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Vita e Arte di Berthe Morisot

le sue figlie hanno tanto talento che i miei insegnamenti daranno loro niente più del piacere di dipingere diventeranno pittrici ma si rende conto di cosa significa nel suo ambiente altoborghese provocherà una rivoluzione se non una vera catastrofe così joseph bishara primo maestro di pittura di bert morisot e di sua sorella e ma profetizzava alla madre delle sue allieve come molte altre artiste del suo periodo infatti anche bert morisot lotta contro i pregiudizi di coloro che trovavano disdicevoli la professione di pittrici per una donna è un artista fuori dai canoni dagli schemi del tempo e soprattutto mai superficiale la sua arte i suoi ritratti sono caratterizzati da un analisi interiore dei personaggi bert morrison nasce a bush il 14 gennaio 1841 in una famiglia di estrazione alto borghese il padre funzionario statale a causa del lavoro è costretto a far trasferire la propria famiglia ogni qual volta cambia incarico così fino a quando bert a 11 anni momento in cui la famiglia si stabilisce definitivamente a bassi nel sobborgo occidentale di parigi dopo aver passato l'infanzia in provincia la pittrice inizia ad apprendere i primi dettami del disegno e della pittura dai suoi stessi genitori i quali ospitano ed accolgono ogni settimana nella loro casa in via franklin pittori musicisti e artisti amici di famiglia che diventano un punto di riferimento per bert e per le sue due sorelle li incoraggiano ad appassionarsi agli studi artistici l'incontro con la pittura avviene grazie alla madre è la infatti dato che alle donne era precluso l'accesso alle corde bazaar affida bert e le sorelle maggiori il était ma a un maestro privato così che possano apprendere le tecniche del disegno e della pittura ma a causa dello stile eccessivamente neoclassicista di quest'ultimo la sorella eve perde presto l'interesse per quest'arte birth and dad ma proseguono con il maestro joseph di share allievo di angri e dell'acqua che riconosce subito le grandi potenzialità delle due ragazze nelle spinge alla copia dal vero dei capolavori al louvre ed è proprio al louvre che la giovane bert incontra henri fantin latour un artista autodidatta che ripudia i rigidi insegnamenti impartiti dalle col des beaux sar e che con le proprie idee innovative spingere le due sorelle a chiedere al maestro di share lezioni di pittura all'aria aperta dal 1864 quando bert ha solo 23 anni le due sorelle cominciano ad esporre al salon alcuni paesaggi ma devono combattere i pregiudizi sessisti dell'epoca qualche anno dopo in fa e così scrive mani in una lettera a fantin latour sono proprio d'accordo con te che signorini morisot sono affascinanti peccato non siano degli uomini nella sua vita di donna d'artista bert deve lottare contro una società che fatica ad accettare l'emancipazione femminile l'artista è stata etichettata dai critici d'arte e dai suoi più intimi amici con una pittrice molto femminile il che significa che probabilmente hanno visto una somiglianza reso ai dipinti e suo modo di essere quotidiano e questa definizione è stata usata non solo da parte di uomini ma anche sua figlia julie ma ne ha descritto il lavoro della madre come così femminile da mantenersi bene nel tempo più tardi nel 1936 lo storico dell'arte mazen venuto disse che era una creatura squisitamente femminile la cui vita non si poteva raccontare appariva si percepiva passava tuttavia c'è un'ambiguità circa l'aggettivo femminile in quanto può essere interpretato diversamente dagli uomini o dalle donne per la maggior parte delle donne del xix secolo era un bel complimento essere definite femminili dato che in quel periodo si contava molto sul fascino per assicurarsi una posizione soddisfa cinge nella vita allo stesso tempo però il fatto che la femminilità fosse misurata in base alla provazione maschile ha intaccato in qualche modo il suo potere di lode per la maggior parte degli uomini infatti femminilità è stata anche sinonimo di debolezza e non si può escludere che il vero intento dei colleghi uomini fosse quello di smantellare il vero talento della muri su come artista dopo la partecipazione ad alcune mostre e i primi apprezzamenti da parte del pubblico la ventisettenne ebert morisot fa la conoscenza di mani uomo tormentato l'esuberante pittore già affermato famoso per i suoi quadri quanto per il suo temperamento gli rimane incantato dalla sua bellezza pallida magra con i capelli scuri le magnifiche mani la giovane affascina immediatamente l'artista e ne diventa la modella preferita quella che raffigura più spesso nei suoi dipinti e diventa sua grande amica bergamo riso è ritratta in numerose opere del pittore impressionista tra cui ricordiamo le più famose il balcone bergamo riso con un mazzo di violette e berti morisio con ventaglio la pittrice sposa però il fratello di manet all'età di 31 anni precisamente nel 1872 bert dipinge l'opera la culla sicuramente la sua opera più famosa che raffigura la sorella ed ma mentre con l'amorevole sguardo si rivolge verso la figlioletta blanche che dorme questa è la prima volta che una figura materna pari nell'opera dell'amore su il soggetto ritratto in questa tela diventerà uno dei temi preferiti dall'artista si tratta di un momento di vita quotidiana visto nella sua immediatezza come tipico della pittura impressionista l'artista coglie l'attimo attraverso il gesto della madre che sull eva mendes the spostando il velo per coprire la bambina che a sua volta porta una manina verso la testa ed ma e blanche sono unite da una diagonale precisa che parte dagli occhi di ed ma segue il suo braccio sinistro che si origina testa e arriva dritto agli occhi della bambina è un espediente attraverso il quale bertolo riso vuole comunicarci il forte legame che intercorre tra madre e figlia questa diagonale stabilisce un unione tra la madre e la sua bambina il gesto di ed ma che frappone il velo della culla tra lo spettatore la neonata contribuisce a rafforzare ancora di più questo sentimento di intimità e di amore protettivo l'espresso nel quadro il quadro partecipa alla mostra impressionista del mio le 874 liberta da questo momento fu l'unica donna del gruppo unica nel suo genere apprezzata e amata come l'americana mary cassatt anche se pittrice che espose con il gruppo degli impressionisti bert predilige ritrarre l'universo femminile le maternità i bambini e le scene di vita quotidiana soggetti studiati compassione e riproposti frequentemente d'altro canto le convinzioni circa il comportamento rispettabile che le donne erano tenute ad avere limitarono notevolmente le possibilità delle pittrici impressioniste i dipinti della mot reso come anche quelli di mary cassatt mostrano che i temi prescelti erano in gran parte limitati all'ambiente domestico molti scrittori affermano che la maggior parte delle opere degli impressionisti uomini contengono un modo attivo e maschile di guardare che ha anche costituito un rapporto di potere su ciò che era considerato massivo ricevente cioè il femminile al contrario molti dipinti degli impressionisti donne mostrano un insieme più complesso di atteggiamenti riguardo l'analisi della realtà a volte si conformano allo stereotipo e mostrano le donne come oggetti naturali di attenzione maschile ma in altri casi rompono le regoli e mostrano come le donne sperimentano e si guardano i modi che gli uomini non fanno il contatto con l'ambiente degli impressionisti si ritrova nelle opere della morisot che trasforma il suo tratto in una linea sciolta immediata e spontanea nella sua tavolozza è sempre presente il bianco usato nel quadro la culla anche per indicare il nome della bambina blanche e spesso viene arricchito con decise pennellate di colore vivace e intenso mentre l'uso dei colori a olio unite agli acquerelli permette alla pittrice di creare particolari effetti di luminosa trasparenza la luminosità la trasparenza delle opere di bert scompaiono con l'inizio della guerra franco prussiana che nel luglio del 1870 richiamo alle armi molti artisti amici di bert tra cui mani la stessa bird morisot decide di rifugiarsi presso share burg dove risiede la sorella in questo periodo bert si dedica alla rappresentazione del mare e inizia ad usare la tecnica dell'acquerello grazie alla quale torna a schiarirsi la tavolozza dell'artista che proprio con l'acquerello riesce a tradurre la fluidità e il movimento dell'acqua il 1874 è un anno cruciale per bert e per tutti i pittori impressionisti dal 15 aprile al 15 maggio infatti viene allestita presso lo studio del fotografo nadar la prima mostra degli impressionisti i quali si sono recentemente riuniti nella società a non in cooperative di artist e scultore la stessa bird morisot prende parte all'evento come unica donna esponendo nove opere tra acquerelli oli e pastelli e ottenendo giudizi positivi ma anche critiche e derisioni l'esposizione richiama in un mese più di tremila persone da quel momento berto morisot di vinta alla donna dell'impressionismo viene accolta senza riserve nel gruppo e soprattutto è considerato un modello di indipendenza e di talento il suo vecchio professore joseph di short rimane inorridito ma lei continua ad esporre regolarmente a tutte le mostre degli impressionisti a eccezione di quella del 1879 anno e qui nasce la sua bambina jolie che diverrà una delle sue modelle preferite bert morisot contribuisce anche economicamente a sostenere e incoraggiare le iniziative dei giovani artisti impressionisti il suo ruolo all'interno del movimento viene riconosciuto anche dalla critica che definisce i dipinti dell'artista francese raffinati e autoritario allo stesso tempo la sua personale ricerca si orienta verso il tanto sospirato equilibrio tra vita familiare e vocazione artistica e questo è evidente soprattutto in opere come cha cha cha nascondino è la culla considerati i suoi capolavori la peculiarità di burke morisot fu di vivere la sua pittura e di dipingere la sua vita così scrisse il poeta francese paul valery e sicuramente può essere definita come una degli esponenti più importanti del movimento impressionista a soli 51 anni bert alla morte di auchan mani rimane vedova e si dedica assiduamente alla pittura riuscendo ad organizzare una sua esposizione personale che riscuote un buon successo sia da parte degli appassionati d'arte che degli artisti bert morisot muore a parigi nel 1895 a soli 54 anni ed è sepolta nella tomba della famiglia mani nel cimitero di passi la sua lapide reca solo la scritta berte morisot vedeva di eugene mani nessun accenno alla sua vita d'artista alla sua grande capacità di catturare la vita in una tela tuttavia a distanza di un solo anno dalla sua scomparsa la galleria duran ruel le dedica una retrospettiva con la quale viene reso l'ultimo omaggio e con la quale gli amici artisti le dimostrano tutta la propria ammirazione per il suo talento