Anni '20 del Cinema negli Stati Uniti

Contesto Economico

• Periodo di grande benessere economico negli USA.
• Wall Street investe pesantemente nell'industria cinematografica.

Case di Produzione Dominanti

• Tre grandi: Paramount, MGM, First National.
• Cinque piccole: Universal, Fox, Producers Corporation, Feedbooking Office, Warner Bros.
• Hollywood diventa una "fabbrica" sotto il controllo delle grandi produzioni.

Reazione al Dominio delle Produzioni

• Nel 1919, fondazione della United Artists Corporation da parte di David Wireless, Charlie Chaplin, Mary Pickford, Douglas Fairbanks.
• Obiettivi: distribuire i propri film e sviluppare un cinema meno commerciale e più artistico.

Innovazioni Tecniche

• Perfezionamento delle tecniche nei teatri, esclusione della luce naturale.
• Introduzione dell'illuminazione a tre punti (key light, fill light, back light).

Esempi di Produzioni Cinematografiche

• Il ladro di Bagdad (1924): film tipo di Hollywood con trucco dominante e luci morbide.
• I quattro cavalieri dell'apocalisse: lancio di Rodolfo Valentino.
• Ben Hur (1925): girato in Italia da MGM.

Generi Cinematografici e Film Importanti

• Crescita di generi come western, comico e documentario.
• Nanuk l'eschimese (1920-1922): primo lungometraggio documentario.

Immigrazione dei Registi Europei

• Registi come Ernst Lubitsch, Fritz Lang e Frederick Borzage si trasferiscono a Hollywood.
• Aurora (1927): film influente di F. W. Murnau.

Resistenza al Controllo dei Produttori

• Erich von Stroheim: Regista oppositore del controllo produttivo; famoso per il suo stile opulento.
• Femmine Folli (1921): primo capolavoro, tema della decadenza della nobiltà.
• Rapacità (1924): film di 10 ore ridotto a 2 ore dallo studio.

Importanza del Regista come Autore

• Cecil B. DeMille: Realizza film biblici e mantiene buoni rapporti con le produzioni.
• King Vidor: Cerca indipendenza, realizza film come "La grande parata" (1925) e "La folla" (1928), che si distinguono per il realismo.

Conclusioni

• Hollywood concede una certa libertà ai registi, ma richiede che essi producano anche film commercialmente validi.
• Il genere comico emerge come particolarmente innovativo negli anni '20.