Le civiltà della Mesopotamia. Le più antiche civiltà della storia si sviluppano in Asia e precisamente in questa grande pianura chiamata Mesopotamia, una parola che in greco significa terra in mezzo ai fiumi. Come potete vedere qui si trovano il Tigri e le Eufrate. Con le loro acque rendono molto produttivo il terreno, che può essere così coltivato facilmente, fornendo cereali, frutta e ortaggi alle popolazioni che si stabiliscono in questa regione. La Mesopodamia fa parte di una grande fascia molto fertile, a forma di mezzaluna.
Qui vediamo che essa comprende anche altri fiumi, come il Nilo e il Giordano, e si estende dall'Egitto al Golfo Persico. Torno al 4000 a.C., il popolo dei Sumeri, proveniente probabilmente da Est, si ferma in questa zona, dove il Tigri e le Eufrate sfociano in mare. Se osserviamo la posizione delle prime città fondate dai Sumeri, notiamo che sono tutte lungo i fiumi. Dopo il declino della loro civiltà, si alternano quelle dei Babilonesi, degli Tigri, e degli assiri, tutti attirati dalle condizioni favorevoli della regione.
Guardando il territorio mesopotamico, oggi, osserviamo che corrisponde a vari stati, Iraq, Siria, Turchia e Iran. Si tratta di una delle aree calde del mondo, tormentata negli ultimi anni da molti conflitti e ancora oggi, purtroppo, scenario di guerre e scontri interni.