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Le Rivoluzioni del 1848

in questa video lezione ci focalizziamo sul periodo del 1848 dove c'è stata un'ondata rivoluzionaria in diversi paesi europei prima però di vedere che cosa è successo veramente nel 1848 è importante fare delle piccole premesse su quello che è stato il passato cioè a partire dal Congresso di Vienna del 1814-1815 Dove è stato sancito un nuovo assetto geopolitico che poi rimarrà fino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale quindi il nuovo assetto geopolitico è stato determinato qualche anno prima del 1848 con il congresso di Vienna del 1814 e 15 molti paesi europei però avevano già manifestato un'insoddisfazione nella suddivisione nel nuovo Aspetto geopolitico anche perché non tutti i paesi europei avevano la forza anche politica e strategica di poter dire la loro Quindi erano prevalentemente i paesi principali come la Francia a scegliere ad aver scelto durante il congresso di Vienna come riorganizzare l'assetto europeo Inoltre poco prima dell'ondata rivoluzionaria e questo è un dato importante perché molto spesso quando ci sono le ondate rivoluzionari c'è una grande crisi Ecco c'è stata una grande crisi una crisi economica nel 1800 647 dovuta a diversi fattori e in modo particolare ricordo L'Irlanda che è stata colpita in modo fortissimo da una carestia e da una disoccupazione abbastanza importante dovuto a diversi fattori tra cui problemi produttivi la caduta della domanda dovuto a delle cattive annate nei raccolti Diciamo che quegli anni sono stati due anni non facili dal punto di vista climatico che che hanno portato delle cattive annate quindi ad una scarsità di risorse e ad una carestia veramente molto importante poi un altro aspetto Secondo me rilevante prima di parlare dell'ondata rivoluzionaria del 1848 è la forte presenza dei liberali in Europa liberali che All'epoca erano prevalentemente Borghesi o della media o dell'alta borghesia che voleva maggiori diritti maggiori Libertà maggiori garanzie e questo ha portato ad un'unione sempre più forte dei liberali insieme ai nazionalisti quindi liberali che erano prevalente prevalentemente Borghesi mentre i nazionalisti erano prevalentemente cittadini gente del Popolo contadini operai quindi gente che voleva una maggiore Indipendenza e questo questa presenza molto radicata e molto forte di liberali che poi si sono affiancati nazionalisti era soprattutto in Italia nella penisola italiana in Germania e nell'Impero asburgico Eccoci arrivati al 1848 un anno un anno che poi è anno convenzionalmente Nel senso che poi è in quel periodo l'anno in modo particolare 1848 perché partono inizi siano dei moti rivoluzionari e finisce quella che è stata chiamata l'età della restaurazione che abbiamo visto in una lezione dedicata quindi nel 1848 finisce l'età della restaurazione l'età di un periodo di equilibrio di sancito dal Congresso di Vienna di riassetto politico di m serenità chiamiamola così o comunque di stagnazione eh inizia un periodo invece di moti rivoluzionari anno che viene chiamato anno anno dei portenti Quindi adesso poi vediamo perché e la primavera dei popoli hanno dei portenti primavera dei popoli questo ci fa già capire che il 1848 rappresenta un anno in cui ritorna molto forte gli ideali tutti quelli che sono gli ideali della Rivoluzione francese libertà uguaglianza e Democrazia e ritorna al centro il popolo quindi i portenti I Popoli tutti che vogliono una nuova primavera Ecco perché viene chiamata primavera dei popoli cioè vogliono un risveglio come avviene nella stagione della Primavera un risveglio di quello che è il popolo che vuole Maggiore Libertà Maggiore uguaglianza Maggiore democrazia ricordando la rivoluzione francese avvenuta qualche decennio prima perché perché la rivoluzione francese aveva sicuramente lasciato degli strascichi ma in parte si era ci si era un po' dimenticati degli ideali Ecco che il 48 registra una spinta molto forte a verso questi ideali e verso l'indipendenza c'è un fortissimo nazionalismo e per quello che prima vi ho parlato del dei liberali che si uniscono ai nazionalisti inizia ad esserci un grande desiderio di indipendenza non in tutti i paesi Ovviamente poi vedremo nello specifico ma in modo particolare ci sono dei moti eh rivoluzionari verso l'indipendenza e questo ha portato ad un obiettivo comune ad un'unione tra i Borghesi e il popolo e per popolo si intende i contadini si intendono gli artigiani si Int gli operai delle fabbriche che hanno uno stesso scopo si uniscono nonostante siano di classi diverse classi sociali diverse si uniscono per uno stesso scopo cioè l'indipendenza e iniziano a nascere dei circoli patriottici iniziano Quindi ad esserci i primi moti rivoluzionari nelle principali città europee tra cui ricordiamo nella penisola italiana Milano Aveva già iniziato ad avere dei rivoluzionari Parigi e Berlino questi sono alcuni Eh diciamo che iniziano a scoppiare dei focolai diversi Ecco interessante notare il ruolo della donna ruolo della donna che fino a poco tempo prima era relegato al focolaio domestico alla cura della famiglia alla gestione quindi della della famiglia adesso inizia a ad entrare nel mondo sociale e politico e la donna aiuta nella propaganda si creano dei primi club femminili nel timidi come come dire poi dopo Vedremo nel 900 che ci sarà una spinta ulteriore Ma questi sono stati questi anni sono stati importanti proprio per accendere una miccia una luce attorno al disuguaglianza di genere e iniziano ad esserci questi piccoli club femminili proprio per richiedere l'uguaglianza di genere a partire dal diritto di voto Tenete conto che Eh le donne potranno votare solo un secolo dopo per esempio in Italia e in Francia ma è proprio grazie a queste donne in questo periodo storico che noi abbiamo una messo come si dire un occhio di bue sulla donna sulla sua situazione sulla sua volontà di indipendenza e di uguaglianza quindi dobbiamo ringraziare proprio queste donne che hanno iniziato il percorso di indipend zzazz sono stati la Russia perché in realtà la Russia che era ancora molto arretrata poi lo vedremo in una lezione dedicata sulla Russia eh Era molto distante ancora dal pensiero democratico e quindi questo l'ha portata non aderire al agli spiriti rivoluzionari e la Gran Bretagna perché la Gran Bretagna Eh che è stata la l'antesignana della Rivoluzione Industriale era già un po' più avanti era andata già un po' più avanti anche il governo che aveva promosso diverse riforme in aiuto ai cittadini mai abbastanza per carità Però comunque era stata una promotrice di quelle che sono state delle riforme che poi sono state adottate anche in altri paesi in Gran Bretagna Sostanzialmente i cittadini erano abbastanza contenti della situazione quindi non ci sono stati dei moti rivoluzionari Anche perché Tenete conto che la storia ci insegna che i moti rivoluzionari partono quando c'è malcontento quando c'è una situazione di scontentezza e in questo caso la scontentezza riguardava sia la borghesia sia i cittadini quindi il resto del popolo e questo ha generato in molti paesi dei moti rivoluzionari e indipendentisti vi sembrerà strano ma l'ondata rivoluzionaria parte proprio nella penisola italiana e nello specifico a Palermo dove c'è stata un'insurrezione il 12 gennaio 1848 quindi agli inizi del 1848 contro il governo di Ferdinando I di Borbone E questa questa Insurrezione si è poi propagata in modo a macchia d'olio In brevissimo tempo in altre zone del Regno delle Due Sicilie quindi non solo a Palermo dove c'è stato il primo focolaio Ma poi in tutto il resto del regno che si chiamava Regno delle Due Sicilie e successivamente questo perché poi spesso sovente c'è proprio una eh una propagazione e un'influenza tra anche tra Paesi è uscita dal Regno delle Due Sicilie si è propagata in altri stati della penisola italiana E questo sancisce proprio una vera e propria premessa per il Risorgimento italiano che vedremo a breve perché quello che poi ha unificato l'Italia che ha reso Italia Italia vera Nel senso che adesso parliamo di penisola italiana Ma l'Italia non è ancora unificata è stato proprio sono stati proprio queste ondate rivoluzionarie e nazionaliste questo quindi parte da Palermo si espande nelle zone del Regno delle Due Sicilie poi tocca gli altri stati della penisola italiana e poi si diffonde in altri paesi europei Quindi abbiamo visto che l'ondata rivoluzionaria del 1848 parte dalla penisola italiana però poi arriva velocissimamente anche in altri paesi tra cui la Francia Ecco in questa slide passiamo un po' quelle che sono le premesse dell'ondata rivoluzionaria perché Ricordatevi che dal 1830 era salito al trono Luigi Filippo d'orlean e questa questo nuovo Regno aveva portato una politica liberale perché comunque il il re aveva promosso Moltissimo lo sviluppo economico industriale con un inizio di seconda rivoluzione industriale con una grande attenzione inizialmente al allo sviluppo soprattutto dei Borghesi invece successivamente Il regno di Luigi Filippo dorlan diventa un po' troppo autoritario un po' troppo focalizzato sull'alta borghesia quindi e sull'ar stocrafto da parte del Popolo e da parte della media borghesia poi teniamo conto che il diritto di voto era ancora legato al reddito quindi non era legato al ad una questione di età ad una questione di cultura quindi di di aver finito Per esempio il ciclo elementare ma era legato invece a quanto guadagnavi Quindi è chiaro che erano esclusi La maggior parte della popolazione uomini sto parlando perché ancora il diritto di voto delle donne non c'era e stiamo quindi parlando di meno dell'un per della popolazione che poteva votare ovviamente dell'alta borghesia e dell'aristocrazia ad un certo punto nasce proprio a fronte di questo malcontento un fronte di opposizione al governo e questo fronte di opposizione inglobava insieme sia i partiti di sinistra sia i partiti di destra iniziano ad esserci delle proteste abbiamo già visto con la rivoluzione francese che i francesi non la mandano a dire cioè se devono protestare se devono fare dei moti rivoluzionari li fanno e li fanno e come quindi iniziano con delle proteste negli anni 30 quindi prima del dell'ondata rivoluzionaria del 48 con la famosa campagna dei banchetti cos'erano i banchetti i banchetti erano delle riunioni politiche che si facevano in piazza adesso mi fa venire in mente i banchetti che noi abbiamo dei vari partiti in Italia che si mettono nelle varie piazze e fanno propaganda politica eh Questi banchetti però erano delle riunioni politiche mascherate da semplici ricevimenti privati perché questo perché volevano evitare potenziali divieti perché il re aveva vietato sostanzialmente questi questi tipi di propaganda ovviamente contro contro ogni logica Democratica quello che ha fatto il re e questi moti questa queste proteste iniziano proprio a Fronte del fatto che non se sembrava giusto a molti partiti non poter dire la propria in modo libero e e doverlo fare privatamente ed è stato proprio il problema dei banchetti che ha portato alla caduta della monarchia il 22 febbraio 1848 quindi se noi abbiamo detto che a gennaio 1848 parte l'ondata rivoluzionaria da Palermo e si espande velocissimamente in tutta la penisola italiana siamo a febbraio quindi un mese dopo poco più di un mese dopo e inizia un'ondata rivoluzionaria anche in Francia Perché il 22 febbraio viene proibito un banchetto a Parigi e inizia quindi una rivolta che in soli due giorni fa cadere la monarchia fa cadere il re e viene istituita qualche giorno dopo il 25 febbraio 1848 la seconda Repubblica quella che viene chiamata Seconda Repubblica vengono fatte delle prime riform da parte del nuovo governo come il suffragio universale maschile Quindi tutti gli uomini potevano votare Questa è stata veramente una grandissima conquista Democratica certo le donne rimanevano escluse Però già il fatto di aver raggiunto il suffragio maschile perché Ricordiamoci che prima votava l'1 per della popolazione era veramente un grande grandissimo traguardo poi un altro traguardo viene abolita la pena di morte e Ricordiamoci che neanche un secolo prima si ghigliottina a destra e a manca per reati politici e la schiavitù viene abolita la schiavitù che anche lì nel 700 Ricordiamoci il 700 proprio come secolo ha segnato un numero Altissimo milioni milioni di schiavi africani che venivano prelevati dall'Africa e portati nelle col americane poi era stata promulgata una nuova legge per l'istruzione elementare gratuita e la riduzione della giornata lavorativa 10 ore Diciamo che la Francia in questo è stata molto molto rapida insieme poi alla Gran Bretagna che sicuramente è stata antis signana su molti fronti per la per promulgare delle delle regole anche lavorative importanti perché prima si lavorava veramente non dico non stop ma quasi Invece qua Adesso viene ridotta la giornata lavorativa a 10 ore e ma purtroppo eh l'idillio della seconda Repubblica dura veramente molto poco perché iniziano subito dei degli scontri all'interno del governo visto che come ho detto anche prima c'era sinistra e destra unite insieme e quindi iniziano ad esserci delle opposizioni delle proteste e nascono proprio delle nuove proteste qualche mese dopo perché siamo il 23 giugno 1848 con la protesta dei proletari per avere maggiori diritti sul lavoro perché è vero che era stato diminuito l'orario di lavoro ma comunque permanevano delle situazioni veramente molto critiche dal punto di vista lavorativo anche proprio per una questione di sicurezza di condizioni igienico-sanitarie eccetera E questa protesta viene proprio eh sedata con la forza con la violenza c'è una forte fase di repressione che porta però poi ad un certo punto ad una nuova Costituzione nel novembre 1848 e con a dicembre del 1848 le elezioni presidenziali con una vittoria veramente schiacciante del nipote di Bonaparte di Napoleone Bonaparte che si chiamava Luigi Napoleone Bonaparte Quindi fate attenzione che Napoleone Bonaparte Questo è il nipote di Napoleone Bonaparte che si chiamava Luigi Napoleone Bonaparte Quindi bisogna aggiungerci Luigi davanti per non confonderli Ma passiamo ora all'Impero asburgico abbiamo visto la Francia con i moti rivoluzionari con la nascita della seconda Repubblica Adesso vediamo l'impero asburgico dove arriva Vando il moto rivoluzionario dal dal sud della penisola italiana fino al nord arriva poi anche a Vienna Iniziano le prime proteste a Vienna sempre nel 48 e ovviamente l'imperatore Ferdinando I avendo paura di dover abdicare di dover lasciare il suo impero licenzia il principe Metternich Allora il principe Metternich è stato al governo per diciamo 40 anni ed è stato poi il promotore della Santa Alleanza che abbiamo visto nelle precedenti lezioni quindi aveva avuto un ruolo molto importante quindi lui cosa dice Io lo licenzio così almeno Eh e cerco di evitare in qualche modo di dover abdicare concede la libertà di stampa e concede anche una nuova Costituzione problema è che non bastava ci sono state altre proteste e e l'imperatore ha concesso anche il suffragio universale e L'abolizione della servitù della gleba che era ancora molto presente nell'Impero asburgico poi ci sono state proteste in Altri territori dell'impero ricordiamo che Milano Venezia Praga facevano parte dell'Impero asburgico e a giugno 1848 inizia questo movimento pan slavista pan slavista vuol dire l'unione dei popoli slavi tenete conto che l'impero asburgico aveva al suo interno molti territori che dove c'erano molte persone che appartenevano all'etnia Slava e quindi questi popoli slavi sottomessi all'Impero si erano uniti insieme in questo movimento che era il movimento Pans slavista e avevano delle aspirazioni indipendentiste chi più chi meno per esempio gli ungheresi hanno cercato in qualche modo di diventare indipendenti ma non ci sono riusciti in questo periodo a novembre 1848 Vista la situazione Ferdinando I abdica in favore del nipote Francesco Giuseppe passiamo ora invece alla Confederazione germanica anche lì subito direttamente Il 18 marzo 1848 Quindi pochi un paio di mesi dopo l'inizio in a Palermo iniziano delle proteste a Berlino per chiedere nuove riforme Quindi vedete che quest' influenza tra Paesi questo ci deve insegnare anche per quanto riguarda oggi no quello che succede oggi avveniva veramente in modo incredibile cioè partiva la miccia da qualche parte parte la miccia dappertutto parte la miccia in un paese per chiedere delle riforme e vengono chieste anche in altri paesi poi non sempre gli esiti sono uguali perch verità però la l'influenza è forte ed è importante infatti sono state chieste nuove riforme al Re Federico Guglielmo i e il re fu necessariamente costretto a formare un nuovo governo liberale un'assemblea Costituente eletta a suffragio universale viene creata questa assemblea nazionale tedesca con l'obiettivo proprio di unificare la Germania c'erano però due correnti la grande Germania e la piccola Germania la grande Germania auspicava in un nella creazione di un unico stato federale includendo anche l'Austria mentre la piccola Germania aspirava ad un unico stato federale escludendo l'Austria e con a capo il re di Prussia cosa succede nell'aprile 1849 il re di Prussia Federico Guglielmo iar rifiuta la corona imperiale e in questo senso fallisce l'assemblea nazionale tedesca non è ancora il momento per quanto riguarda la Germania di creare un assetto riunificato e che che vedremo nel nelle prossime nei successivi anni non posso finire questa lezione sui moti rivoluzionari del 1848 senza parlarvi di Carl Marx e di D Engels con il manifesto del Partito comunista Allora in questa slide Io in realtà do dei punti molto Generali molto poco approfonditi perché ho creato una lezione ad hoc sia nel corso di sociologia che di filosofia proprio su KL Marx che vi ho messo nella playlist di storia moderna è proprio subito dopo questa lezione per cui per poter comprendere al meglio la presenza di KL Marx in questo periodo storico l'abbiamo capito no ci sono delle ondate rivoluzionarie c'è stata una rivoluzione industriale c'è stata un sentito da parte del Popolo e di quello che è il proletariato quindi del degli operai di coloro che lavorano proletariato ricordo che significa tutti coloro che non hanno altro tranne che la prole cioè lavorano e hanno dei figli non hanno beni non hanno soldi non hanno eredità eccetera quindi KL Marx si inserisce all'interno di un contesto storico che favoriva la riflessione diciamo la Così favoriva proprio la riflessione sul proletariato sulla situazione del Popolo e dei cittadini e soprattutto dei lavoratori con un programma rivoluzionario proprio per il proletariato Che prevedeva una lotta di classe per le disuguaglianze e che sperava e chiedeva a gran voce un'uguaglianza di diritti e di doveri e pari dignità L'abolizione della proprietà privata con la comunione dei beni e diciamo lo studio nel Marx è stato come dire un grandissimo studioso di quello che è scientifico Tra l'altro di quello che è stato il capitalismo e la sua opera diciamo una delle sue opere capitali fondamentali è proprio Il Capitale di Marx però non voglio togliervi nulla Io vi invito veramente a seguire la lezione su Marx perché almeno comprendete bene il pensiero sociologico economico filosofico di Marx che veramente è figlio del suo tempo di un tempo in cui erano i tempi maturi per poter fare una lotta di classe per poter fare una rivoluzione del proletariato o quantomeno di auspicarsi uscito ehm diciamo poi è è da discutere Nel senso che sicuramente ci sono state grandi grandi miglioramenti nelle situazioni dei proletari comunque dei Lavoratori però poi ognuno trae le conclusioni che ritiene opportune benissimo Spero vi sia stata utile questa lezione vi sia piaciuto questo argomento e vi invito come sempre ad iscrivervi al mio canale anche di girare la voce tra i vostri compagni i vostri amici e vi invito anche sugli altri miei canali Social a presto