Tecnica dell'affresco

Introduzione alla Tecnica dell'affresco

• L'affresco è una forma d'arte che implica un processo chimico.
• La superficie degli affreschi è costituita principalmente da carbonato di calcio.

Cos'è l'affresco?

• L'affresco (buon fresco) implica l'uso di colori diluiti in acqua su uno strato di intonaco fresco.
• I tempi di lavorazione sono limitati (circa 6 ore per giornata).
• L'artista deve avere un'idea chiara di ciò che vuole rappresentare.

Caratteristiche del processo

• I colori si legano chimicamente all'intonaco fresco grazie alla carbonatazione della calce.
• La reazione chimica rende i colori insolubili all'acqua.
• La reazione chimica avviene tra calce dell'intonaco e anidride carbonica dell'aria.
  • Formula: Ca(OH)2 + CO2 → CaCO3 + H2O.

Storia della tecnica

• Probabilmente, il più antico affresco conosciuto è etrusco, dalla tomba delle pantere di Tarquinia.
• I Romani utilizzavano tecniche simili, come nella villa dei misteri a Pompei.
• Differenze tra affresco e encausto: l'encausto utilizza diluenti come cera o albume d'uovo.

Esempio di affresco di Piero della Francesca

• La Madonna del parto è un esempio di affresco staccato per protezione.
• Piero della Francesca ha lavorato in almeno sette giornate di lavoro, partendo dall'alto verso il basso.

Innovazioni di Giotto

• Giotto ha innovato la tecnica dell'affresco, introducendo il lavoro a giornata.
• Prima si lavorava a "ponteggio", ma Giotto ha reso possibile un controllo maggiore sul lavoro.
• Problemi di ossidazione dei pigmenti causano variazioni nei colori.

Fasi del lavoro dell'affresco

1. Preparazione del muro:

   • Strato di rinzaffo (calce e sabbia grossa per consolidare).
   • Strato di arriccio (calce spenta e sabbia fine, per una superficie liscia).
   • Trasferimento della sinopia (disegno a misura reale).

2. Stesura del tonachino:

   • Strato sottile di intonaco su cui si dipinge.
   • Permette di evidenziare il disegno della sinopia.

3. Tecnica di trasferimento del disegno:

   • Utilizzo di cartoni preparatori con fori per spolvero.
   • La punzonatura era utilizzata per creare tracce sui muri.

Scelta dei colori

• I pigmenti utilizzati erano principalmente ossidi minerali e terre.
• I colori si schiariscono asciugando e possono impiegare settimane per raggiungere il colore definitivo.
• Prove di colore venivano effettuate su pietre di paragone.

Considerazioni finali

• Gli affreschi possono deteriorarsi nel tempo a causa di una preparazione del muro inadeguata.
• Se il lavoro non è completato, l'intonaco fresco può essere rimosso e sostituito nella giornata successiva.
• Tecniche a secco possono essere utilizzate per dettagli finali, ma sono meno resistenti nel tempo.
  • Esempio: Cenacolo di Leonardo.

Conclusione

• La tecnica dell'affresco richiede grande abilità e precisone, e la comprensione dei processi chimici è fondamentale per la sua realizzazione.