naturalismo e verismo lo spirito positivista che con determinismo materialistico applica il metodo scientifico anche ai fenomeni umani influenza in profondità la narrativa il movimento del naturalismo francese aspira infatti a riprodurre fedelmente la realtà i romanzi diventano ambiziosi affreschi di un determinato momento storico la commedia umana di balzac è in tal senso un modello di riferimento in questa monumentale opera l'umanità appare come la conseguenza del proprio contesto in un'analisi accurata e a tutto tondo un altro padre del naturalismo e flaubert che in madame bovary dipinge uno spaccato borghese denso di ipocrisia esplicita il principio dell'impersonalità immaginando un autore che rispetto alla sua opera sia come dio nella creazione invisibile e onnipotente il romanzo si è imposto gli studi e i compiti della scienza dichiarano poi i fratelli concur con germini la sorte il naturalismo esplora le proprie implicazioni più politiche zola affianca alle proprie opere una riflessione metà letteraria e nel saggio il romanzo sperimentali attribuisce alla narrazione le stesse prerogative minuzia crudezza oggettività di un esperimento scientifico nel ciclo iru gomma car segue le vicende di una famiglia nell'arco di ben cinque generazioni mettendo così in relazione le condizioni storiche e gli effetti sociali e psicologici sui singoli individui tradotti in italiano e diffusi soprattutto nel contesto milanese i romanzi di zola incontrano l'interesse di alcuni narratori convinti dell'esigenza di raccontare le verità del neonato regno d'italia prima tra tutte la questione meridionale luigi capuana dal verismo consistenza teorica difendendo entusiasticamente le forme francesi ed elaborando la cosiddetta poetica del vero giovanni verga ne realizza i principi con una vasta produzione di romanzi e novelle incentrate sul mondo rurale di cui il narratore assume il punto di vista eclissandosi dalla propria opera anche federico de roberto tende verso l'impersonalità ma si dedica alle classi superiori mostrate nella loro meschinità e decadenza morale se sono evidenti le analogie naturalismo e verismo presentano tuttavia delle differenze importanti la focalizzazione sull'arretratezza del meridione italiano comporta innanzitutto la rappresentazione di un ambiente contadino molto diverso dal proletariato francese questo influenza l'ideologia sottostante improntata una tragica rassegnazione il ruolo del narratore è diametralmente opposto mentre l'impersonalità naturalista si fonda sul distacco dell'osservatore che come in laboratorio giudica dall'alto i referti sociali l'immersione verista nel contesto osservato non prevede un punto di vista esterno il mondo degli umili e dei vinti sembra prendere direttamente la parola