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Amore e letteratura nel Medioevo

[Musica] parliamo con il professore Alessandro Barbero professore bisognava aspettare 2500 anni da tanti ne esistono i filosofi anche 3000 perché per arrivare al 1115 quando un filosofo più che 40enne affascina una studentessa poco più che ventenne e fra loro esplode una storia d'amore di cui parleremo per tutta la puntata ma forse bisognava aspettare il medioevo intanto perché ci le studentesse Perché per carità nell'antichità parliamo sempre di pazzia donne colte Ce ne sono state però però nel Medioevo c'è un'accelerazione eh di donne scrittrici di cui possediamo delle opere dopo Saffo che rimane isolata poi più niente per tutta l'antichità Romana Medioevo ci sono e poi bisogna aspettare il medioevo perché l'amore diventi importante agli antichi interessava meno era una roba privata Catullo ci scriveva le sue poesiole Ma le grandi opere non riguardavano l'amore invece Medioevo inventa il fatto che l'amore è una cosa importantissima perché quella generazione si dice è la generazione dopo la conquista di Gerusalemme dopo il 1099 è una è una generazione particolare sono come quelli del dopoguerra Eh però già la conquista di Gerusalemme vuol dire che quell'europa lì è piena di giovani perché quando mandi fuori degli eserciti delle flotte vuol dire che sei in piena espansione comunque E allora Vediamola questa storia di come il XO secolo inventò l'amore guidati da Michele Ventriglia l'amore tra la giovane allieva Eloisa e l'acclamato maestro di logica AB Belardo scoppiato a Parigi intorno al 1115 è qualcosa di nuovo nuova la sua intensità e inedita la sua espressione per lo scrittore francese stendal è l'archetipo della passione soverchiante e irresistibile qualcosa che nel cuore del Medioevo non appartiene più solo al misticismo ma all'attrazione terrena al legame tra anima e corpo qualcosa che racconta di un mondo in trasformazione sotto la spinta propulsiva dell'aumento demografico perché nel fermento culturale ed economico del XO secolo anche i sentimenti e le loro declinazioni spirituali teologiche e letterarie recano i segni di una realtà in movimento che se guarda al Sacro non rifugia più il profano movimenti intellettuali religiosi artistici celebrano la generazione che nel 1099 aveva conquistato Gerusalemme aprendo nuove prospettive al vecchio continente movimenti di Pellegrini movimenti dalle campagne alle città movimenti commerciali che investono l'Europa e ne mutano il volto Tutto cambia anche l'amore Abelardo ed Eloisa ne sono i primi testimoni con un epistolario doloroso di otto lettere in cui le ragioni del cuore si intrecciano indissolubilmente con quelle della fede e della filosofia [Musica] mio beneamato di recente mi hanno recapitato inaspettatamente la lettera di consolazione che hai scritto a un amico subito ho capito che era tua e mi sono messa a leggerla con più entusiasmo quanto più Mi è caro che la scritta 1132 Eloisa Ha 30 anni qualcuno conoscendo il suo passato le ha consegnato un'epistola che Pietro Abelardo cinquantenne e malato ha inviato a un suo amico Dopo oltre un decennio ha notizie dell'uomo che ha amato e dalla sua stessa penna l'emozione è incontenibile e non esita a imprimer sulla carta per ricevere risposta ma riga dopo riga la all rabbia per un silenzio durato troppo a lungo da lungo tempo mi stupisco nel vederti dimenticare la nostra relazione e niente né il rispetto per Dio né l'amore per me Ti induceva ad accennare un gesto non una parola non una lettera tu sei l'unica causa delle mie sofferenze solo tu hai il potere di consolarmi [Musica] Eloisa è Priora del paracleto un monastero femminile nel territorio della champagna Ma la protesta del suo amore Indomito si leva potente anche da quel luogo sacro perché è a Pietro che ha consacrato la vita non a Dio era stato a Belardo a fondare il convento che la ospita l'aveva intitolato allo Spirito Santo e gliene aveva fatto dono quando con le sue consorelle era stata costretta ad abbandonare il convento di argent nel paracleto il filosofo condannato dal Concilio di sisson nel 1121 aveva tentato di riannodare i fili della sua carriera di studioso e di insegnante dopo la messa al bando del suo trattato teologico ora AB bate di Saint gidas de Rui in Bretagna ridisegna i contorni di un'esistenza costellata di sventure per difenderne la memoria da chi come la bate cistercense Bernardo di Cler gli Lancia e strali polemici e se il destinatario dell'epistola è una creazione fittizia il dolore di chi la riceve è autentico come autentica è la frustrazione contenuta in quelle pagine cronaca di un'ascesa folgorante e di un inarrestabile declino Abelardo aveva rinunciato a tutto per inseguire la gloria scientifica e l'aveva conquistata nel 1114 ottenuta l'agognata cattedra alla scuola di Notredame aveva contribuito a fare di Parigi una nuova Atene riempiendola di goliardi studenti vagabondi che accorrevano ad ascoltare le sue lezioni ansiosi di apprendere come la logica non la fede fosse l'essenza della filosofia era divenuto il paladino della ragione sull'autorità anche ecclesiastica successo e ricchezza gli sorridevano e di lì a poco anche l'amore professor Barbero mi riassume in breve questa storia di Abelardo e Elisa Come andò Beh andò che quello era un momento in cui I filosofi contavano contavano tanto perché la chiesa contava tanto le persone le persone intelligenti le persone abituate a ragionare a leggere a scrivere a riflettere sui problemi erano quasi tutti membri della chiesa e quindi in quella chiesa si discuteva moltissimo e si poteva diventare famosi se si era dentro quel mondo e si diventavano famosi appunto come quello come quello che sa insegnare a pensare sa insegnare a ragionare quindi a Belardo è uno che è sotto i riflettori che può avere del poter potrebbe avere anche del potere Se non fosse che insegna cose che ad altri danno fastidio tipo che la Fede è fondamentale ma noi la possiamo illuminare con la ragione Si può discutere di tutto ragionare su tutto ora un personaggio così noi siamo abituati a studiarlo attraverso i manuali di filosofia per quello che è il suo pensiero ma tutti noi sappiamo che la vita è una cosa più complicata di così e che tu puoi essere un grandissimo pensatore sotto i riflettori E hai anche una tua vita privata e magari hai incontrato una ragazza coltissima che è affascinata da te ma anche tu sei affascinato da lei non sei tu che la seduci son due teste oltre che due corpi che si incontrano no ecco e nasce e nasce una storia d'amore che poi però ha dei problemi chiaramente quindi chiedo a Davide Esposito Come mai tutto questo avviene sulle lettere erano così importanti le lettere Sì sono un documento fondamentale per comprendere il medioevo e una cosa che fa capire quanto fossero importanti e quanto abbiamo dibattuto la critica sulla veridicità di queste lettere perché nel 900 molti critici pensavano che addirittura fossero false perché andavano a contrastare il loro pregiudizio di un Medioevo austero cioè il personaggio di Eloisa che dalle lettere è un personaggio sensuale Sicuramente non è un personaggio con sentimenti repressi Come si pensava e se mentre da una parte c'è gilson che è il più grande studioso di queste lettere e affermava Ma questa è una storia troppo bella per non essere vera c'era chi diceva Ma una storia troppo bella per essere vera deve essere artefatta Certo ci sono state anche critiche più ragionate come quella del benton che diceva Ma i costumi monastici che emergono non corrispondono a quella dell'epoca Ma perché c'era questo pregiudizio di questo Medioevo appunto durante il Novecento che non corrispondeva a realtà perché in realtà tutti conoscevano questa vicenda se ne parla tanto ci sono tante fonti che ne parlano ed è un amore quello di Abelardo e d Loisa che ci fa capire quanto in realtà la nascita del sentimento d'amore n mondo occidentale è storia ben complessa ed è un amore anche diverso poi dall'amor Cortese che nasce nella stessa epoca Ha ragione Davide Esposito Non solo ma io vado più in là lì dove vedo l'emancipazione il salto una cosa che prima di lei non era mai stata fatti in Luisa No no ma certamente Abelardo è un pensatore straordinario Dopodiché poi il modo in cui gestisce questa relazione è un modo anche troppo umano e è anche mediocre in certi casi effettivamente Eh perché poi perché poi lui dice a un certo punto Lei rimane incinta Allora dobbiamo sposarci e lei invece è lei che dice Ma perché dobbiamo sposarci no ecco Eh e e lui Comunque è un grandissimo pensatore In un mondo che però è pieno di grandi intellettuali maschi e Luisa è una grande intellettuale donna è quello ed è una donna che vive questa storia d'amore appunto con una capacità di volerla gestire lei anche se poi su certe cose finisce per cedere però quindi lei è senza G lo riconoscono di essere una pensatrice a livello di un uomo e Luisa Sì sì Sì glielo riconoscono glielo riconoscono perché poi alla fine dopo la morte di Abelardo Lei rimane in relazione con la batte di Cluny che l'aveva protetto e la batte di Cluny che è uno degli uomini più potenti del suo mondo ed è un monaco uno che in teoria dovrebbe pensare le donne sono una cosa pericolosa Teniamo la Bat di cluni le dice tutta la sua ammirazione per la sua per la sua cultura la sua intelligenza e allora le faccio una domanda più precisa e a bellardo glielo riconosce o è solo preso da passione cioè la riconosce una sua pari nelle lettere una sua pari Secondo me Eccolo dic ma non riconosceva neanche nessuno nessun uomo maschio e come suo pari a Belardo non è soltanto per incapacità di uscire dagli schemi sessisti No non credo che avelardo riconoscesse nessuno al suo stesso livello Quindi per lui è una grande stada d'amore un certo punto da cui si deve ritrarre per i motivi che vedremo nel secondo capitolo chiamiamolo il capitolo della condanna di Abelardo sempre guidati da Michele Ventriglia Pietro non è l'unico ad essere famoso il nome di Eloisa appartenente alla potente famiglia garlan è sulla bocca di tutti e non solo per la bellezza è l'eccellente cultura che ne ha diffuso la fama in tutto il regno di Francia lo zio fulberto Canonico di notred Dame si è preso cura di lei sin da piccola desiderando fare della promettente nipote una donna colta e sapiente la sua figura a soli 16 anni si distingue luminosa su un mondo troppo inclini a limitare l'accesso femminile all'istruzione e di quella luce l'ambizione di Abelardo vuole appropriarsi ad ogni costo prepotente e volitivo si propone come suo precettore e col pretesto delle lezioni come racconta nell'epistola consolatoria i due si abbandonano completamente all'amore i 17 anni di differenza e le prediche moralizzatrice dei riformatori contro la sessualità non arrestano la loro passione che mettendo da parte i libri la Fede e la ragione si sublima nel piacere della carne lo studio offriva Il rifugio segreto che chiedeva l'amore presi dalla passione nessun grado d'amore venne tralasciato e quanto più questo piacere si impossessava di me tanto meno potevo dedicarmi alla filosofia e impegnarmi nella scuola l'amore si era impossessato della mente e del corpo santago ne Ava la forza trascinante e dolcemente ingannevole ma a condizione però che avesse misura solo l'amore di Dio e verso Dio può essere smisurato quello terreno No perché la misura è lo specchio dell'ordine divino e a Belardo quell'ordine l'aveva infranto insieme a Eloisa e in un'epoca di rinascita e di Rinnovamento la passione aveva dipanato la loro storia coi tempi e le forme delle tragedie antiche tempo dopo la fanciulla si accorse di essere incinta Allora ci mettemmo d'accordo e una notte di nascosto e senza indugi la inviai al mio paese Dove visse da mia sorella fino a quando non dette alla luce un maschio al quale mise nome Astrolabio Astrolabio lo strumento che serviva a dimostrare il moto dei pianeti un nome provocatorio e coni sferzare la cultura dominante ma a quella cultura Pietro decise di uniformarsi quando per riparare al disonore la chiesa in sposa a fulberto un'unione da tenere nascosta Si era raccomandato che altrimenti avrebbe nociuto alla sua reputazione di asceta e a nulla Era valsa L'opposizione di Eloisa che alla reputazione del suo Pietro teneva più che a stessa Luisa aveva inalzato suore SOA dell'istituzione del matrimonio e se aveva ceduto non era stato per adeguarsi alle convenzioni sociali ma per obbedire all'insistenza del suo amato ricevuta la benedizione nuziale Pietro l'aveva affidata al monastero di argentu dove era cresciuta e le aveva fatto indossare l'abito monastico ma non il velo E proprio quando ormai distanti osservavano la castità la sorte si era abbattuta su di lui crudele e vergognosa per punirlo della colpa di entrambi i Sicari assoldati da fulberto in un agguato notturno lo avevano idato il signore ha portato brutalmente la sua mano su di noi non smetto di rimproverarlo per il torto che hai subito contrario alla sua Provvidenza e più che placarlo tribut ogli una giusta penitenza lo offendo con la mia indignazione Eloisa non si era genuflessa neanche di fronte ao usato contestarne il giudizio per poi scagliarsi contro se stessa e contro la pericolosità del sesso femminile Abelardo ferito e sanguinante si era ritirato in convento a Sint Denis e aveva preso i voti il turbamento della vergogna lo confesso più che una devota conversione mi spinse a cercare Il rifugio del Chiostro prima Tuttavia obbedendo al mio ordine Eloisa spontaneamente prese il obbedendo spontaneamente un curioso ossimoro che fissa indelebile la grandezza di una devozione assoluta quella di una moglie costretta dal suo stesso sposo a sposare Cristo così professor berbero lei prima ci ha spiegato come un intellettuale del genere di Abelardo era un personaggio importante ma perché lo zio fulberto era così contrario a che si unisse con Eloisa che che cosa ostava questa unione ma in realtà il ruolo di fulberto è è ambiguo perché quando a Belardo la sposa in realtà sembra che la cosa vada a posto Tutto sommato il problema vero Ce l'ha Belardo perché a quell'epoca Belardo non è un prete però è un membro del clero a quell'epoca non era come adesso che praticamente chiunque sia membro della chiesa è un sacerdote se parliamo di maschi si intende no ecco a quell'epoca invece i sacerdoti sono una minoranza è pieno di uomini che sono membri del clero hanno la tonsura vivono secondo certe regole ma in grosso modo vivono come tutte le persone comuni come i laici possono anche sposarsi però per fare carriera invece nel clero essere sposati devi darti il tono della sceta devi dartelo e per certe cariche effettivamente non si usa che una persona sposata possa arrivare a certi livelli c'è un'ambiguità insomma ecco non ci sono obblighi precisi ma c'è una grandissima ambiguità vabbè Ardo evidentemente il fatto che lui insiste per dire ci sposiamo però non lo diciamo in giro Ecco ammessa la poca plausibilità di questa cosa ma comunque lui ha questa idea Mi potrebbe ostacolare essere sposato non so bene come ma potrebbe ostacolarmi e poi però Infatti lui dice va bene siamo sposati Però adesso tu te ne vai in convento e lì fulberto Sembrerebbe che abbia detto ma questo ma questo ci sta prendendo in giro E comunque lo zio fulberto lo manda addirittura a uccidere e se se non a virare Ecco sì sì no a virare senza uccidere perché se volevano ammazzarlo lo ammazzavano anche a quel punto invece è proprio una cosa più simbolica va detto che per reati di tipo sessuale i codici barbarici ancora vagamente in vigore a quell'epoca spesso prevedevano in teoria pene di quel genere No con una forza simbolica poi non è che si facesse davvero in pratica quella roba lì è una Vendetta privata però a leggia l'idea ti sei messo nei guai per questo ver Verissimo Silvia della Manna a me è sempre sembrata più lineare la storia di Paola e Francesca così come ce la racconta Dante Nella Divina Commedia Sì esatto la storia di abelard De Loisa è stata appunto accostata all'amore che unì Francesca da rimine a Paolo Malatesta il cognato entrambi uccisi dal marito di lei gianciotto e condannati per questo nel cerchio dei lussuriosi da Dante in uno dei canti più emozionanti dell'intera commedia Infatti Eloisa Ide con la Francesca di Dante la volontà di raccontare in prima persona le ragioni del proprio amore restituendo così al lettore un'immagine un po' meno pallida e stereotipata della donna medievale comune poi alle due coppie c'è anche diciamo questa fatale connessione che si crea Tra l'amore e i libri Infatti come a Belardo prima di lei anche Francesca racconta di questa tensione sensuale che aumenta nell'atto di leggere insieme di questi sguardi che si rincorrono e di questi libri che allo scoppiare della passione vengono Donati ancora aperti è nel finale tuttavia che le due storie si separano Infatti AB Belardo incita Eloisa a riconsiderare la loro tragedia Come l'inizio di un percorso salvifico che è invece assolutamente precluso a Francesca che infatti nella commedia non potrebbe parlare di pentimento proprio perché la morte ha spazzato via ogni possibilità di redenzione Insomma se Eloisa potrà salvarsi proprio grazie alla perdita dell'uomo che ama Francesca seppure in uno stato di Dannazione non verrà mai più separata dall'amato Paolo perfetto quello che ha detto Silvia della Manna Eppure la storia di Abelardo e Elisa per dei motivi che le confesso io non so spiegarmi è più potente nella storia dell'umanità è un mito più potente ancora di quello di Paolo Francesca che arriva secondo medaglia d'argento Sì beh in parte perché se l'hanno raccontata loro no diceva Silvia della Manna anche Nella Divina Commedia è Francesca che racconta la sua storia ma è Dante che la inventa e invece qui anche se come sentivamo prima ci sono stati tanti dubbi sull'autenticità di queste lettere ma oggi tendenzialmente solo nel 6ic ci sono stati questi dubbi o sono continuati qu ma anche dopo sono continuati a lungo Eh devo dire un dubbio c'è in questo senso non che non le abbiano scritte loro ma che poi ci abbiano un po' lavorato per la pubblicazione Essendo due noti intellettuali non ci stupiremmo Ecco secondo passaggio quello di coltivare l'amore pur essendo lui EV virato e diventando lei Monaca Sostanzialmente è anche quella una è un modo di rappresentare come l'amore può essere fortissimo anche dopo la fine della passione sessuale diciamo così Sì E ha a che fare con il grande problema che gli intellettuali del Medioevo hanno con l'amore in realtà loro non sono dei romantici come siamo noi Noi siamo dei post romantici convinti che l'amore è la cosa più meravigliosa che esista no vince tutto non c'è loro No loro se lo chiedono Ma è una cosa giusta questa roba che ci fa fare delle cose assurde che ci fa mettere nei guai che ci fa agire in modo irrazionale Professore lei è uno storico c'è sempre stato l'amore così come lo concepiamo noi appunto che fa fare delle cose irrazionali nei secoli precedenti si amava in questo modo Sì sì secondo me c'è sempre stato l'innamorarsi di un'altra persona il perdere la testa e il fare Appunto cose assurde La differenza è che no i romantici hanno insegnato che è bellissimo fare cose assurde per Amore mentre nel Medioevo vivevano con un sesso e colpo E questo forse il segreto della questione a Belardo e Luisa andiamo nel terzo capitolo quello più difficile l'espiazione sempre guida da Michele Ventriglia superbia intellettuale e Lussuria a Belardo riconosce in questi peccati la causa della sua rovina per anni ha cercato un senso alle sventure serbat gli dal destino e l'ha trovato nell'espiazione la punizione cinata da Dio si è rivelata una grazia salvifica e purificatrice le persecuzioni e i sopprusi subiti tappe di un cammino di redenzione che ora dopo averla ritrovata intende condividere con Eloisa la invita a rispettare l'abito sacro ad emendare l'anima dai bisogni del corpo a porre una distanza tra la leggerezza dei tempi felici e il peso del presente gravato dalla penitenza ma Eloisa irruente disperata lo accusa di svilire il loro passato e non gli consente di disporre anche dei suoi ricordi dopo che ha disposto della sua vita obbligandola indossare la fede nuziale e poi il velo Eloisa non teme le regole ecclesiastiche ammette che quel velo non è il segno di una tardiva vocazione ma di un'ipocrisia accettata per amore e dichiarandosi colpevole davanti a Dio proclama la sua innocenza nei confronti di Pietro perché Secondo l'etica che lui le ha insegnato a contare non sono le azioni ma i pensieri che le ispirano e la sua intenzione il suo unico scopo è stato [Musica] l'amore se a Belardo Rivendica per eluisa la corona della Vittoria morale che conduce alla vita eterna Eloisa in una lacerante coerenza vorrebbe solo un angolo di paradiso terreno accanto a lui tormentata dai fantasmi osceni dei piaceri vissuti un tempo calza l'amato e tenta invano di scorgere le tracce della passione che li ha uniti Ma non vi trova che parole esitanti e il loro rapporto ridotto a una vergogna turpe e spudorata Pietro per sé stesso chiede solo preghiere quotidiane in suo favore e una sepoltura dignitosa nel paracleto quando il cielo l'avesse chiamato l'amore che ci avviluppava entrambi nelle catene del Peccato Era soltanto concupiscenza e non merita di essere chiamato amore soddisfaceva in te le mie misere voluttà e questo era tutto quello che amavo fui privato di quella parte del mio corpo nella quale era il regno del desiderio affinché soffrendo fossi reso adatto ai sacri altari alle strategie seduttive è subentrata La rassegnazione sconfitta della maturità e se il rigore degli uffici religiosi non ha potuto attenuare l'orgoglio e la vanità che tracimano dalle sue pagine l'ardore si è spento sotto una coltre di rimorso e pentimento compagna inseparabile Unisciti a me nel ringraziamento tu che sei stata resa partecipe della colpa e della Grazia ora O Signore Porta a termine con estrema Misericordia ciò che con Misericordia ha iniziato e quelli che un tempo hai diviso congiungi a te eternamente in [Musica] cielo Eloisa dopo il matrimonio e la Consacrazione anche stavolta si piega la volontà di Abelardo E allora il filo che tiene insieme lo scambio epistolare diventa un percorso di ascesi spirituale noi tutte serve di Cristo e tue figlie in Cristo ti supplichiamo di accordarci due cose la prima è che tu voglia istruirci sulle origini del monachesimo femminile La seconda è che tu concepisca e metta per iscritto una regola per noi che sia adatta tutte le donne e che descriva per intero il nostro modo di vivere e i suoi costumi la Priora recalcitrante e innamorata ha ceduto il passo alla Badessa e Luisa congedandosi Da Pietro si conforma alla responsabilità che il nuovo titolo dal 1135 le impone a Belardo accogliendo la sua richiesta nelle ultime due lettere si distanzia dal pensiero Cristiano ed esalta la fragilità femminile ponendola all'origine del primato spirituale delle donne impegnate in una battaglia morale assai più ardua e più meritevole della Grazia Divina quando il filosofo si spegne il 21 aprile del 1142 eluisa lo fa seppellire al paracleto e per circa un ventennio continuerà ad occuparsi del monastero Governolo con risolutezza morirà Il 16 maggio 1164 e per sua volontà sarà inumata nell'oratorio accanto al marito divisi dalla storia Uniti per sempre dalla leggenda [Musica] guardando il nostro filmato Sono sempre più convinto che la vera storia la vera protagonista è Loisa di questa storia e nella vicenda di AB bellardo e Eloisa c'è un secondo tempo che è il tempo della pacificazione che è con lo spegnimento della passione e con la sublimazione e la crescita per tutte e due anche di lei che divent dess sì che poi naturalmente Bisognerebbe riflettere sul fatto che quello che è successo ad Abelardo rende inevitabile che la sua passione si spenga Eloisa questo come dire prende atto ma e lei è per altri motivi che è uscita da quella da da quella logica della passione Evidentemente no Lei non ha bisogno di aspettare che a Belardo succeda quella cosa lì per per fare le sue scelte Qui la cosa secondo me fondamentale è che noi dobbiamo ricordarci che in quel loro mondo Loro sono tutti sono tutti profondamente credenti peccano Certo che sì si capisce mica mai han detto che un credente non pecca figuriamoci si pecca tutti terribilmente però siamo credenti quindi la sensazione del fatto che quello che stai facendo c'è sempre qualcuno che ti osserva e che ti giudica e che tu lo sapevi che quella cosa lì non dovevi farla no per loro è importante Paola e Francesca Come si diceva molto giustamente prima non han fatto in tempo no non han fatto in tempo a a rifletterci su e invece Abelardo e Loisa hanno avuto tutto il tempo e in quel senso hanno agito come era logico per come funzionava la loro testa cioè finita questa cosa bisogna capire se la possiamo riscattare quanta colpa abbiamo commesso e quanto dobbiamo espiare e poi anche che posto Abbiamo ancora nel mondo perché attenzione mentre noi tendiamo a pensare è diventata Monaca poverina no uscita dal mondo ma no essere Badessa di una comunità vol dire avver fatto carriera essere diventata al pari di Abelardo quasi insomma Beh come dire occupare un posto di potere queste Badesse A parte le rare principesse o Marchese o regine Ma le Badesse erano le uniche donne che avevano un ruolo di governo gestivano patrimoni negoziano alla pari con altri potenti uomini litigavano con i vescovi o con i monasteri maschili gestivano comunità di donne che vivevano insieme e anche quell non è mica una sciocchezza si stavano ancora ancora chiedendo cosa vuol dire vivere insieme fra donne Tanto è vero che lei chiede a Belardo Scrivici un regolamento perché manca ancora questa cosa no è un mondo che continua a essere estremamente vivo non è ce ne andiamo dal mondo a fare penitenza siamo noi moderni che che la vediamo così e poi mi piace pensare che a Belardo a un certo punto debba morire scomparire allontanarsi e che la vita di Eloisa duri che c'è una vita oltre l'amore oltre il secondo tempo dell'amore Oltre l'uomo e in questo c'è la grandezza come personaggio medievale di Eloisa Assolutamente sì anche secondo me è così Il bello è che poi invece i loro contemporanei e i loro posteri medievali Erano interessatissimi alla storia d'amore Quella era la cosa che G affascinava quello perché come dicevamo all'inizio entra l'amore nel X secolo E da allora non uscirà più dalla storia perché nel 12 secol poi saranno tutte storie dove entrerà anche l'amore però insomma l'amore entra sìì Sì e poi L'amore come coppia Ecco perché Prima parlavo degli antichi gli antichi parlano dell'amore i poeti Romani ti parlano dell'amore anche Saffo ti parlano di Cos'è l'amore per me io che sono innamorato o innamorata e cosa provo invece il medioevo è affascinato dalla coppia loro sono a caccia di coppie no Tristano e Isotta Lancillotto e Ginevra Abelardo ed Eloisa no ecco Paolo e Francesca quello è gli interessa vedere l'interazione delle due persone che si amano e quella è una novità guardi professore A me non piace far Complimenti però un tema così delicato solo con lei lo potevo fare e solo lei me lo poteva spiegare le lascio solo il compito di darmi tre libri certo Beh intanto Naturalmente noi tutta questa storia la sappiamo perché abbiamo le loro lettere Quindi quelle si possono leggere Ci sono tante edizioni ce n'è una della UTET a cura di Leana Pagani Sono leggibili come lettere Sì bisogna sapere che sono testi fatti per un mondo che ha un altro gusto e un'altra cultura Ecco tante allusioni a noi ignoranti sfuggono però Vale Comunque la pena di leggerle Sì sì e poi consiglierei consiglierei un paio di libri che raccontano questa storia e che le faccio notare non si intitolano Abelardo e Eloisa ma Eloisa e Abelardo cioè precisamente come diceva lei sarà un caso che so tutti e due scritti da studiose Maria Teresa Fumagalli beonio brocchieri che è una delle nostre grandissime studiose di filosofia medievale e un altro di una grande simpatica studiosa francese che è regine pernou molto molto impegnata a suo tempo nella lotta contro lo stereotipo del Medioevo oscuro Ecco questi due libri che si intitolano entrambi Eloisa e Abelardo più sottotitoli vari Secondo me sono come dire quelli da leggere per cominciare a entrare in questa storia ringrazio il professor Barbero anche per i libri che ci ha segnalato e di cui vi invito a prend nota ringrazio moltissimo Davide Esposito e Silvia della Manna e mentre voi ve li scrivete accuratamente Io mi preparo alle conclusioni Abelardo e Luisa epistolario a cura di Leana Pagani UTET 2004 Eloisa e Abelardo parole al posto di cose Maria Teresa Fumagalli beonio brocchieri Mondadori 1987 [Musica] eard Reg per 1984 Alessandro Barbero ci ha ben raccontato come fu Pietro il venerabile Abate di cluni a salvare in qualche modo a Belardo a farlo riconciliare con Bernardo di Chiaravalle e questo Abate di CL L'ultimo dei grandi Abati di clun fu importante sia per la Conciliazione fra queste due tendenze religioso filosofico ma anche perché ebbe un atteggiamento per primo nei confronti della cultura musulmana dicendo per l'appunto che la battaglia contro i musulmani doveva essere più culturale che militare e A tal fine fu lui il responsabile della prima traduzione vera completa ancora oggi valida del Corano C [Musica]