Critica della Ragion Pratica di Kant

May 25, 2025

Critica della Ragion Pratica di Kant

Introduzione

  • Seconda delle tre critiche di Immanuel Kant: Critica della Ragion Pura, Critica della Ragion Pratica, Critica del Giudizio.
  • Obiettivo della Critica della Ragion Pratica:
    • Fondare una morale vera e valida universalmente.
    • Kant sostiene una morale assoluta e universale: "la legge morale dentro di noi e il cielo stellato sopra di noi".
    • Morale come legge assoluta dentro di noi, universale e valida per tutti gli uomini.

Distinzione tra massime e legge morale

  • Massime di comportamento: relative ai singoli individui e situazioni.
  • Legge morale: assoluta e universale, non relativa.
  • Distinzione tra massime individuali e legge morale universale.

Natura della legge morale

  • Legge morale è assoluta, ha a che fare con il bene.
  • È valida sempre, ovunque, indipendentemente da culture o epoche storiche.
  • Esigenza di Kant: analizzare il comportamento umano per determinare la moralità.

Ragion pratica

  • Ragione pratica pura: indipendente dalla sensibilità e dall'esperienza, sempre morale.
  • Ragione pratica empirica: basata sull'esperienza, può essere morale o immorale.
  • Critica della ragion pratica si concentra su quella empirica, legata all'esperienza e alla libertà.

Moralità e relativismo

  • Kant: il fine non giustifica i mezzi.
  • Distinzione tra il comportamento morale e immorale nell'esperienza.
  • Relativismo: per Kant, la moralità non è relativa; esistono azioni universalmente morali e immorali.

Morale universale

  • Obiettivo di Kant: fondare una morale universale valida per l'uomo finito.
  • Legge morale: non derivata da condizionamenti esterni o vantaggi personali.
  • Autonomia morale: un'azione è morale se non è dettata da pressioni esterne.

Conclusioni

  • Kant elabora una morale per l'uomo finito, non per figure idealizzate o sante.
  • Filosofia del limite e del finito: la moralità ha senso nel contesto della finitudine umana.
  • Legge morale: universale, incondizionata, assoluta, e necessaria, risponde all'imperativo categorico del "tu devi perché devi".

Prossimo argomento: imperativo categorico della legge morale.