Prepariamoci alla maturità affrontando uno degli argomenti che credo sia tra i più importanti in assoluto, è la prima guerra mondiale. Capiremo com'è nato e come si è svolto un conflitto che ha segnato profondamente il ventesimo secolo e che è ancora importantissimo per noi oggi. Parleremo delle cause, dei principali eventi e delle conseguenze di questa guerra, aggiungendo anche qualche curiosità per aiutarvi a ricordare meglio questo periodo storico. Innanzitutto, come si arriva a uno scontro così grande? Allora, a inizio novecento l'Europa dovete immaginarla come una polveriera.
Ci sono diversi motivi alla base della guerra, ma i principali si possono riassumere in quattro capitoli. Il primo è il nazionalismo. Ogni nazione europea aveva un forte senso di orgoglio e spesso di rivalità verso le altre.
Questo sentimento portava i paesi a voler primeggiare. a cercare nuove terre da colonizzare e a difendere le proprie zone d'influenza con le unghie e con i denti. Questo ci porta quindi al secondo capitolo, l'imperialismo.
Le grandi potenze europee, come Inghilterra, Francia e Germania, gareggiavano per espandere i loro imperi coloniali in Africa e in Asia. Questo desiderio di espansione però non faceva altro che accrescere le tensioni. Il militarismo è il terzo capitolo. Si credeva molto nel potere degli eserciti e nella strategia militare, tanto che le nazioni investivano enormi risorse per avere un esercito sempre più potente. Un esempio interessante è la cosiddetta corsa agli armamenti, che coinvolse in particolare Inghilterra e Germania per la costruzione di navi da guerra più moderne, inasprendo ulteriormente la rivalità.
tra le due potenze. L'ultimo capitolo riguarda le alleanze. Le potenze europee avevano infatti stipulato alleanze in modo tale che se una fosse stata attaccata, le altre sarebbero intervenute in sua difesa.
I due schieramenti principali erano la triplice intesa, Francia, Regno Unito e Russia, e la triplice alleanza, Germania, Austria, Ungheria e Italia. In pratica poteva scatenarsi un vero e proprio effetto domino. Se un paese fosse stato attaccato, tutto il continente sarebbe entrato in guerra.
Ecco un piccolo aneddoto. molti leader europei pensavano che una guerra fosse inevitabile per rafforzare le loro nazioni e mantenere un certo equilibrio di potere. La chiamavano una sorta di guerra rigeneratrice, un concetto che oggi ci appare assurdo, ma che era comune all'epoca.
Il 28 giugno 1914 a Sarajevo, l'arciduca Francesco Ferdinando d'Austria e sua moglie Sofia furono assassinati da un nazionalista. serbo, Gavrilo Princip. Questo evento, per quanto piccolo possa sembrare, fu la proverbiale goccia che fece traboccare il vaso.
L'Austria-Ungheria, sostenuta dalla Germania, dichiarò guerra alla Serbia, che era appoggiata dalla Russia, e da qui il meccanismo delle alleanze fece scattare una reazione a catena che portò l'intero continente in guerra. Una curiosità. Princip non riuscì a colpire subito l'Arciduca Infatti il primo tentativo di assassino fallì Ma poi per un incredibile colpo di fortuna O sfortuna dato quello che è successo dopo Princip si ritrovò di fronte all'auto dell'Arciduca Che si era fermata per errore davanti a lui Fu allora che ebbe la possibilità di sparare, cambiando per sempre il corso della storia. La guerra coinvolse molte nazioni e si combatté su diversi fronti.
Il fronte occidentale, il più celebre, dove la Germania si scontrò. principalmente con la Francia e il Regno Unito. Qui si sviluppò la guerra di Trincea, chilometri rifossati in cui soldati vivevano e combattevano in condizioni disumane tra il fango, i ratti e i con... continui bombardamenti. La battaglia della Somme e la battaglia di Verdun sono esempi di scontri devastanti che causarono in totale milioni di vittime.
Il fronte orientale coinvolgeva invece principalmente la Germania e l'Austria-Ungheria contro la Russia. Questo fronte era più mobile rispetto al fronte occidentale, ma comunque molto sanguinoso. Poi c'era il fronte italiano.
Il nostro paese inizialmente neutrale dopo un acceso dibattito interno nel 1915 a abbandonò la triplice alleanza e si schierò con l'intesa con il patto di Londra. Le battaglie più dure furono combattute lungo il fiume Isonzo, tristemente famosa fu quella di Caporetto, in cui le forze italiane subirono una pesante sconfitta. La vita in trincea era così difficile che molti soldati cercavano di ferirsi da soli per essere rimandati a casa.
addirittura alcuni si automutilavano un fenomeno che però veniva punito se ...veramente... dai loro stessi superiori. La vita in trincea ha ispirato poeti e scrittori come Wilfred Owen e Giuseppe Ungaretti, che hanno descritto l'orrore della guerra nelle loro opere. La prima guerra mondiale fu anche la prima guerra moderna. Nuove tecnologie cambiarono il modo di combattere con l'introduzione di mitragliatrici, lanciafiamme, gas velenosi come il cloro e il fosgene e aerei usati sia per il combattimento che il bombardamento.
I carri armati furono introdotti dagli inglesi per sfondare le trincee nemiche, anche se la tecnologia era ancora agli inizi. Dopo la guerra, l'uso di armi chimiche fu vietato per le gravi conseguenze umanitarie che comportava. Dopo gli anni di scontri, l'entrata degli Stati Uniti nel conflitto nel 1917 portò nuove risorse, soldati e tecnologie militari per l'intesa, sbilanciando quella sorte di equilibrio tossico che si era creato. No L'11 novembre 1918 la Germania firmò l'armistizio di Compiegne e la guerra finì.
Gli imperi centrali, Impero Tedesco, Austro-Ungarico e Ottomano furono sconfitti e la guerra portò alla loro fine. Il Trattato di Versailles del 1919 impose condizioni pesantissime alla Germania che venne obbligata a pagare enormi riparazioni di guerra e a limitare drasticamente il suo esercito. Ma questo trattato lasciò una forte amarezza in Germania e fu uno dei tanti motivi che negli anni seguenti favorì la crescita del nazismo.
In concomitanza con la fine della guerra, molti soldati si ammalarono di una nuova malattia, che prese il nome di influenza spagnola. Quando questa pandemia si diffuse causò milioni di morti in tutto il mondo. La fine della guerra fu quindi segnata da un altro tragico evento globale.
La prima guerra mondiale è importante per la maturità perché... perché ci mostra come l'intreccio di politica aggressiva e nazionalismo possa portare a catastrofi globali. Inoltre, la prima guerra mondiale ha segnato l'inizio del mondo moderno, influenzando il nostro modo di vedere il potere, le relazioni internazionali e l'idea stessa di guerra.
Studiare la storia è fondamentale per la nostra crescita personale e per non ripetere gli stessi errori tragici e devastanti del passato. e noi speriamo di aver dato gli input più importanti, come sempre, in meno di 10 minuti. Ricordatevi di iscrivervi al canale di Maturanzia per tanti nuovi video e mi raccomando fateci sapere nei commenti quale video vorreste vedere sul canale.
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