[Musica] [Applauso] [Musica] io prima di parlarvi del tema devo fare una piccola premessa scientifica che però vi permetterà di capire molto meglio quello che dirò dopo noi siamo nostro cervello è fatto di neuroni loro nieri la parte più importante del nostro cervello e neuroni parlano tra di loro e loro ne parlano mediante potenziali elettrici che si chiamano potenziale d'azione questi scrittori che voi vedete quel bastoncini bianchi sono il linguaggio dei neuroni c'è un neurone parla con l'altro e mettendo questi segnali questo è una registrazione fatta da un nervo periferico però se io metto verrebbero qui nella mia corteccia visiva troveremo la stessa cosa se lo metto nel lobo parietale o temporale la stessa cosa dipenderà qui ci sarà al timori visivi qui saranno stimoliamo rustici così via però il linguaggio e comune ed è una modulazione di frequenza una cosa fa il neurofisiologo uno dei tre tecniche che noi usiamo di più e inserire nel cervello degli animali e adesso vi farò vedere alla fine anche dell'uomo questi addetti questi retro di in questa maniera capire cosa dice un neurone all'altro questa tecnica si chiama registrazione di singoli neuroni ed è molto usate negli anni 50 del secolo scorso bene noi abbiamo usato questa tecnica è ancora negli anni 80 abbiamo incominciato a studiare il sistema motorio che in quegli anni entrato un po in crisi per certe critica alla vecchia concezione dell'inizio del secolo abbiamo incominciato studiare stiamo con un approccio particolare cioè invece di studiarlo come tradizione come un produttore di movimenti e la gigli studiava la forza la generazione la velocità noi abbiamo letto vediamo cosa succede se noi giochiamo con animali gli esperimenti era infatti sulle scimmie vediamo cosa succede quando noi quando la cd applica un oggetto con una mente in bocca quando lo rifiuta quando lo rompe eccetera abbiamo un po trasformato da robottino essere umano nella nostro animale l'esperimento e questo è stato molto fruttifero di lei ha dato dei risultati subito molto interessanti il primo risultato lo vedete qui qui voi vedete delle mani che afferrano e poi dei puntini quei puntini non sull'altro che quei potenziali d'azione cioè quel linguaggio di cui vi ho parlato prima quando più puntini vuol dire che il neurone scarica si attiva dice qualcosa la prima sorpresa è che qui si vede che si attiva sia quello piglia con la mano destra e piglio formano sinistra quasi tutti sanno che so una lesione a sinistra una paralisi a destra sulla lesione a destra non parole sia sinistra però nel nostro sistema motorio organizzato maniera più complicata per cui questa area controlla tutti e due lati ma la maggiore sorpresa è stata questa se voi vedete qui il neurone si attiva spara in gergo si sa che la scimmia pillet con la mano destra con la mano sinistra o addirittura con la bocca quindi non si tratta di movimenti l'area motorio non è una produttrice di movimenti ma codifica quello che è stato definito un atto motorio c'è più movimenti messi assieme per raggiungere uno scopo per intenderci questo è un movimento ma se io faccio così raggiungono scopo piglio qualcosa questo è un atto motorio tenete conto che qui introduco un concetto abbastanza importante quello di scopo cioè un concetto se volete filosofico nostro sistema motorio codifica lo scopo dell'azione che può essere prendere può essere spingere poi se tenere servirà molto per capire poi che cosa sono i neuroni mirror o demoni specchio le altre sorprese che ci ha portato questa nostra idea di studiare così il sistema motorio saltava le proprietà visive io vi avevo fatto vedere qui nella diapositiva precedente che ci sono dei neuroni che si attivano quando la scimmia piglia con due dita ad esempio si chiama precision ripresa di precisione bene con nostra sorpresa abbiamo trovato che talvolta succedeva che la scimmia non faceva assolutamente niente noi le facevamo vedere un piccolo oggettino e neuro da del pre season group si attivava quindi un neurone che era notorio sapevamo che era motorio si attivava lo stimolo visivo questo è stato un tema con cui abbiamo collaborato molto con un gruppo giapponese di tokyo sakata murata e abbiamo siamo riusciti ad iscrivere un circuito che dice che quando io vedo un oggetto il sistema motorio e pronto per afferrarlo usando un termine il tecnico le a ford ansys cioè la maniera con cui un oggetto può essere afferrato e codificata e noi non dobbiamo due volte cercare di capire come devo operare una tazzina come devo fare ma ho già questo meccanismo intrinseco questi neuroni e abbiamo chiamato i neuroni canonici perché fanno qualcosa che uno può anche immaginarsi insomma città e motorio serve per afferrare oggetti per prendere così via è stata una cosa molto interessante come ha detto abbiamo collaborato con un gruppo molto forte giapponese la sorpresa però maggiore inaspettata perché tutto quindi chiamato canonici proprio un certo senso dice vabbè il sistema motorio server già di oggetti avete un circuito speciale la sorpresa è qui in questo caso se voi guardate b c'è la mano della scimmia che afferra tutto bene ma poi scarica lo stesso neurone si attiva diventa attivo anche a quando lo sperimentatore pd all'oggetto e abbiamo già detto che l'oggetto di nomi a interessante in questo caso quello per i neuroni canonici quelli sono interessati agli oggetti guido quindi che cosa succede c'è una cosa molto strana lo stesso neurone si attiva quando faccio l'azione io e quando la vedo fare da un'altra persona per rendervi più chiaro il concetto ecco questi neuroni e noi non abbiamo chiamato i neuroni mirror questo nome per snobismo ma perché nel gergo scientifico spesso si usa molto l'inglese quindi dire ti amiamo specchio mirror massei dei collaboratori stranieri di cambi di euro quindi non è snobismo adesso me ne faccio vedere uno un neurone quello che dovete fare voi e solo correlare il suono che sentirete che sono il potenziale d'azione amplificati e poi mandati a quanto parlando delle legge del tac tac tac tac e che cosa fa o la scimmia o lo sperimentatore questo è un neurone della ferramenta grassi come quelli che vi ha fatto leggere prima ma non altro perché il comando motorio al primo è altamente ripetitivo e questo il fenomeno mirror è ancora lì come un dialogo non importa che avete capito e lo scopo a quello la bocca funzionano i deboli gli stimoli grido noi ecco io credo che qualsiasi di voi può interpretare che cosa succede si vede che la stessa azione è codificata sia quando è fatta da colui che la fa dalla gente sia quando lo vede fatto da un'altra persona e qui abbiamo visto una persona ma può farlo anche la scimmia non si tratta di condizionamento questo esperimento che vedete qui e ci afferra la scimmia in b vede la mano dello sperimentatore a è un intruso quella scimmia e c'entra niente l'abbiamo messa lì dentro una scimmia con cui lavoravamo dove osservava questa la scimmia intruso di tanto mangiava ogni volta quando la scimmia mangiava l'intruso mangiava c'era una scarica nel cervello dell'altro animale cioè capiva che cosa faceva l'altro animale mangiava non abbiamo condizionata è qualcosa di naturale è una cosa importante da dire che molti soprattutto scienziati confondono e che è vero che spesso le due azioni sono identiche ma nella maggior parte dei casi quello che identico allo scopo se voi vedete qui sotto c'è la scimmia che pighi ed è molto specifico preferisce di gran lunga la presa di precisione invece quando osserva prendere non gliene importa capisce prendere ma non sta tanto sofisticare se si tratta una presa di precisione ecco questi esperimenti sono esperimenti degli anni 90 che c'è un fatto sudare sangue perché allora la tecnologia era molto arretrata e stavamo giorno e notte per registrarle questo invece come esperimento recente in cui abbiamo usato un nuovo tipo di elettrodo ve lo faccio vedere perché questo si usa anche nell'uomo alla fine della mia conversazione vi farò vedere qualche esempio questo è un grande vantaggio perché attualmente si riesce a registrare da tutti quei puntini che voi vedete quindi nuovo corre con molta cura arrivare fino al neurone non bucarlo eccetera perché quei possibilità di registrare dallo stelo ci permette di registrare e questo ci permette di avere molti neuroni e di contarli ad esempio qui vediamo che i neuroni specchio sono abbastanza frequenti in un'area motoria anche se ovviamente dominano quei motori bene fatta la scoperta perché c'è questo meccanismo perché improvvisamente il sistema motorio decide di codificare cosa fa un altro qual è il motivo per cui mi piace citare la frase che ha scritto nel 2004 ma rigenerò margio nero era un mio caro amico e secondo me è stato il primo prima ancora della nostra scoperta dei neuroni specchio a proporre che il sistema motorio non è un sistema stupido che fa semplicemente dei movimenti ma che è indispensabile per la comprensione le reazione loro ha fatto più per ragioni teoriche ma vi leggo la frase perché è molto bella lui dice la percezione di un azione senza che intervenga il sistema motorio ci dà solo una descrizione degli aspetti superficiali della zona stessa ma non ci permette di capire che cosa c'è dentro quest'azione che critico per capirla veramente di che cosa si tratta qual è il suo scopo e come si può imitarla ecco io oggi non parlo di bit e non parlerò di invitati one ma limitazione è un'altra proprietà dei neuroni specchio tipica dell'uomo l'uomo è un grande imitatore nessun animale è così bravo imitare come siamo noi ma vediamo l'altro punto serve anche dice per capire ora faccia un salto avanti per darvi un esempio è stato fatto un esperimento in olanda sui bambini molto piccoli quando un bambino sa gattonare ma non sa camminare se noi registriamo dalle zone dove sono i neuroni specchio non succede niente c'è un bambino che non sa camminare vede un altro bambino camminare e non gli si attivano i neuroni specchio nel sistema motorio appena inizia a camminare gli si attivano subito quindi se io un modello camminare vedere un altro camminare lo capisco synthes o gattonare capisce solo da donare un bambino che gattona attiva il sistema motorio per lui è chiaro direi che è un esempio molto chiaro questo lo stesso vale dell'uomo dell'uomo stati fatti esperimenti sui ballerini è un esperimento famoso fatto university college in cui hanno fatto vedere sto facendo un buon salto all'uomo arriveremo tra un momento ma mi serve per semplificare immaginate di fare un esperimento di risonanza e far vedere dei ballerini va bene una persona normale a una certa attivazione chi sa ballare sa un'attivazione enormemente più forte e anche cosa sa ballare perché se tu fai vedere a un danzatore di danza classica la capoeira quella danza brasiliana c'è poca attivazione ma se gli fai vedere il tuo quello che tu sai fare capisci più cioè il messaggio è questo più compiti sai fare meglio capisci cosa succede e questo vale anche per gli sport vale per tutti giocatori di pallacanestro degli esperimenti i veri campioni capiscono dove andrà la palla appena è partita il giocatore mediocre no va bene allora credo di avervi convinto che per capire bene un'azione bisogna saperla fare o avere una certa capacità di fare a questo punto però qualcuno di un po perplesso detto vabbè allora questi neuroni servono per capire maturi fai sempre vedere informazione visiva e se gli diamo invece qualcosa di acustico in fondo tutti noi riconosciamo dei dai suoni che cosa uno sta facendo se io faccio così voi capite che cammino non abbiamo fatto un esperimento nella scimmia stiamo tornando alla scimmia e abbiamo fatto vedere la scimmia prima un pezzo di carta che viene rotto in due parti qui lo vede e sente il rumore è quel monte questo monticello qui che vedete è un istogramma fatto da potenziale d'azione poi abbiamo messo una barriera cioè ormai non vede più però senza il rumore e se voi vedete alla montagnola c'è cioè il neurone si è attivato quindi la scimmia ha riconosciuto che cosa stavamo facendo anche se non vedeva niente e questo è un controllo abbiamo fatto dei controlli come altri rumori questo white noise cioè un rumore che non ha significato vedete che tutto piatto non succede niente quindi a questo punto noi abbiamo un gruppo di neuroni la popolazione neuronale e si attiva per capire meglio per capire veramente profondamente le azioni altrui e anche per saperle imitare vi ho già detto che quei giapponesi per l'altro per i canonici avevamo definito il circuito qui era ancora più interessante di finire il circuito perché sono cose strane una nazione turate simile alla mia e qui abbiamo usato una tecnica che si chiama brain imaging brighi magiche di nuovo termine inglese ma descrive essenzialmente due cose la pet avete sentito forse nominare una tecnica si baserà sul materiale radioattivo per vedere se ci sono messi on ice e l'altra quella ancora più popolare la risonanza magnetica funzionale risonanza magnetica quella si sa che basta che uno abbiamo chiamare al ginocchio ma gli fa la risonanza quindi queste tecniche si basano non sulla registrazione del singolo neurone ma sull'aumento del sangue nelle zone particolarmente attive cioè se io faccio così aumenta il sangue in corrispondenza della mia corteccia motoria o poi la bravura degli ingegneri di permetterci di vederlo è un'altra cosa ma il principio è di una banalità estrema e si sapeva dall'inizio del novecento allora qui però c'era una grossa difficoltà la grossa difficoltà era se qualcuno di voi ha fatto la risonanza magnetica funzionale o perché ha mal di testa o per altri cosa dice il dottore stai fermo immobile non ti muovere se gira il ruolo ma tu non ti devi muovere mai perché perché se uno si muove si altera il campo magnetico e tu hai artefatti non capisci niente è l'uomo lo fa il malato obbedisce sta buono ma la scimmia e qui abbiamo chiesto l'aiuto a un gruppo belga questo era un problema molto grosso i tedeschi hanno investito un sacco di soldi inventando strani trucchi per nella scimmia ferma eccetera invece il gruppo belga ha guidato da quello di orban che l'ultimo in questo lavoro è apprezzato questo ma se io prendo una scimmia che non meglio una scatola di cartone faccio vedere una lucina quando la lucina cambia colore la scimmia deve premere un bottone e a un premio dopo un po di tempo la scimmia sta benissimo lì perché quando preme il bottone o un succo le piace un mese di allenamento 20 giorni allenamento e la scimmia va volentieri da solo ha dentro la scatola di cartone a questo punto cosa si fa alle sei di sera quando i medici hanno silicio di fare la risonanza con le macchine che costo 3 milioni di euro tu porti la scimmia non ci occorre fare niente di speciale ma la cineasta la guarda le sue luci né e noi abbiamo una risonanza è stata un'idea molto semplice ma adesso è stata sfruttata anche da altri centri ma a lovanio sono stati i primi cui vi faccio vedere prima un risultato bruto cioè quello che abbiamo visto noi le macchie rosse sono dove è aumentato sangue e le tre zone ve lo faccio vedere click è più semplice vederlo sono questa zona qui che lobo temporale dove dei ricercatori scozzesi prima di noi avevano detto che c'erano una codifica complessa del movimento ma non c'era la parte motoria solo visivo è un'area visiva complicata poi va in un altro logo che lobo parietale e quindi questo e circuito che c'è nella scimmia abbiamo delineato siamo questo è più recente ma appena scoperto il sistema specchio nell'uomo abbiamo adesso bisogna vedere dell'uomo e siamo andati a milano al san raffaele abbiamo fatto l'esperimento pet e il direttore allora era quel ferruccio fazio che poi divenne ministro della pubblica istruzione con cui avevo lavorato assieme a pisa per cui fu molto contento di collaborare e con lui e l'attuale professoressa per anni abbiamo fatti si sperimenti emozionanti perché avevamo lo studente dentro lo scanner successivamente bisognava iniettare della sostanza radioattiva il ciclotrone certo sarà fede ma bisogna allora quel tempo non c'era un sistema meccanico quindi c'era un tecnico che correva con la sostanza radioattiva e bisognava iniettarla inoltre immaginate lo possiamo aiutare stanza radioattiva che duri a lungo ha un'emivita molto breve perché sono facevamo del danno quindi era un correre tra il tecnico e la speranza che nella sostanza radioattiva sia ancora radioattiva dopo di che noi davanti io massimo martelli altri facevamo azioni gesti aspettavamo che cosa succedesse nelle aree ed è successo quello che per fortuna avevamo visto nella scimmia cui voi vedete una macchia rossa una macchia gialla quelli sono il lobo parietale lobo frontale che vi ho fatto vedere prima si attiva nella scimmia cioè praticamente è molto simile poi con un gruppo tedesco abbiamo esaminato cosa succede per la bocca movimenti della bocca osservazione movimenti della bocca della mano del piede adesso non sto tornando a far vedere uno alla volta ma se uno stato attento le macchie si spostano cioè noi abbiamo una zona per la mano abbiamo in zona per la bocca abbiamo una zona quello che è interessante e questo lavoro qui questo è una meta analisi fatta nel centro atomico tedesco juric e adesso sta torino il fatto per studi di questo tipo ad alta tecnico 90 con alta tecnologia voi vedete cosa succede in 90 pazienti questo da novanta persone che hanno fatto questa tecnica e quindi soldati estremamente robusti non sono basati su una persona e vedete le zone che si attivano sembrano esattamente quelle che si attivano nella scimmia soltanto sono più grandi adesso faccio una piccola pausa e vi chiedo ma perché così tanto cervello deve essere interessato a quello che fanno gli altri e qui c'è una storia interessante e si basa su uno studioso inglese micron free era professore a cambridge ed ebbe una crisi sentimentale giudici si è pianto tutto e se ne andò nel ruanda a studiare i gorilla dopo di che scrisse un libro molto interessante ma la frase fondamentale è quello che è scritto questito anche molto bene e dice non c'era nessun segno ovvio che e gorilla usassero la loro intelligenza per qualche vantaggio pratico per quanto io guardassi non ho visto nulla che mi potesse colpire come intelligente lasciando perdere le idee che loro hanno delle capacità concettuali risolvono problemi complessi eccetera per qualcosa che questa frase molto forte perché questo interessante ha fatto anche un disegnato qui cerco rella che dice vorrei sapere perché ho il cervello perché il cervello costa moltissimo il cervello è un organo più costoso che noi abbiamo costo in termini di metabolismo vuole ossigeno vuole glucosio pesante abbiamo tutto il problema della testa cioè il gorilla ce l'ha c'era molto grande e allora cosa è un errore per caso la risposta invece diversa cioè se uno esami da così a prima vista cosa fa al gorilla ha ragione lui non c'è niente di intelligente si alza la mattina mangia passeggia gira un animale grande e grosso non ha nemici di cibo cento a ventura mente del sesso torna a dormire e il giorno ripete sembra grande fratello sono una cosa del genere però il cervello ce l'ha non era il cervello sia qualche motivo è il motivo glielo hanno spiegato gli etologi e la vita sociale la vita sociale complicata c'è un capo ci sono dei vicci ci sono dei nemici ci sono delle rivali c'è un rivale tra maschi e femmine cioè insomma nella vita sociale molto complicata e se tu vuoi emergere devi stare molto attenta cosa fanno gli altri deve capire le azioni e le intenzioni altrui devi prevedere questa vita complicata c'è un interessante questo che ad esempio il capo per mantenere il potere se hanno del cibo prezioso carne lo dapprima i suoi sottoposti non mangia mai lui per primo lui mangia per ultimo in modo che tutti siano contenti e lui resta il capo quello pagato quindi noi abbiamo necessità di capire gli altri e quello che gli etologi sostegno e te lo sviluppo del nostro cervello è stato proprio per la complessità della vita sociale per quello così tante aree sono interessato in questo ce ne sono altre che poi vi farò vedere quelle delle emozioni non è quindi tanto la capacità di risolvere equazioni di secondo grado diventare einstein ma invece la nostra capacità di vivere in gruppo bene adesso c'è un punto molto interessante cioè quali sono le azioni che noi possiamo capire il re col meccanismo di errore perché uno mi hanno detto subito e il volo degli uccelli capisci che uno vola eppure noi non sappiamo volare quindi evidentemente non è l'unico meccanismo allora abbiamo fatto un esperimento insieme con i miei collaboratori tra cui buccino e consiste di due parti nella prima parte abbiamo fatto vedere oa un degli studenti questo esperimento di risonanza lo studente star braiato dentro questo tubo dentro lo scan e gli facciamo vedere sullo schermo delle azioni queste azioni che vedete qui sono comuni a tutte e tre le specie lui vede un filmato in cui c'è un ragazzo che morte o una scimmia che morde un cane che morte cioè tutti fanno la stessa cosa e nel nostro patrimonio motorio e tutte le specie c'erano seconda parte dell'esperimento facciamo vedere qualcosa che è tipico delle tre specie e precisamente l'uomo vede un ragazzo leggere e deve riconoscere da quello che è chiamato il labiale che cosa sta facendo la scimmia fa un gesto che chiamato affiliativo di beck inglese cioè quando una scimmia si incontra con un'altra scimmia è un segno di pace non dobbiamo fare la guerra siamo buoni e io non ci attacco tu non mi attacchi e c3 che si chiama libri vetri e il cane abbaia adesso i risultati primo quando si fa la stessa azione cioè il mordere il byte se voi guardate questi cervelli di qui da questa parte che l'emisfero di sinistra praticamente non c'è differenza se io facessi le sottrazioni cose che si fanno avrei un cervello bianco quindi quando noi vediamo un cane mall una scimmia mordere lo capiamo come se fossimo noi stessi a morte abbiamo una capacità fenomenologica di capire che cosa succede poi vi farò vedere alcuni dati su questo le cose però cambiano completamente in questo caso per l'uomo se io vedo qualcuno leggere cerco di capire che cosa sta leggendo mi si attiva moltissimo rete con la macchia gialla grande quella chiamata area di broca e l'area del linguaggio la cosa però drammatica perché noi abbiamo chiesto ma avete capito cosa faceva il cane è certo andato abbaiava non è una domanda difficile se voi guardate il cervello si attiva solo l'area visiva e allora come ho fatto a capire ha fatto capire facendo un ragionamento questo significa che noi abbiamo due maniere diverse di capire gli altri una empatica e fenomenologica ti capisco perché dentro di me c'è lo stesso tipo di atto motorio di azione chi posso capire perché e ragiono così come capisco che una mela cade perché c'è la gravità capisco bene spiegano che gli aeroplani volano perché arrivata al forza che superano forza di gravità e il cane mi ha detto che quando il cane fa bao bao quello che fa o è contento è arrabbiato fa qualcosa quindi io capisco che quando a bahia c'è qualcosa dietro qui un piccolo aneddoto un filosofo francese del mio scritto ho chiesto a mio figlio a 5 anni se gli piace di cani ha detto di sì ma ti piacerebbe diventare un cane risposto assolutamente no perché non saprei muovere la coda guardata che è molto profondo è per un bambino ma è bellissimo non sapremmo violka nero lo posso fare va bene e questa è una frase di edith stein la filosofa che poi morire il campo di concentramento che dice posso per esempio è intero sentire adesso il linguaggio un po arcaico un dolore quando l'animale viene colpito ma altre cose certe posizioni e movimenti mi sono date solo come rappresentazioni vuote senza la possibilità di un riempimento quanto più mi allontano dal tipo uomo tanto più piccolo diventa il numero di cioè noi capiamo molto bene card capiamo molto male un topo e niente uranio un insetto c'è più è vicino a noi più ci sembra simile tanto è vero che sono queste forme di amore per certi animali e non per altri con corrado sinigaglia che un filosofo di milano noi abbiamo proposto di chiamare questo la capacità di capire dall'interno all'esterno inside cioè la maniera fenomenologica di capire quello dall'interno noi abbiamo questa capacità vedrete che questo è importante quando passeremo alle emozioni l'emozione ne abbiamo cominciato a studiare più recentemente è di nuovo come sempre facciamo sia scimmia che uomo e era importante fare prima degli esperimenti nella scimmia prima di andare uomo questo edicola devi solo a tutti in euroleague d'accordo che s'ha da fare qualcosa con le emozioni ed è una struttura nascosta con l'evoluzione i due lobi parietali e temporali sono cresciuti alla nascosta qui l'hanno aperta per farla vedere è una struttura molto complicata su cui ha detto molti anche sciocchezze quello che abbiamo fatto insieme con fausto caro one argentini è una stimolazione elettrica cioè non registrazione abbiamo iniettato corrente cercando di capire cosa succede qui voi vedete tante macchie colorate perché l'isola è fatta da tante funzioni diverse ma a me interessa da parte anteriore in b in vivo e vedete c'è un grande marchio nero non sono un grande marchio nei blu si sapeva che questa parte è legata in qualche maniera i movimenti della bocca ma adesso vedrete la differenza questa è la stimolazione della parte più alta più dorsale come 10 medicina quella rossa quello che dovete fare in questo caso è osservare cosa fa la scimmia quando si accende la lucina rossa lucina rossa vuol dire che noi stiamo stimolando il suo cervello luce rossa luce rossa beh credo sia dubbio ogni volta quando stimoliamo incomincia a muovere la bocca si lecca sono un termine tecnico movimenti in gestivi tende di tende a ingerire a mangiare adesso bis posto verso la zona blu andando il basso ventre al mente è qui è l'espediente luce rossa qualcosa non va adesso quindi diamo un cibo che le piace stupore non è buono questo un semino un altro cibo favorito dalle scimmie c'è un contrasto nel momento in cui noi stimoliamo il cibo buono non è più buono chi lo mangia vi lasciamo mangiare un momentino per ricompensarlo luce rossa la vedete la sorpresa a un certo punto questo cibo che restano a mangiarlo java buonissimo diventa disgustoso lo guarda c'è un contrasto tra quello che sente e quello che si ricorda ha messo dentro un semino è così avanti ora che cosa è in altre parole che noi abbiamo una zona più dorsale che gestivo positiva mangia è una più in basso che in gestiva negativa non mangiare e cattivo guardate che il disgusto non è una cosa buffa secondo darwin è uno dei delle emozioni più importanti perché quando la tribù sa che uno la puta vomita eccetera vuol dire che lì non si può andare a mangiare quindi per la sopravvivenza il disgusto e molto importante è una delle emozioni di base non è una curiosità va bene allora questo è stato anche confermato non da noi ma da altri dell'uomo se stimoli quelle regioni può venire il disgusto un esperimento che abbiamo fatto con vittorio gallese christian kaiser è di vedere cosa succede nel uomo quando prova disgusto o quando vede il disgusto in un'altra persona per questo siamo andati a massilia dove c'era un gruppo c'è ancora un gruppo molto bravo nel dosare gli odori e gli abbiamo dato agli studenti che stavano sdraiati dentro lo scanner diversi tipi di odore a noi oggi interessa uno che funziona benissimo ed è l'odore the nuova marcia non c'è nessuno qui piaccia dicono tutti che è uno schifo che disgusta abbiamo quindi messo questi vari odori loro hanno messo che sono molto bravi nel dosare e nella seconda parte dell'esperimento invece abbiamo fatto abbiamo mostrato le smorfie o comunque le facce di attori di marsiglia del teatro di versilia che esprimevano diverse emozioni state attenti che loro non fanno solo disgustosi guardate il primo è un signore è normale che mostra disgusto cioè denota disgusto ma lui non è disgustoso di per sé quindi è completamente diversa dall altra situazione risultato il primo non so se si vedono le macchie rosse ma in b se voi guardate le macchie rosse sono esattamente nella porzione più avanti dell'insula come avevamo già visto delle scimmie come altri avevano visto dell'uomo la cosa invece importantissima e questo vedete che ci sono anche dei puntini bianchi bene quei puntini bianchi sono boxer che sono attivati sia quando la persona è disgustata perché alle uova marce nel naso che quando vede uno che sa disgusto sono gli stessi neuroni quindi non è che uno ha capito a tizio è disgustato ma sente il suo disgusto perché sono gli stessi neuroni neurone non distingue cioè dice disgusto quindi questo che noi abbiamo chiamato questo lavoro entrambi disgustate della mia insula sugli stessi neuroni che ci danno i due messaggi questo vale non solo per il disgusto ma vale anche per le altre emozioni ad esempio anche se qui c'è un po di discussione che cosa sia ma questo è un risultato di un neurochirurgo americano che ha dimostrato per il dolore se voi guardate la scarica neuronale a destra qui e quando uno è appunto c'è il malato che deve essere operato per ragioni di epilessia o comunque viene punto da un ago e c'è una scarica poi il chirurgo prende lago e se lo mette a se stesso e lo stesso neurone spara quindi è il sistema mirror del tipo che vi ho detto prima prima uno stimolo naturale che mi fa male l'altro è vedere un altro the soffre che ha dolore e proprio il neurone è la era una popolazione qui è proprio il neurone quindi questo però avere importanza colossale significa che noi riusciamo a entrare in empatia e avere lo stesso stato dell'altro questo non vuol dire che noi soffriamo nella stessa maniera per cui ognuno la propria personalità il dolore mio nome il dolore tuo il problema dei quali eccetera non ci interessa però io capisco il tuo stato non per ragioni ma perché lo sento io come mio quindi questo indica che tu ed io siamo simili adesso questa è l'unica maniera per capire no perché ad esempio prendiamo le forze speciali le forze speciali e gli si viene insegnato a disperdere i dimostranti loro danno del martello manganellata in testa belluno del sangue ma non devono fermarsi al mese si sa piangere quindi noi abbiamo dei sistemi di controllo molto forte abbiamo tutto la cultura può maneggiare questo meccanismo un altro esempio forse meno drammatico delle forze speciali è quello di un chirurgo il chirurgo che opera tale alla pancia vede sangue cites e voi pigliate degli stessi fotogrammi ed inviate alla televisione come film dell'orrore l'agente della mamma mia cosa succede invece il chirurgo continuano operare non è assolutamente però questo è importante molto importante del pugliese sociale significa che noi possiamo capire gli altri e accettarli come esseri umani come noi o non capirli considerare capire solo in maniera tipologica e qui faccio un'altra parentesi che però penso sia lecita perché parlando con sociologi eccetera mi danno ragione vi faccio un esempio storico germania anni 30 com'è possibile che uno dei popoli più civili al mondo cioè non si tratta di una tribù primitiva che usava il cannibalismo si tratta di un popolo che ha dato origine a cantà di schiller a beethoven e potrei continuare per ore a dire quanta gente è stata improvvisamente ha fatto quello che è successo degli anni 30 sono delle persone civilissime non sono persone altamente civili beh qual è la possibile spiegazione hanno perso la guerra poi gli alleati hanno fatto anche la grande idiozia di dargli delle sanzioni tremende per cui erano in una povertà notevole a questo punto è saltato fuori un demagogo non tanto vita da quanto soprattutto per ora propaganda la radio abbiamo perso la guerra ma non è colpa nostra noi ariani non potevamo perdere la guerra tra di noi cervelli tradite i traditori qualcuno ha tradito se non non potevamo perdere la guerra e chi sono questi sono gli ebrei essendoci già una cosa storica anno tra due popolazioni che convivono eccetera questo ha avuto successo ma se a un certo punto tu decidi che è una certo gruppo di popolazione di persone che vivono con te non sono veri esseri umani e qui la prova dei sociologi è il processo ai khmer se qualcuno di voi ha letto il libro della arendt sul processo eichmann è una cosa inverosimile ai clan viene sottoposto all'esame di tre psichiatri tutti e tre cercavano in qualche maniera di dimostrare che era matto che era un mostro eccetera le conclusioni sono proposte tutti a tre dicono assolutamente normale che ha dei sentimenti nobili che ama gli animali che ama this propri figli chiara ma la patria cioè è del tutto normale e allora beh quello che risponde al nome molto semplice se mi davano l'ordine di trasportare del bestiame da budapest a ad auschwitz io lo facevo se mi davano l'ordine di portare gli ebrei lo portavo io non ce lo voglio bene anzi da ragazzo avevo anche amici ebrei ma loro solo untermenschen questo il termine nazista sono untermenschen non sono veri uomini quindi che differenza c'è io ho obbedito agli ordini che poi fossero ebrei fosse bestiame fosse legname io facevo il mio compito di trasportatore punto e stop vedete la cosa è molto tragica cioè noi abbiamo dei meccanismi che l'ideologia può rovinare e qui mi piace citare non per fare propaganda religiosa viceversa forse queste sono delle regole che noi abbiamo le nostre religioni ci hanno insegnato sempre stone ed etico non dimenticherà e non servirà il rancore cioè perché il levitico ci insegna questo proprio perché da noi ci sono due tendenze una molto egoistica di trattare male gli altri l'altro invece tra gli altri come te stesso quindi se tu dici che questo te lo dice mosè che scende dalla montagna o un dio che si fa manifesto attraverso i profeti e molto piu forte che dia l'esempio sentite ragazzi degli esseri buoni a volersi bene quindi le religioni hanno in qualche maniera incarnato queste cose nel loro messaggi e questo il discorso della montagna che ovviamente una continuazione del levitico ma mi hanno segnalato che ampia del buddismo ci sono delle cose analoghe bene ritornando alla scienza con le ultime cose che vi voglio dire e son queste io vi ho fatto l'elogio della risonanza magnetica funzionale quante cose vediamo eccetera in realtà noi oggi sappiamo che ci sono anche delle mancanze uno l'ho già accennata che è questa la prima che il povero malato deve star fermo se ti muovi non ci capisce niente quindi una condizione nome ecologica quelli poi solo studiare certe cose stimoli visivi stimoli uditivi ma ci si muove va male il secondo che son dati solo di correlazione ad esempio sul dolore c'è molta polemica perché certi dati che tutta è uno stimolo doloroso vede l'attivazione accertare di quell'area per il dolore invece no perché magari quella stessa area si attiva se dai degli stimoli sgradevoli di altro tipo quindi hai solo un valore cody correlazione ma non si spiega che ti senti male perché quell'area ha sparato sentì male per altri motivi forse colare sicuramente legata al dolore ma non è lei la responsabile quindi il valore con relativo nome valore assoluto e infine il terzo è il tempo questa è una cosa un po strana che tutti gli scienziati ma è compreso tutti hanno considerato risonanza meravigliosa dimenticandosi che noi viviamo in quattro dimensioni nomi 3 non vediamo solo dei quadri noi vediamo nei film non delle fotografie quindi quello che avviene nella nostra vita dobbiamo capire il tempo cosa viene prima cosa viene dopo eccetera ora come si può fare questo per fortuna la tecnologia ci aiuta molto è la tecnica che ci permette e quella chiamata stereo e il gip e noi abbiamo la fortuna in italia di avere un centro a milano li guarda che all'avanguardia in questa tecnica adesso vi spiego in cosa consiste immaginate di avere una persona epilettica nel 70 per cento dei casi quei farmaci sicura nel 25 30 per cento no e allora cosa fai l'unica cosa da fare è intervenire chirurgicamente cioè capire dove è localizzata la causa dell'epilessia focolaio si chiama epilettico e asportarlo se tu lo porti via la persona guarisce però bisogna sapere dov'è e per molto tempo c'era un grosso problema come fare mette lille elettrodi da igi eccetera la tecnica che hanno inventato originariamente in francia in realtà ma che poi è stata molto rapidamente esportata da noi praticamente loro i francesi i bravi in questo campo è quello di inserire molti elettrodi nel cervello e di vedere dove gli esperimenti che vi ho parlato sulla scimmia aveva dimostrato che si può mettere gli elettrodi nella spina il cervello non c'è dolore perché non ci sono recettori poi migliorata la tecnica si può registrare da molti punti comunque per fare la corsa si fa prima una risonanza per vedere che il cervello non sia deformato che non abbia tumori altre cose successivamente si inseriscono quelli elettrici che voi vedete a malapena ma è identico a quello che noi usiamo della scimmia ci si può registrare dallo stelo dallo schalke non solo dalla punta successivamente se ne vedono molti questi puntini rossi sono gli elettrodi che il chirurgo ha messo dentro la testa di un malato e se voi adesso moltiplicate ad esempio 16 elettrodi per dieci punti di registrazione voi avete 160 punti di registrazione quindi riuscite a trovare il focolaio epilettico una cosa non mi è finita dobbiamo fare ancora due cose una una geografia per essere sicuri di non andare a finire dentro i vasi e questo è molto bella questa fotografia dimostra come grazie al computer ci riesce a navigare nel cervello senza toccare i vasi i verdi sono gli elettrodi gli altri sono i vasi quindi bisogna riuscire a navigare nell'interno e poi bisogna avere un po di tempo perché non è che questo malato ogni momento fa una crisi epilettica quindi il malato viene ricoverato sta lì 3 4 giorni e si registra continuamente giorno e notte l'elettroencefalogramma la sfera ligi l'altro il programma dentro il cervello quello che ci permette di vedere dove rinfocolare epilettico e si fa registrare il video per cui anche piccoli popolari piccoli attacchi epilettici vengono questo dura 3 4 giorni in genere alla fine dei 4 giorni si sa dov'è il focolare epilettico viene tolto tutto questo a bardatura del malato viene operato e di successo enorme sul 95 98 per cento dei casi bene perché questo è di interesse anche per un ricercatore che non fa il chirurgo perché tutti questi ha letto di dentro il cervello ci permettano di studiarlo solo alcuni sono andati a finire nella regione epilettica e quindi quello e patologia non ci interessa ma gli altri no non solo ma il paziente si stufa da morire che deve stare tre quattro giorni nel reparto senza far niente in attesa dell'attacco e quindi collabora molto volentieri qualsiasi cosa vi chiedete lui volentieri fa dei test eccetera e adesso un esperimento ad esempio che vi porta al tempo questo è un esperimento che si fa di routine non è neanche un esperimento è una prova clinica che fanno loro la stimolazione del nervo mediano e qui per darvi l'idea della enormità del lavoro perché il fatto che noi adesso collaboriamo con loro è dovuto proprio la necessità che hanno di avere manodopera oltre di avere un contatto più meno clinico qui ad esempio sono stati registrati da 11.000 punti corticali il centro va beh ma lasciamo perdere questo ora se io non avessi il tempo vedrai una cosa così questa grande massa di attivazione rossa eccetera adesso invece lo divido per tempo dopo 10 v di secondi o quella macchietta ed è quella che si studiano i libri di fisiologia quando tu stivoli un nervo si attirano le aree somatiche ma guardate che dopo 120 millisecondi c'è un'attività dentro questa regione e questa regione non serve quindi a percepire il tatto ma secondo la maggior parte delle europee colo g clinici serve per dare l'idea della tua coscienza dell'arto l'awareness del quarto quindi usando il tempo vedi che certe funzioni non sono legate alla banalità del nervo mediano stimolato marty dall idea tu hai questo atto è la coscienza dell'arto io penso che siamo stati qui vi faccio vedere solo un ultimo esperimento che mi fa tornare anche al mio campo e noi abbiamo esplorato insieme con loro questo giro che si chiama giro del cingolo cioè una struttura molto poco conosciuto perché è difficile da studiare tutta dentro bene l'abbiamo studiata e abbiamo visto che anch'essa a delle funzioni diverse la cosa che con cui voglio concludere perché tardi cosa succede quando stimolo esattamente come avete visto nella scimmia prima quando stimolo la parte anteriore del cingolo cioè quei puntini là davanti che sono indicati grosso se io stimolo i puntini dietro o dei movimenti complicati la persona dice voglio andar via non ne posso più devo andar via non so perché ma devo andar via ma se stimoliamo lì davanti invece compare questa cosa qui e adesso voi vedrete una bambina che sarà operata tra breve sta davanti così con le mani e dc delle parole ad un certo punto viene stimolata elettricamente da vivere cioè scoppia a ridere tutti i pazienti quando vengono stimolati quelle regioni si mettono a ridere c'è quello lì è il centro che controlla il nostro riso così emozioni piacevole e soprattutto il riso a questo punto abbiamo avuto anche un idea cerchiamo di farli vedere dei filmati e gli abbiamo fatto credere questo filmati qui su questo era sempre non è lei un'altra ragazza ma comunque si fa vedere o un giovanotto che ride o un giovanotto che piange lo stesso a faccia che piange oppure che è ferma quello che voi vedete a sinistra el'attivazione di quello stesso punto la con stimolazione fa ridere quando vede ridere c'è un enorme attivazione alle frange fotografica c'è praticamente il suo cervello si mette a ridere quando io vedo the reader e rido dentro di me mentre se c'è un'altra emozione quindi è un direi una dimostrazione ancora più forti quello che dicevo prima io capisco gli altri perché un modello interno io so come cosa vuol dire a ridere e se vedo uno ridere rido c'è stato un comico francese di colore che aveva scoperto queste cose molto tempo prima di noi e si chiama vari salva d'oro se qualcuno di voi si ricorda forse coi capelli bianchi se lo ricordano era un comico che andava sulla scena e cominciava a ridere dopo un po tutto il teatro rideva ci aveva sfruttato questo meccanismo di mirror per non far niente lui solo rideva ma era così buffon e tutti ridevano grazie [Applauso] [Musica]