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Hegel e la Filosofia come Scienza Rigorosa

hegel secondo è che la filosofia deve essere una scienza rigorosa che interpreta la realtà filosofia assume un volto scientifico premier è la scienza che interpreta la realtà ma che cos'è la realtà per la realtà per hegel e intesa come un processo che eternamente di yen e la realtà per hegel e un processo e un divenire un recupero della filosofia antica greca di rapitori e sin dagli inizi in hegel la filosofia di sta come scienza che interpretano alta che eternamente diviene che eternamente muta che costantemente in divenire e un incessante divenire ma questa realtà che un incessante divenire e per il filosofo coincidente con la ragione e il sostiene la coincidenza tra la razionalità e la realtà la realtà secondo il filosofo massimo esponente dell'idealismo tedesco è una manifestazione della razionalità vi è una coincidenza assoluta tra la ragione e la realtà ovviamente la ragione di cui stiamo parlando non è più la ragione del soggetto limitato finito cantiano la ragione di cui parliamo è la ragione che filt e un ei maestri di hegel ha già assolutizzato quando io parlo di ragione che si manifesta la realtà e di realtà come manifestazione della ragione parlo di una ragione in senso assoluto di una ragione di un affini è infinita la ragione dunque si manifesta nella realtà la realtà risulta essere proprio questa coincidenza questa manifestazione assoluta della realtà dunque c'è un principio razionale c'è un principio razionale che si dispiega e che se di che diviene che si manifesta nella realtà la ragione assoluta che si manifesta in realtà dunque non è una ragione statica siamo in presenza di una ragione che è di fatto dinamismo siamo in presenza di una ragione che è dinamica in movimento la ragione è pertanto portatrice di una realtà processo di veniente perché essa stessa e dinamica perché essa stessa diviene dunque la ragione la realtà non sono una sostanza ma sono un processo c'è un recupero dell'infinito di filt e che un io puro che pensa se stesso che pensa al non io e che poi getta sempre nel io contro il non io li ho finito l'uomo siamo dentro questa prospettiva poi gli era criticata dai ma l'idea della realtà come processo è in parte ripresa da fitte e ma viene ancor più ovviamente radicalizzata di una radicalizzazione rispetto a fit del processo del divenire nel della realtà e della ragione la filosofia dunque è una scienza rigorosa vi dicevo prima che studio la realtà ma una realtà che costantemente diviene proprio perché la ragione non è statica il celebre frammento che tutto ciò vi spiega il seguente la radio la ragione tutto ciò che razionale e reale e tutto ciò che è reale è razionale cosa vuol dire vuol dire che tutto ciò che ragione vuol dire che la ragione si manifesta nella realtà non rimane in se stessa tutto razionale e reale vuol dire che la ragione non rimane staticamente in sé non rimani in sé per sé ma fuoriesce da sé e si manifesta nella realtà il reale questo caso il prodotto della razionalità perché la razionalità e in realtà non è la razionalità che deve diventare reale la razionalità non è un dover essere reale la nazionalità è sempre alta in realtà che diviene realtà il mutamento la seconda parte del frammento tutto reale è razionale vuol dire che ciò che è reale e il mondo l'universo l'uomo la politica l'etica gli stati la natura tutto ciò che è realtà e la manifestazione la produzione di una ragione non c'è spazio per l'irrazionalità perché tutto è reale la ragione sempre si concretizza il concreto e sempre manifestazione della razza vita dunque siamo di fronte di pari lo gismo tutto è logico dipana razionalità nulla dire al di fuori della ragione tutto è dentro la ragione questo è un principio un caposaldo di un fondamentale del dl del legalismo ecco il significato dell'identità razionalità ragione questa identità fa sì che tutto ciò che avviene nella dunque è una produzione della ragione è una produzione della razionalità vuol dire che non vi è nulla di irrazionale nella realtà ma l'irrazionalità e al massimo percepita dall'uomo noi come soggetto finito percepiamo alcune cose come irrazionali perché non le comprendiamo profondamente e perché le comprendiamo nella particolarità il singolo venendo può apparire al singolo uomo irrazionale ma solo due singolarità manifestazione della ragione assoluta che percepiscono si auto percepiscono si percepiscono i chip lungamente 1 percepisce l'altro con irrazionale perché manca la visione comprensiva del tutto è il non parla della realtà razionale nelle singole parti che la compongono per azionare la sua totalità nella totalità la realtà nazionale le singole parti estrapolate dal tutto dal contesto storico dal divenire possono apparire irrazionali ma la razionalità e una prospettiva di processo il processo e razionale e la razionalità e della totalità voi capite già in questa introduzione ragazze ragazzi che è il sacrifica dimensione particolare individuale che sono il tessuto esistente i single i sentimenti le singole mozioni i singoli avvenimenti le singole vite in nome di una ragione assoluta che procede in maniera titanico mastodontico in maniera azionale e le irrazionalità dentro questa ragione assoluta sono in realtà particolarismi che si perdono si rilevano ma diranno schopenhauer e chiriano due forti anti galliani ma non si può il dolore ad esempio la sofferenza di là schopenhauer liquidarla come una manifestazione della razionalità del tutto e chi glielo dirà ma si può liquidare la specificità della singola vita dentro una dimensione nazionale della totalità no perché contrapporranno alla ragione di hegel il dolore l'irrazionalità del desiderio da parte di schopenhauer e la centralità della singola video da parte di kiko che non può essere qui dati i numeri a totalità che diviene ma è questo legalismo legalismo è una marcia trionfante della ragione che si manifesta nella realtà dunque la ragione non è mai un dovrà essere reale ma è sempre una realtà e la realtà una manifestazione della ragione dunque il tutto coincide con la ragione la ragione coincide con tutto è la verità coincide con la comprensione adeguata del tutto la filosofia ha come obiettivo scelta rigorosa della realtà di comprendere il tutto se si comprende il tutto la filosofia sarà una filosofia che giunge alla verità diciamo alcuni frammenti ok un assassino viene condotto al patibolo per il popolo comune non è che un assassino le signore forse osserveranno che un uomo robusto bello interessante il popolo tro mostruoso a questa osservazione ma come un assassino è bello un conoscitore di uomini rintraccia le linee della formazione di quel delinquente nella storia della sua vita nasce ducazione trova cattivi rapporti in famiglia tra il padre la madre una qualche a normale durezza e risposta una lieve mancanza di quell'uomo durezza che lo ha esercitato nei confronti dell'ordinamento civile poi contro quest'ultimo una prima reazione lo spinse fuori di esso infine di rese possibile soltanto di mantenersi con il delitto pensare in modo astratto significa non vedere nell'assassino nient'altro e questa astrazione dell'essere gli un assassino e mediante questo semplice qualificazione cancellare in lui un po di sé senza umana coloro che giudicano l'uomo che ha commesso un omicidio santo assassino bensì esattamente perché perdono prendo in considerazione un solo carattere della personalità e lo assolutizzano cos'ha portato quell'uomo a compiere quel delitto una storia un processo la nostra vita è un processo e perché è una vita reale ed equivalente del processo della realtà totale noi siamo singoli processi dalla nascita alla morte il mondo è un processo dalla sua nascita al suo figlio mani fine la storia di un popolo un processo di uno stato un processo di una civiltà è un processo una famiglia e un processo il resto sono astrazioni se io vendo a casa agosto e giudico la vostra famiglia da una cena produco una stazione a storica cercherò di capire delle dinamiche mai pensa che per poter comprendere la verità serva la comprensione del tutto e che lei antipodi di quella che è una formazione tendenzialmente oggi presente nei licei anglo americani anche dalla scuola italiana proprio disco lo show prima dell'umiliazione che subisce la storia nei vari percorsi curriculari perché perché perché sta diventando per fortuna di l'anno alcuni antiche liana la nostra scuola invece stata hegeliana perché gentile ministro istruzione fascista ha impostato una scuola di modelli di rischio italiana cosa vuol dire che dava peso centralità alla storia al divenire storico io per comprendere svolgimento di aver studiato la rivoluzione francese a per comprendere l'evoluzione francese dove si è provveduto americana pagare la guerra i sette anni e conoscere bene l'assolutismo xi xiv per conoscere mazzarri sceglie a per conoscere ma non riuscito dovrà andare dietro e conosceva gare la guerra di tre in ricky e devo andare indietro fino alla guerra dei cent'anni io per comprendere la realtà devo dominarla possederla conoscendola maniera razionale tutta ora per conoscere la sua vita devo ripercorrere tutta cinque gli elementi della struttura anche psicologia i media per ricordi ricostruire chi lei adesso non parto solo da una fotografia della testo ma vado a ricostruire la sua vita passata per capire la storia dell'italia di oggi per capire renzi io no da berlusconi perché potrebbero scoprire la fine della prima repubblica perché appena viene prima pubblico non capire la repubblica d day del pentapartito della democrazia bloccata della guerra fredda di vita in un contesto per capire come dovrà arrivare una seconda del mondiale esistenza altrimenti io non posseggo la verità ma proseguo dei frammenti che magari sono la verità è chiaro cioè per guarire dell'assassinio bellissimo che a giudicare il tutto partendo da una parte e un errore non si giudica il tutto assolutizzando una singola parte così vale per le nostre vite così vale per la storia così va in assoluto giovanna no questa è la questione va bene non si può avere la comprensione per i tir a della realtà se la si parcellizza se la si atomizza se ne si studia soltanto una singola parte sa bene l'astrazione è tipica del l'intelletto quando procede in maniera analitica che se pare divide invece la filosofia non deve procedere in maniera analitica ma sintetica non deve procedere in maniera analitico ma sintetico vuol dire che la filosofia deve sempre avere come orizzonte il tutto è la totalità dentro cui la filosofia deve muoversi altrimenti andiamo verso le discipline parcellizzati e che parcellizzano la realtà ma le discipline parcellizzati conosco tutto di una cosa senza avere mai il quadro di insieme questo secondo ed è un errore chiaro dunque qual è la funzione della filosofia la funzione della filosofia e comprendere la realtà quando si spiega che è trovato sul vostro testo questo paragone la filosofia è paragonata la nottola di minerva come la civetta giunge quando il giorno è passato al calar delle tenebre arriva la civetta e sta sveglia di notte metafora bellissima la civetta st sveglia di notte quando l'umanità da dormire quando il sole è tramontato quando lo scommetto avvolgeva ci mettevi sveglia quando tutto dorme così la filosofia come la civetta deve operare quando la realtà è passata per comprenderla la filosofia deve comprendere il giorno che è passato nella notte comprende vuol dire interpreta legge comprende razionalmente il giorno che passato poi il giorno dopo ci sarà mentono valgono a giornata che scorrerà e alla termine al termine di quella giornata alla filosoficamente giungerà per comprendere la realtà dunque la filosofia per hegel non deve trasformare la realtà ma deve comprendere non devi interpretarla soggettivamente ma oggettivamente cioè per quello che vi mettete al bordo di un fiume il fiume scorre e quando il fiume scorre volo interpretate indicate per quello che è e non per quello che sembra non per quello che appunto potrebbe essere la realtà si manifesta va giudicata per quello che è attraverso la ragione perché la ragione si manifesta nella realtà noi uomini coda ragione vogliamo dobbiamo cogliere la razionalità di quella ragione di quella realtà razionale dunque è il tutto razionale che va compreso da parte della filosofia la filosofia non ha un appunto e di trasformazione della realtà ma di comprensione della realtà questo è legalismo filosofico la filosofia mac ordine la vostra cameretta la filosofia mette ordine al mondo ci mette ogni cosa il proprio posto e interpreta la natura pro natura il pensiero per il pensiero va bene interpreterà la politica la storia perché tutto è un marchio della ragione e la verità è tutto io per comprendere la storia con comprendere la politica l'etica la religione per comprendere la regione dovrà comprendere la politica per comprendere l'arte dovrà collegare nella religione non a collegarmi la politica la storia civiltà c'è tutto è collegato per hegel perché tutto è una e una sola ragione che si manifesterà poi i modi diversi ma tutti che vanno appunto correlati che cos'è dunque la realtà è un processo di che tipo è da una parte la lezione di tipo dialettico l'altra grande intuizione che gli hanno ripreso e la dialettica la realtà non è una manifestazione statica e un processo che ho detto ma come procede la realtà procede in maniera dialettica la dialettica è la regola del divenire della realtà la dialettica è la legge del la ragione la legge dell'on la legge del pensiero perché per hegel pensiero in realtà coincidono piano logico ontologico il logos coincide con la realtà realtà coincide con il logos d'affetto patologico antologico coincidono e divengono come divengono in maniera dialettica cos'è la dialettica è un processo triadico fatto di una tesi di un'antitesi e di una sintesi qual è il primo momento la tesi che ora consiste la tesi la tesi è il primo momento e quello intellettuale la tesi pagina 588 è il momento intellettuale e il momento astratto cioè il momento in cui la ragione si determina e la determinazione della ragione nelle cose la realtà appare e appare costituita da che cosa da oggetti da concretezza e si determina nel l'uomo va bene si determini una ragione nei fiumi nei mondi nei piani e dunque la tesi è l'affermazione e la ragione che si pone come oggetto va bene si pone come oggetto come cosa sa bene e il momento positivo cioè si pone positivo nel solco che si pone la tesi eventi cui la ragione si può le pone se stessa e si è privata il secondo momento è l'antitesi che l'antitesi che cos'è è il momento in questo caso non più astratte intellettivo ma il momento negativo e il momento dialettico è il cuore pulsante l'aumento della fertilità l'antitesi cioè è la negazione nel momento dell'antitesi in aumento di slip poi determinazione o determinazione si scopre unilaterale e limitata poi determinazione si scopre che non è tutto che non è totale che è limitata rispetto alla tesi la contrapposizione la cosa che si è determinata si scopre in alternativa in contrasto ad altre cose noi percepiamo di non essere tutto dirà ad esempio il momento antitetico della dialettica servo padrone nel momento in cui il padrone percepisce che quando rispetto allo schiavo lo schiavo percepisce che schiavo perché c'è il padrone il re re perché ci sono i sudditi i sudditi sono tali perché c'è il re forse non saremmo ovviamente rep se fossimo tutti spagna invece tutti noi potessimo lanciare delle ragnatele non stava in braccio andare in giro per new york city se tutti fossimo spiderman nessuno stadio spiderman perché tutti saremmo normalmente non spiderman perché la normalità dell'uomo e lancia ragnatele l'essenza di spiderman esattamente passa per non essere spy one degli altri questo vale per la ricchezza e per la polita ragazze la ricchezza ea tantissimi poveri l'olio compì una borsa da mille euro tendenzialmente perché quando vado in giro gli altri non avendola che io riconosco che ha mille euro e perché mi arrabbio perché il ragazzo nigeriano senegalesi le vende taroccate perché lui tuoi della mia identità perché l'altro non riconosce più che sulla mia realtà lo pagate mila euro e voi cosa fate come guarda che parla di la mia l'ho pagata a mille euro quelle di mille euro che passi soltanto perché l'altra borsa non lo è è chiaro e perché gli altri non ce l'hanno dunque le identità passano in maniera negativa attraverso lo scontro il mio accordo che sono quel che sono perché l'altro non è come me io sono quel che sono perché non sono come l'altro è chiaro dunque momento negativo è l'antitesi quando c'è lo scontro tra morire tra realtà che si riconoscono come totali ma come particolare chiudiamo la sintesi la sintesi è il terzo momento della dialettica e il momento non più intellettuale nel momento negativo è il momento punto speculativo e il momento sintetico momento sintesi cosa vuol dire è il momento in cui noi abbiamo la sintesi tra la tesi è l'antitesi è il momento che spiego il termine off e boom in cui si giunge a una sintesi