Ciao, sono Patrick Sheriff e ogni martedì e venerdì alle 14 pubblico un video sui promessi sposi. Se ti interessa iscriviti al canale, oggi vediamo il riassunto del capitolo 8 dei promessi sposi. Intanto ti comunico che è uscito il mio libro dedicato ai promessi sposi, grazie al quale potrai semplificare il tuo studio. Per ogni capitolo troverai un riassunto breve e un riassunto dettagliato suddiviso in sequenze. Sono inoltre indicate le tecniche e e riportati i pensieri, le emozioni e i dialoghi di tutti i personaggi.
Il libro è disponibile in libreria e su Amazon. Trovi il link in descrizione e nel primo commento. Il capitolo si apre con Don Abbondio che viene interrotto nella sua lettura da Perpetua, la quale gli dice che Tonio è venuto per ripagare il suo debito.
Perpetua scende al pian terreno, apre la porta a Tonio e insieme a lui trova anche Agnese. Quest'ultima convince Perpetua ad allontanarsi dalla casa dicendole di aver sentito alcuni pettegolezzi sulla sua vita sentimentale. Renzo e Lucia riescono ad entrare segretamente. e assieme a Tonio e Gervaso salgono al piano di sopra.
Qui Tonio entra nella stanza di Don Abbondio, restituiti i soldi, e chiede di compilare la ricevuta del pagamento. Renzo e Lucia entrano. Renzo subito recita la formula di ritto. Don Abbondio immediatamente lancia sopra la testa di Lucia la tovaglia del tavolo e spegne il lume e va a rifugiarsi in un'altra stanza.
Si affaccia una finestra e chiede aiuto. Il sagrestano Ambrogio lo sente e suona le campane. A questo punto parte un flashback.
Nello stesso tempo in cui avviene il matrimonio a sorpresa, il Griso e la sua compagnia di bravi si sono diretti a casa di Lucia e Agnese. Il Griso è travestito da pellegrino e bussa all'uscio con l'intenzione di fingersi un pellegrino che ha smarrito la strada. Nessuno risponde, entra dunque nel giardino e qui all'interno vicino all'uscio lascia due bravi di sentinella ed entra in casa di Lucia e Agnese insieme a tutti i bravi.
La casa però risulta vuota. Nel frattempo Menico sta tornando a casa di Lucia Agnese per avvertirle del pericolo. Immediatamente i due bravi posti di Sentinella gli mettono le mani addosso. Menico lancia un urlo e in quel momento sentono suonare le campane.
Lasciano Menico e tutti abbandonano la casa di Lucia Agnese. Suonate le campane parte un ulteriore flashback. Perpettuo e Agnese sentono la prima l'urlo del curato, la seconda l'urlo di Menico.
Entrambe dunque si precisano. precipitano verso la casa di Don Abbondio. Perpettua entra in casa, si barrica dentro e raggiunge Don Abbondio. Renzo, Lucia e Agnese dunque decidono di scappare, ma proprio in quel momento sopra giunge Menico che gli dice che a casa loro non è sicuro tornare e si dirigono dunque di fretta verso il convento di Fra Cristoforo.
Al suonare delle campane la folla scende in piazza dove il sagrestano Ambrogio gli avvisa che qualcuno è entrato alla casa del curato. La folla si dirige a casa di Don Abbondio il quale però dice loro che il pericolo è scampato. A questo punto sopraggiunge un uomo che urla alla folla di aver visto degli uomini armati entrare a casa di Lucia e Agnese. La folla si agita e chiede al console di far loro da guida ma improvvisamente sopraggiunge un altro uomo che dice di aver visto gli stessi uomini armati per strada. La folla entra in confusione e si precipita alla casa di Lucia e Agnese.
Qui però... Corre voce che le due donne si siano tratte in salvo e così la folla decide di rientrare a casa. Qui parte una prolessi con cui il narratore ci informa che la mattina successiva due bravi avevano raggiunto il console e gli avevano intimato di non denunciare l'accaduto alle autorità. A questo punto la narrazione torna a Renzo, Lucia, Agnese e Menico, appreso dunque che si voleva rapire Lucia.
Menico viene rimandato indietro al paese, i tre raggiungono il convento e all'interno trovano Fracristoforo. e il sagrestano del convento Fra Fazio ad aspettarli. Fra Cristoforo si rallegra che Lucia, Agnese e Renzo abbiano ricevuto per tempo il messaggio. Ovviamente i tre sanno che non è così. Lucia però dissimula questo particolare e si sente allo stesso tempo in colpa per non raccontare la verità.
Fra Cristoforo dice di aver pianificato nei dettagli un piano di fuga. Renzo andrà a Milano, Lucia e Agnese invece si dirigeranno in un paesino di cui Manzoni non ci dice il nome. C'è una barca che attende i tre personaggi sulle rive del lago.
Fra Cristoforo fa una preghiera per Don Rodrigo sperando che Dio gli tocchi il cuore. In Barcattisi i tre personaggi guardano con malinconia il paese che stanno abbandonando e Lucia ha il suo addio ai monti. Se hai dubbi o domande lasciami un commento e noi ci vediamo al capitolo 9. In bocca al lupo.