buongiorno buon pomeriggio e buonasera oggi parliamo delle opere del periodo napoletano di boccaccio prima però il per la tv ti lascia come piace qui sotto iscriviti al canale seguirmi anche su instagram mi trovate come dr di charlotte [Musica] [Applauso] [Musica] se non avete visto la mia video lezione dedicata alla villa di boccaccio ve la lascio qui oggi invece parleremo delle sue opere vediamo inizialmente le opere napoletane quindi le opere del periodo napoletano abbiamo detto dal 1327 al 1340 quando boccaccio si trova presso la corte di roberto d'angiò mentre il padre sta lavorando per la compagnia dei bardi a napoli le opere napoletane prevedono temi classici che attingono alla tradizione medievale sono destinate prevalentemente alla corte di roberto d'angiò e mescolano vari generi le vedete qui e ora le analizziamo insieme a partire dalle leggi a di costanza legge di costanza e la primissima opera di boccaccio è un operetta scolastica scritta in latino che riprende proprio un epitaffio l'epitaffio di omonia che era un epitaffio del primo secolo dopo cristo in questo epitaffio vi era una fanciulla morta che parlava alla matto dal sepolcro e anche boccaccio riprende questo modello la seconda delle opere del periodo napoletano è la caccia di diana datata circa mille per 134 la caccia di diana è un poemetto di 18 canti in terzine che si ispira alla pistola di dante la pistola di dante era un sirve intese dove passava in rassegna a te le 60 donne più belle di firenze i sylvain tese originariamente era un tipo di componimento poetico provenzale veniva utilizzato come una sorta di omaggio al signore poi però già nel corso del xiv e del xviii secolo il cervantes e diventa poi oggetto di argomenti più svariati nella caccia di diana abbiamo una caccia infatti le ninfe seguaci di diana dea della caccia anziché consacrare le loro prede quindi le prede della caccia alla dea dea della caccia della castità invocano l'aiuto di venere la dea dell'amore quindi vedere che cosa fa decide di trasformare le prede gli uomini bellissimi notate qui un rovesciamento del mito di circe la maga che invece trasformava gli uomini imporci tra questi uomini c'è che il nostro boccaccio che grazie alla gentilezza dell'amata da cervo diventa un uomo pieno di virtù un'altra opera importantissima di boccaccio è il filo strato che è la prima opera di impegno del poeta ed è dedicata a filomena quindi un'altra donna amata prima di fiammetta questo poemetto e in volgare ed è scritto in ottave che è il m tipico dei cantori popolari come notate dal titolo il titolo rimanda alla lingua greca perché perché boccaccio mentre si trova alla corte di roberto d'angiò conosce frequenta e studia grazie al monaco calabrese barlam il quale gli insegna i rudimenti della lingua greca infatti il titolo sarebbe una traduzione approssimativa e dovrebbe indicare vinto d'amore infatti filostrato è il nome che assume boccaccio nel dedicare quest'opera alla donna amata filomena filostrato sarà anche uno dei personaggi della brigata che ritroveremo nel decameron il protagonista di quest'opera si chiama troglio lo è lui il vinto d'amore e lui il filostrato troilo e figlio del re di di priamo e si innamora di crisi da una prigioniera greca quando però troilo torna al campo un donna decide di darsi ad un altro nantes e allora troilo diventa quindi filostrato cioè diventa un vinto d'amore e addirittura si lascia uccidere in duello talmente preso dalla disperazione quindi come vedete il titolo ci racconta già l'esito della vicenda ancora troviamo sempre il filotto lo anche qui abbiamo un titolo approssimativo sempre dovuto agli studi dei rudimenti del greco di boccaccio la cui traduzione dovrebbe essere fatica d'amore abbiamo quindi il filò colo che è un romanzo in prosa diviso in cinque libri è un'opera che unisce motivi e pcb ricci elegiaci e anche qui riprende un poemetto francese il poemetto di florio e biancifiori ora entra in gioco fiammetta infatti il filo color è dedicato infatti il filo colò è dedicato ad una committente ad una gentilissima donna maria figlia di roberto d'angiò quindi probabilmente fiammetta in questo romanzo in prosa troviamo raccontate le peripezie di florio che separato dalla donna nata dalla sua biancofiore la ricerca ovunque florio biancofiore sono due amanti e crescono insieme florio e figlio di re felice un re pagano di spagna mentre bianchi fiore non è pagana e cristiana e viene accolta corte perché ha perso il padre a cause proprio dire felice i due leggendo l'ars amandi di ovidio si innamorano vi ricorda un po galeotto fu quel libro e chi lo scrisse quindi la storia di lancillotto e ginevra ripresa poi anche in paolo e francesca comunque se i due si innamorano leggendo e allora il re decide di allontanare suo figlio florio e rivendere la fanciulla di vender biancifiori che viene acquistata da un ammiraglio di alessandria florio però non si dà per vinto e inizia a ricercare la sua donna amata arriva a napoli a causa di una tempesta e qui incontra una brigata di giovani una brigata di giornali diretta dalla nostra fiammetta nella brigata anche qui è presente boccaccio però boccaccio e nascosto sotto uno pseudonimo florio discute parla d'amore in questa brigata quindi che c'è un pc pal tema della brigata che ritroveremo sempre nel decameron arrivato poi nel suo viaggio d'alessandria riesce a ritrovare biancifiori ma viene catturato dato che l'ammiraglio è però suo zio i due possono ricongiungersi a roma si sposano e si convertono al cristianesimo quindi florio diventa appagano cristiano ci mancano ancora due opere del periodo napoletano il design o le nozze di emilia che è un poema epico in volgare diviso in dodici libri e dedicato a fiammetta le fonti in questo caso sono loro modo tel e anche la tebaide distacco che boccaccio scopre proprio in quel periodo abbiamo qui teseo che sposa la regina delle amazzoni ippolita e decide di portarla ad atene chi è teseo tesei è il figlio di egeo ci ricordiamo il mito di arianna e teseo ne abbiamo parlato e ne avrebbe parlato sicuramente anche voi quando avete studiato la cultura cretese avete parlato anche della leggenda del minotauro comunque sia teseo si sposa con ippolita la regina delle amazzoni e come dicevo vuole portarla ad atene però non è i poli ta la protagonista di questo poema bensì emilia che era la sorella della regina delle amazzoni nel frattempo due donne des bains e chiedono a teseo prima che lui lunga la porta per atene di aiutarle contro creonte il tiranno che riesce a sconfiggere però tra i prigionieri di guerra ci sono a città e palermo nei due guerrieri tebani che si innamorano di emilia la sorella della regina dato che i due sono pazzi d'amore per emilia teseo propone a una soluzione i due dovranno sfidarsi e chi dei due riuscirà a vincere avrà la mano di emilia are cita vincerà il torneo però morente lascerà la sposa all'adico palermo né finirà nel sangue questa storia d'amore ma con una sorta di lieto fine perché poi si celebrerà il matrimonio e quindi le nozze proprio di emilia insieme all'amico palermo né all'amico di hargita che invece viene sconfitto nel duello conclude le opere napoletane la lettera napoletana nel 1339 una lettera bilingue in toscana il napoletano che boccaccio scrive francesco dei bardi nella prossima videolezione vedremo invece le opere del periodo fiorentino di boccaccio alla prossima video lezione [Musica] [Applauso] [Musica] [Applauso] [Musica]