Overview
La lezione analizza la poesia "Veglia" di Giuseppe Ungaretti, scritta al fronte durante la Prima guerra mondiale, focalizzandosi su temi di morte, guerra e attaccamento alla vita.
Contesto di "Veglia"
- "Veglia" fu scritta da Ungaretti sul fronte carsico durante la Prima guerra mondiale.
- L’episodio avviene nella notte del 23 dicembre, antivigilia di Natale, mentre Ungaretti veglia un compagno appena morto.
- Si tratta di una morte violenta e innaturale, differente da quella naturale di anziani o malati.
Temi Principali della Poesia
- La morte del compagno lascia nel poeta dubbi e domande senza risposta.
- Ungaretti non amava la guerra, ma allora la riteneva un male necessario.
- La guerra viene vissuta come una realtà logorante dove la vita è appesa a un filo.
- L'esperienza della morte vicina rafforza il desiderio di vivere intensamente.
- Nella poesia emerge il contrasto tra la brutalitĂ della guerra e la bellezza della vita.
Analisi Stilistica
- La poesia è composta da due strofe: la prima di 13 versi, la seconda di 3 versi.
- I suoni sono prevalentemente duri, con una predominanza della lettera “t”.
- Lessico duro e crudo: parole come “buttato”, “massacrato”, “digrignato”, “congestione”.
- L’uso frequente del participio passato accentua il senso di irrevocabilità .
- La presenza della luna simboleggia un ultimo legame tra vita e morte.
Simboli e Messaggi
- La smorfia del soldato morto diventa simbolo di una domanda senza risposta sulla guerra e la morte.
- C’è un rapporto tra chi muore e chi resta: la morte del compagno rafforza in Ungaretti l’attaccamento alla vita.
- L’amore per la vita e la speranza sono presentati come antidoti all’orrore della guerra.
Key Terms & Definitions
- Veglia — stare svegli accanto a qualcuno, spesso defunto, per omaggiarlo.
- Strofa — insieme di versi che compone una poesia.
- Participio passato — forma verbale che indica un’azione già conclusa.
Action Items / Next Steps
- Leggere il testo integrale di "Veglia".
- Riflettere sui contrasti tra guerra e vita descritti da Ungaretti.
- Ripassare le scelte stilistiche e lessicali dell’autore.