Tema antica roma è uscito il gladiatore 2 più che altro per quello non vedo l'ora di vederlo benvenuti raga su watch magitalia all'inizio ho pensato Senti faccio potrei fare la classica top 10 cose da ricordare prima di vedere poi ho pensato 10 cose da ricordare Del gladiatore che è il film più famoso in italia forse di sempre Mp è un pescemo quindi una top storica in realtà 10 fatti sconosciuti o ben poco noti sull'antica roma E che spero bene non sapete. Se li sapete, cessate di saperli. Almeno per questi minuti.
Mi raccomando, lasciate like, condividete questo video con tutti quanti i vostri amici interessati all'argomento, iscrivetevi al canale e andiamo, scateniamo l'inferno di curiosità storiche. Alla numero 10, il guardaroba non era fatto solo di toghe. Incredibile Hollywood... vabbè, Hollywood, va certo presa come esempio.
Però nel tempo è venuta comunque fuori questa immagine dei romani, tutti vestiti solo di e con toghe. Quando in realtà ovviamente le toghe erano lo smoking dell'epoca diciamo, oggi ci vestiamo tutti di smoking per caso, soprattutto erano per chi se le poteva permettere, oltre a un certo livello, anzitutto erano solo per maschi e solo cittadini, quasi solo per la vita pubblica poi e cerimonie, ed erano di varie fasi. Fatture e colori in base a età e anche stato d'animo per lo più in realtà.
La toga pulla, scura, per i periodi di lutto, da cui abbiamo ripreso ovviamente il nero funebre. La toga candida, bianca, per cariche pubbliche. La toga virilis, spesso beige per il compimento della maggior età e anche la toga pretexta.
una fascia di porpora per i magistrati, eccetera, eccetera, per tutti gli altri, tuniche e stola per le donne che non potevano portare la toga. Alla numero 9, i carri tiravano molto più dei combattimenti, letteralmente tiravano, sono carri, battuto, oh mio Dio. C'è questo cliché del Colosseo, dei giochi di lotta, che ovviamente era una cosa assolutamente vera e seguita, ma molto meno considerata in realtà rispetto allo sport delle corse dei carri, tenuto principalmente al circo massimo. E tra l'altro, cosa che molti non sanno, molto più avvincente, mortale e pericoloso. Uno si immagina appunto i combattimenti tra gladiatori come mortali, ma questo l'avevo detto anche in una vecchia top, in realtà i gladiatori, che erano le rockstar dell'epoca, non poterono morire, perché ci sarebbero rimessi un sacco di soldi.
Erano quasi alla wrestling, diciamo, ovviamente, dei grandi atleti, però combattimenti fino a una resa preprogrammata e comunque praticamente mai con la morte. Poi, le pene capitali, le esecuzioni, quelle erano un'altra faccenda. Nei carri, invece, gli incidenti erano praticamente all'ordine della corsa. C'erano anche quattro fazioni suddivise per...
per colori, il pubblico tifava in una maniera grintosissima che sfoceva spesso anche nella violenza sugli spalti, altro che gli hooligans, era una cosa assolutamente folle. Non solo, il Circo Massimo otteneva 150.000 persone, carico al massimo del Circo Massimo. Una roba folle, se pensate che quando guardate i video degli stadi, magari, non so, i più grandi, che uno si immagina sono il Super Bowl americano, no?
Quelli sono a malapena 80.000 persone, il Circo Massimo otteneva praticamente il doppio. Doveva essere una cosa pazzesca. Alla numero 8, i Romani e l'arte di tingersi i capelli di... viola, no vabbè quello no, non erano dei punk rock e non sono stati di certo storicamente i primi, assiri, babilonesi, egizi si tingevano per lo più di rosso già da secoli, però fu a Roma più o meno dal cinquecento avanti cristo, quindi la prima repubblica che divenne un must quasi artistico fatto in sale apposite, la moda femminile in particolare quasi imponeva di tingersi quello che solitamente era uno standard moro mediterraneo.
Il biondo era appunto apprezzatissimo come per i greci perché simbolo di giovinezza e divinità e anche in realtà perché era associato alle donne del nord Europa quindi aveva quel non so che che di etnico barbaro che affascinava, e non sto scherzando veramente per questa ragione, e veniva ottenuto con zafferano e succo di lumone per lo più, mentre il rosso con l'enne. Le prime a tingersi i capelli a Roma in realtà furono le prostitute di biondo, ma poi divenne una cosa comune. Alla numero 7 il cavallo senatore di Caligola è una mezza leggenda. Caligolone nazionale che dal 37 al 41 d.C. fu imperatore, la bellezza di 4 anni.
Che record prima di essere ammazzato da senatori e pretoriani, e che nel tempo libero come sapete erano noti per congiurare e ammazzare praticamente chiunque. Ebbene lui è noto soprattutto per le vicende che riguardano il suo cavallo Incitatus, letteralmente Algaloppo, il romano bellissimo nome, che pare vivesse in una scuderia di tutto marmo con mangiatoia di avorio e 18 servitori staff personale. Questa cosa è vera.
storicamente appurata. Quindi ci sta che la storia sulla follia di Caligola per il suo caballo che voleva nominarlo senatore sia stata creduta per tempo tramandata da Svetonio e Cassio Dione, probabilmente solo però per esagerare la bizzarria di Caligola e rendere più avvincente la motivazione dietro alla sua morte, quando in realtà pare solo che lo portasse a spasso in senato tanto per sfregio contro l'istituzione. Alla numero 6 la punizione per il patricidio, che era, pensate, il crimine più grave per i romani, in quanto tale aveva una sua condanna particolare più gustosa rispetto alle altre molto specifica.
La La pena culle. Se ammazzavi tuo papà, non tua mamma, quello cattivo, però, insomma... Povera mamma.
Il babbo invece era visto come un affronto alla pietas, alla sacralità dell'autorità familiare. Il condannato era bendato, spogliato, messo in un sacco di pelle. Il culle osso solitamente insieme a un cane, un gallo, una vipera, una scimmia. Se reperibili direte che erano rimaste pure bestie che avevano fatto di male. Non si sa, ma per i romani...
...rappresentavano delle caratteristiche negative del patricida, tutti bellamente poi gettati in un fiume. La morte senza sepoltura per affogamento era quindi una dannazione per l'anima. La cosa ebbe così successo che fu anche protagonista di un revival, pensate, di penaculle in Sassonia, fino alla metà del 1700. Alla numero 5, le latrine top di gamma veneristiche, come spesso gran parte dell'architettura romana, usate soprattutto per fare affari e socializzare mentre espletavi le tue funzioni biologiche, sì, molti sanno che le terme in particolare assolvevano questa funzione, ma anche e soprattutto i cessi pubblici, e soprattutto, magari non lo sapevate, perché sì, li avevano, pure efficienti.
Le latrine erano lunghi sedili di pietra senza divisori, in un'epoca in cui il pudore era molto diverso dal nostro precristianesimo, soprattutto è strano pensare, no, a una mente così diversa, ma... Ma c'era proprio l'assenza di inibizione del nudo, del volgare, del corpo in certe situazioni proprio non veniva considerato. Dentro ai sedili Acquacorrente portava le performance artistiche collettive verso l'acquedotto più vicino e di fronte a suddetti sedili poi c'era un altro piccolo canale con Acquacorrente in cui era immerso il terzorio. ossia un bastoncino di legno con spugna in cima per pulirsi, ovviamente usato in comune da tutta la latrina.
Alla numero 4, i padri invece potevano ammazzare e vendere i figli liberamente. Se ammazzavi il babbo, tutti avrebbero esclamato PERGIULONE ASSASSINO IMPENITENTE IN UN SACCO VIA CON UN P... una scimmia tu babbo invece potrei mettere lui direttamente in un sacco con un pollo e una scimmia tutti avrebbero detto bene è tutto il diritto anzi va bene risposto male in realtà allora il pater familias dell'antica roma aveva praticamente il potere di un piccolo dittatore l'uccisione di un figlio tuttavia veniva comunque mal vista quando accadeva sebbene non punibile il figlio poteva essere però anche venduto fino a tre volte non quattro sia mai in schiavitù in caso di estremo bisogno in famiglia e la cosa era questa pubblicamente molto meglio accettata questi diritti patriarcali e di patria potente testas poi con usi, abusi, assortiti vennero frenati, in particolare sotto Augusto alla numero 3 il calcestruzzo cemento romano e i suoi misteri il calcestruzzo romano è noto per umiliare pietosamente ogni nostra creazione.
Gli anni 70 e in poi italiani in confronto all'architettura dell'impero romano sono una barbaria edilizia. E questo senza esagerare, perché il loro calcestruzzo, che fino al 2010 più o meno non si sapeva come fosse possibile, beh, si autorigenera. C'è una motivazione se strutture di 2000 anni fa stanno ancora lì belle belle senza fare un frizzo, mentre le nostre palazzine vengono risistemate ogni 3x2.
E sta nella composizione, data da calce viva, acqua marina e cenere vulcanica. È una procedura chiamata oggi hot mixing, con acqua calda che consente alla miscela di formare piccoli grani di calce interi. che quando poi saranno esposti a acqua e umidità nel tempo, al posto che spaccarsi e allargare la crepa e far cagare come il nostro cimento, si scioglieranno formando ioni di calcio che ricristallizzano e riparano la crepa.
Alla numero due, quei cannibali dei cristiani, cosa fa la propaganda? They're eating the dogs, they're eating the cats, they're eating the pets. Trump romano questo avrebbe fatto. I cristiani non erano ben visti prima che Costantino si inventasse di aver visto sto crocione in sogno dicendo Sì, chiamatemi pazzo! Pazzo per Gesù!
Anzi, i cristiani erano il capro espiatorio dell'epoca precedente alla religione di Stato. Visti come atei, non celebravano le ritualità romane, avevano un po'questa verve da uccellaccia del malaugurio e soprattutto questa strana moda di mangiarsi il proprio dio. Che cosa strana, dicevano. Sì, perché grazie al contributo di Tacito e Severo Alessandro, l'Eucaristia, in buona parte della Roma non cristiana, fu presa in modo molto letterale. Molti romani, dal 30 fino al 300 d.C., complice anche il fatto che i cristiani si riunivano in segreto.
Quindi questo non aiutava certo le voci a... Attorno a loro, il misunderstanding del consumare corpo e sangue di Cristo letteralmente contribuì, e parecchio, a demonizzare i cristiani. Allora, numero uno, tutto ma non il viola. Se eri un romanucolo comune che si presentava in viola, A, allora non avresti potuto per questi soldi, e B, se in qualche modo succedeva, potevi venire massacrato per l'esa maestà.
Perché il viola era solo per gente che conta. Ottenuto dal porpora di tiro, una tintura dalla secrezione di lumache di mare, ma dico tante. e lumache di mare, un'enormità di lumache di mare, anche solo per pochissima tintura, per un semplice finimento, mi servivano a migliaia ed è per questo che era riservato neanche a borse importanti, ma a figure di spicco, il paludamentum dell'imperatore, ossia una mantella tutta viola, il laticlavio dei senatori, una toga con una striscia singola di porpora di tiro e la toga pretexta, che dicevamo prima, o toga picta, appunto colorata con una fascia viola durante le grandi celebrazioni di generali.
Ritorno dalla guerra. Allora, più da questa piccola top di curiosità storica sull'impero romano che tira sempre tantissimo, come era quella cosa. Quante volte pensi all'impero romano durante il giorno? E tutti rispondono più o meno almeno una volta.
Non so se è vero. Andrete a vedere il gladiatore 2? Fatemi sapere qua sotto nei commenti. Io boh, non ho letto recensioni, non voglio sapere niente. Vediamo un po'.
Il cast comunque mi ispira. E ci vediamo domani per un'altra top.