qui vediamo napoleone che dopo essersi messo alla corona in testa con le sue mani sta per incoronare la moglie l'imperatrice giuseppina la rivoluzione francese è proprio finita corone scettri mantelli costumi rutilanti principi e imperatori è un papà seduto dietro che benedice con l'aria non troppo convinta la rivoluzione francese era stata anticlericale napoleone no il sostegno della chiesa è utile per il nuovo potere però la chiesa deve stare al suo posto è chiaro che chi comanda e l'imperatore [Musica] per ricostruire la parabola del napoleone riformatore ci serviamo di una puntuale produzione televisiva tedesca partiamo dalla sua ascesa al potere in un contesto particolarmente tumultuoso la rivoluzione francese [Musica] [Applauso] 1792 in europa infuria la guerra in francia al grido di libertà uguaglianza fraternità è scoppiata una rivoluzione i contadini insorgono perché non vogliono più essere schiavi dei grandi proprietari terrieri la borghesia combatte per ottenere l'uguaglianza di fronte alla legge non vuole che i nobili siano trattati meglio dei mercanti l'altra ternita tra tutti gli uomini questo è il sogno dei francesi il re di francia viene portato fuori dal suo palazzo dei rivoluzionari condannato a morte ucciso questa notizia mette in allarme le altre case reali d'europa la germania la francia e la gran bretagna si uniscono per placare le idee incendiarie dei francesi all'epoca l'europa è dominata da cinque grandi potenze la gran bretagna e la spagna sono delle potenze navali e coloniali la francia ha sofferto molto dal successo inglese e ora possiede solo un pugno di avamposti nei caraibi in africa occidentale e nell'oceano indiano lo zar delle russia domina l'europa orientale e parte dell'asia nell'europa centrale il sacro romano impero della nazione germanica si estende dall italia alla danimarca i francesi portano la loro rivoluzione oltre i confini nazionali fino al sacro romano impero e in certi casi vengono accolti con entusiasmo [Musica] nella francia rivoluzionaria un giovane generale ambizioso approfitta degli sviluppi per farsi strada verso il potere il suo nome è napoleone buonaparte bentrovato a professor barbero eccoci però io le devo chiedere subito una cosa allora noi siamo oggi qui a raccontare la polvere bonaparte no qui è un giovane generale nel pieno della rivoluzione francese che fa carriera lino le chiedo lui in realtà nessuna rivoluzione che punto è quando lui arriva e poi il valore della rivoluzione sono i valori di napoleone beh diciamo che la rivoluzione al punto giusto quando lui arriva perché la fase del terrore dei grandi sconvolgimenti è finita per di più sono finite le paure arrivano i prussiani ci invadono torna il renon o la francia sta stravincendo si sta candidando essere la nuova grande potenza mondiale e la gente lo sente questo è però dopo il terrore hanno messo su un governo debole inefficiente quello che chiamano il direttorio con una classe politica particolarmente corrotta e quindi se questo contrasto fra un paese vittorioso che si sta espandendo una rivoluzione riuscita è una classe dirigente è debolissima e screditata chiaro che arriva il giovane eroe che però aveva aderito ai valori della rivoluzione sonoramente si napoleona è una creatura della rivoluzione è il figlio della rivoluzione e gran parte dei valori rivoluzionare lui continua incarnarli l'eguaglianza abolire vecchi privilegi vecchi vincoli il mese dopo questo gol chi se non lui del resto doveva apprezzare il merito però ecco il merito perché poi lui veniva però in realtà da una famiglia umile in fin dei conti diciamo nel suo paese in corsica era una famiglia nobile e importante appena esci di lì e vai a parigi ti accorgi di essere l'ultimo arrivato è quella nobiltà di provincia piccolissima poverissima che vista da parigi si distingue una mala pena dai loro contadini ecco invece le chiedo questo è un giovane militare lo ha fatto credo l'accademia importante child array ecco che comincia a interessarsi di politica perché gli viene questo questo solo della politica perché se nell evoluzione e in quel momento lì tutta la francia si occupa di politica perfino appunto è l'ultimo dei montanari sa cosa sta succedendo e vuole saperlo comunque se non lo sa e poi napoleone un grande opportunista e uno che capisce anche il clima è sì è uno che sa cogliere le occasioni che è veloce sa cogliere le occasioni ea fare dei grossi progetti appena si intravede la possibilità però mi faccio ancora capire meglio è un tecnico militare in fondo lei se ne intende di questo è un militare molto bravo e molto preparato poi lo vedremo nelle battaglie europee c'era ma da lì a dire carriera politica come fare stare insieme non riesco ancora a capirlo è ma proprio perché la classe politica si è screditata negli anni dopo il terrore è fatta di gente che tutti sanno che ha le amanti che spende e spande che ruba e il popolo è stufo e nel frattempo alla francia sta vincendo le sue guerre un po in tutta europa napoleone uno di quelli che viene mandato a combattere una piccola guerra in apparenza quelle in italia e poi invece la stravince in modo tale che cambia le sorti della vedere della rivoluzione stessa insomma e quindi il pubblico lo conosce i giornali parlano di lui tutti parlano di lui allora già che ti butti in politica a interessante allora fin qui dunque napoleone rivoluzionario diciamo così ma poi comincia una nuova fase 9 novembre 1799 con un colpo di stato il trentenne napoleone prende il potere è il 18 brumaio da lì nasce l'europa moderna stato vederli e durante una crisi di governo che napoleone intuisce che è arrivata la sua grande occasione schiera i suoi uomini davanti al parlamento poi prende il potere con un colpo di stato con la forza delle armi costringe i deputati ad eleggerlo capo dello stato [Musica] anche gli abitanti dei territori occupati dalla francia si accorgono subito dell'ambizione di napoleone il nuovo capo di stato ha bisogno di denaro per riempire i forzieri vuoti del suo paese i francesi e saccheggiano i tesori delle chiese e dei palazzi le popolazioni soffrono sotto la furia delle truppe francesi le chiese vengono usate come stalle ora è difficile trovare qualcuno entusiasta della cosiddetta liberazione francese le tasse non devono più essere pagate ai principi ai nobili e alla chiesa al loro posto vengono imposti nuovi balzelli oltre alle tasse sulla terra ora bisogna pagare le tasse sui mobili armadi tavoli e sedie persino il numero di parte e finestre di una casa è soggetto a una tassa annuale qualcuno più avveduto mura le finestre i francesi introducono molti cambiamenti nella vita quotidiana progettano nuovi cimiteri lontani dalle mura delle città [Musica] i morti non vengono più sepolti accanto alle chiese [Musica] sotto i francesi cambia persino il sistema di divisione del tempo in francia è stato introdotto un nuovo calendario già all'inizio della rivoluzione i mese ricevono un nuovo nome e ora la settimana dura dieci giorni la domenica cristiana viene abolita i rivoluzionari usano la propaganda per proclamare ovunque la fine della dominazione della chiesa con la rivoluzione francese la chiesa ha perso la sua influenza sugli stati e sulla politica vengono instaurate nuove feste secolare per dimostrare che ora il potere non è in mano alla chiesa ma al popolo i francesi non si limitano a introdurre nuove fest ci sono anche altre innovazioni per esempio la raccolta dei rifiuti le norme che regolano la pulizia delle strade prescrivono che l'immondizia non debba più essere buttata per strada ma in appositi carli [Musica] i francesi introducono anche un sistema di misurazioni unificato in passato ogni regione se non ogni città aveva le proprie misure la lunghezza di un braccio variava da un posto all'altro i francesi introducono il metro dei regoli di un metro vengono inseriti nei muri delle strade di parigi per fare da guida ai mercanti viene introdotto il sistema decimale completo [Musica] insieme al m arrivano il litro e il kg è una rivoluzione per il commercio dopo le conquiste di napoleone vengono standardizzate le unità di misura in tutta l'europa solo la gran bretagna resiste con successo alle innovazioni francese [Musica] allora professor la gran bretagna resiste a me pare se non sbaglio che anche la guida a sinistra che hanno gli inglesi ma e tutti quelli del commonwealth di conseguenza venga anche lì da un anti napoli ha vissuto la guida dei carri a quelle che hanno deciso a quell'epoca è sicuro che gli inglesi avrebbero fatto il canto loro sono ancora lì con i pollici galloni adesso un po meno le ieri ha però anche gli americani sono immorali con le belle e invece arrivano queste innovazioni napoleonica ecco il punto quale cioè innanzitutto perché viene in mente napoleone di rinnovare una cosa seria ma ha cominciato alla rivoluzione perché la regolazione è uno di quei momenti di cui ogni tanto una società sente il bisogno quando dici spazziamo via tutto tutto il passato tavola rasano ecco e allora la rivoluzione voleva cambiare calendario è appunto lì è stato di non ce l'hanno fatta ci ha provato lan tenuto per qualche arma e alla fine sono tornati gennaio e febbraio era di martedì contro il fascismo ci ha provato ma anche aggiungendo era già più modesta allora erano proprio cambiato tutto però non è passata quella cosa lì perché in fondo era solo cambiare mentre invece qui si tratta di standardizzare è un'altra cosa e lì la modernità standardizzi tutto il sistema decimale in tutte le cose e lì è la rivoluzione vuole essere appunto basta col passato ma anche un nuovo meraviglioso mondo moderno è un mondo moderno che si rende comunicabile cioè come dire abolire queste differenze vuol dire anche avere un mondo comune non avere un mondo infatti napoleone napoleone che crea un europa sua immagine e somiglianza poi alla fine non gli non gli va bene non ci riesce ma poi il reddito di tante cose a riprova ecco questo mi colpisce alla fine questa questa idea abbattuto napoleone è rimasta assolutamente sì europei hanno in comune è tutta una serie di cose che li distingua dall'inghilterra anche tutto il funzionamento della giustizia per esempio parlerei o magari no il codice napoleone quello è ecco però il punto è questo lei ha detto la rivoluzione queste innovazioni sono farina del suo sacco o come dire i suoi collaboratori l'eredità rivoluzionaria cioè lui che ha proprio questa idea ma ma su questo secondo me non si può distinguere c'è napoleone è la rivoluzione in una fase nuova è la rivoluzione che dopo i primi anni tutto sommato si dice vabbè il re non lo facciamo più però una cosa che assomigliare in fondo non era così sbagliata ci facciamo un imperatore e la rivoluzione che non vuole più spaventare i ricchi non vuole più spaventare i possidenti anzi dice a tutti arricchitevi diventate possidenti anche voi però è la rivoluzione nella rivoluzione in diventata vecchiotta è imborghesita ma è sempre la rivoluzione napoleonico ma ecco gli europei però che è improvvisamente vedono cambiare le loro misure la vivono dal contadino all'avvocato al notaio come la vivo l'ho visto cambia i contadini l'avranno vissuta maluccio tant'è vero che a me risulta che ancora oggi in italia nelle campagne si ragiona in giornata in biolche long e non in ha che sono una cosa astratta però la gente che legge il giornale invece è entusiasta perché se proprio questa sensazione appunto della modernizzazione in un paese addormentato come l'italia di allora i giovani sono entusiasti quindi anche l'italia assorbe questi cambiamenti di misure perché no insomma abbiamo un filmato tedesco quindi vediamo cosa è successo in germania ma anche in italia ma l'italia poi assomigliava molto alla germania divisa in tanti piccoli stati e con una sensazione comunque di una società anche tranquilla patriarcale felice fra virgolette ma se inizia prospettive senza futuro invece arrivano i francesi e cambia il mondo allora proseguiamo con la nostra storia parallela fra il napoleone conquistatore e il riformatore di cui si sta dicendo così tanto il professor barbero siamo ai primi dell'ottocento e fra le varie innovazioni introdotte nell'europa continentale ce n'è una che a che fare con l'anagrafe vediamo il nuovo governo francese riduce sempre di più l'influenza della chiesa [Musica] le pietre miliari della vita umana non sono più iscritte nei registri della chiesa d'ora in poi la nascita il matrimonio e la morte figurano nei registri del municipio [Musica] il sindaco si fa carico di molti compiti che prima erano prerogativa solo del sacerdote tra cui la cerimonia del matrimonio [Applauso] a vienna l'imperatore non può permettere che i francesi occupi in ulteriormente il suo impero dichiara guerra ma il napoleone che ne esce vittorioso l'imperatore capitola e deve accettare le richieste di napoleone il 9 febbraio 1801 i due avversari firmano il trattato di pace allunghi il che porta a grandi cambiamenti in europa adesso alcuni territori del sacro romano impero appartengono la francia l'olanda la svizzera la piccola repubblica di genova passano sotto il dominio francese napoleone intende usare il suo nuovo potere per estendere ulteriormente la sua influenza in europa ai negoziati nell'antica città di ratisbona napoleone vince sugli uomini più potenti del vecchio impero gli autorevoli principi tedeschi il suo principale obiettivo è spezzare il potere della chiesa promette ai principi ricchezza e il potere d'ora in poi possono governare come vogliono spodestando la chiesa e gli ordini religiosi e aumentando la loro ricchezza la fine di molti monasteri e conventi è segnata vengono sconsacrati e le loro proprietà sono messe all'asta [Musica] napoleone il conquistatore annesso parti dell'italia e del sacro romano impero al suo paese ma non è ancora soddisfatto vuole governare come imperatore dei francesi molti suoi ammiratori sono profondamente delusi [Musica] vedono in questo desiderio un tradimento dei valori della rivoluzione francese libertà uguaglianza fraternità la repubblica nata quindici anni prima da un conflitto sanguinoso ora viene lentamente seppellita [Musica] ludwig van beethoven cancella furiosamente la dedica della sua ultima opera aveva dedicato con reverenza la sua terza sinfonia a napoleone ma invece di intitolata a buona parte sulla pagina del titolo rimane solo uno spazio vuoto insomma pare un napoleone aveva una sinfonia addirittura l'eroica e invece è andata com'è andata senza ma ecco però c'è una cosa che mi chiedo è partito da beethoven è la posizione in generale dell'intellettuale europei quella del come dire del della delusione rispetto a napoleone direi di sì ma con una precisazione però una delusione che ti lascia comunque senza alternative per cui poi alla fine ci torni a napoleone a me risulta che beethoven in seguito poi l'ha di nuovo aggiunto dedicata a buona parte come diceva lui in quel momento e comunque anche quando dedica l'eroica al ricordo di un grande uomo il gran camela dedica attuale il grande uomo è sempre napoleone sempre e pensi a fondare un inno amato mese foscolo foscolo e delusissimo quando napoleone regala venezia all'austria no nel ortis forti si suicida per questo hanno alla fine però poi qualche anno dopo foscolo e ufficiale di napoleone nella grande armée perché anche se sei deluso non c'è nient'altro c'è tutta quella generazione li ha la sensazione che napoleone ci ha molto delusi ma è meglio lui che gli altri comunque ancora per cui si torna li sa che secondo me noi ce la portiamo dietro questa cosa non è che anche oggi cioè voglio dire è stato un dittatore in qualche modo napoli ha occupato tutta l'europa con una politica di espansiva insomma io non mi viene a tira in ballo hitler ma non siamo lontanissimi in termini di politica espansiva eppure è sempre un eroe per quante cose sgradevoli un'impari su di lui comunque si è a quell'epoca non c'era veramente alternativa non puoi mica tornare alle parrucche ecco quelli per cui sicuramente non è un eroe solo gli ecclesiastici perché mi par di capire che da quel che abbiamo visto la politica come dire insomma allora nuovi calendari festività registri civili a posto di quelli parrocchiali matrimoni in municipio e mi son segnato anche la soppressione poi di ordini conventi completata cioè è il divorzio anche che poi napoleone restringe che è sì perché napoleone beh lui credo che fosse ateo o agnostico o comunque non gliene importava niente come a tanta gente a quell'epoca quelle un'epoca molto scristianizzata in europa nell'insieme però quando diventa imperatore anche già prima e giada primo console lui decide che invece la religione come dire per la politica è un alleato importante la chiesa è un alleato importante ma il concordato napoleone un'amica inventato mussolini concordato dopo leone nel 1801 fa un concordato con la chiesa in cui riconosce che la religione cattolica e religione maggioritaria in francia concede certi privilegi e poi appunto quando si fa incoronare come nel quadro di david che abbiamo visto fa venire il papa non va lui a roma sarebbe troppo però far venire il papa parigi si questo lo riprendiamo questo tema perché ho altre domande che ho voglia di farle ma c'è un altro settore però che sperimenta la durezza del regime napoleonico la stampa vediamo meglio questo aspetto attraverso la storia di un editore tedesco dall'inizio della rivoluzione francese sono nate centinaia di giornali diventati la voce del popolo e napoleone vuole controllare queste voci attraverso una massiccia censura la situazione tesa non dissuade un giovane avvocato dall'acquistare la piccola casa editrice di un giornale nella primavera del 1805 a colonia alla sua morte nel 1831 ha posto le basi di una dinastia editoriale è marcus biumo ma la sua carriera editoriale rischia di finire bruscamente [Musica] ero proprietario del giornale da appena sei mesi uscivamo a giorni alterni e la diffusione stava aumentando regolarmente quando avevo iniziato avevamo 250 abbonati ma ad ogni numero ha tiravamo nuovi lettori poi un giorno è successa una cosa terribile è venuto un funzionario e mi ha consegnato un'ingiunzione del jazz a questo mondo come è un ingiunzione per lei la sua licenza è stata sospesa e il divieto ufficiale di usare le macchine tipografiche fino a nuovo ordine a causa di un supposto articolo sedizioso giudicato in grado di diffondere paura allarme e confusione nell'opinione pubblica sono stati subito messi i sigilli alle nostre stampanti ecc è stata ritirata la licenza non c'era niente da fare dovevo cercare di far abrogare l'ordine attraverso i miei contatti nell'amministrazione cittadina sono state giornate piene d'ansia per tutti noi signori amore un ordine di dissequestro è arrivato dopo dieci giorni con la notizia che potevamo riprendere la pubblicazione e io potevo riprendere a sognare una grande carriera nell'editoria ma naturalmente a patto che rispettassimo le rigide misure della censura napoleonica di uno deve continuamente cancellare degli articoli una volta la prima pagina appare completamente vuota e la sobria protesta di domani contro la censura ora bisogna rigare dritti [Musica] allora una microstoria esemplare in qualche modo però del repressore del dell'uso della censura alla fin fine cioè come sta questa eredità rivoluzionaria di cui parliamo è da un bel pezzo con questa nuova in fondo questo da reazionaria ma con quello sì ma infatti napoleone un insieme di contraddizioni la censura è forse l'aspetto peggiore perché la censura e proprio organizzata strutturata ogni giornale ha il suo censore e non si pubblica niente ma non si mette neanche di una commedia in teatro niente senza il visto del censore e anzi napoleone un certo punto capisce che il modo migliore per censurare i giornali e ridurre il numero dei giornali quindi li chiude a parigi quattro giornali non uno di più in ogni dipartimento un solo giornale così più facile insomma non è proprio una politica e da guerra ecco da questo punto inizia tornerei un attimo sulla faccenda ecclesiastiche di prima ma come dire c'è una revisione storica nell'aria da almeno tre quattro decenni anche in italiano da una parte si dice il periodo giacobino diciamo e poi quello napoleonico delle repubbliche italiane e come se fosse quello in cui un elite si opponeva al popolo che invece era tradizionalista religioso questa rilettura funziona ormai lo si dice anche del nostro risorgimento d'altra parte funziona poco certo bisogna tener presente che per le masse contadine della vandea abituato a obbedire al signore al parroco può essere uno choc quello che succede però parlare soltanto di una lite sarebbe sbagliato quelli sono movimenti che attraversano un'intera società e che noi oggi viviamo nel lusso di un secolo di pace ci siamo un po dimenticati quando una società veramente bisogno di cambiare anche con la violenza e allora oggi si dice addio i giacobini tagliavano le teste ogni rivoluzione fa sempre più male che bene ecco andate a dirglielo loro secondo me allora non è stato così senta invece a proposito di propaganda vorrei farle vedere un paio di immagini e innanzitutto i gusti e le caricature allora da una parte l'europa è piena di busti come questo no napoleoni con in testa alloro con in testa il cappello di bronzo e dall'altra invece questa è una caricatura però guarda caso è un aggregatore inglese cioè ii e bassotto sull'asino e sono i nemici storici napoleoni in qualche modo degli inglesi e sono anche gli inventori della caricatura tra la ex ma tra le faccio una domanda repubblica cispadana un vignettista che poteva permettersi di fare una cosa simile a napoleone no il re d'inghilterra magari sì è vero ma in inghilterra passiamo dalle caricature anche del loro re quindi lì c'è una vera differenza si l'inghilterra da certi punti di vista è un paese molto più libero della francia napoleonica dove dell'italia napoleone anche dell'italia napoleonica poi dipende dai punti di vista è perché l'inghilterra ancora un paese dove impiccano i ragazzini per aver rubato una mela in quegli anni mentre nella francia napoleonica no riprendiamo il filo nel nostro racconto napoleone arriva al culmine della sua parabola sia come stratega militare che come riformatore vediamo la battaglia decisiva contro il sacro romano impero si combatte il 2 dicembre 1805 ad austerlitz esattamente un anno dopo la spettacolare informazione a parigi napoleone combatte contro l'imperatore francesco ii e il suo alleato alessandro primo zar di tutte le russie per la supremazia in europa la battaglia dei tre imperatori costerà migliaia di vite dopo circa un millennio la vittoria di napoleone pone termine al sacro romano impero germanico ora buona parte il padrone indiscusso dell'europa membri della sua famiglia vengono insegnati come principi r per governare varie parti dell'impero napoleone è determinato a cambiare l'europa secondo le sue leggi libertà uguaglianza e fraternità devono essere le fondamenta della nuova raccolta di legge che napoleone ha ordinato il codice napoleonico definisce le libertà e le responsabilità civili la protezione della proprietà privata la separazione tra chiesa e stato e la libertà di commercio per la prima volta tutti gli uomini sono uguali e si è preoccupato di una cosa che riteneva essenziale la chiarezza d'espressione grande successo di questo codice civile e la realizzazione di una sintesi durevole delle realizzazioni della rivoluzione francese il codice civile in francia è ancora in vigore anche se è stato adattato e attualizzato ma soprattutto il codice napoleonico e chiarissimo nella sua formulazione in seguito molti si sono ispirati al codice civile come a un modello di scrittura nel campo del linguaggio giuridico il codice napoleonico e la trasposizione della chiarezza e della razionalità che erano gli ideali dell'illuminismo tuttavia una parte importante della popolazione non ottiene maggiori diritti grazie al codice napoleonico le donne non hanno ancora gli stessi diritti degli uomini davanti alla legge [Musica] il codice napoleonico viene introdotto in francia nel 1804 ed è adottato in tutti i territori governati da napoleone introduce molti cambiamenti nello stile di vita della gente un esempio non ci sono più ostacoli per chi esercita il commercio perché mette in piedi un'attività per chi vuole stabilirsi in un dato posto cose che prima non erano sempre possibile a causa delle gilde le corporazioni libertà uguaglianza fraternità il nuovo codice legale introduce gli ideali francesi in ogni angolo d'europa per gli ebrei europei è un breve periodo in cui possono godere degli stessi diritti di tutti gli altri cittadini la separazione fra stato e chiesa incoraggia la tolleranza verso chi ha una fede diversa [Musica] si costruiscono nuove sinagoghe come ad esempio qui nella città medievale di haslinger da 300 anni gli ebrei avevano il divieto di stabilirsi in città ma nel 1806 cinque famiglie ebree si trasferiscono in questo piccolo centro della svevia arrivano con un salvacondotto del re che a favore dell'uguaglianza dei diritti degli ebrei ma il cupo rombo della guerra non si è ancora spento napoleone avanza con il suo esercito verso berlino ben presto conquista la città e l'imperatore francese sfila in trionfo alla porta di brandeburgo [Musica] napoleone e al culmine del potere ecco professore nel filmato si parla molto del codice napoleonico allora in qualche modo questa descritto come l'eredità sua più importante no mi ha aggiunto chiedo una cosa proprio da storico dopo napoleone dopo la caduta poleo le il codice resiste anche in francia che influenza in europa cioè quella carta resta se si resta perché in realtà quando cadde napoleone c'è la restaurazione la parola d'ordine ufficiale aboliamo tutto torniamo al vecchio regime ma si accorgono subito che non ha nessun senso tornare indietro sono innovazioni che piacciono a tutti per cui fondamentalmente le leggi di napoleone rimangono in vigore dappertutto tutt ora il codice francese è basato sul codice della qualcomm e rispetto diciamo ai codici precedenti ci fosse proprio dei codici se la parola è questa mi verrebbe da dire da come è stato raccontato dal nostro filmato è un'evoluzione anche come dire nella semplificazione del diritto cioè è mai detto prima non c'era dai codici appunto c'era un guazzabuglio di legni medievali rinascimentali moderne medie di codice nasce con napoleone è una vecchia idea romana ma lui la riprende e l'antico regime aveva privilegi locali non solo tudini una provincia delle consuetudini la provincia accanto tutte diverse privilegi concessioni lì si unifica tutto si fissa tutta una volta per tutte bello chiaro scritto in un unico volume uguale per tutti e poi nei contenuti appunto nessun privilegio di nascita nessuna differenza di religione si dice chiaramente che il merito è l'unica cosa che conta quindi per le carriere nello stato conta solo il merito sulla carta sono rimasti abbastanza avanti effettivamente in altri paesi sono delle contraddizioni diciamo di prassi queste cose senza luce la verità invece mi pare che anche il tricolore debba qualcosa dopo leone diciamo agli eserciti nella rivoluzione perché quando noi da noi si fa si decide di adottare il tricolore nella repubblica cispadana credo per la prima volta e quando appunto gli eserciti francesi vittoriosi sono arrivati in italia hanno battuto gli austriaci fatto cadere tutti i vecchi governi sono gli eserciti della rivoluzione agli occhi del pubblico italiano però il comandante e il giovane generale buona parte quindi proprio dobbiamo anche lui proprio il tricolore si copia il tricolore francese naturalmente la grande nazione ci dà l'esempio e noi cambiamo qualcosa cosa che meritiamo veri verde al posto del blu dai il massimo della qualità che lo ricordiamo senta invece tutte queste riforme di cui abbiamo parlato finora perché questa è una puntata dedicata al riformatore non allo stratega militare questo è evidente credo anche a casa l'abbiano capito ma l'italia con tutti i suoi staterelli dallo stato della chiesa allo stato borbonico al sud ai granducati di centro italia ai savoia quanto ha subìto il riformatore napoleone come influenza subito implicherebbe diciamo malvolentieri in realtà no diciamo la riforma le forme del pallone hanno spazzato l'italia l'italia è stata rivoltato come un calzino ed è cambiata profondamente anche lì con la violenza con gli abusi con le ruberie di opere d'arte con fucilazioni di contadini quando i contadini si opponevano però in realtà fra l'entusiasmo delle classi colte della borghesia dei giovani ripeto di nuovo ed è stato cambiato tutto e poi dopo quando sono tornati i borboni sono tornati savoia non sono riusciti a riportare le cose a prima se comincia subito il risorgimento appena cade napoleone è perché comincia subito a nessuno i nodi del 21 con cui noi cominciamo a studiare il risorgimento solo quelle elite che si era innamorato in napoletano certo sono i giovani ufficiali che hanno cominciato la carriera sotto napoleone oltre a questa innovazione politiche giuridiche napoleone come abbiamo visto introduce anche delle novità dal punto di vista tecnologico una delle più curiose e in telegrafo ottico che gli consente di comunicare velocemente con i vari territori europei occupati vediamo [Musica] napoleone lascia berlino ma resterà ben informato anche nella lontana parigi [Musica] infatti i suoi ingegneri hanno coperto l'intera francia con una rete di strani apparecchi e anche nei paesi occupati vengono erette in fretta delle torri in maniera che ognuna veda la successiva sono munite di aste e bracci mobili sono dei telegrafi ottici in pratica dei segnalatori attraverso la posizione dei bracci mobili trasmettono notizie ordini in tutta europa nel giro di poche ore con l'aiuto di codici segreti i riceventi possono decifrare i segni trasformandoli messaggi è la nascita della trasmissione sulla lunga distanza napoleone ha riconosciuto immediatamente l'importanza strategica della telegrafia i suoi ordini raggiungono molto più in fretta le truppe e questo è uno dei fattori del suo successo militare il quartier generale del sistema telegrafico e sul tetto del louvre alla professione naturalmente il telegrafo ottico di imparare questa parola non esiste più mi sembra non mi pare che ma invece ci sono degli esempi di innovazioni tecnologiche hanno resistito dell'epoca napoleonica a innovazioni tecnologiche in senso stretto non direi l'abolizione della tortura può essere considerate ordinazione tecnologica tecnologiche no ma perché è cambiato tutto però tutte le altre innovazioni sono rimaste è rimasto il litro il metro e il chilo è rimasto l'obbligo dell'avvocato difensore nei processi è rimasto perfino il concordato qui insomma le innovazioni sostanziali napoli che sono rimaste tutte le direi proprio di sì questo è il punto allora arriviamo invece al libro al luogo al film con john al libro allora c'è di tutto naturale quindi loro delle risposte molto autobiografiche io a 10 o 12 anni ho letto un libro che si chiamava napoleone di uno storico inglese vecchio che si chiamava hilaire belloc quel libro mi ha influenzato in modo deciso milioni chesterton mio sì bravo un cattolico inglese prima della guerra infatti se siamo qui a parlare di napoleone con me perché io ho letto quel libro della gattina e lo consiglio ancora adesso quindi è scusi ma lei ha scritto un libro su waterloo giusto se io ho scritto un libro su waterloo ma è solo un aspetto specifico e non proprio il migliore della classe insomma invece l'uomo luogo ma di nuovo autobiografico all'anno scorso ero in corsica e sono andato non ad ajaccio alla casa natale ma a corte che è la piccolissima città nel cuore della corsica antica capitale dove c'è la casa ereditaria della famiglia bonaparte vale la pena di andarci e di vederla sembra la casa del farmacista del paese e klien è venuta sulla famiglia di napoli match e al volo il film anche lì sono i vestiti nuovi dell'imperatore una quindicina d'anni fa napoli alla storia che napoleone scappa da sant'elena torna a parigi e si rifà una vita come grossista di frutta fantastico senza il nostro tempo è finito però io una domanda gliela voglio ancora fare non è che mettiamo da parte il lo stratega militare prendiamo il riformatore non è che oggi in europa servirebbe un attimo pò leone sì sì