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Lezioni sulla Prospettiva per Disegnatori

ciao a tutti e benvenuti nel bunker con questo video cominciamo una serie di lezioni dedicate alla prospettiva vi dico sin da subito che non si tratta di tutorial ma di vere e proprie lezioni io vi spiegherò la prospettiva così come l'hanno spiegata a me quando frequentavo l'università io ho fatto architettura quindi la prospettiva era un qualcosa da prendere abbastanza seriamente comunque quello che vorrei trasmettervi che cercherò di trasmettervi con queste elezioni è più che altro un metodo di ragionamento che vi permetterà di affrontare e di risolvere da soli tutti gli svariati problemi che potrete incontrare nella rappresentazione prospettica vi consiglio quindi di seguire queste elezioni prendendo degli appunti magari a mano libera possibilmente in questa prima fase senza righelli lavorate solo a mano così che prendete anche un pochino confidenza con le linee dritte gli argomenti che tratterò mano a mano nei prossimi video a partire da questo sono la prospettiva centrale cioè quello appunto di fuga la prospettiva accidentale cioè a due punti di fuga la prospettiva piano inclinato che quella che vi fa guardare gli oggetti dal basso o dall'alto e poi cercheremo di capire come si rappresentano le ombre in prospettiva per ognuno di questi argomenti vi fornirò oltre una spiegazione teorica degli esercizi e poi alla fine cercheremo di fare insieme un esempio pratico cioè una rappresentazione un disegno completo john il programma che userò per fare queste elezioni è sempre photoshop ovviamente la teoria vale anche su carta quindi non è necessario che utilizzate la tavoletta grafica per seguire le elezioni però visto che noi siamo più orientati verso il disegno digitale di volta in volta io vi darò sempre una serie di consigli per semplificarvi la vita con photoshop mi sembra di aver detto tutto prendete il taccuino iniziamo dunque cominciamo spiegando anzitutto che cos'è la prospettiva la prospettiva non è altro che un metodo di proiezione per capire che cos'è una proiezione basta pensare all ombra immaginate l'ombra di un un cilindro come funziona l'ombra abbiamo anzitutto un oggetto che proietta l'ombra poi abbiamo un piano su cui l'ombra viene proiettata e la direzione di una luce chiaramente che ci proietta l'ombra su quel piano ora cerchiamo di astrarre un pochino al concetto una proiezione è tutto ciò che viene proiettato su una superficie cioè che viene ha riportato su una superficie quindi quali sono gli elementi abbiamo degli oggetti nello spazio e ora cui faccio un punto abbiamo sicuramente un piano di proiezione e abbiamo ovviamente una direzione di proiezioni quando il raggio proiettivo incontra il piano li avremo la proiezione del punto la prospettiva è un tipo di proiezione particolare poi vi ricorderete per esempio le proiezioni ortogonali dalla scuola e proiezioni ortogonali avevano la particolarità che tutti i raggi proietti vi erano paralleli tra loro quindi per esempio la proiezione ortogonale di questo rettangolo che sarebbe stata questa [Musica] con la prospettiva invece le cose cambiano abbiamo sempre ovviamente un pieno di proiezione che in realtà lo chiamo piano di proiezione ma è non è altro che il nostro foglio da disegno abbiamo un qualcosa che dobbiamo proiettare quindi un oggetto tridimensionale e abbiamo un centro di proiezione cioè i raggi proiettivi nella prospettiva convergono tutti in un punto quel punto non è altro che il nostro occhio [Musica] quindi ricapitolando gli elementi di una proiezione sono ovviamente un oggetto da proiettare o più di uno ovviamente quando noi rappresentiamo quando mi disegniamo in prospettiva rappresentiamo per esempio dei paesaggi rappresentiamo degli scorci delle strade quindi gli elementi sono molteplici poi abbiamo una direzione di proiezione e un piano su cui proiettare per capirci il foglio da disegno quindi nel nostro schema generale l'oggetto da proiettare il punto la direzione di proiezione è questa ma avremmo potuto per esempio proiettare il punto anche secondo un'altra direzione e allora avremmo trovato la proiezione del punto qui quindi l'importante è capire quali sono gli elementi che compongono una proiezione la prospettiva è un tipo di proiezione particolare perché tutti i raggi proietti vi convergono in un punto che è il punto di vista quindi l'occhio di chi guarda ok adesso andiamo più nello specifico e vediamo insieme quali sono gli elementi della prospettiva adesso lavoreremo così cercherò sempre di mostrarvi nello spazio quello che succede quando noi disegniamo sul foglio cioè in che modo dovete ragionare dovete sempre tener presente la tridimensionalità dello spazio in cui vi trovate in quanto disegnate in prospettiva quindi ora mi assocerò sempre al disegno sul foglio uno schema tridimensionale noi quel primo elemento della prospettiva è il nostro piano su cui proiettare per comodità si rappresenta sempre un piano verticale su cui proiettare il disegno sarebbe il vostro foglio da disegno immaginatevi mentre scattate una fotografia e tenete la macchina fotografica in posizione perfettamente verticale questo piano su cui si proietta l'oggetto si chiama piano di quadro ora la nomenclatura non è necessaria però io la userò quindi sappiate a che cosa mi riferisco ogni volta che dirò quadro mi riferisco quindi al nostro foglio da disegno al piano su cui proiettiamo il disegno poi per comodità si indica oltre a piano di quadro anche un piano di terra cioè un piano su cui noi appoggiamo i piedi tra un attimo capirete perché questo piano di terra si chiama geom tra le in gergo il punto dove il piano di quadro incontra il geom tra le è questa retta intersecando due piani si forma una retta che si chiama retta fondamentale o f la chiamiamo questa retta ci servirà moltissimo nella costruzione geometrica corretta della prospettiva quindi ricordiamocelo poi ovviamente dentro il nostro schema tridimensionale ci siamo noi la nostra posizione nella prospettiva importantissima perché è proprio quella che determina tutto il disegno quindi il punto da cui noi osserviamo la scena determina tutta un'altra serie di elementi nel nostro schemino 3d che cosa dobbiamo considerare della nostra posizione dobbiamo considerare anzitutto la nostra distanza dal piano di quadro e la nostra altezza o meglio l'altezza dei nostri occhi rispetto al piano di terra rispetto al geom tra le se proiettiamo orizzontalmente i nostri occhi sul piano di quadro avremo il punto più importante della prospettiva o cioè la direzione verso cui noi stiamo guardando per quel punto passa una retta orizzontale che è parallela la fondamentale quella terra facciamo la rossa e questa retta potete bene immaginare che cosa è l'orizzonte altro elemento importante di cui poi piano piano faremo a meno ma che per le prime volte dobbiamo tener presente perché ci aiuta a disegnare una prospettiva corretta e il centro del cerchio di distanza che cos'è il cerchio di distanza è un cerchio che al centro e no quindi nella proiezione dei nostri occhi nel punto verso cui noi stiamo guardando al centro i no e dipende dalla dimensione di questo cerchio dalla distanza rispetto a cui noi ci troviamo dal piano di quadro per determinare questa distanza dobbiamo tirare da all'occhio dell'osservatore due rette inclinate a 45 gradi quindi 45 45 in pratica 90 gradi che ci hanno 2 punti sull'orizzonte che sono due punti importantissimi vedremo poi perché quindi ricapitoliamo abbiamo il piano di quadro che è un piano perfettamente verticale su cui noi idealmente proiettiamo gli oggetti proiettiamo le immagini poi abbiamo il geom tra le che ha un piano perfettamente orizzontale anche questo un piano ideale che il nostro piano di terra l'incrocio l'intersezione tra il geom tra le e il piano di quadro ci dà una retta che la nostra retta fondamentale vedete si trova sempre sul piano di quadro e poi ci siamo ovviamente noi la nostra posizione determina o cioè il punto principale la possibiltà posizione dei nostri occhi è proiettata direttamente sul piano di quadro ci dà a questo punto per questo punto passa una retta orizzontale che si chiama orizzonte poi la distanza tra noi e il piano di quadro di questa questa distanza determina la dimensione del cerchio di distanza che è un cerchio che troviamo semplicemente facendo passare due rette inclinate a 45 gradi rispetto ai nostri occhi questo modo troviamo il diametro del cerchio di distanza e abbiamo due punti importantissimi che tra poco vedremo quando noi disegniamo tutti questi elementi non sono necessari non dovete necessariamente dovete disegnare uno schema tridimensionale le prime volte io vi chiederò di farlo così capite bene quello che sta succedendo ma in realtà quando disegnate l'unica cosa che vi serve è il vostro piano di quadro per impostare una prospettiva ogni volta dovrete individuare una retta fondamentale la chiamo f poi un altezza dell'orizzonte quindi dove si trova all orizzonte la posizione dell'orizzonte come avrete capito dallo schema tridimensionale cioè questa distanza tra la fondamentale l'orizzonte corrisponde alla vostra altezza da terra oltre all'orizzonte dovrete individuare o il punto principale che indica la vostra posizione rispetto al foglio da disegno rispetto alla scena che state guardando quindi a seconda che io il mio lo metto qui un ometto di qua mi troverò più a destra più a sinistra ora io lo metto al centro per comodità le prime volte l'opposizione lo si posizioneremo più o meno al centro poi altra cosa il cerchio di distanza che corrisponde alla vostra distanza rispetto al piano di quadro geometricamente il raggio del cerchio di distanza equivale alla vostra distanza dal piano semplicemente vedete che se io tiro una linea perpendicolari agli occhi poi uno a 45 gradi e l'altra retta si trova a 90 gradi in questo punto questo è un triangolo isoscele quindi questa distanza cioè il raggio del cerchio di distanza è uguale alla distanza tra i nostri occhi e piano di qua mi ripeto questo non è importante che lo capiate basta che sappiate che è così quindi quanta è la nostra distanza da questo piano prendiamo due punti alla stessa distanza da o per determinare il nostro cerchio di distanza e questo è quello che dobbiamo disegnare sul foglio da disegno quando impostiamo la prospettiva seconda di come posizioneremo questi elementi sul foglio cioè l'altezza dell'orizzonte rispetto alla fondamentale la grandezza del cerchio di distanza questi elementi ci determineranno il modo in cui il disegno in prospettiva verrà fuori spostiamoci nello spazio tridimensionale ora non vi preoccupate questo è un software di modellazione 3d ma non mi serve solo per farvi capire meglio nello spazio quello che accadde allora abbiamo nel nostro omino l'altezza del nostro omino determina l'orizzonte tiriamo una retta dagli occhi perpendicolarmente al piano di quadro otteniamo o mentre invece se tiriamo una retta dall'occhio e la ruotiamo di 45 gradi il punto in cui questa retta incontra l'orizzonte ci darà il raggio del nostro cerchio di distanza ora questi elementi cerchio di distanza all'orizzonte piano di quadro per ogni quadro è indispensabile però tutti gli altri ci servono a noi per trovare una costruzione per riuscire a proiettare gli oggetti teoricamente altrimenti quello che succede è molto semplice basta far partire dai raggi proiettivi dal centro dell'occhio dell'osservatore verso tutti gli spigoli dell'oggetto per ottenere una figura proiettata ed ecco qua la proiezione del nostro parallelepipedo vedete se mi metto perfettamente nell'occhio dell'osservatore vedete che le linee che ho disegnato corrispondono all'oggetto che si trova al di là del piano di quadro è ovvio che fare questo cioè che rare raggi proiettivi vedere dove questi raggi interseca nel piano di quadro e disegnare l'oggetto è un qualcosa che noi avendo a disposizione solo il foglio da disegno non possiamo fare per questo tutta la costruzione che abbiamo impostato ci viene in aiuto ci viene in aiuto per riuscire ad ottenere lo stesso identico disegno per vie traverse diciamo così ora pian piano ci arriviamo cominciamo da un qualcosa di più semplice cominciamo cercando di capire come si rappresentano delle rette sul piano di quadro le rette che rappresenteremo e che sempre voi rappresenterete sono rette che giacciono sul piano terra quindi quando dovete disegnare un oggetto tridimensionale che anche una sua altezza dovete sempre partire dal piano terra cioè dalla forma che a questo oggetto a terra se riuscite a determinare quella tutto il resto verrà poi di conseguenza vediamo come in quella forma a terra di questo parallelepipedo per esempio è un rettangolo più o meno un quadrato quindi esercizio numero 1 proviamo a rappresentare questo quadrato sul nostro foglio da disegno ovvero sul nostro piano di quadro semplifichiamo ancora di più l'esercizio da che cosa si compone questo quadrato si compone da rette cioè dobbiamo sempre vedere i segmenti dei nostri oggetti come parte dirette di dimensioni maggiori le rette ovviamente sono infinite quindi per rappresentare un quadrato per esempio partiamo dalle due rette che in questo caso sono perpendicolari al piano di quadro o posizionato questo quadrato proprio in modo che fosse perfettamente in linea con il piano di quadro perché questa è la prima tipologia dirette che vediamo cioè le rette che sono vengono direttamente verso di noi quindi perpendicolari al nostro foglio da disegno quando rappresentiamo delle rette che sono perpendicolari al piano di quadro ci troviamo in una prospettiva centrale o prospettiva a un punto di fuga e quali sono questi casi sono i casi per esempio in cui ci troviamo all'interno di una stanza e stiamo guardando parallelamente i muri laterali quindi la condizione questa tutte le rette dell'oggetto vengono verso di noi adesso rappresenterò questa condizione in tre modi per farvi capire sempre quello che accade nello spazio qui a sinistra farò il solito schemino prospettico con il geom tra le che ricordiamoci il piano di terra il piano di quadro la nostra posizione la proiezione dei nostri occhi che ci dà o voi provate a ridisegnare sempre gli stessi schemi che faccio io quindi lo rappresentiamo con uno schema tridimensionale poi facciamo dello stesso dello stesso schema 3 di una vista dall'alto quindi ci mettiamo come se stessimo guardando il nostro schema dall'alto quindi per esempio qui siamo noi qui c'è il nostro orizzonte che tra l'altro siccome stiamo guardando la scena dall'alto coincide con la retta fondamentale ma anche con il piano di quadro già se guardo tutto questo dall'alto vedo solo una linea manca è il nostro cerchio di distanza proiettiamo o tiriamo due rette a 45 gradi che ci danno le dimensioni del cerchio di distanza e poi parti più importante la vista frontale cioè quella dove vediamo il nostro pi greco questo è l'orizzonte di nuovo la fondamentale il nostro o il nostro centro di proiezione e cerchio di distanza bene posizioniamo una retta una delle due rette si trova a terra partiamo dallo schema tridimensionale si trova a terra più o meno alla nostra sinistra quindi l'appoggiamo che viene diretta di fronte a noi a terra questa retta la chiamiamo r in vista dall'alto si trova alla nostra sinistra più o meno qui posizionate a terra di qua in vista frontale non la vediamo perché si trova sul lungo il piano terra quindi sulla fondamentale grande il piano terra si troverebbe qui però se lo guardiamo perfettamente di fronte non si vede quindi sta a lungo la fondamentale ora per rappresentare una retta in prospettiva quindi sul piano di quadro io ho bisogno di due elementi anzi di due punti i due punti che mi servono si chiamano traccia e fuga spieghiamo bene cosa sono questi due punti partiamo dalla traccia che è più semplice abbiamo detto che una retta infinita quindi anche se io devo rappresentare un rettangolo comunque devo partire da una retta dalla retta che passa per i lati la nostra retta a r in cui a sinistra a un punto in cui interseca la nostra linea fondamentale che è questo questo punto qui team si chiama traccia di qua nella vista dall'alto si trova in questo punto piccola e qui finalmente nella vista frontale che è il disegno che ci interessa si trova vedete la nostra sinistra quindi l'opposizione amo in una posizione più o meno qui e questa è la nostra traccia la traccia il punto da cui parte la retta in prospettiva quindi la nostra vetta sul piano di quadro parte da qui ora la fuga dove si trova la fuga la fuga è un punto lungo l'orizzonte per capire qual è la sua posizione torniamo un attimo uno schema 3d la posizione della fuga di tutte le rette si trova prendendo la retta e spostando questa retta nell'occhio dell'osservatore cioè prendo la retta la trascino e la sposto nell'occhio dell'osservatore è chiaro che essendo questa una retta perpendicolare al piano di quadro vedete dove finisce finisce perfettamente i no quindi la regola è che tutte le rette perpendicolari al piano di quadro anno fuga i no andiamo a vedere che cosa comporta questo abbiamo trovato la traccia abbiamo detto per determinare la fuga dobbiamo prendere la retta e trascinarla sul l'occhio dell'osservatore dove incrocia all'orizzonte quella è la nostra fuga eccolo qua proprio di no quindi abbiamo determinato la traccia e la fuga della nostra retta r mettiamoci nella vista di prima andiamo di qua sul piano di quadro quindi la nostra fuga e questa e o corrisponde alla nostra fuga perciò adesso possiamo disegnare la nostra retta in prospettiva la nostra retta parte dalla traccia e arriva alla sua fuga quindi dati verso f facciamolo anche nello spazio 3d ecco la traccia della nostra retta la retta in prospettiva va dalla traccia alla fuga che abbiamo detto e ho la coloriamo di nuovo di verde così la conosciamo adesso abbiamo trovato la retta dove si trova il lato il primo lato del nostro quadrato facciamo anche il secondo lato adesso come avrete capito è molto semplice il secondo lato si trova la seconda retta più o meno sta qui un po alla nostra destra quindi questa è la sua traccia ecco l'altra traccia posizioniamo la un po più a destra dio e la fuga essendo questa una retta parallela a quella precedente sarà di nuovo nello stesso punto di prima sempre no abbiamo già individuato la prima regola cioè rette parallele hanno la stessa fuga vedrete che stiamo arrivando alle regole della prospettiva semplicemente a partire da alcune regole semplici cioè che ogni eretta una traccia una fuga la traccia e l'intersezione della retta con la fondamentale la fuga è il punto d'intersezione tra la retta spostata nell'occhio dell'osservatore queste sono le regole basi di tutta la prospettiva cercando di capire quello che comportano queste regole base di volta in volta nelle varie situazioni arriviamo a tutte le regole prospettiche quindi già da qua ne abbiamo trovata una cioè tutte le rette parallele hanno la stessa fuga torniamo nello spazio 3d veniamo adesso qual è la difficoltà la verità è che questa prima regoletta la sapevamo più o meno tutti l'errore che fanno tutti quando però rappresentano le cose in prospettiva è capire ora una volta individuate queste due rette dove si trovano le altre due direzioni cioè dove si trovano queste due rette questa è l'altra come facciamo ad individuare questo punto è questo punto di sicuro sappiamo solo che si trova sulla proiezione della retta sta qui ma dove si trova io non ne ho la più pallida idea dove sta sta qui sta qui non lo so insomma per capirci quando disegniamo le cose in prospettiva ma non sappiamo bene quello che stiamo facendo che facciamo piazza l'orizzonte perché sappiamo che dobbiamo piazzare quindi facciamo un esempio dobbiamo disegnare un cubo in prospettiva di segnano tutte le rette che convergono non punto magari sappiamo anche che possiamo disegnare in questa maniera la faccia frontale del cubo ok sappiamo a ma anche mandare in fuga le due facce superiori ma il bello viene ora cioè sì questo è un cubo ma adesso la faccia dietro dove la metto sta qua cioè mi occupo è questo oppure magari sta qua cioè se vi chiedessi quali di questi due un cubo perfetto questo ci sembra un po più lungo però ci sembra ma abbiamo qualche prova ce ne è uno giusto hanno sbagliato sì ce n'è uno giusto o sbagliato ma impostando solo l'orizzonte non è possibile determinarlo da qui derivano la maggior parte degli errori prospettici che facciamo cioè non avere idea della profondità sappiamo bene dove si trova la fuga delle varie reti ma poi le rette orizzontali a noi queste noi non sappiamo proprio determinarle non sappiamo dove si trovano è effettivamente un problema andiamo nello spazio 3d cioè queste due rette qual è la traccia di una retta parallela alla fondamentale abbiamo detto che la traccia il punto che troviamo intersecando la retta con la fondamentale quindi quelle perpendicolari facile ma questa se è parallela è chiaro che questa retta non era incontrerà mai la fondamentale quindi non è una traccia è una fuga se la prendo e la porto nel l'occhio dell'osservatore stessa cosa non ha nemmeno una fuga quindi è impossibile rappresentare rette parallele al piano di quadro con lo stesso metodo con cui rappresentiamo tutte le altre e il motivo è semplice perché queste rette che ora disegnerò anche qua facciamole con uno blu che si trovano per esempio qui nel nostro schema tridimensionale 1 e 2 questo sta diventando un po troppo affollato vediamole dall'alto 1 e 2 queste le nostre rette di qua di sicuro si trova in questa zona ma dove sono sono qui qui la proiezione di quelle rette è effettivamente un altra retta parallela alla fondamentale quindi la loro proiezione è una retta orizzontale quello che dobbiamo capire dove è posizionata se si trova qui se si trova qui ho qui e per farlo dobbiamo aggirare il problema quindi mettiamo in pausa questo schema e trattiamo per capire come risolvere questo problema altri tipi di rette cioè rette casuali sempre però che giacciono piano terra sul piano su geom tra le bene proseguiamo prossima tipologia diretti e rette che ci servono per risolvere il problema precedente retta inclinate a 45 gradi inclinate a 45 gradi si intende rispetto sempre al piano di quadro una retta inclinata a 45 gradi è più o meno questa in vista dall'alto e di segniamoci la nostra retta anche nello schema 3d ricordiamoci che le rette che disegnano in questa prima fase sono tutti appartenenti a geometria le cioè appoggiate a terra abbiamo facilmente individuato la traccia eccola qui posizioniamo la anche nella vista sul quadro adesso dobbiamo individuare la fuga sappiamo di per certo che si trova lungo la linea dell'orizzonte ma dobbiamo capire dove una retta inclinata a 45 gradi ha una retta particolare muoviamoci nello spazio 3d per vedere come mai e cerchiamo anche di capire perché è importante perché ci viene in aiuto in qualsiasi disegno in prospettiva mi copio la ricca di prima e la ruota di 45 gradi ecco la nostra retta la traccia si trova in questo punto andiamo a cercare la fuga ricordiamoci che per trovare la fuga delle rette dobbiamo prenderle e trascinarle nell'occhio dell'osservatore in questa maniera il punto in cui queste rette incrociano l'orizzonte è quello alla fuga notiamo subito che questo punto di intersezione si trova precisamente sul cerchio di distanza se vi ricordate il modo in cui abbiamo costruito il cerchio di distanza che in pratica è il nostro cono ottico è proprio quello di determinare i due punti più esterni del diametro con una retta e anche è nata di 45 gradi quindi adesso è facile capire dov'è che va in fuga questa retta direttamente dove il cerchio di distanza in croce all'orizzonte quindi la retta in prospettiva è questa torniamo nello spazio 2d e disegniamo la quindi abbiamo individuato la fuga che è questa nello spazio 3d nella vista dall'alto è questa e nella vista frontale sul quadro eccola qui precisamente nell'intersezione del cerchio di distanza con l'orizzonte perché ci mettiamo nella fuga di destra e magari non in quella di sinistra ma questo lo dovete capire voi geometricamente guardate come inclinata la retta immaginatevi lo spazio visto dall'alto la retta inclinata in questo modo verso destra quindi se la trascina nel l'occhio dell'osservatore eccola qui che mi ritrovo la fuga verso destra se la retta fosse stata inclinata nell'altra direzione la fuga sarebbe stata dall'altro lato quindi attenzione ad individuare la fuga corretta a seconda della direzione di inclinazione della retta quindi adesso tracce la mia retta dalla traccia alla fuga e ho ottenuto la mia retta a 45 gradi in prospettiva quindi fino ad ora abbiamo visto due tipi diretti quelli che vanno quelle che vanno in fuga e no e quelle che vanno in fuga ai due estremi del cerchio di distanza torniamo adesso al problema precedente il nostro problema era individuare le due reti orizzontali blu quelle parallele al piano di quadro al nostro foglio da disegno che quindi non avevano né traccia né fuga muoviamoci di nuovo nello spazio 3d e cerchiamo di capire come ricordiamoci che quello che stavamo cercando di rappresentare in un quadrato la particolarità del quadrato è che la sua diagonale è una retta inclinata a 45 gradi credo che su questo siamo d'accordo tutti quindi di questa retta è facile individuare la traccia la fuga eccola qui estendo la retta e ho individuato la traccia mentre la sua fuga la conosco perché l'ho trovata in prima tutte le rette inclinati a 45 gradi vanno in fuga ai due lati del cerchio in questo caso questa retta inclinata verso destra quindi la sua fuga sarà il punto più estremo a destra del cerchio e proviamo a disegnarla sul piano di quadro connetto tracce fuga ed eccola qui vedete che rappresentando questa retta io ho individuato i due punti estremi del quadrato quindi questi due punti corrispondono nel disegno a questo punto è questo punto ora se ho trovato questi due sarà facilissimo individuare le due rette perché sono due rette parallele orizzontali perfettamente orizzontali quindi molto semplicemente mi disegno sul quadro due rette parallele che partono dai due punti ed ecco qui il mio quadrato in prospettiva cancello le altre rette così non mi confondo e verifichiamo che la costruzione sia corretta adesso qui nello spazio possiamo farlo verifichiamo con i raggi proiettivi e vediamo che semplicemente tramite una costruzione abbiamo individuato i quattro punti di intersezione tra i raggi proiettivi e gli angoli del quadrato senza però utilizzare effettivamente i raggi x tv questo adesso è una verifica quella che sto facendo torniamo su photoshop disegniamo la nostra retta inclinata a 45 gradi facciamo nello schema 3d eccola qui non importa se va un po fuori basta che prolungano e con la sua traccia posizioniamo anche la traccia quindi nel nostro disegno in vista frontale e la fuga l'avevamo già individuata cioè quella al lato del cerchio di distanza quindi eccola qui tiro la linea e ho trovato i miei due punti sulla diagonale del quadrato ed ecco qui il mio quadrato in prospettiva adesso avete cominciato a capire perché la fondamentale all'orizzonte sono due linee così importanti perché del riparto ne arrivano tutte le rette del nostro disegno o meglio tutte le rette che giacciono sul piano ma noi è da lì che dobbiamo cominciare per disegnare correttamente la prospettiva cioè da tutte le rette che si trova a terra poi alzato lo vedremo in un secondo momento ora vi invito a notare una cosa spostiamoci di nuovo nello spazio 3d guardiamo la distanza tra queste due tracce questo segmento questo segmento il lungo esattamente quanto il lato del quadrato vedete l'abbiamo semplicemente riportato giù quindi sulla nostra fondamentale quando riportiamo le tracce di rette parallele che vanno verso il piano di quadro noi possiamo riportare le misure reali della distanza tra di più tra queste rette quindi qui possiamo proprio riportare il lato del quadrato invece guardiamo un'altra cosa la traccia della retta a 45 gradi questa distanza tra la fuga delle rette lungo il quadrato e quella della retta a 45 gradi se mi mette in vista dall'alto essendo questo un triangolo isoscele è esattamente equivalente a questa distanza quindi questa distanza corrisponde a questa perciò se io ho la mia misura precisa approssimata comunque so più o meno quanto è distante il mio quadrato dal piano di quadro io posso prendere questa distanza da un lato e poi tirare la retta a 45 gradi per individuare il quadrato nella sua posizione corretta il caso più comune in cui questo trucchetto ci viene in aiuto e quando abbiamo una serie di quadrati uno dietro l'altro immaginate le rotaie di un treno immaginate una serie di case e più o meno della stessa dimensione messe una dietro l'altra insomma quando abbiamo una forma modulare che si ripete allontanandosi da noi immaginiamo di trovarci in una situazione di questo tipo cioè dover rappresentare una strada in prospettiva centrale con una serie di lampioni messi a distanza regolari il problema qual è quando ci troviamo sul foglio da disegno posizioniamo l'orizzonte posizioniamo la retta fondamentale poi prendiamo la misura reale della strada lungo la fondamentale è la mandiamo un freno scegliamo il nostro posizioniamo un cerchio di distanza ora io la bozza semplicemente tiro in fuga le due linee ora il mio problema è una volta che è posizionato il primo lampione dove li metto gli altri come faccio a far sembrare che si trovino effettivamente alla stessa distanza in vista dall'alto la situazione è molto simile a questa abbiamo qui a questo è il nostro cerchio di distanza ci troviamo a guardare la strada che è perpendicolare a noi con tutta una serie di lampioni posizionati alla stessa distanza quindi la situazione è simile a quella di prima come se avessimo una serie di quadrati l'uno dopo l'altro quella che abbiamo riportato qui è la dimensione reale della strada guardiamole in vista dall'alto vedete che la dimensione nella strada l'abbiamo riportata precisamente sulla fondamentale ovviamente scalata nella dimensione reale quindi ora possiamo tirarci tutte queste linee a 45 gradi che ci aiutano come punti di misura cioè per misurare tutti questi quadrati in profondità allora prendiamo la prima ecco la parte dalla mia prima traccia questa e va alla sua fuga abbiamo detto che la fuga di queste linee a 45 gradi e sempre il lato del cerchio di distanza quindi prendo e lancio la mia retta e ha individuato il primo quadrato ed eccolo qua questo punto è il primo punto sulla sinistra poi ricordiamoci sempre di controllare la vista dall'alto di quello che stiamo facendo quando disegniamo un qualcosa di complesso facciamoci sempre uno schemino visto dall'alto quindi lanciamo la seconda retta per trovare questo punto la fuga è sempre la stessa ricordiamoci che rette parallele hanno la stessa fuga questa è sempre una retta inclinata a 45 gradi quindi va in fuga nel cerchio di distanza ed ecco che ho individuato il mio secondo punto e prosegue in questa maniera ora io lo sto facendo a mano quindi non è precisissimo ma non importa poi vedremo come farlo in maniera corretta ora cerchiamo solo di capire la teoria e così via all'infinito vedete che io ora so perfettamente dove sono posizionati tutti i lampioni e questo trucchetto lo potete usare qui lo potete usare quando disegnate magari delle case sui bordi di una via ogni volta insomma che dovrete ripetere la stessa distanza nello spazio bene per questo video fermiamoci qui abbiamo visto in generale le regole della prospettiva quindi proprio quelle che stanno alla base e in particolare ci siamo soffermati sulla prospettiva centrale se quello che abbiamo detto fin ora è chiaro potete passare al prossimo video dove faremo una serie di esercizi che però ci aiuteranno a tirar fuori altre considerazioni teoriche sulla prospettiva centrale quindi non lo salta te perché anche lì ci sono dei concetti importanti fate pure i commenti e chiedete se c'è qualcosa che non mi è chiaro tutti gli schemi di segni che ho fatto in questa lezione ritrovate linkati sotto in descrizione nella cartella drive allora ciao e alla prossima [Musica]