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Introduzione all'Anatomia Umana e Respirazione

Ciao a tutti, primo video di anatomia umana su questo canale, come sempre parto dalle mie mancanze, mi sono reso conto di recente di essere ignorante anche in questo settore, quindi mi informerò e condividerò con voi quanto trovato. Bene, iniziamo dall'apparato respiratorio, quindi per poter fornire energie alle cellule, gli zuccheri e i grassi devono essere bruciati al loro interno. Cosa c'entra questo con l'apparato respiratorio? C'entra nel senso che la combustione all'interno delle cellule avviene, seppur in maniera diversa dalla combustione che ne so di un pezzo di legno o un pezzo di carta, in entrambi i casi è necessario che ci sia ossigeno, è necessaria la presenza di ossigeno per la combustione e dopo combustione stessa si formano anidride carbonica e vapore. Ecco spiegato il significato, il senso, a cosa serve l'apparato respiratorio. respiratorio per bruciare zuccheri e grassi e fornire energia alle cellule. Quindi l'apparato respiratorio è formato dalle vie aeree e dai polmoni e ha il compito di portare all'interno del corpo l'aria ricca di ossigeno e allo stesso tempo eliminare le scorie di anidride carbonica e di vapore acqua. L'apparato respiratorio comunica con l'esterno mediante le vie aeree che sono il naso, la faringe, la laringe, la trachea e i bronchi. Quindi l'aria viene introdotta all'interno del nostro corpo attraverso le cavità nasali e attraversa i seni paranasali che sono una sorta di labirinto scavato nelle ossa della nostra faccia. Queste prime vie aeree, quindi le cavità nasali e i seni paranasali, sono ricoperte da una mucosa ricca di capillari sanguigni. Questa mucosa è formata da due tipi di cellule, cellule dotate di ciglia e cellule che producono muco. Nel percorrere questo labirinto l'aria viene riscaldata dal sangue, umidificata e filtrata dal muco. tiene le particelle estranee che vengono poi espulse all'esterno dal movimento delle ciglia. E già questa secondo me è una cosa assolutamente meravigliosa. L'aria passa poi nella faringe, cioè nella gola, che è un tratto in comune con l'apparato digerente e dalla faringe arriva poi alla laringe. La laringe è sostenuta da cartilagini che la mantengono sempre aperta. La più grande di queste cartilagini è quella anteriore che nel maschio adulto, dell'essere umano, è più sporgente ed è il cosiddetto pomo d'adamo. Sulle pareti interne della laringe sono invece presenti quattro pieghe, due superiori e due inferiori, che sono le corde vocali. Come tutti sappiamo, vibrando emettono suoni, quindi grazie a questa meraviglia possiamo parlare. Un'altra cartilagine molto importante è l'epiglottide che chiude la laringe durante la deglutizione in modo da evitare che l'acqua e il cibo entrino nella trachea. Dalla laringe l'aria passa appunto nella trachea che è un canale lungo circa 10-12 cm nell'essere umano adulto che scorre davanti all'esofago. Anche la trachea è mantenuta sempre aperta da una serie di anelli che sono formati da cartilagine nella parte anteriore, mentre in quella posteriore la trachea è costituita da tessuto elastico per permettere appunto all'esofago di espandersi al passaggio del cibo. Ecco abbiamo menzionato l'esofago, quindi ricordiamo che è un organo dell'apparato digerente a forma cilindrica attraverso il quale passa il cibo, è lungo circa 25-30 cm, ha una larghezza di 2-3 cm negli individui adulti e si estende dalla faringe fino allo stomaco. Ma torniamo all'apparato respiratorio. La trachea si biforca in due bronchi, quello destro e quello sinistro ovviamente, che che? si dirigono ciascuno verso un polmone al cui interno si dividono in una rete fitta di bronchi secondari di diametro sempre minore che chiamiamo bronchioli. I polmoni sono due organi che si trovano nella parte posteriore del torace e appoggiano sul diaframma un muscolo piatto che separa la cavità toracica da quella addominale. Il polmone destro è diviso in tre lobi, mentre il sinistro è diviso in due lobi soltanto ed è più piccolo. E questa era un'altra cosa che assolutamente non sapevo. Bene, come sono fatti? Allora, sono composti da un tessuto elastico di consistenza spugnosa, in quanto è costituito per la maggior parte da strutture cave, che sono i bronchi, i bronchioli e gli alveoli polmonari. Ogni polmone è rivestito. da una membrana chiamata pleura che è formata a sua volta da due foglietti, diciamo così. Il più interno ricopre il polmone mentre quello più esterno aderisce alle pareti della cavità toracica. Tra questi due foglietti si trova un liquido detto liquido pleurico che ha funzione lubrificante al fine di evitare lo sfregamento dei due foglietti durante la fiamma. la respirazione. L'interno della trachea e dei bronchi è coperto da una mucosa anch'essa provvista di ciglia che con il loro movimento portano verso l'alto e quindi verso l'espulsione le impurità che sono penetrate insieme all'aria che respiriamo. Le vie aeree terminano poi con gli alveoli polmonari che sono dei piccoli sacchi. le cui pareti sono molto sottili e attraverso questi alveoli avvengono gli scambi respiratori. Sono disposti, hanno delle formazioni a grappolo e si trovano allo sbocco di ogni inchiolo. All'interno di ciascun polmone le vene e le arterie polmonari si diramano in vasi sempre più piccoli che vanno a raggiungere tutti. gli alveoli polmonari. Bene, come avviene di fatto la respirazione? Quindi come introduciamo aria nel nostro corpo e come la espelliamo? Ecco, scusate l'entusiasmo, ma è una cosa meravigliosa che assolutamente non ricordavo. Allora, i polmoni sono organi elastici, ma, e ripeto questa è un'altra cosa che non sapevo, non hanno fibre muscolari proprie. aderiscono semplicemente tra virgolette alle pareti della gabbia toracica e ne seguono passivamente i movimenti. Quindi quando la cavità toracica aumenta di volume i polmoni si espandono, quando la cavità toracica diminuisce di volume i polmoni riprendono la loro forma. Bene, ma cos'è che fa variare il volume della cavità toracica? Sono i muscoli respiratori. che sono costituiti dai muscoli intercostali, quelli che cioè muovono le costole, e dal diaframma. L'aria poi si muove sempre dai punti in cui la pressione è maggiore verso quelli in cui la pressione è minore. Quindi viene spinta a entrare e a uscire dai polmoni proprio dalla differenza di pressione tra l'aria esterna al corpo umano e l'aria all'interno dei polmoni. Come tutti sappiamo, e questo almeno spero che lo sappiamo tutti, la respirazione polmonare è costituita da due movimenti, l'inspirazione e l'espirazione. Ecco come avviene l'inspirazione. Allora, i muscoli intercostali si contraggono e sollevano, quindi ampliano, allargano le costole. Il diaframma a sua volta si contrae e si abbassa, sempre per spazio ai polmoni, e quindi la cavità torace aumenta di volume. I polmoni quindi sentono questo aumento di volume e si adattano, quindi si dilatano. Al loro interno quindi la pressione dell'aria diventa minore di quella atmosferica e quindi l'aria naturalmente entra. Durante l'espirazione invece i muscoli intercostali si rilassano e quindi le costole tornano alla loro posizione naturale. Anche il diaframma si rilassa e quindi si alza comprimendo i polmoni, quindi la cavità toracica diminuisce di volume, i polmoni ritornano al loro volume normale perché si adattano, lo ricordiamo non hanno muscoli propri e quindi all'interno dei polmoni la pressione dell'aria diventa maggiore della pressione attiva. atmosferica, quindi diminuendo il volume dei polmoni la pressione si alza e quindi l'aria naturalmente esce. Il movimento dei muscoli respiratori è controllato dal midollo allungato, una parte del cervello situata più o meno all'altezza della nuca che viene a sua volta, il midollo allungato, stimolato dalla concentrazione di anidride carbonica presente nel sangue. La frequenza della respirazione invece è controllata dai recettori nervosi che si trovano sulle grosse arterie più vicine al cuore e che quindi vengono in contatto con il sangue ossigenato di ritorno dai polmoni. Quindi se non c'è abbastanza ossigeno questi recettori capiscono, lo osservano, diciamo così, e quindi vanno a stimolare il midollo. allungato al fine di controllare i muscoli respiratori aumentando appunto il numero degli atti respiratori. Bene vediamo adesso come avvengono gli scambi gassosi all'interno dei nostri polmonari. Allora abbiamo già parlato degli alveoli polmonari e diciamo adesso che appunto questi alveoli hanno una parete molto sottile formata addirittura da un solo strato di cellule e sono circondati. da una fitta rete di capillari sanguigni che hanno anche loro una parete molto sottile. Quindi queste pareti sottilissime permettono lo scambio fra i gas, quindi l'ossigeno e l'anidride carbonica, disciolti in un lì. Infatti gli alveoli polmonari sono sempre umidi mentre nei capillari scorre il plasma sanguigno. Questi scambi fra i gas avvengono per diffusione, cioè ogni gas si sposta dai punti in cui è più concentrato da quello a quello in cui è meno concentrato. Quindi, mentre l'aria si muove dall'esterno ai polmoni e viceversa per una questione di differenza di pressione, gli scambi avvengono invece per una differenza di concentrazione, cioè Ogni gas, lo ripetiamo perché è importante, si sposta dai punti in cui è più concentrato a quelli in cui è meno concentrato. Quindi il sangue, povero di ossigeno ma ricco di anidride carbonica, viene trasportato dal cuore ai polmoni attraverso l'arteria polmonare. Quindi nei capillari polmonari l'anidride carbonica è più concentrata rispetto agli alveoli, quindi dal sangue si diffonde verso gli alveoli, quindi l'anidride carbonica dal sangue si diffonde verso gli alveoli. Bisogna ricordare anche che nel sangue l'anidride carbonica si trova in parte legata all'emoglobina. una proteina contenuta nei globuli rossi ma soprattutto disciolta nel plasma sanguigno. All'interno degli alveoli polmonari invece la situazione è opposta, cioè la concentrazione dell'ossigeno è maggiore, quindi l'ossigeno stesso compie il percorso inverso, cioè attraversa le pareti degli alveoli e dei capillari ed entra nella circolazione sanguigna dove si lega all'emoglobina che si occupa del trasporto. dell'ossigeno stesso in tutto il nostro corpo. Quindi questo sangue ricco di ossigeno e povero di anidride carbonica arriva al cuore attraverso la vena polmonare per essere appunto distribuito in tutto il corpo. Quindi ricordiamo che attraverso l'arteria polmonare il sangue povero di ossigeno e ricco di anidride carbonica. viene trasportato dal cuore ai polmoni, mentre al contrario il sangue ricco di ossigeno e povero di anidride carbonica arriva al cuore attraverso la vena arteria e quindi viene così distribuito in tutto il corpo. La respirazione polmonare serve per portare ossigeno a tutte le cellule che a loro volta compiono la respirazione. cellulare. L'ossigeno contenuto nel sangue attraversa per diffusione, ricordiamo che la diffusione è appunto quando il gas si sposta dai punti in cui è più concentrato a quelli in cui lo è meno, per creare una sorta di equilibrio, quindi l'ossigeno contenuto nel sangue attraversa per diffusione le pareti dei capillari e le membrane. cellulari ed entra fino all'interno di ogni singola cellula, miracolo, meraviglioso, dove avviene appunto la respirazione cellulare. Si tratta di una serie di reazioni che hanno luogo all'interno dei mitocondri, reazioni per cui l'ossigeno rompe le molecole di glucosio e libera l'energia che queste molecole contengono. Ecco abbiamo parlato dei mitocondri, adesso senza andare troppo nel dettaglio ricordiamo che si tratta di un mitocondri, è un organello cellulare di forma generalmente allungata, quindi a forma di fagiolo più o meno, che è presente in tutti gli esseri umani, piante eccetera. A sua volta velocemente organelli o organuli sono strutture provviste di membrana che sono presenti all'interno delle cellule. Quindi questi mitocondri sono organelli addetti alla respirazione cellulare e sono costituiti anch'essi come i polmoni, assolutamente una cosa meravigliosa, da due membrane, membrana interna e la membrana esterna. Lo spazio fra queste due membrane è detto spazio intermembrana e per quanto riguarda i mitocondri ci fermiamo qui. Quindi, chiarito cos'è un mitocondrio? Ritorniamo a quanto detto prima, lo ripetiamo perché è importante, quindi la respirazione cellulare è quella serie di reazioni che hanno luogo all'interno dei mitocondri per cui l'ossigeno rompe le molecole di glucosio e libera l'energia che contengono. Si tratta in qualche modo del processo inverso rispetto a quello della fotosintesi clorofiliana che compiono, come tutti sappiamo, i vegetali. Quindi, da una molecola di zucchero ne vengono utilizzate 6 di ossigeno per bruciare o ossidare questa molecola di zucchero e se ne ottengono 6 di anidride carbonica e 6 di acqua. In questo processo si libera energia, l'energia che ci serve appunto per vivere. Più precisamente questa energia che viene liberata nella respirazione cellulare viene immagazzinata all'interno della cellula sotto forma di diversi legami chimici ed è pronta, diciamo così, a essere utilizzata nel momento in cui la cellula ne avrà bisogno. Come già sappiamo invece l'anidride carbonica prodotta passa per diffusione dalle cellule al sangue che la trasporta ai polmoni e da qui viene espulsa meravigliosamente all'esterno. Bene concludiamo velocissimamente con le malattie dell'apparato respiratorio non parleremo delle infezioni delle prime vie respiratorie infezioni dei bronchi perché in qualche modo le conosciamo tutti una cosa che invece non sapevo è appunto che la tubercolosi è una malattia respiratoria. Si tratta di un'infezione dei polmoni che sembrava quasi del tutto scomparsa in Italia, ma che, ci dicono i dati, è purtroppo in aumento. È causata da un batterio, il Mycobacterium tuberculosis, che si annida nei polmoni e vi scava dei buchi, delle sorte di caverne, e li danneggia in questo modo gravemente. La tubercolosi è molto contagiosa perché viene trasmessa attraverso la tosse. Gran parte delle persone che sono venute casualmente a contatto con il batterio solitamente sviluppa degli anticorpi che già circolano nel sangue. Come sappiamo? Come facciamo a sapere se abbiamo questi anticorpi? Ecco, ci dobbiamo sottoporre al test tubercolinico che consiste nell'inoculazione di una piccola quantità di vercolina estratta dai batteri. Se il nostro organismo reagisce con l'arrossamento o il gonfiore della zona interessata significa che abbiamo queste difese. Molto bene questo primo video di anatomia umana termina qui, io l'ho trovato molto interessante, spero sia stato così anche per voi, ne farò moltissimi altri e quindi bene, fatemi sapere cosa ne pensate, ciao a tutti e alla prossima!