UNGARETTI~
-vita:
Nasce nel 1888 ad Alessandria d'Egitto da famiglia di Lucca emigrata. Studia a Parigi, dove conosce artisti e letterati d'avanguardia. Nel 1914 partecipa alla Prima guerra mondiale come soldato sul fronte del Carso
- esperienza decisiva per la sua poesia. Dopo la guerra lavora come giornalista e scrittore. Negli anni '30 si avvicina al fascismo, ma ne prende poi le distanze. Dopo la morte del figlio Antonietto nel 1939, le sue poesie diventano ancora più dolorose e spirituali. Muore nel 1970.
-opere:
Allegria di naufragi / L'Allegria (1914-19)
➡il titolo costituisce un ossimoro spiegato dallo stesso poeta:
* ALLEGRIA: spirito vitalistico di quando si vive l'esperienza della morte;
* NAUFRAGIO: esperienza distruttiva della guerra che ci mette in contatto con la morte
➡le liriche presentano INNOVAZIONI soprattutto FORMALI che la rendono
una poesia MODERNISTA:
1. FRANTUMAZIONE DEL VERSO: risponde alla volontà di valorizzare ogni singola PAROLA, concepita come:
-Simbolista: ogni parola allude ad un significato nascosto + profondo;
-Espressionista: intensificazione espressiva della parola
2. ASSENZA DI RIMA
3. ASSENZA DI PUNTEGGIATURA
4. USO DELLA 1 PERS SING: perchè per Ungaretti la poesia ha valore universale e a partire dalla sua esperienza rivela il senso della vita dell'uomo
5. USO DELL'ANALOGIA: essa rivela il senso delle cose e sintetizza la poesia
-temi:
1. La guerra e il dolore
Ungaretti ha partecipato alla Prima Guerra Mondiale, e questa esperienza ha avuto un profondo impatto sulla sua poesia. La guerra è spesso presentata come un'esperienza di sofferenza e disperazione, ma anche di scoperta di sé;
2. La fragilità dell'uomo
L'uomo è piccolo, precario, come una "foglia in autunno" (Soldati).
3. La fratellanza e la solidarietà
Nella trincea si annullano le differenze i soldati sono tutti "fratelli" (Fratelli) e la sofferenza unisce gli uomini in un legame profondo.
4. La memoria e il lutto
Ricordi delle persone perdute, dei luoghi dell'infanzia. Il passato è vivo nella memoria, anche se segnato dalla perdita
5. L'amore per la vita: profondo attaccamento alla vita.
◆ FRATELLI
"Fratelli" è una poesia scritta durante la Prima guerra mondiale, che esprime il senso di fratellanza tra i soldati.
Si apre con la domanda: "Di che reggimento siete, fratelli?", che mostra un contrasto:
* da un lato, si cerca di capire se l'altro è un amico o un nemico;
* dall'altro esprime solidarietà, umanità, vicinanza;
Nonostante la paura e la solitudine in guerra, la parola "fratelli" è un gesto di ribellione contro la disumanità della guerra e un modo per cercare calore e umanità nel dolore condiviso
◆ VEGLIA
"Veglia" è una poesia ambientata in trincea, durante la Prima guerra mondiale. Descrive la veglia accanto a un compagno morto, il silenzio e il dolore di Ungaretti che resta sveglio accanto al corpo senza vita. Il contrasto tra la vita (il poeta che veglia) e la morte (il compagno caduto) è molto forte. La poesia comunica l'orrore e la solitudine della guerra, ma anche il rispetto e l'umanità davanti alla morte.