[Musica] giuseppe ungaretti nasce ad alessandria d'egitto cioè in prossimità del deserto il deserto è veramente la cifra una delle grandi cifre della poesia di ungaretti il deserto si deve attraversare questa rendita si deve di qualche modo attraversare rappresenta la vendita della condizione umana il deserto è anche luogo del miraggio però luogo in cui appunto l'immaginazione e la fantasia o ti prende forma in un qualche modo e illude l'uomo questa rendita si trasforma immediatamente in una condizione umana in ungaretti perché un'inter che il poeta partecipa alla grande guerra guerra e lì nasce proprio nelle trincee nel contatto con diciamo questa vita che si restringe all'essenziale i suoi aspetti anche più crudi più appunto cordelli nasce al porto sepolto la prima rapporto la prima grande raccolta di ungaretti questa esperienza della rendita della essenzialità della restrizione ai minimi termini della vita che diventa quasi una roccia è davvero una cifra essenziale della poesia ungarettiana che va alla ricerca della sua primo momento di una parola essenziale di una parola che spesso si isola nel verso sola quasi caricandosi di una risonanza di una di un'intensità straordinaria [Musica] non c'è solo il deserto ma anche il naufragio è un grande mito ungarettiano il naufragio che è un mito letterario per eccellenza pensiamo all'inizio della commedia di dante ma pensiamo nella poesia moderna al bateau ivre al battello ebbro appunto di rambo e il naufragio e diciamo ritorna nella terra promessa che è una delle ultime raccolte ungarettiana e che ci aiuta molto a capire come ungaretti tenta di passare appunto da queste situazioni di grande difficoltà l'attraversamento del deserto in naufragio a una salvezza e qual è la salvezza per la poesia di ungaretti la salvezza e la conquista dell'innocenza e il ritorno a un origine a una diciamo un nucleo diciamo originario è all'origine nel linguaggio la poesia per ungaretti e proprio il recupero dell'origine del linguaggio tuttavia naturalmente questo tentativo non non riesce nella terra promessa avremo il recitativo di palinuro che ci rappresenta il naufragio è la trasformazione di palinuro in roccia ma questa roccia è una roccia che in realtà diciamo contiene in sé tutta la bellezza e la forza e la vitalità che lo stesso ungaretti ha rappresentato nella sua esperienza biografica nella sua poesia