l'arte curiosa questa magari la sapevi già o forse no chissà piccole pillole di curiosità che spero non sembrino supposte simboli e significati nascosti interpretazioni e spiegazioni sull'opera quella cosa particolare sull'artista e magari sul fatto insolito legato a quella determinata opera d'arte Ah già che ci sei Iscriviti al mio canale Dai dai dai dai dai Ti prego ti prego ti prego grazie draghi i draghi li conosciamo tutti Non perché abitino normalmente nei nostri Salotti Ma perché vivono da sempre nelle fiabe che ci hanno letto da piccoli sono protagonisti di leggende e racconti e ovviamente sono stati spesso rappresentati nella storia dell'arte la simbologia più immediata è legata a qualcosa negativo al demonio e al male e trova origine Nei testi dell'Antico Testamento nell'apocalisse È descritto un drago ma lo troviamo Come diavolo tentatore delle Virtù dei Santi che spesso lo combattono e lo vincono e qui si può parlare anche di basilisco C'è proprio il Salmo 91 a lui ded si può tradurre in aspide o vipera ne parla addirittura plino il vecchio che però lo immagina piccino E a differenza di quello che troviamo in Harry Potter per lo scrittore romano era grande solo una ventina di centimetri ma ci mette in guardia Questo animale è mortale e può uccidere anche solo con uno sguardo ma anche Omero nell'Iliade cita più volte i draghi bestie agili e forti con una vista acutissima ma il drago è spesso visto anche come guardiano e difensore di antichi tesori e luoghi magici avete Pens pensato subito a smug di lobit eh ed è un animale che rappresenta sapere e conoscenza La cosa pazzesca è che di draghi se ne trovano un po' ovunque in diverse culture del mondo forse nasce tutto dai vari resti di dinosauri ritrovati nel corso dei secoli lo psitacosis un po' Il Grifone bestia meta uccello e meta Leone definiti anche draghi volanti a questi animali si sono ispirati i romani per realizzare lo stendardo militare del drago che si vede anche nella colonna traiana in mano ai soldati creatura che origina Addirittura in Iran nell'antica Mesopotamia li troviamo sulla porta di star e qui sembra proprio un guardiano a difesa dell'entrata il mus shushu che ha le sembianze di un leone la testa di serpente con le corna e il corpo è ricoperto di scaglie dalle quali spuntano peli sulla testa e sul collo le zampe anteriori sono quelle tipiche di un felino mentre Quelle posteriori sono quelle di un volatile troviamo draghi anche in Cina dove erano simboli di forza e potere in Egitto e nelle culture indigene delle Americhe dove però viene di volta in volta rappresentato in maniera molto diversa spesso è proprio venerato e sinonimo di fortuna nelle raffigurazioni delle culture precolombiane come Maya e Achi sono figure associate addirittura agli dei e agli eroi e anche chezz alcot il dio serpente piumato fra le più antiche e importanti rappresentazioni di divinità degli aschi è un drago eh Ma signori miei se vogliamo parlare di draghi dobbiamo per forza di cose pensare al medioevo anche se il drago come abbiamo già capito non è un'invenzione proprio di questo periodo basti pensare all l'idra di heracle dove la mitologia ci racconta dell'eroe che ci mette anche un po' ad uccidere questo mostro a più teste al Drago serpente pitone che custodiva l'oracolo di Delfi E venne sconfitto da pollo o al Drago di Tebe ucciso da Cadmo nel Medioevo troviamo davvero Un tripudio di draghi nei codici Miniati nei bestiari opere dedicate proprio al mondo animale ma non tanto dal punto di vista scientifico quanto come pretesto per racconti Mor e collegamenti biblici per l'uomo medievale Questo è un mostro reale e vive davvero dove Mah molto molto molto lontano In Etiopia in India Chissà ma può spostarsi e arrivare ovunque fosse anche solo come forma ricamata in una stoffa o su di un arazzo Oppure in un capitello di una chiesa o sulle pareti per ricordare ai fedeli che il male si vince con la preghiera oppure guardia del pulpito come quelli che ci sono ancora nella cattedrale di Cagliari attualmente posti alla base del presbiterio proprio come se fossero un monito Sì perché in questo caso i draghi sono schiacciati e vinti dai leoni ma di draghi ne troviamo anche all'esterno sono Infatti anche la forma perfetta per la gargolla tipica del periodo gotico la parte terminale dello scarico dei canali di gronda le loro fauce spalancate quando piove non sputano fuoco ma vomitano acqua in maniera egualmente scenografica Ah nel Duomo di Milano pare ci siano addirittura 96 gargo il voluti proprio da giangaleazzo Visconti in persona alla fine del trec dopo un incubo dove il diavolo aveva minacciato la salvezza della sua anima salva solo in cambio della costruzione di una immensa cattedrale piena di simboli del male da combattere con la Fede abbiamo nominato un Visconti Ecco il loro simbolo lo conoscete vero il biscione i Visconti Infatti i signori di Milano dal 1277 si inventano una leggenda eroica dove l'erede al titolo bambino viene rapito e divorato da un enorme serpente al rientro dalla guerra contro i Saraceni Bonifacio Visconti si mette in caccia ammazza la bestia e le fa vomitare il figlio miracolosamente vivo ed ecco qui quindi il biscione simbolo di Milano ma quel Biscione Praticamente è un drago Ah a Milano Le Fontanelle pubbliche si chiamano anche Drago Verde perché hanno il rubinetto proprio a forma di Drago i cavalieri iniziano addirittura a forgiare le proprie armature facendo riferimento al Drago e alla sua forza lo troviamo quindi sugli scudi Ma anche sulla bardatura dei cavalli quindi il drago è sì cattivo Avaro sputa fiamme soffoca le prede con la coda ammazza e distrugge ma è anche potentissimo e forte nel rinascimento non passano mica di moda Eh i draghi rimangono creature mitologiche ma diventano ancora più realistici e credibili il soggetto preferito è dato proprio da San Giorgio che combatte e uccide il drago in Mille e mille scene del resto questa leggenda nasce dal santo protettore dell'Inghilterra morto decapitato nel 287 Ma viene diffusa molto più tardi dai crociati durante il XO secolo che di ritorno dalla Terra santa e San Giorgio venne martirizzato proprio in Palestina raccontavano le gesta di questo santo assassino di draghi che aveva salvato così la principessa che la leggenda vuole fosse praticamente un'offerta sacrificale uno spuntino insomma E in cambio non vle ricchezze Ma la conversione al cattolicesimo di tutto il popolo salvato del resto la lotta fra il santo e il mostro è perfetta per parlare della stessa lotta tra bene e male Donatello ce lo mostra nel suo basso rilievo e Raffaello ci prende gusto ne propone più versioni e Povera bestia è uno strazio eh sanguinante sofferente vien quasi voglia di salvare lui piuttosto che la principessa Paul uccello Tintoretto il carpaccio non scherzano neanche loro eh il Barocco è il secolo dei giochi di luce e ombra è il momento di massima scena per impressionare lo spettatore cosa c'è di meglio di un drago per far saltare chiunque sulla sedia Rubens si serve addirittura della Forza del cavallo per far soccombere il mostro mentre la principessa niente sali tranquilla perché tanto sa di essere protetta dal Santo Mattia Preti raffigura il santo nella tipica posa del Cacciatore vittorioso con il piede sul drago ormai vinto e i draghi sono il soggetto perfetto per i d'acqua nelle Fontane come quella che troviamo rinascimentale a Villa d'Este e barocca a Palermo con l'acqua che esce dalle Fauci al posto del fuoco nei giardini settecenteschi di versa troviamo una fontana con Apollo bambino che uccide il serpente pitone e dello stesso periodo ne troviamo di pazzesche anche nei giardini spagnoli di Filippo V a re di Spagna al palazzo reale di San il de Fonso chiamato proprio la piccola versaille sono in piombo colorate per sembrare in bronzo ma i draghi hanno sempre avuto vita di difficile non c'era mica solo San Giorgio ad allora la caccia spesso anche San Michele Arcangelo viene rappresentato mentre combatte il mostro del resto Michele è da sempre il difensore della chiesa e sconfigge Satana durante la guerra degli angeli al tempo dell'apocalisse e spesso il diavolo ha proprio le sembianze di un drago e Raffaello poteva farsi mancare un'occasione simile ma certo che no nel 1800 l'approccio alla rappresentazione del drago inizia a cambiare di pari passo con il progresso scientifico proprio in linea con l'interesse per la scienza e l'esotismo ed ecco quindi vasn kov artista Russo vicino al movimento simbolista raffigura una famosa fiaba russa con il tocco da illustratore che lo contraddistingue e rende le sue immagini immediatamente riconoscibili così come le incisioni di Gustav D re che rende draghi protagonisti della sua versione dell'inferno dantesco di metà 800 nell'Ottocento il drago diciamolo ma via come il pane soprattutto come oggettistica decorazioni anche di grandi opere pubbliche piccoli o grandi d'uso comune pratico o solo di bellezza in epoca vittoriana del re Rest o hanno origine i romanzi gotici che riprendono proprio le fiabe le leggende medievali tingendo di Mistero e puro orrore e quando mha realizza un manifesto per Sara Bernard che recita in una tragedia romantica fine 1800 il drago verde leva quasi la scena alla figura femminile elegantissima ma non quanto il mostro stesso e il giapponismo non considerando solo quello che influenzerà gli artisti francesi ottocenteschi farà proprio conoscere a tutti i draghi orientali rimasti fino ad ora sconosciuti in Europa nel surrealismo i draghi sono simbolo del mondo interiore Marx her li realizza a collage nell'estate del 1933 nel corso di un soggiorno a Vigoleno in Italia un piccolo borgo fra Parma e Piacenza dove l'artista si lascia ispirare dai romanzi popolari e usa riviste di scienze naturali e perfino cataloghi di vendita ritagliate e riassemblati a collage anche da lì rimane Vittima del fascino dei draghi Eh si trovano ancora in vendita moltissimi suppellettili realizzate proprio fra fine 800 e primi del 900 con decorazioni a draghi Alati lampadari candelabri sia di fattura europea che extraeuropea proprio perché erano andati davvero molto di moda i draghi in epoca moderna sono spesso legati al mondo dei fumetti come quello di Shrek e troviamo draghi della street art perché un drago coloratissimo trasforma anche la parete più grigia di una qualsiasi città in una vera meraviglia Ma ci sono anche draghi tatuati sulla pelle in stile moderno o recuperando forme antiche i draghi moderni arrivano dalle narrazioni fantastiche trasportati poi in film e seri al TV di incredibile successo dove la figura femminile è la regina dei draghi ad esempio e non è più La poveretta da salvare come nei dipinti medievali o impassibile mentre tiene il guinzaglio il Drago del momento i tempi cambiano ora molto di noi diciamolo parteggiano per il drago Ma ci sono anche esempi di Land art con i draghi un edificio in cemento grigio abbandonato Ora è uno splendido drago che guarda verso il mare l'ispirazione viene dalla famosa serie di Dragon Ball si tratta infatti di Shenron che viene evocato quando le sette sfere del drago si uniscono e altri draghi sono nati proprio a scopo ecologico come quello realizzato riciclando i legni recuperati dopo la tragedia di Baia l'uragano che ha distrutto intere foreste in Trentino nel 2018 il drago di martalar nel frattempo è stato distrutto ma rimane comunque un simbolo di speranza di rinascita di forza e resistenza il drago è morto Viva il drago h