l'unione sovietica il primo stato della storia ha governato dai comunisti nasce in seguito alla rivoluzione bolscevica e alla conseguente guerra civile fino alla prima guerra mondiale e la russia un impero vastissimo governato in modo dispotico da uno zar nel 1917 si susseguono però due rivoluzioni e salgono al potere i bolscevichi guidati da lenin andiamo a vedere nel dettaglio all'inizio della prima guerra mondiale e l'impero russo si presentava come un intero assolutamente arretrato soltanto alcune zone infatti avevano vissuto uno sviluppo industriale e più del 90 per cento della popolazione della composta da contadini impiegherà mente vivevano in condizioni di estrema miseria rispetto agli altri stati europei l'impero russo era ancora guidato da una monarchia una monarchia assoluta in cui lo zar aveva tutti i poteri ogni forma di protesta politica era chiaramente proibita e le minoranze etniche venivano perseguitate pensate che già in questo periodo che non sia cominciano ad essere perseguitati ebrei c'erano dei partiti politici di opposizione che però rivelano in modo clandestino per esempio esisteva il partito socialdemocratico che si rifaceva al marxismo il marxismo è una dottrina del filosofo karl marx il quale sosteneva che gli operai avrebbero dovuto prendere il potere e attraverso una rivoluzione e dare vita ad una società nuova basata sul socialismo una teoria politica basata sull'uguaglianza sociale ed economica di tutti i cittadini e sulla posizione di ogni forma di sfruttamento dei lavoratori il partito socialdemocratico quindi che lo ripeto agiva in totale clandestinità si proponeva un obiettivo quello di cambiare la russia attraverso una rivoluzione che avrebbe portato il potere la classe operaia il partito socialdemocratico il suo interno profondamente diviso c'erano due schieramenti di mesh pighi e bolscevichi sono semplicemente due termini russi per indicare minoranza e maggioranza e mash di chi erano convinti che la russia non fosse ancora pronta per una vera e propria rivoluzione socialista e che quindi bisognasse passare attraverso un processo di riforme e di modernizzazione del paese i bolscevichi invece erano convinti che si potesse instaurare il socialismo fin da subito attraverso una vera e propria rivoluzione nella quale coinvolte dei contadini e gli operai e attraverso la quale abbattere definitivamente lo zar ismo già dal 1905 in russia cominciano delle vere e proprie esercitazioni proteste rivolte lo zar nicola ii le prime con la forza e con l'aiuto appunto dei soldati queste proteste eppure allo stesso tempo cede ad alcune richieste popolari per esempio che ha istituito per la prima volta in russia una sorta di parlamento la duma in realtà i poteri di questo parlamento erano limitati e le poteva sceglierlo in qualsiasi momento quindi fino alla prima guerra mondiale che scoppia nel 14 la russia è ancora di fatto una monarchia assoluta il problema è proprio la prima guerra mondiale la russia non era in grado di affrontare questo conflitto e di far fronte ai costi ea un impegno militare così grande ricordiamo che la russia entra nella prima guerra mondiale a fianco dell'inghilterra e della francia nella triplice intesa la guerra porta ad un peggioramento assoluto nelle condizioni di vita della popolazione nel 1917 la russia aveva già perso addirittura due milioni di militari lo zar divenne sempre meno popolare in russia considerate che addirittura la chiesa ortodossa cominciò a criticarlo anche a causa dell'influenza esercitata sulla famiglia imperiale da parte di un personaggio molto particolare una sorta di santone rasputin per avere anche ad una setta religiosa non 8 grossa nel marzo del 1917 le proteste raggiungono il loro apice scoppia una vera e propria rivoluzione la rivoluzione di perché la rivoluzione di febbraio scotta in realtà a marzo del 1917 perché il calendario usato in russia era un calendario diverso rispetto a quello gregoriano usato in tutta europa era il calendario giuliano quindi 23 febbraio secondo il calendario russo 8 marzo secondo il nostro calendario scioperi manifestazioni molto violente ammutinamenti pensate che i soldati invece di intervenire per sedare queste rivolte si misero dalla parte di coloro che si ribellavano pretesero anche loro che lo zero lasciasse il trono lo zero si trova quindi costretto ad abdicare e si forma un governo provvisorio questo governo provvisorio si trova fin da subito a dover affrontare delle questioni molto complesse pensiamo per esempio alla guerra la prima guerra mondiale nella quale la russia era ancora coinvolta e poi c'era il problema dei contadini che chiedevano fossero assegnate loro delle terre questo governo provvisorio da comunque formato dall aristocrazia e da borghesi liberali e quindi non avevano nessuna intenzione di proseguire con una vera e propria rivoluzione socialista di portare cioè al potere i contadini di operai e infatti questa è soltanto la prima fase della rivoluzione russa scoprirà miri a poco un'altra rivoluzione quella di ottobre nel frattempo nelle fabbriche nei villaggi contadini e i soldati si riuniscono e si organizzano nei soviet e di questi socket facevano parte dei delegati dei contadini dei soldati degli operai i veri protagonisti di questa rivoluzione questi soviet subivano fortemente l'influenza dei socialisti bolscevichi cioè potevano arrivare ad una rivoluzione di tipo socialista quindi questi soldi e che questi consigli avevano un obiettivo finale quello di abbattere il governo provvisorio di porre fine alla guerra di occupare e assumere il controllo delle fabbriche e di ridistribuire le terre ai contadini e questo è veramente periodo difficile della russia perché il governo provvisorio guidato da cheren ski non si preoccupava nel frattempo di interrompere la guerra ma nemmeno gestiva queste rivolte che ormai all'ordine del giorno c'erano in tutta la russia in tutto questo accade bolscevichi c'era un uomo dalle grandi abilità politiche lenin che nell'aprile del 1917 torna in russia dall'esilio cui era stato costretto le ali ne aveva capito che era giunto il momento per passare all'azione e per permettere a queste organizzazioni a questi soliti prendere definitivamente il potere e quindi di trasformare la russia in un paese socialista lo slogan di questo periodo è proprio tutto il potere al soviet il governo provvisorio che seppe reagire adeguatamente a questa situazione e quindi bolscevichi presero sempre più potere all'interno dei soviet tanto da arrivare alla rivoluzione d'ottobre il 25 ottobre secondo il calendario russo e il 7 novembre secondo il nostro scoppia un'altra rivoluzione di bolgheri che occuparono a pietrogrado il palazzo d'inverno che era la residenza invernale degli zar molto bella è che era stata resa la sedia di questo governo provvisorio questa seconda rivoluzione quindi non fu violenta come quella di febbraio si concluse quasi senza spargimenti di sangue i bolscevichi quindi preso il posto del governo provvisorio ed ebbero il sostegno di tutti i rappresentanti di questi soldi a te sparsi per tutta la russia tipo le civitesi dato un nuovo nome sono il partito comunista russo parliamo per la prima volta del termine comunismo nell'ottocento il termine socialismo e comunismo erano considerati sinonimi dopo la rivoluzione russa invece questi due termini indicano due realtà politiche differenti i partiti che si ispirano direttamente ai bolscevichi e teorizzavano il bisogno il ricorso ad una rivoluzione assunzione al nome di comunisti mentre i partiti che sostenevano i cambiamenti graduali della società vengono chiamate socialisti e socialdemocratici una volta arrivati al potere e poi cv che fanno quello che tutti si aspettavano quindi innanzitutto non cessano le ostilità con gli altri sì la russia esce improvvisamente dalla prima guerra mondiale vengono poi confiscate le terre ai grandi proprietari terrieri alla chiesa per vengono prese tutti quei possedimenti che prima erano dello zar a per esempio e vengono ridistribuiti ai soliti dai contadini la gestione delle fabbriche viene consegnata direttamente ai soldi e operai da quando nazionalizzate le banche viene riconosciuta all'uguaglianza di tutti i popoli della russia la russia era un territorio sterminato che comprendeva in realtà diverse popolazioni riguardo all'uscita dalla prima guerra mondiale a marzo del 1918 viene firmato un trattato di pace con la germania che comportava però la perdita di molti territori che avevano fatto parte dell'impero russo ed erano delle perdite molto grandi per l'impero russo tuttavia le lim penso fosse necessario appunto cedere questi territori per garantire finalmente la pace alla popolazione russa l'uscita dalla prima guerra mondiale non significa però purtroppo la fine dei conflitti per la popolazione russa scoppia una guerra civile le armate bianche così chiamate volevano infatti restaurare il potere dello zar contro il governo un bolscevico questo perché i bolscevichi fin da subito vengono avvertiti da una parte della popolazione come una falsa autoritaria che non accettava un'opposizione politica per esempio istituirono la ceca che era una polizia politica che aveva il compito di trovare e di reprimere tutti quelli che venivano considerati controrivoluzionari a fianco delle armate bianche si schierarono anche gli eserciti di diversi paesi europei che avevano visto con grande paura questa rivoluzione russa e l'arrivo dei bolscevichi al potere e quindi cercarono di assecondare le armate bianche contro i bolscevichi i bolscevichi rispondono con una grande violenza è un periodo di grandi rappresaglie di grandi fucilazioni di massa per esempio proprio in questo periodo nel mio 918 i bolscevichi faro fucilare l'intera famiglia reale di nicola ii che nel frattempo era tenuta prigioniera ma che veniva considerata pericolosa perché molti volevano riportarli al potere i bolscevichi in risposta alle armate bianche si organizzarono o nelle armate rosse guidate da trosky questa guerra civile fine con la loro vittoria ma costò la russia più di 6 milioni di morti nel 1922 nasce l'unione delle repubbliche socialiste sovietiche chiamata anche brevemente unione sovietica era uno stato federale cioè c'era la russia ma c'erano anche altre nazioni ecco il partito comunista come già aveva fatto durante la guerra civile dimostra fin da subito di avere un carattere estremamente repressivo continua a esercitare un vero e proprio potere dittatoriale cioè era vietata alla libertà di stampa era vietata la costituzione di altri partiti politici e controllava praticamente ogni aspetto della vita politica del paese imprigionavano per esempio gli oppositori politici dei veri e propri campi di detenzione lo stato aveva la proprietà delle grandi industrie delle banche i contadini avrebbero invece avuto la proprietà della terra e nero autorizzati addirittura a coltivare a vendere i loro prodotti e questo non è così scontato perché durante la guerra civile che c'era appena stata era stato imposto il comunismo di guerra cioè la maggior parte della produzione veniva requisita dallo stato per sfamare l'esercito per mandare avanti la guerra purtroppo possiamo notare come ogni rivoluzione la maggior parte delle volte crea il suo opposto cioè la russia si era ribellata allo zar ismo è al potere assoluto della famiglia reale ma era entrata in una nuova fase di oppressione di autoritarismo il partito comunista era diventato un partito dittatoriale e lo diventerà sempre nel 1924 infatti muore lenin e la vera anima della rivoluzione e al potere arriverà stalin che concluderà questo processo di trasformazione dell'unione sovietica in un vero e proprio totalitarismo