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Comunicazione tra Specie e Linguaggio Animale

[Applauso] Buonasera a tutti Grazie per essere qui stasera e soprattutto grazie ai cani che ho incrociato questa sera In particolare due e sono molto contenta di vedere appunto un pubblico multispecie quindi vi parlerò dei linguaggi animali questa sera e come migliorare appunto la comunicazione multispecie e comincio sempre con i cani della prateria che sono dei roditori un tipo di scoiattolo di terra vivono in Gallerie sotterranee e non lasciano mai il loro villaggio Il che agevola I predatori nel trovargli da attaccarli Basta che aspettino Vicino all'ingresso di una queste gallerie prima o poi un cane della prateria si presenterà lì alla ricerca di cibo i cani della prateria hanno quindi sviluppato un complesso sistema di segnali d'allarme in cui i suoni diversi descrivono predatori diversi i loro richiami menzionano sia il predatore proviene dal cielo oppure dalla terra e il che ovviamente è importante perché un diverso tipo di risposta è necessario a seconda del caso ma non è tutto però essi Infatti descrivono anche l'intruso in modo dettagliato quando si avvicina ad esempio un essere umano ne descrivono la tipologia la specie e l'altezza il colore anche dei capelli del di quello che indossano e anche se stanno trasportando qualcosa come un ombrello o una pistola quando si avvicina un cane ne citano la forma il colore possono anche aggiungere la velocità la quale si sta avvicinando se si tratta di un cane già noto o meno il loro richiami cambiano significato quando cambia anche l'ordine degli elementi nella frase Il che può essere paragonato in qualche modo alla grammatica delle frasi umane i cani della prateria utilizzano verbi sostantivi a verbi che possono essere anche combinati per creare nuove espressioni per predatori precedentemente sconosciuti oltre ai segnali di allarme hanno anche delle chiacchiere sociali di cui non sappiamo ancora molto e anche una quello che si chiama un Jump People una specie di Ola che consiste nel sollevare le loro zampine in aria e fare un piccolo giardino all'indietro urlandogli e si pensa sia un'espressione di gioia ed entusiasmo e lo fanno Quando certi predatori come i serpenti lasciano il loro territorio i cani della non sono i cani della prateria non sono gli unici a fare gli E appunto il loro uso del linguaggio non è l'unico per quanto sia unico il modo in cui loro linguaggio è stato studiato gli animali non umani usano il suono il tatto l'olfatto i movimenti e così via per comunicare con gli altri membri della propria specie come anche quelli di altre specie i delfini pappagalli e pipistrelli ad esempio hanno nomi propri i pipistrelli addirittura spettegolano un sacco e possono anche per così dire litigare e quindi possono anche per così dire creare delle conversazioni che durano nel tempo troviamo anche alcune strutture grammaticali tra cui la cosiddetta ricorsione ad esempio anche nei canti di diverse specie di uccelli e anche le forme colorate su alcuni calamari possono essere visti come un linguaggio a colori costituito di frasi dotate di una grammatica e queste forme colorate sono sulla parte laterale e Appunto questa funge anche come forma di comunicazione gli umani condividono una lunga storia con molte specie animali non umane Il che ha avuto un impatto sulle loro capacità di comprensione reciproca quindi c'è il linguaggio non solo all'interno di una specie ma anche tra specie ad esempio I cavalli sanno usare i simboli oppure possono indirizzare gli umani nella giusta direzione utilizzando i movimenti della testa e gli umani capiscono e obbediscono i gatti e forse lo sapete imparano a miagolare per attirare l'attenzione dei loro umani cani umani si sono coevoluti ed entrambe le specie hanno influenzato le caratteristiche l'una dell'altra alcuni Biologi pensano persino che gli umani possono aver iniziato a usare il linguaggio proprio in relazione ai cani Anche se una teoria contestata da alcuni alcune ricerche mostrano che gli umani ad esempio sanno interpretare correttamente gli stati d'animo dei cani sulla base di una registrazione del loro abbaiare o ringhiare guardando le loro espressioni anche i cani sanno leggere suoni molto umani il guardarsi negli occhi di cane umani che sono amici crea ossitocina che è conosciuto come l'ormone delle coccole qualcosa che si genera anche tra persone che si amano Oppure tra genitori e neonati e il linguaggio è sempre stato sinonimo di linguaggio umano in filosofia in biologia e Nelle società in generale molti filosofi da Aristotele ad Heidegger hanno persino considerato il linguaggio la caratteristica distintiva degli esseri umani pensavano che linguaggio fosse ciò che ci rende umani ma ci sono studi invece che smentiscono questo e Anzi ci inducono a riconsiderare le capacità cognitive e sociali e linguistiche di altri animali e ci invitano anche a riconsiderare cosa sia il linguaggio e noi attualmente non sappiamo ancora se ci siano linguaggi animali non umani tanto complessi quanto il nostro né capiamo ancora pieno il significato della maggior parte delle espressioni animali o la portata della comunicazione Inter specie Tuttavia è chiaro che l'idea che solo gli umani abbiano un linguaggio E che tutti gli altri animali non lo abbiano ormai è insostenibile questa intuizione ci costringe a pensare in modo diverso Al linguaggio degli animali ma anche alla cultura e alla soggettività degli animali non umani perché il linguaggio ci dice anche qualcosa di quello che succede nella vita sociale nella mente degli animali quindi sulla loro comunicazione su quello che pensano così come facciamo con gli umani e quindi dobbiamo riconsiderare Cosa significa linguaggio e dovremmo chiederci appunto come riconsiderare come noi umani interagiamo con altri animali non umani per capire meglio che cosa pensano quindi delle questioni che riguardano la loro vita quindi la questione se gli animali non umani parli nemmeno non è semplicemente una questione che possa essere risolta facendo più ricerca perché la ricerca che si fa È sempre influenzata anche dalle strutture della nostra società e anche perché tutto questo è appunto Viene collocato e richiede una nuova interpretazione filosofica del linguaggio che si colloca in un contesto di linguaggio multispecie ma ne parlerò dopo Adesso voglio soffermarmi Quindi anche sull'influenza dell'ideologia antropocentrica che appunto vede l'uomo come specie al centro dell'universo e lo standard a cui dovrebbero essere riferiti tutto gli altri animali quindi la questa ideologia antropocentrica influenza anche questa ricerca sul linguaggio degli animali non umani per molto tempo la capacità di linguaggio degli animali non umani è stata studiata concentrandosi su quanto fossero Capaci o meno di parlare il linguaggio umano lo scopo di questi studi non era quello di scoprire come comunicare meglio con gli animali né di capire se avevano delle capacità linguistiche Omega la loro vita sociale Ma erano fatti approfondire di più il linguaggio umano ad esempio un secolo fa circa diversi cuccioli di scimpanzè sono stati allevati da coppie di ricercatori umane insieme ai loro bambini umani Quindi avevano questi cuccioli di scimpanzè e i loro bambini e appunto al fine di scoprire se l'acquisizione del linguaggio fosse un prodotto della natura oppure della cultura quindi noi nasciamo con linguaggio Oppure lo impariamo in altri esperimenti Gli scienziati e ricercatori hanno cercato di insegnare ad altri primati non umani e ha mai in alcuni casi anche persino dei delfini a parlare il linguaggio umano Ovviamente con molti animali come i delfini questo non ci porta molto lontano perché non hanno proprio capacità di fondazione simile per quanto questi studi abbiano fornito agli umani una certa comprensione della vita interiore di questi animali delle loro capacità di imparare una seconda lingua in realtà non ci dicono molto sulle loro lingue e spesso questi studi hanno anche un carattere violento perché implicano il tenere gli animali in cattività contro la loro volontà separati dalle loro famiglie comunità ritenere che il linguaggio equivalga il linguaggio umano è un esempio di antropocentrismo l'antropocentrismo quindi influenzato non solo gli studi sul linguaggio animali ma anche influenzato altri studi etologici diffondendo anche quindi l'idea che i linguaggi animali siano meno importanti che ci sia una sorta di inferiorità perché se l'umano è sempre considerato il punto di partenza Chi chiunque devi da questa misura di riferimento e viene considerato come inferiore e quindi è stata sviluppata una visione distorta degli animali non umani come scrive la filosofa Vincent Depp le domande che poniamo gli altri animali determinano quali risposte possono dare e queste domande spesso non sono neutrali the Press ha studiato gli umani che studiano altri animali e ha dimostrato che le domande le metodologie di ricerca dei Biologi e degli etologi spesso riflettono le dinamiche di potere delle realtà umane I ricercatori tendono a proiettare le norme e dei loro epoche inclusi anche i modelli stereotipati e le opinioni sulla posizione degli animali ai loro temi di ricerca ed è ad esempio fa un esempio con i pinguini quier ci sono molti pinguini che hanno relazioni con pinguini dello stesso sesso ma nessuno ha scritto di questo in studio accademici per molto tempo quindi c'è stato poi negli anni 80 uno studio a riguardo e alcuni scienziati specializzati hanno detto Beh se noi scriviamo che i pinguini Sono gay non vogliamo che poi il pubblico Pensi che anche noi siamo gay e quindi questo poi fa parte anche della loro vita privata e quindi in generale hanno risposto con modalità che replicavano gli atteggiamenti umani rispetto ai ricostruzione della società verso i gay e quindi questa era l'opinione espressa rispetto a questi studi ma deprè ha osservato inoltre che le idee sul mondo naturale emerse da questi studi biologici sono stati utilizzati spesso per rafforzare le relazioni di potere tra gli esseri umani ad esempio che l'azione al genere pensate anche ad alcuni esempio al cane Alfa quest'idea che ci siano dei maschi Alfa anche questo ha influenzato moltissimo quindi le relazioni di genere degli umani spesso quindi sono state legittimate anche certe visioni della donna nella società sulla base di queste opinioni Ovviamente la ricerca può cambiare però è importante appunto che ci siano nuovi percorsi intrapresi e e si continuiamo a scoprire molto di più sulla vita interiore degli animali ad esempio ci sono ricerche molto interessanti anche sui Bombi ed altri insetti che mostrano che sono creature centrali vengono sempre gli insetti vengono sempre considerati così come diciamo animali marginali Ma la ricerca può cambiare questo e anche i pesci sono un altro esempio per molto tempo i pesci non sono stati presi sul serio per così dire si pensava che non soffrissero ma in realtà non venivano studiati correttamente Anzi non venivano studiati perché si pensava non provasse con nulla quindi la ricerca ci può aiutare a sviluppare nuove intuizioni Ma bisogna anche essere critici su come le nostre posizioni di umani influenzano quindi gli studi e la ricerca in un modo univoco questo è vero anche per il linguaggio pensando al linguaggio e Al linguaggio umano per lungo tempo è stato considerato come il punto di partenza in biologia ed etologia e anche in filosofia e prima di parlare di come pensare al linguaggio in relazione a un contesto multispecie di altri animali devo dire qualcosa su come le relazioni di potere hanno influenzato la nostra comprensione del linguaggio perché ci sono tutti questi studi che ci dicono che gli animali parlano ma contemporaneamente diciamo non hanno una vera voce nella nostra società E questo perché la questione del linguaggio è politica quindi Che cos'è il linguaggio Chi decide Che cos'è il linguaggio sono questioni chiave questioni politiche come sappiamo anche dai gruppi umani emarginati perché spesso anche loro appunto mancano di una voce a livello politico e ci sono molte questioni politiche che coinvolgono il linguaggio l'adesione alle comunità quindi le i processi decisionali democratici spesso vengono visti come processi che coinvolgono il linguaggio e questo risale veramente all'antichità e troviamo ad esempio già un'espressione di questo concetto nel lavoro di Aristotele forse conoscete l'idea che Aristotele definisce l'uomo e gli umani proprio come animale politico e come l'unico animale dotato di parola e lui utilizza il termine Logos che si riferisce al discorso razionale e più specificatamente la capacità di distinguere tra giusto e sbagliato in un atto verbale quindi Aristotele sapeva che altri animali avevano voci ma non avevano il logos quindi non potevano distinguere tra il giusto e lo sbagliato secondo Aristotele questo avveniva perché appunto non poteva non esprimersi nel linguaggio umano e quindi quello che Aristotele afferma fa sì che tracci una linea tra gli umani e gli altri animali e questa linea funziona come un confine di delimitazione del politico perché così definisce anche il discorso politico il Logos che significa quindi un discorso informato dalla ragione un altro elemento importante da notare è che Aristotele Quindi usa parole Umane per fare queste affermazioni e quindi utilizza il linguaggio umano in questa idea Ecco È un'idea che impregna tutta la filosofia politica Ma ancora oggi le nostre società e anche la politica nelle nostre società e quindi la capacità di parlare viene considerata una conditio sine qua non per poter essere attore a pieno della società quindi per è qualcosa che ci distingue quindi dagli animali che invece utilizzano le loro voci essere capaci di parlare viene considerato necessario quindi per partecipare in qualsiasi forma di contratto Sociale alle nazioni collettive azioni intenzionali azioni democratiche qualsiasi altra forma di partecipazione politica gli altri animali Quindi ovviamente vengono esclusi a priori perché non hanno questa capacità e nella filosofia c'è qualcosa di molto interessante in corso si chiama svolta politica rispetto all'etica animale per molto tempo per molto tempo quindi gli animali sono sempre stati appunto considerate a sé stante ma lavori recenti mettono in discussione l'idea che solo gli animali facciano parte delle comunità democratiche così come l'idea che solo gli umani siano capaci di azione politica e quindi c'è un cambiamento rispetto all'etica animale in corso e questo cambia completamente la prospettiva quali sono anche le relazioni che gli animali vogliono con noi e quali tipi di relazioni anche politica abbiamo con gli animali Qual è il ruolo anche delle relazioni di potere questi nuovi approcci quindi attingono più profondamente al vocabolario sviluppato nell'ambito della filosofia politica anche al concetto della Giustizia rispetto agli animali ma si concentrano anche sulle istituzioni politiche come ad esempio i diritti oppure le deliberazioni politiche perché si tratta di pratiche che esistono già per gli umani e quindi È chiaro che se le rapportiamo agli animali e le stendiamo a loro e alle loro voci assumono uno scenario diverso ci sono quindi molti filosofi che si stanno concentrando anche sugli animali nei loro studi rispetto anche le istituzioni democratiche Ma ad esempio I filosofi politici su donaldson e Will chimica mettono esplicitamente in discussione l'opinione secondo la quale solo gli umani possono essere soggetti e politici il loro scrivono che non è sufficiente tenere conto diciamo degli animali dei loro interessi Bisogna tener conto anche delle delle loro voci quindi sono i primi che hanno sviluppato una teoria politica di diritti degli animali e affrontano proprio le relazioni tra gruppi di animali non umani e comunità politiche umane nel concentrarsi sulle relazioni politiche Ebbene si concentrano anche sulla comunicazione politica all'interno di una comunità ad esempio donaldson chimica si chiedono quali ad esempio animali selvatici dovrebbero essere visti diciamo come autori di comunità e invece quelli addomesticati come cittadini e poi ci sono anche animali che vivono vicino all'uomo ma non sono addomesticati e secondo loro dovrebbero essere considerati come dei gruppi intermedi tra gli animali addomesticati e quelli selvatici Ma se pensiamo agli animali come cittadini o come comunità sovrane Ebbene si presume che poi siano in grado di comunicare tra di loro così come noi possiamo comunicare con altri cittadini e quindi dovrebbero essere in grado quindi poi di comunicare con altre comunità sovrane per Quindi anche sviluppare delle relazioni informative tra di loro quindi dobbiamo pensare al linguaggio in questo modo se non consideriamo la questione del linguaggio in relazione agli animali inoltre ignoriamo il fatto che gli animali sono stati diciamo messi sotto silenzio nelle società nelle istituzioni ma anche nel mondo accademico nell'etologia nella biologia Come vi dicevo prima con questi studi centrati a partire da linguaggio umano e anche in filosofia se non consideriamo seriamente le espressioni animali porteremo avanti degli stereotipi negativi e li considereremo incapaci di parlare e soprattutto perpetueremo questa idea che il linguaggio umano è quello dominante e quindi dobbiamo pensare invece agli animali con esseri con un proprio linguaggio e questo da un punto di vista anche appunto epistemologico considerando Quindi il loro punto di vista cercare di pensare come parlare con loro per riformulare anche le nostre relazioni sociali e politiche con loro quindi questo ci riporta la questione iniziale del linguaggio Come possiamo ripensare il linguaggio in un un contesto quindi in cui ci sono creature che usano le parole Omate linguaggio umano e altri invece che utilizzano i movimenti o altri segnali altri segni quindi dobbiamo pensare quindi alle pluralità di modi e che appunto formano le espressioni linguistiche dobbiamo tener conto anche delle definizioni perché ci sono tante cose che non conosciamo dei linguaggi degli animali non umani Così come abbiamo definito le strutture del nostro linguaggio dovremmo anche capire meglio come sono le strutture di questi linguaggi nel mio lavoro sugli animali e linguaggi mi sono basata molto sulle ricerche filosofiche di wittgenstein perché ci sono alcuni concetti come quello di linguaggio presenta dei concetti che possono essere utili per studiare anche il linguaggio in un contesto multispecie non posso addentrarmi nel dettaglio per motivi anche di tempo ma cercherò Come funziona in relazione Quindi al linguaggi degli animali non umani quindi nel nelle ricerche filosofiche wichtenstein sostiene che non possiamo dare un'unica definizione di linguaggio esistono molti modi diversi in cui usiamo il linguaggio che pur essendo correlati tra loro non condividono una stessa caratteristica Comune Quindi non c'è un modo per definirli in modo omogeneo e invece di cercare una definizione che quello che cerca sempre di fare i filosofi cercano sempre di ritornare una sorta di universale Ebbene questo in questo caso non ci porta da nessuna parte e questo secondo videonstein e io sono d'accordo invece di trovare una definizione dovremo descrivere analizzare questi diversi usi del linguaggio che lui chiama appunto giochi linguistici wittgenstein però non dà una definizione precisa di questi giochi linguistici ma utilizza questo concetto per fare riferimento a tutto il nostro linguaggio naturale in quanto composto da un insieme di giochi linguistici ma anche lo utilizza per indicare esempi semplici di linguaggio anche le forme più primitive del linguaggio lui non ha scritto molto sul linguaggio animali ma si è soffermato solo su alcuni esempi per parlarne rispetto agli umani e però ha scritto che pensava che gli animali fossero capaci di forme di linguaggio quindi i giochi linguistici sono fino alla Città Aperta secondo wittgenstein c'è sempre la possibilità di realizzare di nuove e ci sono molte linguistici che non riconosciamo nemmeno come tali Inoltre è importante rispetto al pensiero tra animali e linguaggi che ha senso sottolinea l'importanza dei gesti e della comunicazione non linguistica in questi giochi linguistici quindi considerare il linguaggio come un insieme di giochi linguistici e un punto di partenza adeguato per pensare linguaggi animali e anche la comunicazione multispecie si tratta di un approccio flessibile che non discrimina tra i vari tipi di atti linguistici Perché i giochi linguistici possono includere parole ma anche sguardi oppure movimenti quindi varie forme di integrazione anche abitudini e questo è importante quando si pensa al rapporto fra animali e linguaggio perché ci sono tantissime relazioni diverse tra gli umani gli altri animali e quindi gli altri animali fa l'altro si esprimono in tanti modi diversi anche gli umani Comunque anche noi ci esprimiamo in tanti modi diversi non c'è un unico modo in cui siamo il linguaggio Ecco perché ci sono anche così tanti malintesi e incomprensioni fra gli umani quindi l'enfasi posta da wittgenstein sulla seta relazione tra significato e uso E molto utile nelle riflessioni sugli animali non domani e il linguaggio Possiamo infatti capire le pratiche linguistiche animali solo nei loro contesti sociali che hanno la loro propria grammatica e ad esempio abbiamo studiato a lungo dei per così dire schemi di comunicazione degli uccelli però senza andare ad analizzare le pratiche sociali concentrandosi solo sui suoni questo non ci dice molto quindi se loro comportamenti sociali invece è molto importante cercare di capire quali sono appunto le dinamiche le pratiche sociali espresse dal loro linguaggio usare i giochi linguistici è un quadro di base Ma ci può aiutare a capire quali sono i metodi migliori da sviluppare proprio per studiare meglio le interazioni con gli altri animali e i loro linguaggi e anche cercare appunto di capire meglio le loro società e le loro funzionamento Quindi tutto questo è molto interessante quindi gli animali hanno loro linguaggi Ma che cosa possiamo fare a questo punto perché ad esempio dalla ricerca su questi linguaggi animali non umani ci si è raccolti resi conto che le loro vite sono molto più complesse e strutturali di quello che pensiamo quindi non sono macchine gli animali destinati diciamo a uno scopo semplice sono diversi da noi [Musica] ma non possiamo più considerarle assolutamente come Muti o silenziosi questo solleva la questione Democratica rispetto a come interpretare quindi il linguaggio degli animali in una chiave politica e quindi per analizzare meglio quindi queste questioni Anche rispetto al concetto di comunità dobbiamo assolutamente includere gli altri animali non umani altrimenti rimaniamo antropocentrici e io sono stessa un umano sto seduta qui e quindi è chiaro che io stessa non so come funzioni la democrazia multispecie ci sono tantissime domande che rimangono aperte che non siamo in grado di porre agli animali non umani e tanto meno di ascoltare le loro risposte ma potrebbe sembrare utopistico a questa idea di poter discutere di questi temi con gli animali ma in realtà non lo è noi possiamo avviare questo processo come società e Possiamo farli in due modi ad esempio estendendo quindi le pratiche le istituzioni politiche Affinché includano anche le prospettive gli interessi animali e secondariamente sviluppando nuove politiche nuove pratiche politiche che includano gli animali quindi C'è stata molta attenzione ad esempio dedicata all'idea di stendere le istituzioni e le pratiche esistenti ad esempio si è pensato quindi di tutelare il loro diritto alla vita la libertà alcuni è filosofi si sono concentrati sui diritti legati all'abitat degli animali quindi indirettamente alla sopravvivenza delle loro comunità e al momento le riserve naturali sono nelle mani di degli umani ma sarebbe bene che gli animali potessero per così dire autogestirsi perché alla fine gli umani purtroppo finiscono sempre poi per non rispettare gli Habitat e utilizzarli per altri scopi Quindi anche monetario di guadagno e si parla anche di diritto del lavoro ad esempio nel contesto ad esempio degli animali guida per i non vedenti oppure dei cani o dei cavalli utilizzati dalle forze di polizia Quindi questi animali lavorano per noi fanno parte della società e quindi dovrebbero essere retribuiti per il loro servizio non in denaro chiaramente Ma dovrebbero avere questa qualche forma di compensazione incluso anche il tempo di riposo in questo contesto quindi l'estensione dei diritti degli animali bisogna pensare anche all'istruzione occorre quindi anche una migliore educazione alla vita interspecie quindi insieme agli altri animali quindi oltre all'estensione di questi meccanismi politici dobbiamo prevedere nuove pratiche con gli animali e qui possiamo pensare ad esempio ai conflitti che possono esistere tra gli umani alcuni gruppi di animali selvatici Pensa ad esempio agli elefanti e so che in Italia c'è ad esempio una questione aperta con gli orsi e quindi bisognerebbe cercare di trovare modi per migliorare queste relazioni perché c'è stata una concettualizzazione in letteratura di Come riconoscere l'altro essere di fronte a te e quindi questo metodo è sempre applicato da umani verso umani dovrebbe essere applicato anche gli animali Inoltre Bisognerebbe quindi riconoscere queste comunità come vere e proprie comunità ci sono anche i cosiddetti santuari di animali e all'interno di questi santuari possono essere appunto animali di qualsiasi tipo e il santuario quindi possono essere delle comunità multispecie in cui gli animali non sono semplicemente creature che vivono lì ma anche loro fanno parte di una comunità Quindi gli umani in queste comunità dovrebbero attribuire più attenzione ai bisogni di questi animali cercando quindi di rispondere ai loro bisogni e adattarsi alle loro condizioni e ci sono molti filosofi che stanno studiando questi aspetti perché Quindi se si vuole scrivere di animali non si può stare chiusi in una stanza dietro una scrivania Bisognerebbe cercare di avvicinarsi a loro studiarli da vicino e il nostro compito principale quindi è quello di imparare ad ascoltare meglio e fino ad ora ho parlato del linguaggio E questo perché appunto gli altri animali non umani Hanno anche loro un linguaggio bisogna riconoscerlo ma ma la formazione di nuove relazioni con altri animali inizia con l'ascolto l'ascolto è poco esplorato in filosofia anche in filosofia politica non c'è molta filosofia politica che analizza questo e questo è problematico perché l'ascolto è importante per avere una conversazione politica significativa per avere partecipazione al dibattito pubblico E appunto questo può avvenire solo se si viene ascoltati ci può essere un dibattito solo se ascolto Inoltre l'ascoltare e anche essere orientati verso l'alto Quindi bisogna sviluppare un atteggiamento politico che si focalizzi sull'altro e per fare questo è necessario quindi affrontare i grandi diciamo le grandi questioni politiche del nostro tempo c'è una grande concentrazione A proposito del sé ma se ci si concentra troppo sul Se si perde il mondo circostante e e stiamo proprio per perdendo letteralmente questo contesto con l'altro e col mondo circostante nell'ambito anche della crisi climatica Purtroppo c'è tanto populismo e tantissime polarizzazioni in Europa ma non solo non c'è sufficientemente ascolto orientamento verso l'altro quindi l'ascolto può creare uno spazio anche per il disaccordo ma può anche essere alla base di un mondo comune in cui essere con opinioni diverse possono esprimersi e l'ascolto è collegato anche con le spine d'opinioni la filosofa susanvichford scrive che l'ascolto è un'esperienza incarnata in una posizione politica Quindi lei parla di un ascolto profondo Quindi l'ascolto è collegato alla capacità quindi di essere aperti sul mondo quindi prima di giudicare o esprimere opinioni bisogna sempre ascoltare e lei ha sviluppato degli esercizi di meditazione a questo scopo e quindi bisogna ascoltare con le orecchie ma non solo bisogna proprio sviluppare un atteggiamento di attenzione e ascolto verso il meglio quindi il suo tipo di meditazione quasi Una meditazione politica quindi Praticando l'ascolto si diventa più aperti sul mondo l'ascolto e quindi un importante pratica democratica e che dobbiamo coltivare per poter vivere meglio con gli altri in un mondo multispecie Inoltre è un buon primo passo per capire cosa dicono gli altri animali e cosa vogliono da noi e questo spesso è qualcosa su cui non riflettiamo abbastanza Ma se noi ascoltiamo bene gli animali con le orecchie ma con tutto il nostro corpo riusciamo a capire cosa vogliono dirci e non sappiamo appunto se magari gli animali vogliono interagire con noi e se vogliono una migliore comprensione con noi diciamo che sta a loro e c'è un se non volessero avere rapporti con noi non potrei biasimarli considerata la storia di dominio che e prevaricazione nei loro confronti ma i nuovi inizi sono sempre possibili Ecco perché dobbiamo provarci gli animali parlano da sempre e Ora tocca a noi tocca a noi ascoltarli