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Analisi della Crisi Finanziaria 2007-2008

Apr 25, 2025

Crisi Finanziaria del 2007-2008

Introduzione

  • Presentato da Valerio di Starting Finance
  • Analisi della crisi finanziaria negli Stati Uniti che ha portato alla grande recessione, con ripercussioni in Europa.

Situazione Pre-Crisi (2005)

  • Economia in crescita: Tassi di interesse bassi e mercato immobiliare in espansione.
  • Mutui: 50 milioni su 75 milioni di proprietari stavano pagando un mutuo.
    • Facile accesso ai mutui, anche senza garanzie (mutui subprime).
    • Mutui ninja: nessuna entrata, lavoro o patrimonio richiesti.

Meccanismo delle Banche

  • Cartolarizzazione: Processo di impacchettamento di mutui in strumenti finanziari (CDO).
    • Rischio basso inizialmente, poiché i proprietari pagavano le rate.
    • Le banche vendono i CDO al mercato, generando enormi profitti.
  • Abbassamento dei requisiti: Le banche iniziano a prestare a chi non poteva ripagare, creando strumenti finanziari insostenibili.

Conseguenze dei Mutui Subprime

  • Mutui a tasso variabile: Inizialmente bassi, ma aumentano significativamente nel tempo, portando all’insolvenza di molti proprietari.
  • Credit Default Swaps (CDS): Assicurazioni contro il crollo del mercato immobiliare, utilizzate per speculazione.

Rivelazioni e Crisi

  • Michael Burry: Previsione del crollo del mercato immobiliare e investimento in CDS.
    • Guadagno di 850 milioni di dollari quando il mercato crolla.
  • Fallimento di Lehman Brothers: 15 settembre 2008; il governo americano non interviene inizialmente.
    • Il giorno seguente, intervento per salvare AIG, considerata "too big to fail".

Intervento del Governo

  • Salvataggio di AIG: Costato oltre 150 miliardi di dollari.
  • Consequenze economiche: Inizio della grande recessione, con forti perdite per famiglie e imprese.

Risposte alla Crisi

  • Piano TARP: 700 miliardi di dollari per acquistare strumenti cartolarizzati.
  • Nazionalizzazioni e privatizzazioni: Interventi per salvare le banche chiave.

Impatti in Europa

  • Banche europee colpite da strumenti cartolarizzati.
  • Necessità di interventi pubblici per evitare il fallimento di paesi come Grecia, Portogallo e Irlanda.
  • Inizio di misure di austerità.

Risultati della Crisi

  • Oltre 8 milioni di disoccupati negli Stati Uniti.
  • 6 milioni di persone hanno perso la casa.
  • 2,5 milioni di attività chiudono.
  • Nuove regole adottate per obbligare le banche a mantenere più capitale e garantire maggiori standard per i prestiti.

Conclusione

  • Riflessioni finali sulla crisi e sulle lezioni apprese per proteggere gli investitori comuni in futuro.
  • Saluti da Valerio di Starting Finance.