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La vita e l'eredità di Leonardo da Vinci

[Musica] ho sempre pensato che sarebbe bellissimo Se Leonardo da Vinci potesse vedere il mondo di oggi e scoprire tutte le cose che sono state inventate nei cinque secoli seguiti alla sua morte vedrebbe per esempio come è stato realizzato il paracadute che lui aveva immaginato in uno dei suoi disegni o il deltaplano anch'esso rappresentato in uno schizzo scoprirebbe le moderne attrezzature per respirare Sott un'altra delle sue intuizioni ma soprattutto sarebbe entusiasta nello scoprire tutte le straordinarie invenzioni che si sono susseguite per esempio per vedere e parlare a distanza il telefono la radio la televisione o per vedere all'interno del corpo umano la radiografia oppure le macchine per volare per volare addirittura fin sulla luna e poi la scoperta Di cosa è fatta la Mat Qual è la struttura intima della vita magari si divertirebbe a guidare un'automobile lui che aveva disegnato le prime macchine semoventi ma poiché era una persona geniale capirebbe Il senso profondo di una delle grandi rivoluzioni tecnologiche delle società moderne Cioè la capacità di produrre energia perché se è vero come qualcuno ha detto che la ruota è è stata la più grande invenzione dell'umanità molto più grande è stata quella di saper far girare la ruota quando Grazie all'energia si diventa capace di far girare una ruota qualunque ruota il mondo cambia completamente perché non è più solo una piccola Elite a usufruire dei doni della Scienza ma un numero crescente di individui la puntata su Leonardo che vedremo tra poco mostra er à Quanti e quali erano gli interessi di questo grande genio perché era pittore scultore inventore anatomista ma anche filosofo costumista regista teatrale compositore poeta e persino autore di barzellette Leonardo lo si è detto spesso riassume in sé tutte quelle qualità e i talenti di un uomo universale Ma soprattutto è la massima espressione di quella fusione tra cultura umanistica e cultura scientifica di cui oggi si sente pesantemente la mancanza [Musica] [Applauso] [Musica] nacque un mio nipote figliolo di serpiero mio figliolo a 15 aprile in sabato a ore 3 di notte ebbe nome Leonard battezzo prete Piero Di Bartolomeo da Vinci in presenza di Papino di Nanni Meo di Tonino Pier di malvolto Monna Lisa di Domenico di brettone in chiesa in disparte una donna osserva e divora con gli occhi il piccolo Leonardo è Caterina sua madre una giovane contadina forse una domestica la sua condizione sociale non le ha consentito di andare in sposa a ser Piero che è notaio Vinci il piccolo verrà allevato dal [Musica] padre Caterina deve contentarsi di veder crescere il suo bambino da lontano a volte lo vede passare attraverso i vicoli del paese ma deve continuare a stare nell'ombra Chi sei tu chi sei Me lo dici chi sei allora non me lo vuoi dire Leonardo Oh Leonardo Ma tu va sempre in giro ma un vagabondo eh EC che la Addio Hai visto come cresce eh Zio ma chi è quella donna è una donna sciocchino non l'hai visto Ma chi è quella donna è una donna Caterina sposerà un certo accattabrighe solo molto più tardi Leonardo scoprirà che quella è sua madre l'Italia del 400 è il paese più progredito d'Europa conta 10 milioni d' abitanti divisi in tanti staterelli Ma Leonardo non conosce ancora tutto questo vive a vinci un piccolo paese a 40 km da Firenze frequenta la scuola dell'abaco cioè la scuola elementare il padre fa il notaio il padre dopo un primo matrimonio non fertile si è risposato e comincia a mettere al mondo un figlio dopo l'altro 10 in tutto Leonardo Rimane però un illegittimo figlio del Peccato l'assenza della madre gli Peserà qui cresce e comincia ad osservare la natura grazie anche ad uno zio che gli vuole bene e che lo porta spesso con sé nei campi è morta Eh sì poverina l'è bella e stecchita E tu guarda quanto è bella sai che si fa sta a vedere l'apriamo così si vede o mai fatta dentro eh l'immensa curiosità di Leonardo che lo porterà persino a sezionare cadaveri umani per cercare sempre di vedere dentro alle cose e capire come funzionano comincia probabilmente [Musica] qui e dunque in questa tranquilla cittadina di campagna che Leonardo cresce e sarebbe diventato forse un buon fattore magari un aiutante dello zio non Certamente un notaio come suo padre perché la sua situazione di figlio illegittimo gli precludeva questa carriera Sarebbe forse rimasto un oscura abitante di Vinci se non fosse avvenuta una grande svolta nella sua [Musica] vita oh bab Lo sai che la mano sinistra è la mano del diavolo il sole si leva da sinistra e anche l'orologio e che dici dico il sole si leva da sinistra e l'orologio muove le sfere da sinistra e anche nelle conchiglie vedete la spirale che le forma parte da sinistra tu la sa troppo lunga il padre anche se un po' distratto nei confronti del figlio si accorge che Leonardo disegna bene molto bene Rimane colpito da questo ragazzo che con la mano sinistra crea immagini [Musica] incredibili il padre decide di portarlo a Firenze a Bottega Come si diceva Cioè a scuola da un buon artigiano iniziando come lavorante e aiutante ho deciso se ti vuole ti metto A bottega da Mastro Verrocchio se ti vle Andre Verrocchio Salve Master Verrocchio venuto da voi perché ci avrei da parl Buongiorno venite questi disegni scarabocchi vorrei che glie un po' un'occhiata volentieri niente male son del vostro figliolo lo prendo sì giovanotto fui aspett tu sei Mancino Eh sì come l'avete capit dal tratteggio del disegno miete 3 lire a mese Vito e alloggio ci penso io quando cominciamo subito subito Sì Lorenzo Lorenzo Sì maestro porta un grembiale a sto Giovan in Avan vivrai e a casa Questa sarà la tua casa e ricord fatti onore eh Per Leonardo è un'occasione anche per incontrare molti spiriti eletti che frequentano la bottega committenti artisti intellettuali il piccolo ragazzo di provincia si trova Insomma improvvisamente proiettato nel mezzo di un mondo pieno di opportunità e di occasioni opportunità impensabili nel suo piccolo borgo è un'esperienza che dura 4-5 anni e che segna Leonardo anche come [Musica] pittore i ragazzi di Bottega sono tutto fare ma la pittura rimane l'arte più ambita a loro il maestro affida le parti minori di un quadro a seconda del loro livello di preparazione Dalla semplice esecuzione di fondali o di dettagli di abiti fino ai personaggi minori nel quadro del Verrocchio il battesimo di Cristo l'angelo di sinistra è tradizionalmente attribuito alla mano di Leonardo voi figliole dico a voi attaccato con le guarda guarda guarda scostati scostati Leonardo lavori semco a te Ci vediamo stasera in via delle Vergini vieni mi raccomando eh Che fai Mi butti il sapone Oh molto più bello Ma lo sai che il tuo angelo è 100 volte più bello dell'Angelo di quell'altro Angelo dipinto da maestro Verrocchio 100 volte di più così è meglio eh molto meglio 100000 volte meglio vai vai si dice che il Verrocchio non abbia più toccato il pennello dopo averlo visto non vero ma mostra quale talento rivelò subito Leonardo come pittore quel pischero C'ha ragione Vai su lavora lavora Leonardo è universalmente conosciuto per tanti suoi dipinti come per esempio la Gioconda è conosciuto per i suoi studi Sul volo ma molto meno per 100 altre cose in cui è stato invece un vero precursore come per esempio nel campo della geologia è stato tra i primi Infatti a capire che cos'erano i Foss e perché si trovavano dei fossili Marini in cima alle montagne i fossili hanno sempre incuriosito l'uomo anche in passato emergevano dal terreno esattamente come continuano ad emergere oggi solo che Nessuno riusciva a dar loro una spiegazione razionale alcuni ritenevano che fossero opera dei fulmini altri come certi filosofi Greci pensavano che i fossili si formassero sotto terra esattamente come si forma un cristallo o una stalattite per Leonardo non si trattava affatto di stranezze della natura Anzi sui fossili aveva delle idee molto precise idee che devono essergli venute visitando luoghi come questo siamo a pochi chilometri da Vinci vicinissimi all'Arno e Leonardo chiama questo luogo taglio di Cole gonzola geologici vengono erosi dalle piogge e i fossili emergono in grande abbondanza Allora come oggi si tratta dei resti di molluschi che vissero nei mari preistorici di milioni di anni fa allora tutta questa zona era sommersa e qui ne abbiamo raccolto qualcheduno di questi fossili Ma è proprio questo tipo di reperto che Leonardo vide e studiò si va da gasteropodi di vari tipi In pratica dei parenti delle nostre lumache fino a bivalvi del genere clamis o cardium fino alle ostriche che una volta qui c'era il mare oggi lo sappiamo grazie agli studi agli scavi di generazioni di Geologi e paleontologi Ma Leonardo tutto questo non lo sapeva anzi ai suoi tempi si riteneva che i resti di organismi Marini in cima alle montagne fossero La prova del diluvio universale avendo gli oceani sommerso tutte le terre emerse era quindi normale trovare resti di animali marini un po' ovunque persino in cima ai monti ma Leonardo era un osservatore e studiò a lungo questi fossili lo sappiamo grazie ai disegni e ai testi che si trovano nel codice di Madrid o nel famoso codice Hammer Non era affatto soddisfatto da questa spiegazione Leonardo sviluppò così una sua teoria un'intuizione riteneva che i meccanismi che facevano vivere l'uomo e quelli che facevano esistere il mondo fossero molto simili così come il sangue circola nell'uomo anche il nostro pianeta aveva una propria circolazione delle masse d'acqua con un lento ma continuo movimento ricambio che tra l'altro modificava continuamente con l'erosione l'aspetto dei paesaggi quindi non era affatto strano trovare dei resti di pesci granchi e molluschi sulla terra [Musica] ferma per Leonardo era ciò che restava di antichi fondali marini di antichi Mari oggi scomparsi con l'acqua andata altrove sotto altre forme anche se con ragionamenti molto originali la conclusione di Leonardo era incredibilmente esatta ma torniamo alla Firenze del tempo Firenze era governata a quel tempo da un grande personaggio Lorenzo il Magnifico grande sostenitore delle Arti Mecenate uomo colto e raffinato Ma quella era anche un'epoca turbolenta con lotte per il potere a volte violente tra famiglie rivali Lorenzo de Medici era arrivato al potere proprio in seguito a una di queste lotte la cosiddetta congiura dei pazzi i con avevan ucciso Giuliano suo fratello e lui si trova a succedergli nel governo della città e compie una terribile vendetta uno dei congiurati il Baroncelli viene raggiunto a Costantinopoli dove si era rifugiato Come in un film di spionaggio viene riportato a Firenze per essere processato viene condannato all'impiccagione e la sentenza eseguita all'interno del palazzo di giustizia il Bargello tra la folla degli spettatori c'era Leardo suino [Musica] la disegni quell' [Musica] impiccato tornate a casa berrettino di tetto di nero giubba turchina Ferata di Coda di volpe è ancora vestito da turco Che strano vestito è proprio vero che la mano sinistra l'è la mano di diavolo ormai Leonardo aveva preso l'abitudine di schizzare delle scene dal vivo e portava sempre con sé un taccuino per riprendere scene di vita quotidiana e qui comincia a disegnare i volti di ragazze fiorentine quei volti che appariranno poi nei suoi celebri quadri di madonne e di [Musica] angeli tra i suoi appunti si trovano disegnati anche molti Nasi nella loro grande [Musica] varietà quest'ultimo naso è di Lorenzo de Medici Eccolo Infatti ritratto nel disegno che gli fece Leonardo è sempre per strada che Leonardo trova spunti per le sue opere osservando certi personaggi nei quali vede i vizi e le virtù umane la bellezza ma anche la decadenza la giovinezza prorompente ma anche la vecchiaia Laida il sublime e l'abi per questa ragione raccomanda ai giovani pittori di portare sempre con sé un taccuino di appunti per registrare questi frammenti di vita questa straordinaria galleria di immagini in questi volti forse intende anche rappresentare in modo distorto dei personaggi a lui antipatici caricando certi loro tratti e inventa così la caricatura È incredibile come Leonardo anticipi qui di secoli la tecnica che adotteranno poi molti disegnatori cioè quella di esagerare una caratteristica un particolare del viso per ottenere un risultato paradossale e creare il ridicolo siamo a Torino nella Biblioteca Reale evoluta da Savoia agli inizi dell'Ottocento conserva e protegge più di 220.000 volumi e migliaia tra disegni e manoscritti ma l'inquilino più famoso di questa biblioteca è l'autoritratto di Leonardo che si trova sotto i nostri piedi in un ambiente sotterraneo un vero e proprio nucleo durissimo che lo protegge è come un cavot studiato per resistere ai terremoti agli incendi all'impatto di aerei contro l'edificio eccetera e naturalmente studiato anche per resistere ai ladri Esiste un sofisticato sistema d'allarme che non possiamo mostrarvi per ovvi motivi di sicurezza Questa è la porta blindata d'accesso E questa una delle due chiavi per aprirla è il classico deterrente contro i ladri della doppia serratura In altre parole esistono due chiavi mano a due persone diverse e questo perché nessuno sia in grado da solo di aprire questa grande porta blindata bene Ora possiamo entrare in questa cassaforte del passato l'ambiente interno è molto grande potrebbe contenere parecchie persone e c'è una sorpresa in effetti ci sono più disegni di Leonardo e per l'esattezza 13 più altri sei di scuola leonardesca ed ecco la vetrina blindata che contiene l'autoritratto di Leonardo e Buonasera Ci ha raggiunto la dottoressa Giovanna giacobello Bernard che è la direttrice della Biblioteca Reale lei in un certo senso è un po' l'angelo custode di questo autoritratto di questo capolavoro sì Io dirigo questa biblioteca da 15 anni e do la responsabilità di questo prezioso foglio è difficile descrivere l'emozione ma l'impressione che si ha a trovarsi a tu per tu con questo capolavoro che ha superato i secoli e che è oggi considerato parte del patrimonio [Musica] mondiale Leonardo realizzava tutti i suoi disegni anche gli schizzi curando ogni dettaglio Guardate ogni capello ogni pelo della barba è fatto con enorme precisione Eppure vedete il viso non è finito manca la sommità della fronte parte della barba ma si Ha l'impressione di vederle è lo stile di Leonardo Questo autoritratto Più che essere fedele come una fotografia è un'interpretazione che Leonardo Dà al proprio volto giocando sulla base di giochi di luce sensazioni questo capolavoro ha una storia davvero sorprendente da raccontare alla morte di Leonardo andò nelle mani di Francesco Melzi il suo Fedele collaboratore che aveva ereditato tutti i manoscritti e i disegni e alla morte di quest'ultimo tutta la collezione venne sparpagliata dai figli del Melzi e quindi questo autoritratto fu venduto ceduto acquistato eccetera e non se ne seppe più nulla riemerse per la prima volta solo agli inizi dell'Ottocento a Milano lo sappiamo perché fu copiato e riprodotto in un'incisione per un libro e poi scomparve nuovamente fino al 1840 quando un collezionista che lo aveva comperato Forse in Inghilterra o in Francia lo vendette a Carlo Alberto di Savoia assieme a disegni di altri grandi artisti come Raffaello Michelangelo eccetera e da allora è qui a Torino alla Biblioteca Reale dove ha trovato finalmente un luogo dove fermarsi [Musica] Leonardo passa a Firenze 14 anni ma poco ci rimane della sua attività di pittore sembra quasi in attesa di produrre qualcosa di perfetto aumentano invece sempre più gli appunti con la famiglia non ha quasi più legami tranne che con lo zio Francesco la situazione di figlio illegittimo gli ha creato notevoli difficoltà con i fratellastri i quali al momento della morte del padre contester anno addirittura sua parte di eredità ma a Firenze Leonardo ha avuto anche problemi con la giustizia una denuncia anonima Infatti ha accusato lui e altri giovani Fiorentini di atti di sodomia nei confronti di un giovane modello di 17 anni anche se c'è di fatto una certa tolleranza per l'omosessualità nella Firenze dell'epoca la pena prevista in questi casi è severissima addirittura il rogo la denuncia in questione implica Bartolomeo di Pasquino orafo in vacchereccia Leonardo di serpiero da Vinci sta con Andrea del Verrocchio il processo ha luogo ma Leonardo e gli altri vengono assolti in orto San Michele Leonardo torna buoni secondo certi studiosi a loro favore avrebbe giocato il fatto che tra gli accusati c'era anche un rampollo della potentissima famiglia Fiorentina dei Tornabuoni imparentata l'usa viene archiviata è meglio sospendere Sì sì mi pare è meglio è meglio si sospende in attesa di accertamenti Leonardo Medita però di lasciare Firenze ormai ha maturato molte esperienze e può offrire i suoi servigi a qualche potente non soltanto come pittore e scultore Ma come progettista e inventore Lo dimostrano i suoi manoscritti pieni di invenzioni progetti idee e anche che di macchine e armi per la guerra le Signorie hanno bisogno di tecnici militari e forse è il momento di trovare committenze interessanti altrove Leonardo lo sappiamo è Mancino quindi scrive al contrario da destra verso sinistra non è un modo per rendere segreto quello che scrive ma semplicemente un'abitudine che ha preso gli scritti di Leonardo si legano Infatti allo specchio ecco per esempio qui la sua firma vista così È incomprensibile in vista invece allo specchio diventa perfettamente leggibile tutta la sua opera è scritta in questo modo e certi esperti hanno ormai imparato a leggerla direttamente al contrario così come facevano una volta i Tipografi con i caratteri di stampa in realtà non è troppo difficile scrivere al contrario e potete fare voi stessi un esperimento a casa Scrivete su una pagina doppia contemporaneamente con la mano destra e con la mano sinistra E vedrete che con un po' di allenamento riuscirete a scrivere senza troppa difficoltà qualche parola magari anche qualche frase al contrario Ecco Proviamo per esempio a scrivere la parola Leonardo [Musica] [Musica] e poi guardiamo allo specchio il risultato Eccolo [Musica] qua c'è da dire che non soltanto Leonardo scriveva da destra a sinistra Ma che anche le pagine naturalmente si giravano al contrario un po' come avviene nei libri giapponesi alle volte Però Leonardo adottava anche un piccolo trucco quando scriveva qualcosa che non voleva che gli altri leggessero comunque cioè invertiva l'ordine delle lettere in questo modo anche allo specchio risultavano incomprensibili C'è poi un'altra cosa molto interessante da osservare nella sua scrittura Guardate bene questo manoscritto di Leonardo non notate [Musica] niente nella scrittura di Leonardo tutto è uniforme è come se il testo fosse stato scritto non con una penna d'oca con gli alti e bassi dell'intensità dell'inchiostro ma con una penna stilografica moderna Come mai la spiegazione L'ha trovata il professor Carlo Pedretti studiando i manoscritti di Leonardo Allora professore Qual è la spiegazione Oh semplice e questo foglio del codice Atlantico studi geometrici compilati da Leonardo intorno al 1505 insieme con studi di figura c'è un disegno di due versioni della stessa penna stilografica non c'è dubbio Qui è come una penna moderna col pennino proprio col pennino e il per di più in un altro foglio dello stesso codice è vero con gli stessi studi geometrici ci si trova il particolare di quel pennino è un pennino proprio si vedono i tagli si vedono i buchini per la distribuzione regolare dell'inchiostro professore noi sulla base delle sue indicazioni e dei disegni di Leonardo abbiamo fatto eseguire a un artigiano Romano Amerigo Bombara questa penna che riproduce esattamente questi disegni con questa penna si possono scrivere pagine e pagine senza interruzione Questo è il pennino dentro si mette l'inchiostro una volta chiusa la la parte superiore la penna funziona splendida splendida e sorprendente realizzazione senta noi le abbiamo preparato qui un foglio di carta penso che lei vorrà sperimentarla direttamente si può contare naturalmente scrivendo con la mano sinistra anche veramente mi par giusto che io è vero come tributo a Leonardo e come tributo Al Bravo artigiano Romano e scrivo il mio nome [Musica] e anche quello di Leonardo naturalmente Ecco Sì bene insomma Grazie professore Leonardo non finisce di stupirci è una miniera inesauribile di macchinari di idee e di invenzioni Ed è proprio questo che a un certo punto decide di andare al servizio di qualche potente e parte quindi per Milano dove c'è Ludovico il Moro La Corte degli Sforza vediamo il seguito della [Musica] storia gli Sforza sono alleati di Firenze governano una città che si sta espandendo e sono sensibili al prestigio che possono dar loro le opere di artisti di qualità ma forse sono ancor più sensibili ai nuovi che può offrire loro una mente fervida come quella di Leonardo ho modo di fabbricare ponti leggerissimi e forti trasportabili facil per inseguire gli inici Ecco la lettera che scrive al Duca di Milano Ludovico Sforza e non a caso solo alla fine della lettera Dice che è anche pittore e scultore sic e inattaccabili da entrare in le file degli inimici e dietro a questi poteranno seguire le fanterie illese e senza alcun Imp carri armati inattaccabili inattaccabili nella lettera che mi hai scritto mi hai promesso un sacco di cose troppe Io ho anche scritto se alcune delle cose suddette sembrassero a qualcuno impossibili o infattibile mi offro farne esperimento nel vostro parco È proprio vero che voi toscani siete tutta chiacchiera malgrado la stima e la simpatia che gli manifesta qui Ludovico il Moro i primi tempi a Milano non sono facili per Leonardo da Vinci perché deve continuamente Badare alla sopravvivenza quotidiana spese per sala nel primo anno un mantello lire due sei camicie l ci sono notazioni molto significative in cui parla di conti da saldare di pasti da pagare addirittura del fatto di non poter far riparare gli occhiali per mancanza di Quattrini Leonardo Allora portava gli occhiali c'è piuttosto la tendenza a credere che per occhiali intendesse delle lenti che gli servivano per il suo lavoro di pittore [Musica] Leonardo scopre pian piano Milano una città molto grande per l'epoca una delle poche in Europa a superare i 100.000 abitanti al centro di una regione popolosa e produttiva una città ricchissima di acque attraversata da canali i navigli che oggi sono irrimediabilmente interrati uno dei Navigli porta addirittura nei pressi del Duomo creando un porticciolo per le [Musica] merci l'acqua viene usata anche come forza motrice grazie a dei Mulini che fanno girare i telai Qui si produce lana e seta di alta qualità e i commerci sono floridi una città molto diversa da Firenze per clima per tradizioni per il modo di vestire anche e per il modo di parlare effettivamente è ancora difficile capirsi oggi tra le varie parti d'Italia quando si parla il dialetto stretto Ci vorrebbe il traduttore simultaneo come nelle conferenze ma seguiamo Leonardo nella sua vita da Milanese Leonardo si abitua pian piano alla vita e alle abitudini di Milano Anche perché qui trascorre il periodo più lungo della sua attività professionale in tutto quasi 20 anni al punto che gli esperti trovano nei suoi scritti persino dei lombardis a Milano Leonardo attraversa un periodo particolarmente fecondo perché dopo le difficoltà iniziali riesce a inserirsi nella corte di Ludovico il Moro e ad ottenere incarichi e committenze tra l'altro gli viene chiesto di affrescare una delle sale del Castello Sforzesco e ha un'idea originale la trasforma in un piccolo Bosco dipingendo degli alberi che intrecciano i loro rami sul soffitto a Corte conosce una ragazza di grande fascino ha 16 anni ed è la favorita del Duca si chiama Cecilia Gallerani molto intelligente e raffinata quando vuoi vedere se la tua pittura assomiglia alla persona ritratta prendi uno specchio e Favi specchiare dentro la persona viva e Paragona la persona specchiata con la tua pittura È vero nella vita di Leonardo non si conoscono donne ma sembra che Cecil abbia colpito per la suza sua intelligenza Domina Cecilia ripigli il discorso di prima e lavorando io sia in scultura che in pittura credo di poter dire quale delle due arti sia Maggiore lo scultore conduce le sue opere per forza di braccia accompagnato da gran sudore con la faccia impastata di polvere di marmo che sembra un fornaio mentre il pittore siede con grande agio dinanzi al suo quadro ben vestito e muove il lievissimo pennello senza strepito di martello Anzi a volte volte accompagnato con [Musica] musiche che musica una musica un'altra inione diversa da [Musica] Leonardo bravo suona scanella e batte il tambur questo nome l'avevi scritto nella tua lettera ma a Milano Leonardo rivela un altro suo grande talento quello di scenografo la sua abilità nell'ideare macchine e meccanismi unita alla sua grande fantasia si traduce in uno dei più memorabili spettacoli che il Ducato ricordi la cosiddetta festa del Paradiso una grande rappresentazione teatrale in cui il sole la luna i pianeti si muovevano Ruotando sul palcoscenico non esiste una documentazione di questa scenografia Ma dai racconti fatti ecco come poteva forse apparire nella ricostruzione fatta nello sceneggiato di Renato Castellani è sempre a tempo Ehi tu lassù metti sego fra gli ingranaggi che è troppo forte il cicorio lo sentiranno dalla sala [Applauso] [Musica] Ehi stelle le candele delle stelle riaccendere quelle due là sopra che si sono spente le proprio un Man attenti cominci le grazie grazie per Saie e a Oh Gloria Oh Gloria Oh Gloria Oh [Musica] Gloria fuoc pronti col caro [Musica] allargo su il sole Questo non me l'aspettavo nem questo spettacolo Non è il solo che Leonardo successo della rappresentazione fa sì che Ludovico il Moro gli richiederà altri spettacoli in particolare in occasione del suo matrimonio tutti pronti e te aspetti a v nello stanzone il cappello Met a Poo tu Leonardo probabilmente si diverte a fare il regista lo scenografo l'inventore di macchine teatrali la sua fantasia può esprimersi qui a briglia sciolta e realizza varie scenografie [Applauso] ma la cura di Leonardo per il dettaglio il suo perfezionismo va oltre È lui stesso a disegnare i costumi a curarne la realizzazione in questo caso diventa anche uno stilista un grande designer la cosa sorprendente è che tra i suoi tanti progetti c'è anche una macchina per produrre automaticamente lustrini per abiti da sera Questa è una seta prodotta e tessuta secondo i procedimenti della nostra antica l'industria Tessile è Fiorente a Milano e Leonardo Pensa ai vantaggi economici dell'automazione per produrre in modo più efficiente e veloce nei suoi progetti quest'idea dell'automazione è spesso presente Da buon progettista Cerca ogni volta di mettere la sua immaginazione al servizio degli interessi militari economici o artistici dei suoi committenti Anche perché deve trovare ogni volta lavoro per sé e per i suoi assistenti ma l'automazione affascina Leonardo anche per un'altra ragione cioè la possibilità di creare dei robot delle macchine In altre parole capaci di articolare i movimenti Come fa un uomo partendo dai disegni di Leonardo gli informatici del museo di storia della scienza di Firenze hanno ricostruito lo vediamo qui con la grafica computerizzata l'uomo meccanico immaginato da Leonardo professor Paolo galluzzi lei è il direttore del museo di della scienza di Firenze come colloca questa strana macchina robotizzata di Leonardo nella sua visione del mondo dell'uomo intanto va collocata nel tempo Il progetto è quasi certamente del 1495 al tempo cioè dei suoi studi sull'ultima cena tipico esempio della simultaneità del pensiero tecnico del pensiero artistico e di tante altre cose in Leonardo In secondo luogo il fine di quella ricerca è certamente uno spettacolo o una festa la corte Sforzesca solitamente centrata su effetti di meraviglia e naturalmente l'architetto e ingegnere Ducale Leonardo si era specializzato negli effetti speciali che aveva usato parecchie volte a Quindi grande scenografo per stupire un po' gli ospiti del Duca però lei vede in questo robot anche un altro significato significato più generale più universale e cioè il valore che l'automazione riveste agli occhi di Leonardo diventa quasi un un'ossessione In quegli anni l'automazione intesa come sforzo per liberare l'uomo dalla fatica e dal lavoro manuale usando le sorgenti naturali di movimento che allora non erano molte perché non c'era il petrolio né l'elettricità c'era Però gli animali naturalmente Ma l'acqua che lui ha saputo sfruttare molto bene eh l'acqua e gli animali sono i motori eccellenti per Leonardo ma hanno un vincolo producono generano solo moti rotatori moti circolari e naturalmente non tutte le operazioni delle macchine operatrici possono dipendere da movimenti circolari ed allora Leonardo dedica tutta la straordinaria propria capacità di pensare e quella ancora più eccezionale di rappresentare alla visualizzazione dei treni di movimento necessari per generare a partire da un moto circolare qualsiasi tipo di movimento derivato Quindi tutti gli ingranaggi che vediamo alle ruote dentate servono poi per tradurre questo moto circolare in tante cose che servono poi per attrezzi industriali ne vedremo del resto nel corso della puntata bene Ci vediamo dopo professor garluzzi bisogna dire che tra le tante cose non era solo pittore meccanico eccetera ma era anche musicista o meglio come diremmo noi oggi cantautori vediamo muovesi l'amante [Musica] per la [Musica] cosa le testimonianze dei contemporanei dicono che Leonardo era un uomo elegante e mondano si accompagnava con una strana lira cantando melodie di sua composizione e poi inventava anche rebus barzellette e indovinelli e si divertiva a proporli negli incontri Cortigiani con grande divertimento dei presenti e Gre gli indovinelli indovinelli Ci sono alcuni cacciatori di animali che quanti più ne piglierà tanti meno Ne avranno e così più ne avranno quanti meno ne piglierà Che cos'è È che cos'è S più se ne hanno e meno se ne hanno quanti più ne piglierà quanti meno Ne avranno che cos'è Eh più se ne pegliano e meno se ne ha No più se ne pigliano è così Che cosè Che cosè Che cos'è Che cosè lo sapete cos'è i pidocchi i pidocchi Leonardo inventava anche delle barzellette un po' osè il professor Pedretti ne individuate alcune e abbiamo chiesto degli attori toscani di [Musica] recitarcantando l'altra sera mersel Leonardo Allora uno vedendo una femmina parata a tener tavola in giostra pronta per fare all'amore guardò il tavolaccio e gridò guardando la sua Lancia Oh me e tu sei troppo piccino Per questa grande bottega racconta quella della lavandaia quella sì Allora c'era una che lavava i panni e col freddo che era Aveva tutte le Mani rosse tutti i piedi ma Rossi proprio Rossi E con questo a un certo punto passa di lì appresso un e vede tutta questa rosz e chiede Come mai tutta questa rosz la femmina la femmina rispose che tale effetto era provocato perché lei c'aveva il foco sotto il foco sotto a Quest a queste parole a queste parole Il frate e capito gli chiese a questa femmina se poteva accenderli la sua candela forte Leonardo Eh beh insomma Nel corso del suo soggiorno a Milano Leonardo naturalmente si impegna anche in opere più serie e più importanti come la famosa Vergine delle rocce che è uno dei suoi capolavori la bellezza e la dolcezza delle figure riunite in una composizione a piramide è perfettamente inserita in un paesaggio molto insolito osservando attentamente il quadro gli esperti hanno notato che le rocce e la vegetazione sono state dipinte da un pittore che sapeva molto di geologia e di botanica ma il Leonardo artista lavora a Milano ha un altro grande progetto la statua equestre destinata a onorare la memoria di Francesco Sforza che è il fondatore della casata Sforza professor Mainardi la storia ci ha tramandato tanti monumenti equestri con dei grandu omini in sella dei destrieri è un po' come se noi oggi rappresentassero dei grandi uomini al volante di una macchina da corsa perché era un mezzo di trasporto ma soprattutto una status sbol Beh sicuramente per centinaia di anni il cavallo proprio è stato anche una discriminante sociale Nel senso che la povera gente andava a piedi oppure usava asini e muli e tra le persone di un certo livello anche la qualità del cavallo era importante un segno di distinzione un segno di distinzione Leonardo ben lo sapeva per cui ha studiato moltissimo l'anatomia di questo animale e anche ha fatto molte ricerche e molti disegni sui vari comportamenti e una cosa molto interessante era anche che andava in giro a vedere i possibili modelli e pigliava delle note molto carine io ne ho scelta qualcuna per esempio il fiorentino che è il nome di un cavallo è grosso e ha un bel collo e assai Bella testa oppure Ronzone bianco ha belle cosce e si trova a Porta Comasina Quindi lui cercava un po' dei dei pezzi cos dire migliori dei vari tipi di cavallo per farne poi una specie di montaggio una ingegneria genetica disegnata per ottenere un cavallo ideale proprio così e in questo modo lui poteva attribuire il meglio ai personaggi che in vario modo voleva onorare Grazie professor Mainardi Leonardo con questo monumento vuole realizzare un'opera che oscuri tutte le precedenti statue equestre in particolare quelle del Verrocchio e del Donatello dedicate rispettivamente al Colleoni e al gatta Melata a lui interessa In realtà più il cavallo che il cavaliere il suo cavallo dovrà essere il più grande di tutti dovrà essere alto addirittura 7 Met e più ed essere ritto sulle zampe posteriori in una posizione rampante quindi una vera sfida mai tentata prima per questo Leonardo riempie fogli e fogli di schizzi di studi di anatomia e passa moltissimo tempo a progettare a calcolare quest'opera gigantesca che per la sua fusione richiederebbe ben 100 tonnellate di bronzo l'illustrissimo signor Ludovico mi incarica di scrivere vost perch gli mandiate da Firenze un maestro che sia capace di portare a termine il cavallo in bronzo del monumento a Francesco Sforza suo padre benché gli abbia affidato quest'opera Leonardo da vince gli è persuaso che questi non sia capace di portarlo a termine per il troppo tempo che egli vi impiega Ludovico il Moro comincia a spazientirsi per l'attesa Cerca persino a Firenze altri scultori in grado di realizzare Quest opera in tempi brevi Ma nessuno si presenta a un certo punto Leonardo si convince che i problemi sono troppi per riuscire a costruire un cavallo rampante e Ripiega su un classico cavallo al passo ma deve riprendere i suoi studi da [Musica] capo finalmente la costruzione del modello in gesso comincia ed è completata in occasione del matrimonio della nipote del Duca con l'imperatore d'Austria questa colossale statua viene esposta pubblicamente e solleva l'ammirazione generale Leonardo prepara gli stampi per la fusione e ael punto tutto è pronto per realizzare davvero l'opera 200 nessuno ha mai fatto una cosa simile vuoli mai costruiti da n ma uno strano destino perseguita le opere di Leonardo le 100 tonnellate di bronzo destinate al monumento non sono più disponibili sono state utilizzate per fare dei Cannoni E difendere il Ducato dall'invasione dei Francesi [Musica] l'arrivo delle truppe Milano nel 1499 creerà i danni più gravi la soldataglia lo userà come un tiro a [Musica] segno tra un progetto e l'altro Leonardo torna poi sempre alla sua scrivania per riempire pagine e pagine di idee di spunti e di riflessioni e continu tornano ad apparire nei suoi disegni macchine strumenti e meccanismi per la maggior parte mai realizzati rimasti allo stadio di semplici bozzetti Tra l'altro molte macchine da lavoro che risentono dell'ambiente Milanese in cui Leonardo opera per esempio macchine per intagliare le lime per fabbricare le corde per lavorare la seta anche per conficcare i pali nel terreno per garzare la lana e persino per fabbricare automaticamente degli aghi anche qui a 5 secoli di distanza qualcuno ha pensato partendo dai suoi disegni di realizzare alcuni di questi modelli sia pure su scala ridotta naturalmente e proprio a Milano al Museo della Scienza e della Tecnica esiste oggi la più ricca raccolta di modelli di macchine leonardesche ricostruite fedelmente In ogni dettaglio ved [Musica] entrare nel Museo della Scienza e della Tecnica di Milano dove ci troviamo ora equivale davvero a fare un viaggio nell'ingegneria della Scienza ma anche il progresso della tecnologia negli ultimi secoli si va dagli antenati della bicicletta agli aere a reazione dalle apparecchiature radio di Marconi alle turbine e naturalmente ci sono anche sale dedicate a Leonardo chissà che cosa avrebbe pensato se solo avesse potuto visitare un museo come questo Beh sicuramente si sarebbe soffermato a esaminare le tecnologie moderne ma sarebbe stato anche soprattutto attratto da una sala come questa perché qui avrebbe visto realizzate e funzionanti molte delle sue idee che erano rimaste solo a livello di progetto su un foglio di carta questa ad esempio riproduce una sua intuizione a quell'epoca le barche andavano solo a vela o a remi Questa invece è una barca propulsione a ruote è tutto in scala e due uomini in piedi qui sul ponte avrebbero messo in moto degli ingranaggi che mettevano in azione le pale e la barca si sarebbe mossa è lo stesso principio dei primi Battelli a ruota del Mississipi solo che Leonardo anticipa l'idea di Oltre Tre secoli buona parte dei progetti che si vedono nei suoi disegni non sono invenzioni sue ma geniali modifiche in effetti spesso studiava delle macchine già esistenti e le perfezionava arrivando a soluzioni molto più efficaci più rapide e che abbattevano i costi e lo si vede bene in questa gru esistevano già allora e Leonardo deve aver visto quelle utilizzate nei cantieri per costruire le cattedrali Le Cupole le chiese e propose un modello rivoluzionario aveva due bracci e all'estremità due contenitori in uno si metteva il materiale da tirare su e nell'altro un contrappeso e sfruttando proprio questo contrappeso si poteva tirare su il materiale con minor sforzo è lo stesso principio che usano oggi i nostri ascensori e non solo poteva anche ruotare di 360° E allora Ecco il suo uso ideale svuotare i canali dai detriti oppure costruirne dei nuovi Ma Leonardo inventò anche dei meccanismi più semplici ma incredibilmente utili e efficaci come per esempio i cuscinetti a sfera Oggi sono ovunque è una soluzione davvero geniale per ridurre e eliminare gli attriti su qualunque meccanismo Ecco un altro progetto curioso la sega idraulica era enorme Lunga 20 m quanto una piscina e funzionava col principio del mulino ad acqua cioè un torrente scorrendo in questo canale metteva in funzione una ruota che faceva andare su e giù una sega e contemporaneamente muoveva anche questo carrello su cui c'era un tronco che veniva sezionato in tante tavole è un sistema talmente efficace con energia a costo zero che fino agli anni 30 sul monte Miata in Toscana ce n'era una identica ancora in uso Leonardo inventò anche un sistema per sollevare colonne e obelischi che sono enormi ma che si spezzano facilmente Eccolo è in scala anche questo bastava mettere in moto questi speciali ingranaggi per sollevare innalzare gradualmente e lentamente una colonna immensa come questa quella che vedrete ora è un'invenzione davvero speciale è il carro automotore In pratica l'antenato delle nostre automobili ora voi lo vedete senza scocca è come se di un'auto vedesse solo il motore sullo Chassis funzionava un po' come quelle automobiline a molla a chiavetta per farlo funzionare bisognava fare girare queste manovelle che mettevano in tensione una serie di archi di balestre di molle e quando li si rilasciavano queste scaricavano la tensione progressivamente mettendo in movimento queste ruote dentate un po' Come accade con un orologio Ed è proprio questo meccanismo che faceva girare le ruote e il carro si metteva in moto si muoveva molto lentamente e copriva appena 10-15 m quindi non veniva utilizzato per andare in giro ma per muovere scenografie Durante gli spettacoli eccetera C'è un'ultima opera infine di Leonardo Da Vinci molto importante realizzata proprio qui a Milano durante il suo lungo soggiorno durato Ben 17 anni ed è il Cenacolo per dimostrare a voi e a te anche a te eh La mia benevolenza ho pensato che il famoso maestro Leonardo qui che è il mio pittore vi dipingerà nel convento tutto a una tutta una parete del refettorio una ultima cena volevo solo fare osservare che nel refettorio i fratelli Eh Cosa fanno i fratelli nel refettorio mangiano E poiché il maestro Leonardo Oh eccellentissimo pittore eccellentissimo non è propriamente non è propriamente uno che fa la svelta E vabbè pazienza mentre lui lavora voi altri mangiate in cucina uno di essi colui che Gesù prediligeva stava appoggiato Leonardo riflette a lungo su come impostare quest'opera lavora a molti bozzetti ma soprattutto cerca di trovare un concetto centrale intorno al quale costruire quest'ultimo incontro di Gesù con i suoi discepoli Gesù dove io vado [Musica] voi non potete [Musica] venire dove io vado voi non potete venire la parete è molto grande e Leonardo lavora intensamente sull'impalcatura che viene eretta ma come previsto le cose vanno per le lunghe pazienza fratelli Abbiate pazienza finirà finirà come fai ha V hai visto quello lì è Giuda il pittore arriva il pittore nascondiamoci lo scrittore Matteo Bandello si trovava tra questi ragazzi che studiavano in convento era il nipote del Priore e osservava il grande maestro all'opera racconterà in una delle sue novelle che Leonardo a volte dipingeva senza sosta altre volte arrivava in pieno e poi subito scendeva e andava [Musica] altrove quando l'ultima cena infine è terminata e si tolgono le impalcature Leonardo ha un colpo al cuore la tecnica da lui usata mostra subito i suoi gravi difetti nella parte a sinistra in basso si intravede una prima [Musica] crepa è l'inizio di un processo di disgregazione che continuerà inesorabile nel tempo già una ventina d'anni dopo la sua realizzazione Il Cenacolo presentava danni molto gravi la tecnica che era stata utilizzata e l'umidità della parete retrostante provocarono quel degrado inarrestabile quel cancro della pittura che ha pian piano corroso questo capolavoro per capire quanto siano stati devastanti i danni si può forse ricorrere a un piccolo espediente Questa è una copia d'epoca Del Cenacolo una copia eseguita da un assistente di Leonardo il giampietrino quindi possiamo ragionevolmente pensare che i colori originali fossero sostanzialmente simili a quelli che vediamo qua se sovrapponiamo sezione per sezione i colori del Pietrino possiamo avere un'idea di quello che è successo nel corso del tempo [Musica] [Applauso] [Musica] se si guarda dall'alto l'Italia dell'epoca a cavallo tra il 4 e il 500 si capiscono meglio certi avvenimenti della nostra storia infatti il nostro paese era un po' come un abito d'arlecchino fatto di tanti staterelli di colore diverso molti piccoli regni Principati Ducati spesso in lotta tra loro questa polverizzazione del potere lo abbiamo visto favorì lo sviluppo dell'arte perché poi ogni piccolo Stato ogni principe ogni Duca voleva ornare il proprio palazzo con affreschi quadri statue e mostrare la sua ricchezza la sua potenza e anche voleva immortalare un po' il suo nome attraverso artisti famosi quindi l'arte intesa come strumento di prestigio ma anche di propaganda politica ma c'era anche il rovescio della medaglia perché in altri paesi come in Francia e in Spagna stavano invece nascendo grandi Stati unitari Mol molto forti che guardavano all'Italia come una Terra di conquista proprio per la sua debolezza dovuta alla sua frammentazione e così l'Italia venne invasa da nord a sud nel corso di lunghissimi anni una delle prime aggressioni fu proprio quella dei Francesi al Ducato di Milano sotto la guida di Luigi X Leonardo è costretto ad andarsene ma andare dove Per prima cosa si ferma a Mantova alla corte di Isabella deste Gonzaga una donna colta amante delle Arti grande ammiratrice di Leonardo nel suo palazzo celebri pittori avevano già lasciato importanti opere come il Mantegna che aveva affrescato la cosiddetta camera degli sposi scusate se vi introduco così in una delle nostre stanze ma la bellezza delle pitture vi farà dimenticare questa piccola offesa all'etichetta Oh il viola il viola di quella veste ogni volta ci lascio gli occhi Isabella Gonzaga Cerca in ogni modo di convincere Leonardo a farle un ritratto Ma tutto quello che riesce ad ottenere è questo disegno di profilo un cartone per un ritratto in grandezza naturale mai realizzato ma un dipinto un vero dipinto con quella vostra magia di luci e ombre Isabella ha però paura di compromettersi con i francesi perché molti si sono rifugiati alla sua Corte Leonardo è un personaggio troppo ingombrante e purtroppo non può rimanere fossero stati altri [Musica] tempi Leonardo si reca in un primo tempo a Venezia dove naturalmente trova subito il modo di esercitare il suo talento di esperto in tecnologie militari e un piano di difesa di Venezia contro i turchi con una serie di sbarramenti delle acque dell'isonzo per inondare l'accesso alla città in caso di bisogno dopo un breve soggiorno a Firenze Siamo nel 1501 non si ritrova in Romagna a fianco di Cesare Borgia il famoso o famigerato Valentino Diventa il suo consigliere militare anzi di fatto diventa il ministro della guerra con pieni poteri in virtù di un decreto che ancora oggi è conservato che al nostro prestante dilettissimo familiar architetto e ingegnero generale Leonardo Vinci è questo il periodo più avventuroso della vita di Leonardo Cesare Borgia è il figlio naturale del papa Alessandro VI e ha un grande progetto creare uno stato forte e moderno che prefigure l'unificazione dell'Italia riunendo sotto il suo dominio la Romagna parte delle Marche e della Toscana per perseguire questo fine agisce in modo spregiudicato anche attraverso L'inganno e L'assassinio Nicolò Macchiavelli si ispira proprio a questo personaggio nella sua celebre opera Il principe il fine in un certo senso giustifica i mezzi e giustifica Quindi anche i comportamenti poco raccomandabili di un principe cinico ma ben determinato nella sua azione partendo da questa piazzaforte visiterete tutti i nostri Castelli proponendo ed eseguendo se necessario le opere che vi parranno più convenienti Leonardo si muove freneticamente da una fortezza all'altra per rafforzare le difese e organizzare gli attacchi progetta fortificazioni canali di collegamento ma dopo che Cesare Borgia fa strangolare con un inganno quattro oppositori tra i quali un suo amico Leonardo decide di andarsene c'è in Leonardo una strana contraddizione perché da un lato è contro la guerra Anzi nei suoi scritti la definisce una pazzia bestial isima Però d'altra parte la sua opera è piena di invenzioni militari è vero che in certi casi non vuole divulgare talune armi per esempio quelle sottomarine per timore come dice che gli uomini le usino per Assassin amenti nei Fondi dei mari e facendo affondare le navi con i loro equipaggi però ritiene che per difendersi e per contrattare i nemici sia legittimo usare delle macchine da guerra bisogna anche dire che a quel tempo c'è molta richiesta di ingegneri militari e le offerte di lavoro per così dire stimolano la sua creatività oltre che il suo bisogno costante di commesse di macchine da guerra Leonardo ne ha inventate moltissime e al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano sono stati replicati vari modelli vediamoli [Musica] È proprio vero in Leonardo C'era una grossa contraddizione da una parte non amava affatto la guerra Anzi la trovava ripugnante Eppure realizzò alcune delle più sorprendenti e devastanti macchine belliche della sua epoca anche se non sappiamo quante furono effettivamente realizzate e la più impressionante Forse è il cosiddetto carro falcato cioè un carro munito di lame ne esistevano già in passato in antichità usati durante le battaglie Ma le lame erano fisse Leonardo invece applicò un meccanismo che le rendeva micidiali ogni giro di ruota faceva ruotare queste Lame paurosamente ed aveva già previsto gli effetti sui campi di battaglia un'altra macchina da guerra era questa nave speronatura e aveva due armi la prima era un un rostro potente che stava sempre sotto il pelo dell'acqua e che serviva a sfondare il ventre delle barche nemiche e la seconda arma era sorpresa si apriva all'ultimo momento si girava questa questo meccanismo che apriva delle ante rivelando un cannone che sparava a distanza ravvicinata bisogna dire che è proprio in questo periodo sul finire del 400 che vengono utilizzati per la prima volta i cannoni e Leonardo è il primo che li studia scientificamente In effetti sui suoi disegni accanto a delle palle di cannone sferiche compaiono dei proiettili di forma ogivale che qui sono stati riprodotti Insomma Leonardo aveva già capito l'importanza dell'aerodinamica e sui suoi disegni compaiono delle Armi micidiali come un cannone a otto canne pensate Progettò un cannone addirittura 33 canne aveva uno speciale sistema rotante per cui venivano fatte sparare 11 canne contemporaneamente Mentre le altre nel frattempo venivano caricate era un'arma davvero terrificante Dai disegni di Leonardo emerge un'altra macchina davvero speciale il carro armato che qui vedete semiaperto aveva la forma di una pentola a pressione e al suo interno potevano stare Otto uomini e alcuni muovendo delle leve facevano girare le ruote era coperto con un guscio corazzato e tutto attorno aveva una corona di cannoncini Sembra una macchina destinata a travolgere le linee nemiche ma in realtà studi accurati hanno rivelato che era molto pesante E che al massimo avrebbe potuto percorrere poche decine di metri da qui l'idea che questa macchina servisse per l'avvicinamento alle mura nemiche per fare breccia per le battaglie navali Leonardo aveva progettato lo sfond carene una specie di Cavatappi che dei sub sott'acqua avrebbero dovuto applicare allo scafo di una nave nemica per farla fondare Leonardo Insomma aveva già previsto la possibilità di poter andare sott'acqua con speciali respiratori forse già con qualche sistema di ventilazione forzata dall'esterno come i Palombari [Applauso] [Applauso] Dai Bravo Così le nel sandalo che non v a fondo tutto ma la barca resti così aacqua per stagnari bene così aacqua Deve stare qui sotto sta l'uomo una maschera con gli occhi di vetro con cui tu possa Nuotare sott'acqua e al fiato faccia serratura al cambio della guardia al cambio della guardia fai scoppiare sotto la nave dai fuoco a tutte le galere ci vuole una vestigia di pancera giubbone calze e unre da un tre per l'alito sgonfiato ne andrai a fondo tirato dai sacchi di sabbia gonfiato tornerai sopra l'acqua una maschera con gli occhi di vetro Leonardo pensa di utilizzare l'acqua anche per degli scopi militari il progetto quasi fantascientifico è quello di deviare il corso del fiume Arno Per costringere alla resa la grande nemica Pisa già Brunelleschi aveva tentato una cosa del genere con l'assedio di Luca ma Leonardo Grazie all'appoggio di Macchiavelli ottiene i mezzi per mettere veramente in pratica quest'idea e cominciano i lavori di scavo con delle speciali scavatrici di sua invenzione e con la partecipazione di 2000 uomini Ecco quello che doveva succedere Buonasera P Lanciano lei ci ha portato qui un modellino molto semplificato però molto ben rappresentativo della situazione S Vediamo di capire qual era l'idea idea di Leonardo Firenze era in guerra con Pisa i fiorentini avevano circondato la città riuscivano a bloccare i rifornimenti da terra ma non riuscivano a bloccare quelli che arrivavano dal mare attraverso le navi che risalivano il corso dell'Arno Quindi il problema era quello di bloccare il la via d'acqua la via d'acqua e allora l'idea rivoluzionaria di Leonardo fu quella di bloccare il fiume e farlo passare in un'altra Valle quindi per fare questo fece una serie di calcoli su quello che si doveva fare si doveva ovviamente costruire una barriera sul fiume e si doveva scavare contemporaneamente un canale che permettesse all'acqua di scendere verso il mare da quest'altro lato quindi Leonardo aveva calcolato tutto Le altimetrie ma anche il numero di operai il numero di or Sì Leonardo cominciò a calcolare quanto un uomo con una badilata riusciva a spostare quanta terra facendo questi conti tra l'altro calcolo anche quanta terra sarebbe caduta a terra in questa operazione nello spostarlo al carro e finalmente arrivò a calcolare numero di uomini numero di mesi e convinse i signori di Firenze a intraprendere questa operazione se nonché il letto del fiume scendeva anziché salire come era stato previsto la terra Diventava sempre più dura cominciò a piovere Insomma una serie di difficoltà e anche in qualche modo il il fatto che i fiorentini stavano spendendo troppi soldi bloccò l'impresa a questo punto e quindi l'opera non fu compiuta Però noi oggi la possiamo realizzare e possiamo vedere se effettivamente avrebbe funzionato Ecco vediamo cosa avrebbe visto Leonardo Allora continuiamo a scavare il nostro Fossato finiamo la barriera e vediamo che cosa succede all'Arno Vediamo se l'acqua passa attorno alla barriera oppure se invece se ne va da quest'altro lato e infatti ed ecco Questo è quello che succede l'acqua passa di qua mano mano c'è sempre meno acqua nel corso dell'Arno e poi l'acqua trova la sua strada per arrivare al mare per arrivare al mare quindi l'Arno è deviato e le navi non possono più risalire il corso Pisa rimane all'asciutto come andarono a finire poi le cose ecco le cose non andarono Così come abbiamo detto in realtà i fiorentini prima soldar sono dei Corsari che cercarono di fermare le navi che portavano i rifornimenti nel mare ma anche in questo modo le navi riuscivano a passare e finalmente Antonio da Sangallo costruì una Palafitta qui alla Foce che faceva passare l'acqua ma impediva alle navi di arrivare a Pisa e a quel punto la guerra fu vinta bene Leonardo sarebbe stato forse contento di vedere questo suo modellino Grazie pacco Lanciano intanto rivediamo per concludere questo replay della deviazione e questo modellino mostra e anche gli studi successivi fatti che effettivamente era possibile realizzare questa deviazione la vita di Leonardo lo abbiamo visto si intreccia con quella dei grandi protagonisti del Rinascimento personaggi come Lorenzo magnifico Ludovico il Moro Cesare Borgia Nicolò Macchiavelli anche artisti come Botticelli il Perugino Raffaello che è un suo grande ammiratore con tutti ha rapporti ottimi ma c'è un altro grande protagonista del Rinascimento col quale invece Leonardo ha pessimi rapporti è Michelangelo [Musica] Oh maestro guardate e passa il vecchio carnevale passano i remm Magi da la Befana [Musica] Piuttosto allora maestro la base son quattro braccia per tre e la lunghezza 4 per tre e la lunghezza la lunghezza la lunghezza e son 12 braccia bella pietra Eh bella oh Com'è che ora tu ti interessi tanto a questo marmo non hai tu scritto che pittore è di molto superiore allo scultore perché il pittore lavora con la mente mentre lo scultore lavora con muscoli e lavori di muscoli Lasciatela giovani che son più robusti Oh giovane raddrizzar o perché Vot Rizzi le cose che tu ha fatto storte vieni andiamo i due grandi Gen Nascimento Leonardo e Michelangelo si trovano a un certo punto a doversi affrontare direttamente sul terreno della pittura perché il caso vuole ma forse non soltanto il caso che ricevano entrambi dal gonfaloniere Soderini che era in pratica il sindaco di Firenze l'incarico di affrescare due grandi pareti una accanto all'altra nel salone del consiglio comunale a Palazzo Vecchio entrambi debbono rappresentare una battag Leonardo quella di Anghiari Michelangelo quella di Cina una grande sfida contate contate pure è oro è oro e non soldi di rame come quella volta che mi volevate pagare con una saccata di Quattrini da un soldo son 150 Fiorini E adesso che ho versato la cauzione posso partire ma questa fresco questa battaglia di Anghiari quando la terminate M si farà si farà ricordate vi diamo 3 mesi 3 mesi 3 mesi tre mesi di licenza come un militare tre mesi per ritornare e mantenere l'impegno che avete assunto con la Repubblica ed eseguire quaff fresco per il quale vi siete preso De Bei Quattrini semmai lo terminerete Quest affresco Chissà Vediamo come andarono le cose per cominciare osserviamo i luoghi Questo è il grande salone di Palazzo Vecchio così come doveva apparire all'epoca la parete di sinistra era quella riservata a Michelangelo Quella di destra invece a Leonardo ed ecco le dimensioni enormi che dovevano avere i due affreschi che dovevano praticamente coprire quasi interamente le due pareti 7 m di altezza per 17 di larghezza Qui noi abbiamo ricostruito i cartoni di base ancora senza colori che come Vedremo rappresentano il primo passo per la realizzazione dell'Opera Leonardo Però si trova ancora una volta Come già era avvenuto per il Cenacolo a Milano a doversi cimentare con una tecnica quella dell'affresco appunto che non gli è congeniale perché perché l'affresco richiede un'esecuzione rapida e invece Leonardo lo abbiamo visto è pieno di ripensamenti di tempi di riflessione e di lentezze Ma in cosa consiste esattamente questa tecnica dell'affresco Beh vediamolo per cominciare in un esempio moderno la tecnica dell'affresco prevede che la pittura sia fatta appunto affresco cioè su una preparazione ancora umida asciugandosi la parete incorporerà i colori che potranno così resistere molto bene al passare del tempo La prima cosa da fare è realizzare il cosiddetto cartone si può fare in vari modi in questo caso punteggiando semplicemente le linee principali del disegno con dei piccoli buchi quando il cartone verrà applicato sull'impasto attraverso i buchi Passerà una traccia Guida a [Musica] carboncino comincia così la lavorazione vera e propria è evidente che il pittore non può dipingere l'intera parete in un solo giorno quello che avviene in pratica è che la preparazione a fresco viene fatta solo su quella porzione che il pittore prevede di dipingere in una giornata l'opera procede quindi per piccoli tasselli giorno per giorno come un gioco di incastro quello che è importante è che i tempi siano rispettati e che non ci siano grossi ripensamenti è una tecnica che si addice perfettamente a Michelangelo che realizza le sue opere con grande rapidità e sicurezza ma non a Leonardo che invece ha bisogno di tempi più lunghi eventualmente anche della possibilità di rifare o diit to certe parti per questo che Leonardo decide di utilizzare una diversa tecnica anche per D maggior Resistenza ai colori ed è la cosiddetta tecnica dell'encausto già descritta da plenio questa tecnica richiede una fonte di calore molto forte per fissare i colori sulla parete Ehi svegliati No no basta guarda è perfetto Ci siamo riusciti è L'Antico incao dei romani ne ho ritrovato la ricetta inchi voi avanti Sachi lì Cont laggiù quell'ultimo fuocone appoggiatelo là sì là allora maestro [Musica] alzate Ado su su Attenzione il fuoco deve essere ben accosta alla parete voi Aggiungete legna maestro si asciuga si asciuga asciuga sa da accorgere come un e rassodarsi Madonna che che calore in un'ora con sto f b se fosse per il fuoco andrei a toccare e ci siete riuscito maestro ci siete riuscito là là da quella parte dove non c'è la fiamma non c'è fiamma lì non ci arriva Oh Madonna più fuoco altro fuoco ho detto più fuoco più fuoco più fuoco non arriva in silenzio in [Musica] [Applauso] la pittura di sopra calcolata fuoco lassù non c'è arriva ci voleva 10 di fotoni cosa ci rimane di questo sfortunato affresco Beh intanto c'è da dire che nonostante i disastri l'opera era stata in buona parte completata Infatti Leonardo ci aveva lavorato per ben un anno con sei assistenti malgrado i danni nella parte alta quindi di questa battaglia di Anghiari rimase esposta a Palazzo Vecchio per ben 50 anni molti la Videro alcuni la riprodussero anche e tra questi Rubens che ne ricopi la parte centrale eccola qui Quindi grazie a questo dipinto di Rubens Noi oggi siamo in grado di avere un'idea abbastanza chiara di Cos'era l'affresco di Leonardo il confronto con Michelangelo Comunque non fu mai possibile perché l'altra battaglia la battaglia di Casina non fu mai eseguita da Michelangelo Ecco il cartone al suo posto venne più tardi dipinto un altro affresco la mente di Leonardo non poteva non avventurarsi in quello che era il grande sogno di tanti uomini del suo tempo e non solo del suo tempo cioè inventare una macchina per volare una macchina che consentisse di alzarsi nell'aria e di trasformare L'uomo in un uccello Leonardo che questa invenzione oscur tutte le altre e sogna il giorno in cui una tale macchina potrà veramente prendere il [Musica] volo piglierà il primo volo il grande uccello dall'alto del Monte ceceri Endo l'universo di stupore Endo di sua F le scritture e Gloria eterna al nido Dove [Musica] nacque Leonardo comincia a progettare delle macchine che siano capaci di replicare Il meraviglioso modo di volare degli uccelli è evidente e Leonardo lo sa che non basta Semplicemente applicare delle ali all'uomo perché la forza delle braccia non è sufficiente abbiamo sentito Anche perché occorrono pensa Leonardo dei meccanismi delle leve capaci di amplificare i movimenti sia delle braccia che delle gambe Leonardo disegna vari modelli non sappiamo se qualcuno di questi modelli sia mai stato veramente realizzato e sperimentato Certamente quello che Leonardo sognava sarebbe stato qualcosa di questo tipo [Musica] [Musica] [Musica] Per quanto riguarda gli studi di Leonardo Sul volo c'è un'ultima immagine che va dimenticata ed è questa molto famosa Eh secondo Leonardo secondo la sua definizione è uno strumento a vite che si fa femmina con l'aria Cioè praticamente l'antenato dell'elica che AC chiappa l'aria da una parte e la spinge fuori dall'altra all'aeroporto di Roma c'è un monumento che rappresenta Leonardo con Quest elica in mano mentre un dito indica il cielo in realtà dovrà passare molto tempo prima che qualcuno inventi un motore capace di farla girare così in fretta da sollevare nel cielo un veicolo Ma Leonardo in questo faticoso cammino si convince di una cosa molto importante cioè che la cultura dominante usa un metodo sbagliato nella ricerca delle verità perché invece di sperimentare si limita a pensare Leonardo invece ritiene che non può esservi conoscenza senza verifica e in questo anticipa di oltre un secolo le idee di Galileo sul metodo sperimentale che impone di provare e riprovare non è scienza dice Leonardo quella che inizia e finisce semplicemente dentro il cervello e ritiene preferibili delle piccole verità accertate che delle grandi verità non dimostrabili Ecco quello che scrive nei suoi appunti Voi mi considerate un uomo Sanza lettere ma Siete degli stolti Perché le mie cose sono tratte dall'esperienza non dalle parole e combatterà sempre quella cultura letteraria filosofica che considera vile il lavorare con le mani e fare ricerca e sperimentazione l'insaziabile desiderio di conoscere di capire tutto ciò che vede porta Leonardo ad esplorare e spesso ad esplorare per primo ogni cosa maestro anche il corpo umano naturalmente questa macchina perfetta ben più complicata delle sue macchine fatte di ingranaggi lo affascina vuole capire cosa c'è dentro come funziona e cosa succede quando si ferma definitivamente con la morte per questo si reca negli obitori e usando forbici e bisturi seziona cadaveri nei suoi disegni mostra anche gli strumenti Allora usati dai chirurghi seghe e divaricatori l'anatomia è ancora ai suoi primordi le idee sul corpo umano sono ancora molto confuse Leonardo è il primo a rappresentare l'interno del corpo umano con una serie di disegni stupefacenti e anche un modo del tutto nuovo per guardare dentro il corpo come una meravigliosa macchina rompendo Tra l'altro antichi tabù sono centinaia di disegni conservati oggi al Castello di winsor e di proprietà della regina di Inghilterra e che visualizzano in modo straordinario quello che prima era soltanto descritto a parole e in modo poco chiaro Leonardo inventa l'illustrazione anatomica non solo inventa anche un modo di illustrare che ancora oggi viene usato dai moderni disegnatori la cosiddetta immagine esplosa la si vede bene in questo disegno il cranio e il cervello sono rappresentati in sequenza in modo da far capire come entrano uno nell'altro anche questo disegno della gamba consente di guardarvi all'interno studia le ossa i muscoli le arterie le vene i capillari riesce a capire le alterazioni senili E persino a intuire l'arteriosclerosi curiosamente però gli sfugge completamente il ruolo del cuore i suoi studi di botanica inf lo portano fuori strada ritiene infatti che la circolazione del sangue funzioni come la linfa delle piante con una linfa ascendente e una discendente per questo ritiene che il cuore non sia un muscolo motorio una pompa ma l'equivalente di una stufa per dare calore al corpo tra i suoi disegni anatomici i più spettacolari e impressionanti rimangono Comunque quelli che mostrano un feto Prima della nascita sono immagini del tutto nuove per l'epoca e certamente sconvolgenti tra i tanti disegni di Leonardo vene uno molto intrigante ed è questo è il cosiddetto uomo vitruviano che si ispira al modello proposto nell'antichità dal matematico Vitruvio per indicare il corpo umano come unità di misura nella progettazione architettonica l'uomo di Leonardo è inserito contemporaneamente in un quadrato e in un cerchio se si guarda soltanto il quadrato la composizione È perfetta E così se si riguarda solo il cerchio sovrapponendo le due immagini si Ha l'impressione dell'integrazione delle due figure e anche del movimento in un certo senso della quadratura del cerchio nei suoi appunti Leonardo dice di aver scoperto la soluzione matematica della quadratura del cerchio andando oltre le soluzioni proposte da Archimede di cui era un grande ammiratore Ma di questa elaborazione non rimane alcuna traccia su questo di si è detto si è scritto moltissimo cercando anche dei significati allegorici per esempio si è osservato che se si tracciano due diagonali sull'uomo del cerchio il punto centrale cade sull'ombelico Se invece le due diagonali si tracciano sull'uomo del quadrato il punto di incrocio cade sui genitali Il fatto è semplicemente che per creare la sovrapposizione il quadrato deve trovarsi più basso rispetto al cerchio Per quanto riguarda invece la quadratura del cerchio forse Leonardo l'ha spiegata da qualche altra parte definendola sembra un poligono di lati infiniti Ma come si sa la maggior parte dei suoi testi è andata perduta il contributo di Leonardo a quasi tutte le discipline scientifiche fu decisivo anche in astronomia ebbe intuizioni fondamentali come sul calore del sole sulla scintillazione delle Stelle sulla terra come pianeta sulla luna Sulla centralità del sole che ancora per tanti anni avrebbe suscitato contrasti e opposizioni ma nei suoi scritti si trovano anche esempi che mostrano la sua capacità di rendere in modo Folgorante certi concetti difficili a quel tempo si era ben lontani dall'aver capito le leggi di gravitazione Ma Leonardo già Paragona i pianeti a delle calamite che si attraggono vicendevolmente spiegando così molto bene Il concetto di attrazione gravitazionale in un altro suo scritto sempre su questo argomento fa ricorso a un'immagine veramente suggestiva dice Leonardo immaginiamo di fare un buco nella terra un buco che la attraversi da parte a parte passando per il centro una specie di Pozzo senza fine Ebbene se noi lanciamo un sasso in questo Pozzo il sasso oltrep il ter e continuerebbe la sua strada risalendo dall'altra parte poi tornerebbe indietro e dopo aver oltrepassato nuovamente il centro risalirebbe da questa parte questo avanti e indietro durerebbe per molti anni prima che il sasso si fermi definitivamente al centro della terra se questo spazio fosse vuoto cioè totalmente privo d'aria si tratterebbe in teoria di un possibile modello di moto perpetuo almeno in apparenza Leonardo nei suoi scritti si scaglia spesso contro certi Individui tronfi e inetti incontrati negli ambienti più diversi a corte o altrove in particolare contro coloro che cercano di acquisire potere attraverso il servilismo dicendo di loro che sono soltanto dei tubi digerenti da una parte entra il cibo dall'altra escono i rifiuti e tutto quello che lasciano all'umanità sono dei gabinetti pieni di sterco probabilmente proprio per questo che si vendica con certe caricature che rappresentano forse più ancora che l'aspetto esterno di certi personaggi il loro vero mondo interiore ma ci sono altri personaggi invece cui dedica tutto il suo talento per ritrarne la bellezza e il fascino come La Gioconda e arriviamo qui al quadro più famoso di Leonardo quello che in tutta la storia della pittura è considerato il quadro pietroin Leonardo sono contento di rivederti Sei a Firenze Sì ti ho portato Raffaello da urvino sai Vorrebbe vorrebbe proprio vederla Entrate Il quadro è lì Ah ma è immenso qui a che ti serve uno studio così grande raffaelo è là [Musica] costr Raffaello cosa fa [Musica] [Musica] Raffaella Sei contento ora l'hai [Musica] vista per quanto se ne sa è il ritratto di una gentil donna Fiorentina moglie di un certo Francesco del [Musica] Giocondo sembra che Leonardo dovesse fare anche il ritratto del marito quello che è certo è che l'opera non fu mai consegnata Leonardo dopo 4 anni di lavorazione come sempre salto aria la tenne definitivamente per sé su questo volto e su questo sorriso è stato detto di tutto che è il ritratto di una donna incinta persino che è un uomo o che Leonardo ha rappresentato se stesso in versione eccetera della Gioconda non sono stati ritrovati studi preparatori ma certi esperti ritengono che questo disegno dello stesso periodo potrebbe rappresentare la stessa donna altri invece hanno cercato di studiarne lo sfondo i colori la composizione c'è per esempio qualcosa che non si nota a prima vista la Gioconda è seduta a ridosso di un loggiato e si intravede il parapetto e anche Due Colonne laterali di cui spuntano soltanto le Ecco come avrebbe potuto essere il quadro con un'angolazione più allargata i restauratori Nicola con l'aiuto di un computer hanno tentato anche di capire come poteva apparire La Gioconda Quando fu dipinta mezzo millennio fa eliminando elettronicamente La patina del tempo Ecco infatti come potrebbe apparire il quadro Naturalmente il problema è che togliendo la patina di sporco si potrebbe asportare una velatura originale voluta da Leonardo per conferire al detratto un'atmosfera sfumata professor Pedretti lei conosce Leonardo meglio di chiunque altro passato la vita a studiarlo ma secondo lei cosa rappresenta la Gioconda nella vita nell'opera di Leonardo ecco per quanto riguarda Leonardo con più lo studio con più me accorgo di non conoscerlo Una cosa è certa che io non conosco per nulla La Gioconda Ecco è un problema che è rimasto con me come un'ossessione da quando ho cominciato appunto a studiare Leonardo e mi sono occupato della problema della identificazione del personaggio un'impresa impossibile è vero mi sono basari la chiama la Monna Lisa da n la Monna Lisa naturalmente c'è addirittura un personaggio storico dopo tutto Vabbè però oggi stesso Noi siamo in grado di mettere in dubbio è vero questo questo racconto Del Vasari Senta ma questo quadro non è stato un po' troppo mitizzato non non ha finito per diventare antipatico anche Infatti ora oggi naturalmente è un'icona eh per il grande turismo e Questo poi è stato effettivamente è stato veramente antipatico a critici come il grande barenson che esultato quando nel 1911 fu rubata e per lui fu una grande Liberazione finalmente finalmente mi sono tolto di mezzo questa ossessione e comunque per Leonardo questo quadro ha Certamente rappresentato qualcosa di particolare perché se l'è portato in Francia negli ultimi anni insieme a Giovanni Battista Eh però sembra che ancora gli desse qualche ritocco qualche pennellata Ecco questo è veramente l'aspetto più serio diciamo Quella che è la problematica della Gioconda Cioè per Leonardo è un quadro che rappresenta una continua riflessione porta sempre avanti è come se lui trasferisse il risultato delle sue ricerche scientifiche e artistiche in un quadro e quindi è come un libro aperto per lui è un libro che deve durare per sempre per cui se lo deve portare appresso con la scusa di non finirlo mai di di lavorarci Sen La Gioconda oggi si trova all Louvre di Parigi lo sappiamo ed è il quadro più Ammirato e anche il più protetto una serie di dispositivi di sicurezza Di apparecchiature d'allarme lo proteggono da vandali maniaci e anche da ladri un furto della Gioconda appare Oggi quasi impossibile ma anche in passato si riteneva che nessuno avrebbe mai tentato di rubarlo proprio perché essendo un quadro così famoso non lo si può vendere sui mercati di antiquariato Eppure nel 1911 qualcuno rubò La Gioconda E se la portò a casa fu un italiano è una storia un po' folle sulla quale fu fatto anche un film proprio dal regista in Sesi come andaro le cose signor bened che c'è c'è signor Pup a quest'ora e che vuole dice che deve parlarvi è urgente molto Lascia che aspetti Adesso mi alzo ha detto che cosa della massima urgenza muffa va bene fallo entrare [Musica] permesso avanti Cosa c'è Signor benedit si tratta della Gioconda cosa c'è della Gioconda non c'è Come non c'è al suo posto non c'è E dov'è Non lo so l'abbiamo cercato ovunque in tutte le sale anche nelle soffitte tra i piccioni la polvere le ragnatele e non c'è sparita E sì Spar rubata la sala è questa [Musica] Ecco di qua di qua signor commissario mio Dio ma il quadro vedo che non c'è più appunto La Gioconda è stata rubata è stata rata laato vol con chi n In che modo Ecco questo è quello che dice l'uman ma che cos'è un quad Questo è il commissario che segue il caso Buongiorno signor commissario Buongiorno è il commissario lein sono le pr tra gli indagati c'è un certo Vincenzo Perugia siete Vincenzo Perugia Sì italiano sì E perché siete qui perché la joconda è stata rubata e voi avete lavorato a luvre dal eh dal 3 aprile al 12 Maggio ecco esatto Sì è vero A Louvre C'ho lavorato io quando ma da quando L'avete detto voi no oh scusate ho freddo ai piedi mi metto un momento le pantofole in realtà La Gioconda era in quella valigia sotto il letto Perugia aveva rubato la Gioconda nel modo più semplice l'aveva coperta con un panno e se l'era portata via senza dare nell'occhio dopo due anni riuscì a trovare un sistema per farle attraversare la frontiera e riportarla in Italia riteneva di aver fatto una cosa meritevole restituire al suo paese una grande opera ingiustamente detenuta dai francesi e pensava persino che sarebbe stato ricompensato per l'impresa ma le cose non andarono così siete voi che due anni fa il 21 agosto a Parigi avete rubato il quadro detto La Gioconda sì signore perché tornasse in Italia come il governo prima deve darmi assicurazione Anzi anzi deve stabilire la cifra che mi sarà data a voi A me il governo il governo il governo o meglio la giustizia dovrà fisare quanti anni vi saranno dati visti gli articoli attinenti del Codice Penale considerate le sopracitate circostanze attenuanti La Corte condanna il peruggia Vincenzo alla pena di anni 1 e giorni 15 di reclusione poco dopo la Gioconda riprese il suo posto [Musica] [Applauso] all'uo nel 1506 Leonardo torna a Milano per un nuovo periodo di lavoro per i milanesi Diciamo che abitava a San Babila che oggi è un quartiere di grandi palazzi e negozi e torna a vedere il suo Cenacolo sono ormai passati set anni e entrando nel refettorio di Santa Maria delle Grazie ha una sorpresa qualcosa che non si aspettava e che lo colpisce molto nella sala Del Cenacolo molti giovani pittori si ispirano al suo dipinto e lo replicano Eh no adesso incominciamo a esagerare anche seduti sul tavolo via via via con quella roba lì via via via via Padre Agostino per piacere Aiutatemi a fare l'altro tavolo qua non si vive più e se mangia non più se mangia 2 anni prima du anni buon chiuso il refettorio per fare quella pittura lì E adesso tutti qui a dipingere e disegnare come se si fosse a scuola Questo è un posto per mangiare la scuola la si fa sui banchi e vi dico che quella pittura lì è una vera disgrazia eh Intanto Bisognerebbe farci una porta diretta con la cucina Sì una porta Sì perché la roba d'inverno qui Arriva mezza fredda che non si può mangiare il padre Pri dice Pazienza pazienza un corno che a scuola a studiare e poi dico non è mica bello tutti lì fuori a mezzog giorno nel chiostro a mangiare stravaccati non Leonardo il maestro Leonardo Leonardo nel frattempo la mente di Leonardo in continua attività si dedica anche ad altri progetti gli viene chiesto di studiare la possibilità di bonificare Le paludi Pontine e inventa una pompa centrifuga già di concezione moderna si reca sul posto e compie uno studio dettagliato geologico dei terreni uno studio che ancora oggi viene ritenuto esemplare e inoltre riprende i suoi studi di [Musica] anatomia il corpo umano continua ad affascinarlo e come già in passato si reca negli obitori per sezionare cadaveri ma questa volta le cose si complicano una lettera anonima inviata probabilmente per vendetta dai due due lavoranti tedeschi lo accusa di stregoneria c'è stata una denuncia contro di voi per arti magiche e negromanzia presentata da un vostro lavorante tedesco sua Santità non ha voluto tenerne conto ma ha deciso che interrompi questi ripugnanti Stud questi studi ripugnanti sui morti il suo protettore Giuliano de Medici fratello del Papa è da poco morto e non lo può più difendere di fronte ad una situazione pesante Leonardo si trova costretto ancora una volta questa vol ha deciso di lasare l'Italia è anziano ha bisogno di tranquillità e di qualcuno che lo apprezzi e lo aiuti chi meglio del re di Francia Francesco [Musica] III inan [Musica] Francesco i lo considera un genio e desidera ardentemente averlo presso di sé ama non soltanto le sue opere ma le sue idee le sue riflessioni e gli offre un piccolo castello un Maniero a amboise sulla Loira accanto alla sua Reggia con l'ospitalità completa e l'assistenza per i suoi progetti Leonardo parte Dunque per il suo ultimo viaggio da cui non farà più ritorno andiamo a vedere questa sua ultima residenza che ancora esiste ci troviamo a uasa 200 km a sud di Parigi e quella che vedete alle mie spalle è la Loira che scorre lentamente verso l'oceano Atlantico questo fiume e questa regione sono famosi in tutto il mondo per i loro Castelli il cui stile e l'architettura bisogna dirlo hanno risentito profondamente del Rinascimento italiano qui 500 anni fa venivano a vivere e a cacciare i re di Francia e qui Trovò la sua ultima dimora Leonardo da Vinci nel castello di Clo [Musica] luus il suo castello in realtà era molto piccolo Anzi era un Maniero Ma era un vero Gi oggi chiunque vorrebbe Abitare in una Dimora del genere è stata costruita con dei mattoni e con dei grossi blocchi di calcare bianco che formano degli eleganti motivi lungo gli spigoli e attorno alle finestre ovunque ci sono raffinate decorazioni e sculture in pietra si vede ancora bene lo stemma dei Re di Francia cioè I Tre Gigli e c'è anche un San Sebastiano medievale qui Leonardo visse i suoi ultimi 4 anni di [Musica] vita entrare equivale un po' a fare un viaggio nel tempo di cin secoli certo l'arredamento originale non c'è più ma l'intero Maniero è stato riarredato con mobili d'epoca e quindi ci dà l'idea di come forse doveva apparire Allora Eccoci nella sala di rappresentanza l'arredamento è quello tipico delle classi alte benestanti dell'epoca ma non è da escludere che al tempo di Leonardo l'arredamento fosse un po' più sobrio cinque secoli fa le sale avevano poco mobilio ma era essenziale al posto degli armadi che erano ancora poco diffusi c'erano delle enormi cassapanche e poi dei grandi tavoli con delle sedie di cuoio e tutto attorno spesso degli arazzi qui Leonardo riceveva il re di Francia Francesco i i grandi regno e anche gli artisti di passaggio che venivano a trovarlo e forse è proprio qui che Francesco io gli comprò il quadro più famoso della storia La Gioconda la pagò si dice 4000 Ducati d'oro una somma importante per l'epoca quindi La Gioconda sta legittimamente all' Louvre altri quadri no ma questo sì Eccoci nella sala da letto è proprio qui che morì Leonardo da Vinci forse proprio su un letto simile a questo a quell'epoca Infatti si usavano molto i letti a baldacchino soprattutto le classi agiate fornivano una certa privacy e poi anche davano l'oscurità necessaria per dormire ma i letti a baldacchino avevano anche un altro scopo più pratico E cioè quello di proteggere dal freddo erano come una piccola ST nella stanza in effetti qui gli inverni sono molto rigidi e l'unica forma di riscaldamento a quell'epoca erano degli enormi camini come questo e chissà quante volte Leonardo si deve essere seduto proprio qui di fronte gli occhi fissi sul fuoco pensando ai suoi mille progetti ma di giorno amava sembra stare in un altro punto della stanza Eccolo cioè vicino alla finestra Da qui si può vedere un bellissimo panorama compreso l'enorme castello di Francesco I il castello di amboise e disegnò quello che vedevano i suoi occhi questo disegno che oggi si trova nella collezione inglese di winsor è come una fotografia di quei momenti di calma e [Musica] riflessione questo piccolo castello questo Maniero non era soltanto la casa di Leonardo Da Vinci era anche il suo studio il suo laboratorio e in alcune sale su tavoli come questo avremmo visto pile di manoscritti di disegni alcuni Caduti per terra e da qualche parte in qualche angolo tre quadri Sant'Anna San giovann Battista e la Gioconda fa una certa impressione pensare che proprio tra queste mura Leonardo da Vinci di pinze lavorò Progettò Ma che cosa Beh qui vennero realizzati molti dei manoscritti del famoso codice Atlantico e qui Leonardo Progettò dei castelli per Francesco i o dei sistemi per collegare la Loira a un altro fiume lo Sher e qui forse Progettò anche qualche complesso macchinario da scena per le feste del re Leonardo a questo punto ha 65 anni ma il segretario di un cardinale che gli rende visita dice che appare molto più vecchio ne dimostra più di 70 non dipinge più in fondo la sua produzione pittorica è stata abbastanza limitata di Leonardo si conoscono in tutto una quindicina di dipinti almeno quelli Giunti sino a noi ma se i quadri sono pochi la produzione di scritti e di disegni è immensa lo abbiamo visto nel corso di questo programma ed è questa l'opera forse più importante che ci ha lasciato Questi sono gli studi e i volumi della Meccanica e un trattato delle Acque ad Leonardo ha portato tutti questi suoi manos l'intento di riordinarli e far dei trattati un suo collaboratore il giovane Patrizio Lombardo Francesco Melzi si occupa di riunirli in volumi e la raccolta continua ad allargarsi Perché Leonardo continua a scrivere e a disegnare a un certo punto viene colpito da un ictus che gli paralizza la mano destra Ma la sinistra è sempre valida un anno prima della morte si trova nei suoi appunti una frase significativa Io continuerò Leonardo Vinci nanzi de noi ha diato il suo testamento e ordinanza dell'ultima volontà del modo suo il 2 maggio del 1519 Leonardo muore all'età di 67 anni della morte aveva scritto così come una giornata Bene spesa da lieto dormire così una vita bene usata da lieto morire che c'è [Musica] Aiutatemi una certa tradizione vuole che sia morto tra le braccia di Francesco primo non è così ma idealmente Francesco i Gli fu certamente vicino in quel momento e sapeva come tanti altri che Leonardo avrebbe comunque continuato a vivere nella mente e nel cuore di coloro che lo avevano conosciuto ma soprattutto nell'ammirazione delle generazioni successive tante cose non fatte studiate incominciate quante cose che avete fatto invece incompiute maestro [Musica] il corpo di Leonardo fu sepolto nella chiesa di Saint Florentin 10 anni dopo la chiesa venne devastata e anche la sua tomba andò distrutto le ossa furono disperse e i resti sepolti in una fossa comune così si chiudeva la vicenda umana di Leonardo e cominciava il mito del suo Grazie per averci seguiti Buonasera