Transcript for:
Storia e Evoluzione della Lingua Italiana

Oh buongiorno a tutti spero che mi sentiate mamma oggi ho uno sfondo proprio molto Lounge Aspetta però non mi [Musica] piace facciamolo naturale Oh mi preferisco così bene bene Buongiorno a tutti benvenuti Spero che mi sentiate Tutto ok oh ecco Ruta che mi saluta Buonasera Grazie Ruta questo mi dà la conferma che tutto funziona perché ho avuto problemi tecnici fino a un secondo fa Però vedo che ora invece va tutto bene allora Benvenuta Benvenuta a Carlo Pucci che dice che mi sente Ti ringrazio che mi confermi che le cose tecniche vanno bene Benvenuti a tutti al solito Aspettiamo qualche minuto magari per per qualcuno che sta per arrivare Intanto vi saluto Benvenuti Bentrovati Ecco benissimo Carlo mi conferma che tutto va bene questo mi mi rasserena mi tranquillizza Allora oggi oggi oggi oggi cosa parleremo di oggi Oggi parleremo della lingua italiana Ma poi parleremo un po' della della storia della lingua italiana cioè come l'italiano si è evoluto nella lingua che attualmente si parla in Italia la lingua oggi che viene detto italiano standard Come il nostro italiano standard come siamo arrivati a questo a questo parlare l'italiano ha una storia decisamente molto molto lunga come molti sanno l'italiano è una lingua appunto neolatina o cosiddetta una lingua romanza eh per usare un altro un altro termine e dunque sono ormai almeno due millenni che il latino Eh come dire si è evoluto nella lingua attuale che si parla in Italia Allora sono sono le 18:34 aspettiamo ancora un minuto aspettiamo qualcuno che sta arrivando e iniziamo iniziamo il nostro viaggio il nostro viaggio storico per comprendere le origini gli sviluppi e l'evoluzione della lingua italiana Allora intanto intanto Intanto faccio una condivisione dello schermo ecco qua Oh Maria mi saluta da Panama bene Grazie Maria saluti dalle Americhe Allora Eccoci qua 18:35 benissimo Benvenuti a tutti Bentrovati Ed eccoci qua di fronte a una mappa dell'Europa Dove si trova l'Italia al al centro dunque dunque molti di voi parlano italiano di voi hanno studiato italiano molti di voi conoscono l'italiano però magari non tutti sanno Qual è il Qual è stato il percorso il viaggio per arrivare alla lingua che attualmente si parla in Italia Allora come tutti sanno l'italiano è una cosiddetta lingua neolatina cioè le origini è la base dell'italiano è la lingua latina però l'italiano viene anche detto una lingua romanza Eh che vuol dire una lingua romanza Allora innanzitutto Diciamo che le lingue neolatine nel mondo sono l'italiano sono lo spagnolo il portoghese il francese e anche il rumeno Eh sono le lingue neolatine cioè che hanno come base la lingua latina Ma sono anche dette lingue romanze Allora io credo che spiegare cosa significa lingua romanza ci fa capire qualcosa in più dell'origine dell'italiano già gli antichi romani dividevano il latine loqui dal romanice loqui Che vuol dire latine loqui romanice loqui cioè latine loqui era il parlato latino classico cioè il latino quello quello ufficiale il latino quello che si scriveva il latino che si insegnava nelle scuole il latino che veniva parlato dalle persone colte il latino che veniva scritto dai grandi dai Grandi scrittori greci Dunque il il latino loqui era veramente il latino quello alto quello ufficiale quello perfetto quello grammaticalmente corretto che veniva parlato da un Elite culturale che veniva usato dalla politica che veniva usato nell'amministrazione che veniva usato nella letteratura mentre il romanic loqui era il latino parlato dalle persone normali cioè il latino parlato dal popolo il latino parlato dal Volgo Eh io non so se avete Se conoscete questa parola Volgo Volgo vuol dire popolo Popolare Dunque c'era un latino alto e un latino volgare cioè un latino ufficiale e un latino parlato dal popolo e questa cosa non ci deve meravigliare perché ancora oggi tutte le lingue hanno diversi registri eh tutte le lingue hanno una lingua ufficiale una lingua alta Quella che si usa per scrivere quella che si insegna nelle scuole quella che si usa a un livello alto ma poi tutti noi in famiglia con gli amici parliamo una lingua di un registro più basso di un registro più popolare di un registro magari anche dialettale cioè ogni lingua ha diversi registri cioè diversi livelli di di parlato ecco il Romani Celi cioè la lingua parlata dal popolo la lingua parlata dal Volgo la lingua parlata dalle persone normali è l'origine delle lingue neolatine cioè le lingue neolatine non nascono dal latino classico quello letterario quello importante ma le lingue neolatine Le lingue romanze sono una evoluzione delle lingue parlate dal popolo sono un'evoluzione dei dialetti del latino Eh diciamo così forse se li chiamiamo dialetti del latino è più facile da da comprendere perché se noi diamo un'occhiata a quello che era L'Antico Impero Romano eh guardate qua L'Antico impero romano era vastissimo Guarda arrivava dal nord fino a dall'Inghilterra fino a tutto l'Egitto dal dall'attuale Portogallo fino al Oriente cioè l'impero latino era enorme naturalmente e la lingua ufficiale di tutto l'impero era il latino classico si scriveva nel latino classico si comunicava amministrativamente con il latino alto ma poi le persone parlavano tutti dei dialetti del latino cioè nell'attuale Francia nell'attuale Spagna nelle Egitto in Grecia si parlava un dialetto del latino dunque un romanic Loci non veniva parlato il dialetto la lingua alta Dunque tutte le lingue che si sono evolute successivamente sono lingue che non nascono direttamente dal latino alto ma nascono si evolvono dal latino Popolare dal latino dialettale dal latino romanzo Ecco questo voglio che sia abbastanza abbastanza chiaro perché anche l'italiano come il francese come lo spagnolo come il portoghese come il romeno sono delle evoluzioni del dialetto latino che si parlava in Francia che poi è diventato francese del dialetto latino che si parlava in Spagna che poi è diventato spagnolo del dialetto latino che si parlava in Portogallo che è diventato il portoghese e così anche per il rumeno Dunque anche l'italiano si sviluppa si evolve dal latino volgare dal latino Popolare dal latino dialettale quello che veniva parlato dal popolo questo si dice sempre eh quando si studia all'università alla storia della lingua italiana si dice sempre questo L'italiano è una evoluzione del latino volgare del latino Popolare questo latino non alto questo latino parlato dal popolo si modifica si trasforma Si metamorf iza molto soprattutto con il crollo dell'impero romano l'impero romano decade Dunque decade anche l'istruzione Romana decadono le le le scuole romane e dunque il latino classico il latino alto non viene più insegnato il latino basso il latino volgare comincia a evolversi in maniera veramente veloce questo anche per il fatto che in Italia a partire dal già dal dal io secolo dopo Cristo cominciano ad arrivare le invasioni barbariche eh Voi sapete che il l'impero romano decade soprattutto per le invasioni dei popoli del nord Europa che cominciano a invadere e a conquistare L'Antico impero romano e guardate a Roma a Roma guardate in Italia e con camocio prima i Visigoti poi arrivano gli Ostrogoti arrivano i vandali nel nord Italia arrivano gli unni cioè tutte popolazioni del nord Europa che arrivano in Italia per conquistare i territori italiani Dunque queste popolazioni portano in Italia anche le loro lingue il loro vocabolario la loro grammatica dunque il il latino volgare comincia ad essere come dire contaminato da queste lingue del nord Europa a un certo punto Poi i le popolazioni barbariche che predominan nella nella nella conquista del territorio italiano saranno essenzialmente i Longobardi e qui vediamo come i Longobardi avevano conquistato quasi tutta l'Italia del Nord Italia centrale mentre vediamo come nel nel quinto S secolo dopo Cristo invece il sud d'Italia fosse stato conquistato invece dai Bizantini cioè da Bisanzio da quella da quelle popolazioni di lingua greca allora già qui vediamo che nel nord ci sono i i Longobardi al sud ci sono i i Bizantini Dunque già nel nord la lingua i volgari italiani sono contaminati dalla lingua longobarda nel sud invece c'è una contaminazione del Greco eh della lingua greca che contamina le lingue volgari dell'epoca poi Ricordiamoci che a un certo punto il sud sarà conquistato anche dagli arabi Dunque ci sarà anche la lingua araba che arriverà in Italia più tardi invece intorno al sest Seto secolo dopo Cristo in Italia si svilupperanno queste città come Noli Genova Pisa Gaeta malfia Ancona Venezia quelle che saranno chiamate le repubbliche marinare cos'erano le repubbliche marinare le repubbliche marinare erano dei por dei porti commerciali molto ricchi molto potenti soprattutto Venezia Genova Pisa a Malfi che avevano dei grandi contatti commerciali con tutto il bacino del Mediterraneo Dunque contatti commerciali col Nord Africa con la Grecia con la Turchia con l'attuale Turchia con il Medio Oriente E dunque da questi non passeranno solo le merci ma passano anche le persone i marinai di altre nazioni e anche le lingue di altre nazioni Dunque queste Repubbliche Marinare diventano come delle porte aperte verso altre culture verso altre lingue che queste lingue arriveranno in Italia attraverso i viaggi dei marinai attraverso i della merce come sapete nei viaggi non non si muove solo la merce ma si muovono anche le persone e la cultura e le lingue Dunque l'Italia che diventa il centro commerciale del Mediterraneo diventa anche il centro da dove passano culture diverse Dunque vedete come già l'Italia l'Italia dell'Alto Medioevo dal diciamo izo secolo dopo Cristo fino al Seto secolo dopo Cristo è un mix di persone diverse di culture diverse e anche di lingue diverse arrivano i barbari dal nord Europa che portano in Italia la loro lingua arrivano i Bizantini dalla Grecia che portano in Italia il greco arrivano gli arabi in Italia che p portano la lingua araba e arrivano marinai merci da tutto il mondo nei porti delle Repubbliche Marinare e anche qui arrivano lingue di tutto il Mediterraneo Dunque in questi secoli l'Italia è proprio un un laboratorio diciamo così di lingue diverse che si mescolano che si mischiano che si contaminano lun con le altre e veramente si nascono tanti modi di parlare nascono tante lingue volgari nascono tanti dialetti diversi che sì hanno come base il latino volgare hanno come base il latino romanice Ma che però si arricchisce si modifica si trasforma si metamorf zza con parole linguaggi vocaboli grammatiche che arrivano da tutta l'Europa del nord da tutto il bacino del Mediterraneo e dal Medio Oriente D Dunque capite come veramente l'italiano in quel momento si si trasforma si modifica e cresce cresce in maniera incredibile Dunque è un periodo molto importante quello dell'alto medioevo cioè dal tero secolo dopo Cristo al 7o secolo dopo Cristo Perché si formano veramente tutti quei dialetti che sono il risultato di contaminazioni di lingue diverse Però però però non è che il il latino classico muore attenzione perché Perché queste lingue nuove che si creano sono tutte lingue parlate Attenzione Non sono lingue scritte quando si scriveva anche nel Medioevo si continuava a scrivere il latino classico il latino quello alto Dunque nel Medioevo dove le persone istruite le persone che sapevano leggere e scrivere erano piuttosto poche le persone colte le persone che sapevano leggere le persone che sapevano scrivere normalmente studiavano il latino classico leggevano il latino classico e scriveva nel latino classico Dunque tutti questi nuovi dialetti tutte queste nuove lingue volgari che nascono dalla dal mix di tante lingue diverse sono solo lingue parlate ma si scriveva normalmente in latino eh eh attenzione questo questo questo è importante in realtà i primi i primissimi esempi di scrittura non il latino li troviamo intorno al X secolo dopo Cristo e in Italia quelli che sono considerati i primi testi scritti non in italiano ma in una lingua volgare li troviamo circa nel 960 d.co e sono i cosiddetti placiti cassinesi Eccoli qua guardate i placiti cassinesi sono dei testi scritti non più in latino ma in una lingua volgare e sono dei testi notarili Cosa vuol dire notarili che qui c'è stato un notaio che ha dichiarato alcuni è un testo dove ci sono delle dichiarazioni di alcune proprietà terriere eh c'era stata una disputa di terre fra un convento e un un è un personaggio importante del luogo Insomma un notaio per mettere ordine in queste proprietà terriere scrive questi testi Dunque sono dei documenti arili Ecco questi qui sono considerati i primi testi scritti non in latino che si trovano in Italia Dunque testi scritti da un notaio Perm ordinare un problema di tipo terriero di una proprietà e qui è interessante gli studiosi studiano questa questa lingua che è un misto di latino di volgare di greco Ma che era la lingua che si parlava appunto in quel periodo nella zona di Cassino Eccolo qua Cassino è una città del sud d'Italia fra Lazio e Campania diciamo fra Roma e Napoli ecco dunque in questa regione si parlava una lingua si era evoluta una lingua di tipo volgare che noi ritroviamo in questi testi scritti che appunto sono considerati i primi testi scritti non il latino ed hanno un'importanza capitale nello studio della evoluzione della lingua italiana perché vi ripeto le lingue parlate si parlavano e basta ma non si scrivevano si scriveva solo in latino dunque si ipotizza che intorno al 900 cioè intorno al X secolo dopo Cristo in Italia si comincia anche a scrivere in volgare e questa è una tappa molto importante nella storia dell'evoluzione dell'italiano però per trovare dei testi importanti scritti non in latino dobbiamo fare un salto di quasi due secoli e andare in si Ecco qua dobbiamo andare nella Sicilia del 1200 circa Perché nel 1200 la Sicilia che era parte del regno di Federico I di Svevia Dunque era parte del di un territorio tedesco Federico II di Svevia è stato considerato un regnante illuminato molto colto molto attento alla cultura e sotto il regno di Federico II di svega si sviluppa una poesia scritta non in latino ma in lingua volgare siciliana ed è una poesia raffinatissima I Siciliani nel 1200 iniziano proprio una sperimentazione possiamo proprio dire così proprio sperimentano dei nuovi modelli linguistici dei nuovi modelli poetici e creano una poesia creano dei poemi creano una letteratura non scritta in latino ma scritta in lingua volgare siciliana di livello alto Ecco non più un documento notarile come abbiamo visto nei placiti cassinesi non un documento di uso tecnico amministrativo un documento burocratico ma proprio in una letteratura poetica Dunque una letteratura di livello alto una letteratura di livello elegante non scritta in latino ma scritta in lingua volgare siciliana Questo è veramente una grande novità e questa poesia ebbe un grandissimo successo Non solo in Sicilia ma anche nel resto dell'Italia Eh tanto che anche nel resto dell'Italia si leggevano le poesie in lingua volgare siciliana ed erano molto molto molto apprezzate dai letterati però con la fine del regno di Federico II di Svevia anche la scuola poetica siciliana si interrompe e senza il suo sponsor principale che fu appunto Il Re Federico II senza il Re Federico che fu lo sponsor principale di questa poesia La poesia si muore e Qual è la regione che diventa veramente l'epicentro dell'evoluzione dell'italiano è la Toscana la Toscana veramente ma soprattutto Firenze diventa il centro della della letteratura di quel periodo e questo come e questo è grazie grazie a chi grazie al nostro caro amico Dante Eh questo Dante questo personaggio che per la storia italiana per la letteratura italiana e la cultura italiana è stato assolutamente basilare eh Dante è un personaggio imprescindibile Dante Fiorentino Dante nasce a Firenze nel 12 85 Dante è una persona colta istruita come tutte le persone colte parla latino legge latino scrive in latino ma Dante non è uno sciocco non è uno stupido Dante riconosce capisce che ormai le lingue volgari italiane i dialetti italiani non sono più delle lingue di serie B ma sono sono delle lingue ormai evolute sono delle lingue ormai mature sono delle lingue espressive ricche capaci di di diventare una letteratura importante Dante Infatti conosce molto bene i dialetti italiani Dante scrive molti testi Dedicati ai dialetti italiani i dialetti del Nord i dialetti dell'Italia centrale dialetti del sud lui è un esperto di lingue volgari Cioè lui è un esperto di dialetti italiani lui conosce molto bene la poesia siciliana lui apprezza molto la poesia siciliana Dunque lui sì è un personaggio colto lui scrive e parla e conosce il latino ma capisce anche che le diverse lingue volgari che che che sono che si sono sviluppate in Italia i diversi chiamiamoli per semplicità dialetti che ci sono in Italia sono ormai delle lingue mature delle lingue ormai complete e che sono mai diventate lingue che possono diventare anche letteratura Infatti Cosa fa il nostro caro amico Dante che scriveva anche in latino ma decide di scrivere la sua opera più importante la famosissima Divina Commedia non in latino ma in in volgare Fiorentino nella lingua Fiorentina Cioè nella lingua che lui conosceva meglio essendo lui Fiorentino lui conosceva il fiorentino Dunque lui decide di scrivere quest'opera così importante non in latino Ma nella sua lingua cioè Nel fiorentino E questa la La grande novità cioè scrivere un testo importante perché la Divina Commedia è un testo importante Innanzitutto per le dimensioni è un testo Molto grande molto ricco è un testo estremamente complesso è un testo dove si parla di politica si parla di religione si parla di morale si parla di società di storia eh soprattutto si parla di temi attuali contemporanei dunque si parla di papi di re di imperatori tutti i personaggi storici della contemporaneità è un testo che affronta morale religiosa La filosofia è un testo poi geniale questa divisione in inferno Purgatorio Paradiso questo al di là dove lui fa un viaggio proprio un un viaggio Un lungo percorso come essere umano La Divina Commedia è ancora oggi un testo straordinario veramente è un testo di una genialità irraggiun è un testo che noi italiani dobbiamo sempre studiare a scuola e quando siamo bambini Tutti odiano la Divina Commedia diciamolo quando siamo bambini e siamo obbligati a scuola a studiare la Divina Commedia è terribile perché è un testo complesso è un testo difficile un testo profondo un testo anche noioso Ma la Divina Commedia Letta da adulti è un testo che va veramente geniale è superiore a tutti perché è appassionante è avvincente è intrigante è curioso è scritto benissimo con un vocabolario meraviglioso con una metrica con una poesia è veramente un'opera straordinaria e questa opera straordinaria Dante non la scrive in latino Ma la scrive in volgare appunto la scrive in fiorentino Ecco qui eh Prima eravamo in Piazza Santa Croce a Firenze davanti al monumento di Dante molti di voi l'avranno riconosciuto Chi è stato a Firenze sicuramente ha visitato Santa Croce e ha visto il monumento di Dante e dentro la sta dentro la la chiesa di Santa Croce c'è anche il il cenotafio di Dante cioè la tomba vuota perché come sapete Dante non muore a Firenze Dante muore in esilio a Ravenna Uh facciamo un volo a Ravenna Eccola qua e la tomba di Dante si trova si trova a Ravenna Eccolo qua Il nostro Dante Allora Dante per ritornare un po' alla nostra storia scrive un'opera così straordinaria che diventerà un best seller anche nel Medioevo cioè diventerà un'opera famosissima tutti leggeranno la Divina Commedia la commedia diventa un'opera così amata così diffusa così Letta da tutti che tutti si appassioneranno alla Divina Commedia e tutti soprattutto si renderanno conto come non è più necessario scrivere in latino per fare un'opera importante ma ormai anche le lingue volgari sono diventate delle lingue mature delle lingue perfette anche per scrivere opere importanti Dunque Dante diventa una sorta di eroe degli scrittori diventa una sorta di eroe della letteratura questo innovatore questo sperimentatore diventa così Popolare così famoso e la Divina Commedia diventa così importante che c'è dopo Dante tutta una generazione di artisti che imitano Dante e che cominciano a scrivere non più in latino ma in volgare e questo avviene soprattutto in Toscana eh Intanto continuiamo il nostro viaggio vediamo la nostra tomba di Dante che si trova a Ravenna eccola qui eh questo piccolo questo piccolo tempio questo Sepolcro dantis poeti sepulcrum Ecco qui all'interno la tomba di Dante Dante che i fiorentini da secoli richiedono a Ravenna ridateci Il corpo di Dante ridateci il corpo del nostro concittadino Ma i ravennati dicono sempre no no no no ce lo teniamo noi e il corpo di Dante ce lo teniamo noi e dunque oggi a Firenze possiamo vedere la tomba vuota di Dante in Santa Croce Ma la vero il vero Sepolcro La vera tomba di Dante è a Ravenno Ed eccola qui eh in questo Sepolcro Allora come vi stavo dicendo Dante La divina commedia diventano così popolari che c'è tutta una generazione di artisti soprattutto artisti artisti Scusate scrittori scrittori toscani che imitano Dante e più famosi chi sono Sono Boccaccio e Petrarca Eccoli qua Dante Petrarca e caccio quelli che vengono chiamate Le tre corone della letteratura italiana quelli che sono chiamati come i tre maestri i tre grandi maestri della dell'italiano quegli scrittori che hanno fatto che per primi hanno sperimentato l'italiano Cioè la lingua volgare Fiorentina nella letteratura cioè i tre scrittori che per primi hanno sperimentato tutte le possibilità del Fiorentino come lingua letteraria come lingua di letteratura e non più il latino e dunque questi tre questi tre scrittori sono veramente dei personaggi sono proprio l'avanguardia della letteratura del 1200-1300 perché grazie a loro che si sperimentano tutte le possibilità di questo volgare di questa lingua volgare Fiorentina Dunque questa idea geniale di Dante di non scrivere più una grande opera in latino ma di scriverla in fiorentino perché lui ormai considerava il fiorentino una lingua ormai matura anche per la letteratura viene seguita da questi Grandi scrittori Boccaccio e Petrarca quelle che appunto vengono chiamate Le tre corone dell'italiano cioè i tre più Grandi scrittori che hanno sperimentato l'uso del Fiorentino come lingua letteraria Dunque Firenze diventa il centro della letteratura medievale e dopo Dante dopo Boccaccio dopo Petrarca tutta l'Italia Gli scrittori italiani cominciano a scrivere in fiorentino cioè il fiorentino diventa la lingua letteraria per eccellenza diventa la lingua più prestigiosa per scrivere Grazie al prestigio di Dante al prestigio di Boccaccio al prestigio di di di di Petrarca la lingua Fiorentina diventa la lingua modello per la letteratura e dunque tutti gli scrittori dal dal 1300 dal 1400 in poi cominceranno a scrivere non più in latino ma in volgare Fiorentino perché il volgare Fiorentino era diventato grazie alle tre corone la lingua più prestigiosa ed era considerata la lingua migliore per la letteratura e qui questo soprattutto nel nord è nel nord Italia che si sviluppa molto questo interesse della lingua Fiorentina per scrivere e infatti i grandi i Grandi scrittori del 1500 non saranno solo Fiorentini come per esempio in questo caso Machiavelli Ecco qui un ritratto di Machiavelli che è stato uno dei più tanti scrittori del 1500 Ma lui era Fiorentino Dunque per lui era naturale scrivere in fiorentino era in fondo la sua lingua madre però poi c'è tutta una serie di di scrittori soprattutto del nord Italia che usano la lingua Fiorentina per la loro letteratura come per esempio il Bembo Eccolo qui il Bembo Il Bembo è stato uno scrittore Veneziano ma non è stato solo uno scrittore è stato proprio anche un teorico della lingua Lui proprio teorizzava l'importanza della lingua Fiorentina lui diceva che la lingua Fiorentina il la lingua volgare Fiorentina aveva era una lingua ormai perfetta per per la scrittura letteraria lui soprattutto ammirava il Petrarca ammirava Lo stile del Petrarca Dunque lui promuoveva la letteratura Fiorentina del Petrarca come modello da imitare per tutti gli scrittori Dunque lui fu un grande come dire il Bembo non solo Fu uno scrittore ma anche un grande divulgatore della della lingua Fiorentina come lingua alta come lingua letteraria Ma poi nel 1500 ci sono L'Ariosto eh l' il grande scrittore Ariosto oppure il tasso Ecco tutti scrittori di grande importanza di grande successo tutti scrittori del nord Italia attenzione tutti scrittori che venivano dal nord Italia e che hanno scritto in lingua Fiorentina cioè sono stati scrittori che hanno preso a modello per la loro letteratura la lingua Fiorentina dando ancora più prestigio alla lingua di Firenze Dunque noi possiamo dire che già alla fine del 1500 la lingua Fiorentina era considerata Ormai la lingua letteraria per eccellenza tutti gli scrittori più importanti non scrivevano più in latino Ormai il latino si è dimenticato come lingua letteraria Ma la lingua letteraria è diventata il volgare Fiorentino la lingua di Firenze Dunque a un certo punto già appunto ripeto alla fine del 500 e il fiorentino è considerato Ormai praticamente la lingua ufficiale della letteratura italiana Dunque capite che il fiorentino assume un prestigio Altissimo un'importanza straordinaria E infatti alla fine del 1500 nel 1585 Cosa succede a Firenze i fiorentini si rendono conto di essere la città dove è nato la lingua letteraria più importante si rendono conto che il fiorentino non è più un dialetto non è più una lingua volgare ma è diventata una lingua importante è diventata la lingua della letteratura italiana è diventata la lingua nazionale anche se diciamo l'Italia all'epoca non esisteva come ente come ente politico però i fiorentini si rendono conto che la loro lingua è ormai la lingua ufficiale del territorio italiano e la lingua della cultura italiana e allora decidono di creare una Accademia la famosissima Accademia della Crusca 1585 l'accademia della Crusca è la prima accademia linguistica del mondo cioè la prima accademia dove si studia una lingua dove si tiene sotto controllo una lingua e soprattutto la cosa più importante dell'Accademia della Crusca è la creazione di un vocabolario e di un dizionario Infatti a partire dalla fine del 1500 la Accademia della Crusca crea questo Vocabolario della Crusca che avrà molte edizioni molti aggiornamenti nei secoli successivi ed è considerato il primo vocabolario italiano ed è il più importante vocabolario italiano e ancora oggi l'accademia della Crusca è l'ente più importante in Italia per lo studio il controllo della lingua italiana pensate che nel 1630 quasi 60 anni dopo il Cardinal Rich a Parigi crea l'accademie Fran Ecco l'accademie Fran l'accademia che ancora oggi studia e controlla la lingua francese nasce nasce veramente quasi 60 anni dopo l'accademia della Crusca e anche l'accademia l'ademe la creazione di un vocabolario imitando su modello dell'Accademia della Crusca Dunque l'accademia della Crusca è importantissima Non solo per lo studio della lingua italiana ma anche perché diventa il modello di tutte le accademie linguistiche d'Europa come l'accademia Real spagnola dunque ha questa importanza proprio perché i fiorentini si rendono conto che la lingua di Firenze alla necessità di essere studiata controllata analizzata e si rendono conto che c'è bisogno anche della creazione di un vocabolario Eccoci qua Qui ci troviamo davanti alla villa di Castello che era una villa appartenuta alla famiglia medici dove oggi ancora oggi si trova l'accademia della Crusca una villa cinquecentesca del 1500 molto bella con un bellissimo giardino all'italiana eh come si vede come si vede alle sue spalle c'è un giardino geometrico e questa è ancora oggi l'ente più importante per lo studio e il controllo della lingua italiana Dunque vedete i fiorentini hanno una consapevolezza hanno una sono consci dell'importanza della loro lingua che è diventata la lingua letteraria per eccellenza nell'Italia di quel tempo facciamo un piccolo tour in questa meravigliosa Villa Ecco qua il suo giardino il suo giardino geometrico tipico all'italiana con la fontana candelabra per usare un termine tecnico ed ecco qua eh La villa dove ancora oggi si studia si controlla si analizza l'italiano l'accademia della Crusca appunto ha questa importanza storica non solo per Firenze e per l'Italia ma vi ripeto anche per tutta l'Europa perché è proprio qui che NAS proprio da dall'accademia della Crusca che nascono le diverse accademie nel resto d'Europa l'accademia della Crusca Naturalmente una grande biblioteca è una grande libreria Ci sono degli studiosi è un centro di grande importanza Ecco qui il vocabolario dell'Accademia della Crusca che ha avuto molte molti aggiornamenti e chi faceva parte di questa accademia erano Appunto Gli accademici e gli accademici della Crusca che era questo gruppo di persone colte che si occupava di tenere sotto controllo di conservare la proprio la la lingua pura Infatti Accademia della Crusca cos'è la Crusca La Crusca è quando noi Maciniamo il grano quando si macina il grano da una parte esce la farina bianca e da una parte esce la Crusca la Crusca come dire è la parte di scarto Dunque perché Accademia della Crusca perché l'accademia della Crusca voleva come dire conservare la purezza della lingua Fiorentina cioè dividere la farina bianca cioè la lingua pura dalla crusca cioè dalle impurità dunque gli accademici della Crusca volevano proprio tenere sotto controllo controllare la lingua Fiorentina in modo che rimanesse pura perfetta dunque la Crusca era come delle scorie erano come delle impurità che dovevano essere eliminate dalla dalla purezza della lingua La cosa curiosa che tutti gli accademici della Crusca avevano un proprio un proprio simbolo e un proprio motto che veniva disegnato su una pala queste qui sulle pale dei Fornai siccome Appunto Gli accademici della Crusca facevano sempre riferimento al grano e alla farina Dunque tutte le le i Motti e tutti i simboli degli accademici della Crusca erano riferiti al pane al grano alla farina ai Mulini alle Macine ed erano disegnati sopra proprio queste pale da fornaio c'erano le pale dove i Fornai mettevano il pane da infornare nel forno e ci sono centinaia centinaia di queste pale dove ogni accademico scriveva il proprio motto e faceva il proprio il proprio il proprio simbolo il proprio marchio e tutti avevano dei dei erano dei giochi di parole erano tutti dei sottintesi spesso a volte molto criptici e tutte Otti avevano e le loro immagini avevano un riferimento al grano alla farina al pane e a tutto ciò che era legato al al mondo del grano ed è curioso che c'è tutta questo grande salone eh Dove si trovano ancora tutte le pale dei degli accademici della Crusca dal 1500 ad oggi Oh per un attimo Avete visto Avete visto Botticelli eh Ecco qua La nascita di Venere di Botticelli e la primavera perché questi due quadri così famosi e così importanti che oggi sono agli Uffizi in origine si trovavano proprio in questa villa eh in questa villa appartenuta ai medici Eccola qua nella villa di Castello si trovavano la la Venere de Botticelli e la nascita e la primavera così piccola informazione di storia dell'arte Dunque a partire dal 1588 il fiorentino viene studiato analizzato dall'accademia della Crusca che ancora oggi è il centro dello studio della lingua italiana Ma cosa succede poi Italia come sapete è stato un paese diviso in piccoli stati fino al 1861 nel 1861 L'Italia si riunisce diventa un paese unito e nasce il problema della lingua italiana Allora L'Italia non è più un paese fatto di tanti piccoli stati lo stato dei Savoia lo stato di Milano Lo Stato di Venezia il gran ducato di Toscana lo Stato lo stato del Sud diventa un'unica grande nazione e si deve decidere quale sarà la lingua nazionale Qual è la lingua ufficiale dell'Italia unita Qual è la lingua nazionale dell'Italia unita Ricordatevi che in Italia si parlavano tanti dialetti diversi eh a Milano si parlava Milanese a Napoli si parlava napoletano in si si parlava siciliano a Venezia si parlava Veneziano però si scriveva in fiorentino E quando si scriveva le persone che sapevano scrivere scrivevano in fiorentino dunque la soluzione fu abbastanza facile la lingua nazionale italiana sarà il fiorentino E questo nasce dopo grandi discussioni dunque dopo grandi problematiche perché non tutti erano d'accordo però fu proprio anche qui di nuovo il nord Italia l'influenza del nord Italia fu proprio a Milano e fu proprio il famoso Alessandro Manzoni il famosissimo scrittore Alessandro Manzoni lo scrittore del famoso romanzo I promessi sposi uno dei più prestigiosi e importanti scrittori e poeti itali del 1800 fu proprio lui che caldeggiato l'idea che la lingua nazionale italiana doveva essere la lingua dei fiorentini per cui lui decide che la lingua letteraria la lingua che tutti usavano nella letteratura italiana doveva diventare anche la lingua parlata da tutti gli italiani Dunque è proprio alla fine dell'800 con la riunificazione d'Italia e soprattutto grazie alla all'intervento di Alessandro Manzoni che era Milanese Appunto che era Milanese grazie al suo interessamento che si decide che la lingua nazionale italiana scritta e parlata sarà il fiorentino Anzi attenzione come diceva Manzoni il fiorentino parlato dai fiorentini colti Eh perché anche a Firenze non si parlava sempre la stessa lingua i fiorentini colti istruiti parlavano un tipo di lingua il fiorentino povero Popolare Parlava un altro tipo di lingua Dunque qual è la lingua italiana che si deve insegnare nelle scuole di tutta Italia qual è la lingua italiana che tutti devono scrivere qual è la lingua italiana che tutti devono parlare è il fiorentino in dei fiorentini colti come diceva Alessandro Manzoni Ecco qui I Promessi Sposi il famoso romanzo di Alessandro Manzoni ed ecco qua Come nasce l'italiano moderno dunque la base dell'italiano che si parla noi oggi la base dell'italiano moderno è il fiorentino che questo piaccia o no tutti dicono Ah non è vero No non è vero No purtroppo è storicamente così il la lingua il fiorentino scritto da Dante che ebbe così grande successo e che fu imitato da tutti i più grandi scrittori da Dante in poi e che diventa la lingua letteraria italiana per eccellenza nel 1800 diventa anche ufficialmente la lingua parlata di Italia certo Voi capite bene che per un Toscano per un fiorentino era la lingua madre era la lingua italiana ma per il resto d'Italia il fiorentino era una sorta di lingua straniera dunque c'è voluto molti molti molti anni per far diventare l'italiano una lingua parlata in tutta Italia c'è voluto molti secoli di scuola di istruzione di insegnamento in tutte le scuole italiane dell'italiano per farla diventare una lingua comune un grande un grande un grande aiuto è stato dato dalla radio e dalla televisione soprattutto eh con l'invenzione della radio e con l'invenzione della televisione dove si parlava un italiano corretto l'italiano si è diffuso in tutta Italia ascoltando la radio ascoltando la televisione gli italiani hanno imparato a conoscere il cosiddetto italiano standard e dunque tutti quei dialetti dal nord a sud che sono stati molto resistenti nei decenni Eh piano piano si sono si sono come dire a suoi fatti e l'italiano è diventata la lingua nazionale però attenzione i dialetti non sono morti completamente ancora oggi ci sono regioni del nord e del Sud dove si parla italiano Naturalmente un italiano standard ma si parla anche il dialetto eh Ci sono molte regioni che sono quasi bilingue ora passatemi il termine in veneto per esempio in Sicilia Eh I veneti fra amici fra parenti in famiglia parlano Veneto parlano in un dialetto mentre poi in un in un contesto invece comune parlano un italiano standard Eh questo non avviene in Toscana perché i toscani Il Toscano Essendo la base dell'italiano moderno e diciamo è più diffuso Però anche qui Attenzione Non è che in Toscana a Firenze si parli un italiano perfetto eh anche in Toscana ci sono parole dialettali ci sono tante espressioni tipiche della Toscana che non sono considerate un italiano standard sono considerate un italiano regionale e poi anche qui l'italiano della fine dell'800 l'italiano parlato da Manzoni l'italiano scritto da Manzoni è già diverso dall'italiano che si parla e si scrive oggi le lingue non sono mai una cosa fissa dura rigida immobile le lingue sono fluide le lingue si modificano si cambiano si trasformano continuamente eh L'italiano che si parla oggi è già diverso dall'italiano che parlava mio padre o che parlava mio nonno è diverso dall'italiano che parlava Manzoni perché le lingue si si arricchiscono di parole si contaminano e dunque anche oggi l'italiano moderno è già un italiano diverso da quello di Dante diverso da quello del Tasso ma Divo anche da quello di Manzoni è diverso anche da quello di 50 anni fa le lingue sono un fiume sono un viaggio sono qualcosa che cambiano si modificano e si trasformano continuamente e infatti l'accademia della Crusca è un'accademia molto particolare perché l'accademia della Crusca non è un'accademia che crea Le regole è un'accademia che invece registra come la lingua cambia Infatti l'accademia della Crusca parla di italiano standard e anche di italiano neostandard Cioè l'accademia della Crusca dice ok in questo momento in Italia si parla in questa maniera è considerato legittimo non è perfettamente corretto ma tutti lo usano Dunque è diventato accettabile Dunque delle cose che 50 anni fa erano considerate grammatical mente orrende degli errori terribili la lingua sta cambiando e alcune cose che a decenni fa erano considerati degli errori terribili Oggi sono accettati si dice ok per un certo registro di lingua questa cosa è accettabile questo io trovo intelligente che l'accademia della Crusca non sia un'accademia che dà delle regole Ma che invece segue lo sviluppo segue l'evoluzione della lingua e accetta l'evoluzione della lingua come un naturale sviluppo del parlare perché le lingue non sono mai rigide le lingue sono sempre una evoluzione in Italia non si parla più il latino classico non si parla più il latino volgare non si parla più il latino medievale non si parla più il volgare Fiorentino del 1200 Ma si parla una lingua che si è evoluta e che continuerà ad evolversi nel futuro per esempio il congiuntivo che noi Fiorentini amiamo molto e che noi Fiorentini usiamo perfettamente Probabilmente fra 50 100 anni non esisterà più perché al Nord e al sud d'Italia si usa sempre meno e in questa evoluzione della lingua è possibile che fra qualche secolo l'uso del congiuntivo Si sarà perso è un bene boh è un male forse è un male Ma così è le lingue cambiano le lingue si trasformano ma non muoiono mai perché in qualche modo sono sempre una continua evoluzione storica di quello che c'è stato prima Uh mamma è già un'ora che parlo Dio mio come sono come sono noioso allora Uh vedo qui tutti tutti tutti Ruta Carlo Maria che mi saluta Cristina jacquline Gabriel guiana gert e Ragazzi grazie Oh Maria che mi che mi salutano da tutto il mondo anche qui Maria cappadoro Sono nata in Argentina ma le mie radici sono italiane mie nonne erano italiane Questo è molto lo sappiamo che in Argentina ci sono tanti tanti Italiani ed è curioso ed è curiosa una cosa che in Argentina chi chi ha origini italiane parla un italiano eh molti italiani sono emigrati in Argentina agli inizi del 900 e dunque hanno portato in Argentina L'italiano che si parlava agli inizi del 900 in Italia ma oggi L'italiano che si parla in Argentina è un po' diverso dall'italiano che si parla oggi in Italia perché in questi anni l'italiano si è un po' modificato si è un po' trasformato e dunque è molto bello quando sento parlare italiano gli argentini parlano un italiano di un'eleganza che nell'italiano moderno forse non esiste più perché gli italiani che sono andati in Argentina all'inizio del 900 Si sono portati in Argentina quel Bell italiano di fine OC un italiano più manzoniano più elegante che oggi in Italia si è un po' perso Eh dunque molto molto molto bello e molto interessante questo dunque Boh ci sarebbe da dire tantissime cose perché appunto essendo le lingue una cosa viva che si trasforma che si metamorf si potrebbe dire tante tante tante tante altre cose Però il nostro viaggio nella storia italiana che io ho sintetizzato al massimo finisce qui io spero che sia stato interessante Spero che sia stato chiaro Eh questo questo percorso dal dal latino volgare che si è evoluto con con contaminazioni di lingue del nord Europa del Sud Europa il greco il l'arabo e tutte queste contaminazione hanno contribuito a creare i tanti diversi dialetti le tante diverse lingue volgari e però di tutte queste lingue volgari quella che ha avuto più successo è stata la lingua volgare Fiorentina Perché Dante Petrarca e Boccaccio sono diventati dei modelli dai imitare e tutti gli scrittori dal 1300 in poi hanno imitato il modello Fiorentino e dunque il dialetto Fiorentino è diventato il modello letterario per eccellenza italiano e dunque quando nel 18800 si è deciso si è dovuto decidere Qual era la lingua italiana è stato naturale scegliere il fiorentino come lingua nazionale Ci sono voluti molti anni per farlo diventare una lingua diffusa a tutti i livelli perché c'era la resistenza dei dialetti in tutta Italia però diciamo che oggi è il processo è concluso Dunque Carissimi Io vi ringrazio di avermi ascoltato Spero di non essere stato troppo noioso Spero di non essere stato troppo lungo Spero che questa sintesi vi abbia chiarito un po' le idee io Ringrazio tutti ringrazio anche chi mi saluta Jacqueline Nial gallager dall'Irlanda paesi bellissimi questa Maria zimara che mi saluta e io ringrazio anche te allora spero di essere stato chiaro e ci vediamo in una prossima puntata su qualcosa della cultura italiana Ciao a tutti Buona giornata Buona serata ovunque del parte del mondo voi siate Ciao