un matrimonio di questo tipo ma una cosa va effettivamente in porto napoleone divorzia dal josephine e maria luisa parte per la francia per un fastoso matrimonio di stato qualcuno ha fatto notare che napoleone partito come ufficiale al servizio della rivoluzione dopo essere diventato lui stesso un monarca cioè un imperatore con diritto ereditario sposando maria luisa diventa genero dell'imperatore d'austria e paradossalmente nipote d'acquisto di maria antonietta ma tant'è le vie della politica sono infinite [Musica] [Musica] era un maschio sir e mia moglie è spostata la vita grazie col tesoro [Musica] andrà tutto bene vedrai [Musica] e vivo un lenzuolo presto resto si sa [Musica] [Applauso] [Musica] ordinanza il cannone presto cento e un colpo per salutare la nascita di mio figlio agli ordini sia [Musica] [Applauso] nasce così finalmente l'erede al trono napoleone ii soprannominato le gru cioè l'aquilotto verrà proclamato re di roma ma avrà vita breve non riva all'età di soli 21 anni a vienna senza quasi aver conosciuto suo padre e allevato in un ambiente di cultura tedesca quello che è meno noto è che napoleone ebbe altri due figli uno da una giovane spagnola eleanor denuel che gli diede un maschio che napoleone andava a trovare di nascosto travestito con abiti borghesi ebbene il signore il mio balletto dice che vi siete presentato come inviato dall imperatore per vedere mio figlio si sia finalmente napoleone eleva al rango di conte il piccolo leon e gli assicura un lascito nel testamento letizia la madre dell'imperatore se ne prende cura a lungo e molti lo assistono nel corso della sua vita ma leon dissipa tutte le sostanze fra avventure galanti debiti di gioco e attività fallimentari tanto da essere persino imprigionato e bello no ma certo che padre di quattro figli muore povero nel 1881 all'età di 65 anni [Musica] anche maria valer scada alla luce un figlio di napoleone che avrà un destino migliore l'incontro galeotto confermato dagli storici avviene a un ballo nel castello reale di varsavia il 7 gennaio 1807 un biglietto per la contessa valeska non ho visto che vuoi non ammiro che vuoi non desidero che vuole maria moglie dell'anziano con the ball ex chi ha un temperamento riservato e in principio non cede al corteggiamento di napoleone ma presto alla prudenza si sostituisce l'amore e i due amanti vivranno una stagione felice tra la polonia e l'austria a settembre del 1809 maria si accorge di aspettare un figlio dall'imperatore nel maggio del 1810 partorisce un maschio che assume il cognome valens che alessandro non è vero me l'avete scritto un bambino in cantina così biondo così così polacco la passione di napoleone per maria valex che si spegne nel tempo lei invece gli resta devota per sempre vorrebbe seguirlo fino a sant'elena ma l'ex imperatore si oppone e non vedrà più nè lei nè il figlio maria muore all'età di 31 anni secondo le sue ultime volontà il corpo viene sepolto in polonia ma il cuore resta a parigi dove ancora conservato in un'urna al cimitero père lachaise alexander fisicamente somigliante a napoleone rivendica con orgoglio il cognome a baler ski e non accenna mai al vero padre anche se mantiene contatti con i buona parte amante delle donne e avventuroso diventa un brillante diplomatico e il cugino napoleone iii lo nomina a ministro degli esteri nel secondo impero è insignito della legion d'onore del titolo di duca i suoi numerosi discendenti diretti i conti balev ski vivono prevalentemente in francia ma in corsi che sa vive anche un discendente indiretto di napoleone il pronipote di un fratello dell'imperatore porta anche lui il nome di napoleone ed è vice sindaco ad ajaccio la città d'origine della famiglia buona parte ma cede stavolta discendo da un fratello di napoleone buonaparte appartenente al ramo cadetto girolamo bonaparte il re di westfalia è l'ultimo ramo ancora sopravvissuto nella nostra epoca della famiglia buona parte ho una grande ammirazione per la storia di napoleone buonaparte per le sue imprese a mio avviso sono le imprese di un conquistatore militare ma forse si tratta soprattutto dell'opera di un uomo politico che ha saputo mettere a frutto le conquiste della rivoluzione francese in francia in italia e in molti altri paesi europei dopo napoleone ha vissuto in corsica fino a vent'anni circa questo periodo è molto importante per capire il personaggio di napoleone le sue reazioni personali la sua psicologia e la sua politica o per napoleone buonaparte un'ammirazione familiare un'ammirazione storica ma non mi identifico con lui siamo due persone diverse e penso che questo vada bene sia per lui sia per me nel giugno del 1812 la grande armata marcia contro la russia napoleone vuole chiudere la partita con lo zar che sia alleato con l'inghilterra in una nuova coalizione contro di lui [Musica] e questa è l'ultima follia l'attacco alla russia il più grave errore di tutta la sua carriera di stratega napoleone e vuole farla finita con uno zar e infido mostrando tutta la sua potenza parte con 600 mila uomini i cavalli sono ben 110.000 e i pezzi d'artiglieria oltre 600 mai si era visto un esercito di queste dimensioni dopo aver percorso 450 chilometri in poco più di un mese l'esercito ha già perso decine di migliaia di soldati tra morti feriti malati e disertori la decisione più saggia sarebbe quella di tornarsene indietro ma napoleone decide di proseguire la strada per mosca è libera è una città morta non si muove niente se noi andiamo ma la grande armata si rende conto che sta conquistando un guscio vuoto a mosca napoleone entra con poche decine di migliaia di uomini nelle strade non c'è resistenza è una città fantasma [Musica] l'europa intera tremerà quando si saprà che abbiamo preso mosca finché non avremo lo zar non avremo la russia sì si no tutti gli edifici principali sono stati riempiti di mitch collegate degli stracci imbevuti di zolfo e catania e così sono bastati pochi uomini pronti a sacrificarsi pur tutte le pompe antincendio sono state salutate in meno di due o tre giorni mosca sarà un mucchio di cenere [Musica] napoleone e rimane un mese a mosca ma non può fermarsi oltre deve tornare indietro rapidamente prima che arrivi l'inverno i soldati in questa landa desolata non trovano cibo i rifornimenti sono lontani si sentono in trappola comincia la marcia di rientro in francia ma è troppo tardi napoleone resosi conto dell'impossibilità di avviare trattative con lo zar che stava raccogliendo truppe per la controffensiva decide di prendere la strada del ritorno il 19 ottobre circa 100.000 uomini lasciano mosca dopo solo un mese dal loro ingresso ma le truppe russe di cut off li aspettano sulla strada per kaluga napoleone dopo aver perso 4 mila soldati decide di percorrere la stessa strada fatta durante l'invasione ma lungo il percorso la grande armée deve fare i conti con il peggiore dei nemici il generale inverno la temperatura scende a meno 12 la neve accentua le difficolta negli spostamenti [Musica] il 13 novembre i francesi quando entrano a smolensk sono ridotti a poco più di 40 mila unità dopo una breve sosta viene ripresa la marcia verso vilnius l'attraversamento della beresina è possibile soltanto grazie alla costruzione di due ponti dal momento che il fiume non è ghiacciato metà dell'esercito va persa solo 20 mila soldati riescono a proseguire il loro cammino in quelle lande innevate ma lo stillicidio continua mira al quale napoleone ha lasciato il comando prima di correre verso parigi riesce a condurre a vilnius l'otto dicembre 13.000 uomini destinati a subire temperature prossime a meno 30 gradi li attende ancora una settimana di stenti prima di attraversare il nieman che segna il confine tra la russia e il granducato di varsavia le cifre della disfatta napoleonica sono crude ed eloquenti [Musica] un grafico come questo è più eloquente di cento discorsi è una vera ecatombe e per napoleone è l'inizio della fine intanto perché gli viene a mancare quello che ha sempre rappresentato la sua vera forza pubblica forza cioè l'esercito ma anche perché il disastro come quello della campagna di russia viene a incidere profondamente sulla sua immagine angeli di condottiero vincente e anche sulla sua popolarità un grande leader può perdere ma non in questo modo dopo leone capisce che è nell'angolo ma non si vuole arrendere chiama alle armi tutti quelli che sono ancora disponibili sa che a questo punto non può imporsi con la guerra ma buone almeno imporre la sua pace perché ha bisogno di tempo per riprendersi ma nel suo incontro con l'inviato dell'imperatore d'austria il famoso principe mettermi che è che in seguito poi guiderà lungo la diplomazia austriaca si rende conto che la musica è cambiata temo metterli che che mi abbiate capito male io non chiedo la pace a nessuno la faccio o meglio la impongo io penso che la francia non sia nella posizione di imporre niente a nessuno sir e tutti sanno che avete perso gran parte delle vostre truppe in russia o se resta dunque in giungermi di rinunciare alle mie conquiste in europa e di riportare la francia entro i confini che aveva prima durante tutti questi anni migliaia di francesi sarebbero dunque morti per niente voi siete pazzo il vostro imperatore è diventato pazzo credente che accetterò venite voglio mostrarvi una cosa ci sono passati tre mesi per ricostruire la grande armata questo è uno dei miei nuovi limiti nuovi soldati giocattolo volete dire porterete questa risposta al vostro padrone se l'austria mi dica vera guerra io seppellì lo vienna sotto le sue due [Applauso] sarà la vostra fine si re la sua abilità sul campo e sempre da manuale ma le forze contro di lui diventano sempre più numerose e acer chianti è la santa alleanza se noi vi amiamo quelli che devono andarsene lo fanno col cuore a pezzi per quelli che restano vi chiediamo una cosa soltanto la verità abbiamo perso la guerra l'albero perchè perso perché il nemico dispone di forze considerevoli o dalle truppe di riserva sufficienti per lanciare una controffensiva e poi guardatemi bene sono forse meno determinato che ad austerlitz hyena oa ma graham allora se non sono cambiato di cosa avete paura cosa dite in generale che cosa vedere a borbottare di censire che una controffensiva e impossibilità riusciamo a malapena a tenere le posizioni sarebbe forse il più ragionevole ripiegare in buon ordine per difendere la francia [Musica] dopo alterne vicende nel 1814 gli eserciti dell'alleanza entrano in francia e puntano su parigi anche i suoi marescialli stanno per lasciarlo parigi è ormai minacciata ai bisogni a fuggire el 8 febbraio 1814 e al palazzo delle tigri si trasloca a tutta velocità tutto sta crollando di cole silver generale degli art che cosa fate voi qui mi manda il maresciallo bar mons sono venuto a cercare gli alloggi per le truppe che devono evacuare la capitale evacuare la capitale voi siete passo generale c'è mio fratello giuseppe alla difesa di parigi e non penso che si arrenderà tanto facilmente ha già firmato la resa si è adatto anche l'ordine di ritirare le truppe [Musica] non importa se l'armata di piega il popolo non si sottometteranno parigini stavano con me in citerò a prendere le armi per cacciare il nemico la battaglia di parigi sarà decisiva non ci sarà nessuna battaglia di pareggio [Musica] è troppo tardi è finita hanno firmato la resa è vostra maestà è tenuta a rispettarla la francia ha dato la sua parola sì napoleone che si accanisce a voler ancora combattere è completamente fuori dalla realtà come certificatori che si ostinano a non arrendersi sacrificando fino alla fine i loro uomini si re e cosa che sono entrati a parigi la gente sarà pronta a qualunque tradimento pur di proteggere la città hanno persino applaudito il decreto degli alleati che chiede la vostra abdicazione applicazione alle seguenti condizioni non c'è bisogno di leggerle per sapere che sono inaccettabili a questo punto napoleone come altri dittatori in passato cerca di uccidersi proprio qui al castello di fontainebleau [Musica] [Musica] [Musica] [Musica] vostra maestà maestà oh mio dio basta aiuto aiuto si e voi dovete vivere cem attentatori vanno presto il signore ecco vedete voi vedete prendo dell'altra così sì sì sì sì si e voi come finirà dovetti libero è il 20 aprile del 1814 e qui nel cortile del castello di fontainebleau la vecchia guardia è schierata per salutare il napoleone prima della sua partenza per l'esilio napoleone che si è appena ripreso dal tentato suicidio con una fiala di veleno che portava sempre su di sé dalla campagna di russia ormai è rimasto solo sul trono è salito luigi xviii che è il fratello del re riordinato 22 anni prima e si rivolge per l'ultima volta ai suoi fedelissimi è un momento commovente anche terribile per tutti dopo tanti anni passati insieme sui campi di battaglia dopo tante vittorie i momenti di gloria è la fine tutto sembra allontanarsi e scomparire addio miei soldati conclude napoleone vorrei stringermi tutti sul mio cuore poco dopo lascia la francia e parte per l'isola d'elba i luoghi dove visse napoleone sull'isola d'elba per appena dieci mesi esistono ancora e sono cambiati pochissimo e questo ci consente a 200 anni di distanza di fare un salto indietro nel tempo e di vedere quello che vedevano i suoi occhi ma anche di entrare nella sua mente per capire come pensava non pensate ad un uomo ridimensionato anche se in esilio può ancora fregiarsi del titolo di imperatore condurre lo stesso stile di vita che aveva parigi o quasi quindi su quest'isola porta tutto quello che aveva attorno fino a poco prima soprattutto i collaboratori avrò quella signora non sta ballando dovete invitarla e così dalle navi sbarcano piccolo esercito di ufficiali e soldati che garantiscono la sua incolumità e poi addetti alla sua persona ecco arrivare anche maggiordomi cuochi falletti stallieri muratori giardinieri all elba napoleone scelse due abitazioni distinte esattamente come in francia aveva una residenza di campagna di san martino l'equivalente di malmaison e una di città la palazzina dei mulini che era l'equivalente del famoso palazzo di lettieri ma a portoferraio entrambe le dimore hanno una posizione davvero straordinaria sull'isola noi ora ci troviamo nella villa dei mulini che come dice il nome in realtà erano dei mulini che napoleone fece ristrutturare anzi addirittura fece costruire un piano superiore dove ci troviamo noi ora adesso chiamato in questo caso salone delle feste ma c'erano altri ambienti più vicino da quassù sia una veduta spettacolare da una parte sul porto e dall'altra sul mare o meglio sull'entrata del porto perché in questo modo napoleone controllava tutti i movimenti delle navi soprattutto quelle inglesi che pattugliavano al largo la polonia segue di persona i lavori di ristrutturazione di arredamento di queste due dimore e li impone schemi precisi a tal punto che nelle due case e gli ambienti sono organizzati esattamente allo stesso modo sempre con la biblioteca vicino alla camera da letto eccetera in modo quasi maniacale fa costruire in serie gli stessi modi da mettere nelle stesse stanze negli stessi punti di napoleone l'aspetto o meglio l'oggetto più famoso è senza dubbio il suo copricapo nere a tanti che lasciò po qui un po la tant'è che si trovano in vari musei e qui all'isola d'elba uso proprio questo è un cappello in feltro nero una certa emozione prenderlo in mano e è molto leggero anzi ci si stupisce quasi che riuscisse andare a cavallo senza che il vento lo portasse via ma insomma gli isolani lo vedevano arrivare proprio con questo copricapo e immancabile ovviamente erano dei suoi speroni questi sono d'argento e si legge molto bene la sua iniziale ed è a cavallo che giungeva fin qua a villa san martino che è distante lo vedete appena all'incirca 5 km da portoferraio bisogna dire però che napoleone qui malgrado masse moltissimo questa villa non vi abitò mai perché i lavori di ristrutturazione non erano ancora terminati quando lui fugge dall'erba anche questa villa a molti ambienti e certamente questo è quello più impressionante è la cosiddetta sala egizia pavimento è stato realizzato con un bel gioco di marmi chiari e scuri che al centro c'è questa vasca ottagonale all'interno della quale crescevano dei papiri tutto attorno infatti le decorazioni delle pareti gli affreschi ci fanno ricordare l'egitto ci sono delle colonne ci sono tanti i geroglifici sembra quasi di stare all'interno di un tempio e immediatamente fuori ci sono i paesaggi dell'egitto si vede la sfinge si vedono anche delle piramidi tutto questo ci ricorda i momenti felici di napoleone i tempi delle grandi conquiste forse la testimonianza più impressionante della permanenza di napoleone qui sull'isola d'elba è la sua biblioteca la stragrande maggioranza di tutto quello che vedete è stato scelto da napoleone stesso la sera della partenza e si vede ancora molto bene la n dorata stampigliata sul dorso questi libri così lontani dai teatri di guerra ci descrivono una polverone molto diverso da quello che siamo abituati a conoscere un napoleone per esempio che sfogliava dei dizionari di scienze naturali gestionali di 200 anni fa sui quali non c'era per esempio ancora la parola dinosauro si vedono dei libri sulla botanica sull'architettura sulle finanze sul diritto questi libri ci dicono qualcosa di particolare cioè che napoleone appena arrivato sull'isola d'elba non perse tempo cominciò a riorganizzare tutta l'isola tutta la vita degli isolani per esempio ristrutturare le case un teatro riorganizzò tutto il sistema viario dell'isola e stabili persino a che ora si potesse buttare l'immondizia molti di questi aspetti esistono ancora oggi sono dei piccoli monumenti alla sua instancabile attività il 26 febbraio del 1815 napoleone e organizza un gran ballo di carnevale proprio qui nella sua residenza dei mulini è una bella storia è sotto gli occhi di tutti infatti nessuno sospetta è che stia tramando qualcosa e invece finita la festa salutati gli ospiti in piena notte si imbarca su una nave e lascia l'isola d'elba secondo alcuni in realtà gli inglesi sapevano tutto avevano chiuso un occhio per qualche motivo permettendo la sua fuga e questo era una specie di ballo da dio non sapremo mai quello che è certo però è che si imbarca sul brigantino lan con stop riverniciati modo da assomigliare a un veliero inglese e parte per la sua ultima grande avventura [Musica] e con pochissimi seguaci che napoleone sbarca sulla costa francese a san suu andò dei pescatori locali non credono ai propri occhi quando vedono arrivare l'imperatore è un momento cruciale per napoleone per capire gli umori dei francesi [Musica] sir abitiamo qui vicino se volete che la gente che vi aiuti prendete i miei figli vanno solo 9 10 anni ma sanno già cavarsi che io ho uno scopo del mio capannone datemi il tempo di andarlo a prendere non avrai bisogno di usare un'arma ho intenzione di riprendere il mio trono senza versare una sola goccia di sangue francese [Musica] questo grido si ripeterà cento mille volte man mano che risalirà la francia a parigi la notizia della fuga dall'elba di napoleone crea sconcerto e allarme bisogna subito fermarlo prima che sia troppo tardi e qui avviene un episodio incredibile napoleone sarebbe fuggito dall'isola d'elba che idea quelli incapaci di inglesi il maresciallo nè uno dei più stretti collaboratori di napoleone che dopo la sua caduta si era allineato con il nuovo regime accetta di andare a fermarlo ragione anzi pronuncia una frase di una stata musa ti porterò qui quel forsennato dentro una gabbia di farlo ma ecco quello che succede [Musica] sire ve ne prego mettetevi al riparo dietro agli uomini e lasciate che gli utenti di parlamentare o le armi alla mano lasciate perdere cambronne ma si marta che dite no niente riconoscono insegna è il quinto di linea eden è che lo comanda soldati pronti al fuoco soldati chiedermi maresciallo nei soldati dal quinto di linea sono il vostro imperatore al mio comando fuoco sottoufficiali prendete i nomi di quelli che non hanno sparato saranno accusati di ribellione di fronte al nemico e fucilati che altri prendano il posto dei ribelli soldati se qualcuno di voi vuole uccidere il suo imperatore eccomi qua [Musica] [Applauso] bene né ce l'hai messo di tempo una volta venivi per primo a prendere i miei ordini pieni da quella imbecille seno con che difenderà il tuo imperatore da quel momento l'avanzata verso parigi diventa una passeggiata truffa è lui è lui e napoleone [Applauso] [Musica] ho predisposto tutto per la fuga di vostra maestà la partenza signora io non sono luigi xvi e non intendo ricominciare la penosa epopea della fuga farello e questa volta è luigi xviii che deve scappare di corsa professor lucio villari colpisce il fatto che napoleone in questa sua marcia di avvicinamento trova un crescente consenso lui sconfitto però ritorna tra gli applausi sia parigi ed è un consenso che aumenta man mano che la sua carrozza raggiunge parigi e i soldati che vengono mandati contro di lui fraternizzano e si può leggere una l'imperatore ma sai cos'è e napoleone era stato sconfitto non da una rivoluzione interna ma era stato sconfitto dalle armate straniere quindi rimaneva diciamo ancora intatto il simbolo della patria e dell'unità nazionale della superiorità anche perché poi il re che era stato imposto era un re che non aveva saputo creare intorno a sé un consenso e non è che per quanto francese era però un fantoccio messo su dai vincitori e questo è molto importante per capire diciamo questa entusiasmo sta psicologia che questo carisma che napoleone saputo da però la cosa che colpisce che non è soltanto una questione di consenso è che poi i soldati altri cittadini si rimettono il fucile a spalla ripartono verso altre campagne dopo tutti i massacri che c'erano stati degli anni precedenti sì ma qui massa che avevano fatto grande la francia per la prima volta nella storia grande egemone importante e questo puntava molto quindi era quel concetto di grandeur della francia che poi ha fatto strada e ancora continua certi grazie di organi i quasi 20 anni di campagne militari e battaglie combattute tra napoleone e gli eserciti coalizzati contro di lui rappresentano un bagno di sangue senza precedenti completa la ritirata waterloo è solo l'ultimo atto di una tragedia che per decenni ha devastato l'europa falciando un numero impressionante di vite umane quanti soldati sono morti e difficile fare calcoli precisi contando solo i caduti in combattimento dalle due parti si arriva a circa 3 milioni di morti numero che raggiunge i 5 milioni di morti includendo anche incivili ma moltissimi sono stati i feriti gli amputati gli invalidi senza contare i morti per malattie epidemie freddo sfinimento guerriglia una cifra che diventa ancora più impressionante se si pensa che gli abitanti dell'europa erano all'epoca circa un quarto di quelli attuali e che quei giovani rappresentavano la parte più vitale della popolazione dopo la disfatta napoleone si rifugia qui alla malmaison dove in passato trascorreva i suoi giorni felici con josephine ramata josephine che nel frattempo è morta non pensa di finire prigioniero degli inglesi progetto a di andare in america di studiare i fenomeni naturali di diventare uno scienziato ma le cose vanno in modo molto diverso con la promessa di poter vivere in una casetta in inghilterra sale su una nave britannica ed effettivamente gli verrà data una casetta in territorio britannico ma qui in mezzo all'atlantico all'isola di sant'elena un'isola così remota e sperduta da rendere impossibile ogni tentativo di fuga partendo dalla città sudafricane di capetown oggi è possibile viaggiare verso sant'elena comodamente anche con navi da crociera l'isola è infatti ancora raggiungibile solo via mare napoleone vi arriva dall'inghilterra dopo 70 giorni di navigazione dominio inglese dal 1659 l'isola che si estende con una superficie di appena 122 chilometri quadrati ha come unico punto di attracco il suo capoluogo james town incastonato in una baia riparata in una delle strette valli come ai tempi di napoleone la vita di questa sperduta cittadina si svolge intorno a poche strade principali con ritmi abbastanza tranquilli sant'elena è una delle isole abitate più remote del mondo il suo cuore verde e rigoglioso e circondato da scogliere di roccia vulcanica alte anche trenta metri che rendono l'isola praticamente inespugnabile nella zona interna chiamata a long war napoleone trascorre tra l'ottobre 1815 e il maggio 1821 i suoi ultimi anni di vita durante questo periodo l'imperatore avrà il tempo di raccogliere nel famoso memoriale di sant'elena le sue riflessioni e di raccontare le vicende più importanti della sua vita [Musica] ecco la residenza in cui viene confinato napoleone sull'isola è libero di muoversi in realtà è come se si trovasse in un carcere di massima sicurezza sorvegliato a vista da un piccolo contingente militare inglese non ha subito alcun processo o condanna ma qui praticamente sta scontando un ergastolo [Musica] la santella era infatti non offrirà più se non dopo la morte napoleone muore sei anni dopo essere arrivato sull'isola il 5 maggio del 1821 a soli 52 anni accanto a lui sono rimasti alcuni fedelissimi che hanno scelto di seguirlo in quest isola remota per rimanergli accanto test armata [Musica] 25 49 ma qual è stata la causa della morte il dottor anton marchi che lo assisteva sant'elena compì un autopsia ed esiste una relazione dettagliata luca dava e decisione pivato rbc possederlo tozzi wade a brolo 4 è pazzesca jobs of the blue e mark up ed ecco quello che di più rimarchevole come scrive anton marchi trova aprendo l'addome di napoleone una perforazione allo stomaco e la presenza nelle pareti interne dell'organo di un'ulcera cancerosa confermata anche nel diario del medico inglese uolter henry ma queste conclusioni non sono condivise da tutti e ancora oggi si ipotizza persino un avvelenamento da arsenico in proposito si citano tra l'altro varie analisi effettuate a più riprese sui capelli di napoleone da cui risultano tracce del veleno si accusano gli inglesi ei monarchici francesi di complotto ma anche un presunto avvelenatore il conte damon tolon vicino a napoleone nell'esilio l'ex imperatore avrebbe infatti avuto una relazione con la moglie dell'aristocratico albin la se nico inoltre era di facile reperibilità all'epoca ma era verosimilmente contenuto nella carta da parati delle stanze quindi rendeva possibile un avvelenamento ambientale ma c'è ancora un'altra ipotesi le terapie inadeguate alle quali è sottoposto napoleone negli ultimi mesi di vita gli vengono ad esempio somministrate dosi massicce di due farmaci che compromettono il già grave quadro clinico il tartaro e medico un potente purgante che contiene antimonio lesivo per le pareti dello stomaco e il color uno di mercurio che induce e vomito di sangue misto ad altre sostanze il 2 maggio su prescrizione del dottor arcibaldo not e contro il parere di anton marchi napoleone assume 10 grani di cloruro di mercurio contro i 5 di una dose normale alcune ore dopo a violente contrazioni addominali seguite da un collasso e morirà il 5 maggio tra grandi sofferenze il corpo di napoleone viene sepolto nel piccolo cimitero di sant'elena e solo dopo 19 anni nel 1840 viene riportato qui e in francia e oggi i suoi resti riposano in questa monumentale tomba in porfido rosso che è stata collocata qui al palazzo degli invalidi a parigi il grande centro di accoglienza destinato a ospitare soldati feriti e mutilati i resti di napoleone sono racchiusi in una serie di bar e una dentro l'altra la prima è di ferro bianco poi uno di mogano 2 di piombo e l'ultima più esterna di ebano intorno sul marmo sono scesi i nomi delle sue grandi vittorie [Musica] si chiude qui l'avventura umana del giovane ufficiale corso bonaparte figlio della rivoluzione è divenuto poi monarca assoluto osannato e odiato portatore di lutti ma anche di fermenti ideali le baionette dei suoi eserciti hanno seminato in europa distruzioni mano anche portato idee nuove che hanno poi fatto la loro strada ogni anno il 5 maggio giorno della sua morte delle cerimonie commemorative avvengono qui mentre curiosamente il sole tramonta proprio dietro l'arco di trionfo [Musica] i corpi dei suoi soldati invece non hanno sarcofagi sono sparsi un po ovunque sui campi di battaglia bruciati o ammucchiati fosse comuni e ogni tanto scavando nel terreno si trova ancora qualche frammento ruggito di insegna o di attila imperiale di quella che fu la grande armée grazie per averci seguito buonasera le proprie giornate giusta e l'ha trasformata come sempre non è impegnativa voi telefonando prenotato una visita a casa vostra di un incaricato che arriverà vi porterà file pentole ma anche tutti gli altri prodotti