dopo la caduta della monarchia la Francia rivoluzionaria ha un'unica via per sopravvivere la guerra lottare contro un nemico esterno dà alla Repubblica francese un obiettivo qualcosa che unisca la popolazione ed è in questi tempi di guerra che la storia viene scritta dai grandi Generali il direttorio a guida della Francia è convinto che una politica espansionistica sia il miglior modo per esportare la rivoluzione oltre i confini francesi già durante il periodo della convenzione nel 1793 erano iniziate campagne dirette verso il Belgio l'Olanda e I principati tedeschi della renania nel 1794 era arrivata l'annessione del Belgio delle Province Unite con la costituzione della Repubblica batava fedele alla Francia ufficializzata nel gennaio del 1795 nella primavera estate del 1795 uscivano dalla prima coalizione antifrancese Prussia e Spagna quest'ultima destinata a diventare uno stato dipendente dalla la Francia a combattere i francesi rimanevano solo Gran Bretagna e Austria oltre ad alcuni stati italiani all'inizio del 1796 è tempo per il direttorio di agire iniziano i preparativi per una grande operazione contro gli Asburgo il simbolo delle forze anti rriv aria la Francia forma due eserciti guidati da Jourdan e morot due generali di provata abilità con lo scopo di entrare nei territori tedeschi L'obiettivo è marciare su Vienna come diversivo viene preparato un terzo esercito guidato dal giovane generale Napoleone Bonaparte l'arme d'ital è destinata a tenere impegnate le forze piemontesi austriache nel teatro italiano il generale Bonaparte All'avvio della campagna non aveva nemmeno 30 anni come ha fatto a trovarsi così giovane in una posizione così tanto importante nato il 15 agosto del 1769 ad aiaccio in Corsica è cittadino francese per questione di mesi a maggio l'isola era stata annessa al regno di Francia dopo un tentativo fallito di indipendenza durante il collasso della Repubblica genovese di famiglia nobile ma non ricca Napoleone si distingue rapidamente nella scuola militare che frequenta per le sue abilità e il suo Carisma prima della rivoluzione era già ufficiale d'artiglieria Ed è proprio durante la rivoluzione che al giovane Napoleone si spalancano porte che sarebbero rimaste sicuramente chiuse nell'anziano regim per via delle sue modeste origini corse si associa ai Giacobini Durante il loro periodo di potere venendo incaricato di riconquistare Tolone occupata dai ribelli monarchici appoggiati dagli inglesi dal 18 settembre al 18 dicembre 1793 la città è posta sotto assedio Ed è proprio durante questa operazione che Napoleone mostra per la prima volta la sua abilità tattica e strategica Tolone viene riconquistata grazie ad un piano ideato dal giovanissimo Bonaparte per le sue azioni sarebbe diventato a soli 25 anni generale con la caduta dei Giacobini Napoleone cade in disgrazia ma per poco la sua abilità bellica è comparabile allaa sua bravura politica e nei salotti di Parigi risale rapidamente la scala gerarchica di Francia Durante questi incontri fa la conoscenza di Giuseppina bornet vedova di un generale ghigliottinato sotto il terrore e sua futura moglie si sarebbero sposati il 9 marzo 1796 poco prima della Campagna d'Italia grazie alla viscontessa di bornet il giovane buona parte conosce Paul Barr uno dei membri più influenti del direttorio non è un caso che venga scelto proprio Napoleone per difendere il direttorio dalla protesta realista del 5 ottobre 1795 il successo nel reprimere la rivolta e il supporto di Barr assicurano a Napoleone Buonaparte il primo posto nella lista dei Generali disponibili per l'armée d'ital la scelta si rivela corretta nonostante la Campagna d'Italia non sia altro che un diversivo e le forze a disposizione di Napoleone non comparabili ai grandi eserciti impegnati in Germania il generale buona parte dimostra tutta la sua abilità nel giro di pochi giorni dal 13 al 27 aprile 1796 con manovre fulminee Napoleone sconfigge ripetutamente le truppe sabaude e costringe i piemontesi a capitolare l'armistizio di Cherasco firmato il 28 aprile sancisce che il re Vittoria Medeo izo di Savoia riconosca l'annessione francese di Nizza e dell'alta Savoia con la cessione di fortezze Vitali e il libero passaggio militare il Regno di Sardegna è fuori dai giochi la campagna però è appena iniziata con il collasso così veloce del Piemonte gli austriaci si trovano in una posizione difficile e non avendo avuto il tempo di mobilitare abbastanza uomini sono costretti alla ritirata Napoleone si lancia all'inseguimento sconfiggendo a Lodi la retroguardia austriaca Il 10 maggio 1790 5 giorni dopo entra trionfalmente a Milano abbandonata dagli austriaci le truppe austriache si rifugiano nella Roccaforte di Mantova mentre inizia un cambiamento epocale nella penisola italiana è arrivata la rivoluzione con i territori conquistati Napoleone decide di formare nuovi Stati Fedeli alla causa francese Nel giugno 1796 nei territori del Ducato di Milano nasce la Repubblica transpadana e nei territori di Bologna Ferrara Modena e Reggio nasce a dicembre La Repubblica cispadana Nel febbraio del 1797 Papa Pio VI rinuncia ai diritti dello Stato della Chiesa su Bologna Ferrara e Ravenna con il Trattato di Tolentino il pontefice cerca di comprare Così la sicurezza di non vedere i francesi a Roma il 2 febbraio 1797 due settimane prima del Trattato era caduta la fortezza di Mantova gli austriaci perdono il controllo dei territori italiani varcate le Alpi Napoleone ha fatto l'impossibile la strada per Vienna è aperta gli Asburgo si trovano di Colp un esercito nemico alle porte della capitale il 18 aprile 1797 a luben in Austria l'imperatore Francesco II Firmò un accordo preliminare con Napoleone l'Austria cede tutti i suoi territori italiani alla Francia ma la campagna non è ancora finita l'esercito francese decide di attaccare la Repubblica di Venezia fino a quel momento neutrale nel conflitto Il doge Ludovico Manin guida la resistenza della Serenissima ma non può nulla contro l'arme d' italì e le rivolte filo francesi nei suoi territori il 12 Maggio 1797 dopo più di un millennio di storia il dog Manin è destituito e la Repubblica di Venezia cessa di esistere nasce la repubblica democratica Veneta la conquista del Veneto però rende Nulli i trattati di leben uno dei protagonisti della storia italiana è appena scomparso e bisogna risistemare gli accordi l'entusiasmo generale del nord Italia per la propria Liberazione verrà spento rapidamente Alla notizia del nuovo trattato Napoleone Infatti non è arrivato qui per liberare ma per conquistare il 17 ottobre 1797 si incontrano a Campoformio alle porte di Udine il generale francese dell'armé d'itali Napoleone Bonaparte il conte austriaco Ludwig Joseph von Cens sul tavolo c'è un trattato di Pace per terminare la guerra sul territorio italiano Napoleone ha in mano il destino d'Italia nonostante le grandi aspettative Napoleone stato alla grandezza di una sola nazione la Francia senza nemmeno consultarsi con il direttorio Napoleone consegna gran parte del territorio della Repubblica Democratica Veneta compresa Venezia Agli austriaci In cambio gli Asburgo rinunciano formalmente al Belgio e alla Lombardia la notizia della cessione di Venezia all'austria è una doccia fredda per la popolazione italiana Napoleone passa da Liberatore a conquistatore in particolare i Patrioti veneti vengono sacrificati e uno di loro Ugo Foscolo avrebbe dipinto perfettamente la situazione con due opere totalmente diverse un Odea bonap parte Liberatore del 1797 e la celebre seconda edizione delle ultime lettere di Jacob Ortis del 1802 il sacrificio della Patria nostra è consumato tutto è perduto e la vita seppur ne verrà concessa non ci resterà che per piangere le nostre sciagure e la nostra infamia nonostante il sentimento di delusione dopo campo formio Napoleone ha avviato un processo inesorabile nella penisola la questione Nazionale it infine sempre nel trattato Napoleone esige dagli austriaci il riconoscimento dell'assetto politico dell'Italia del Nord ormai cambiato rispetto ai primi mesi di campagna vittoriosa Il 14 giugno 1797 era nata dalle terre dell'antica Repubblica di Genova La Repubblica Ligure staccata dai territori piemontesi che erano stati assorbiti un anno prima dalla Francia il 29 giugno 1797 La Repubblica cispadana e transpadana con i nuovi territori Veneziani tra Adda e Adige si erano unite nella Repubblica Alpina dopo la partenza di Napoleone dal teatro italiano I francesi non interrompono la loro conquista lui alexand bertier marcia su Roma il 15 febbraio 1798 Papa Pio VI è deposto e portato in Francia nasce la repubblica romana il papa sarebbe morto l'anno dopo anche il più grande Stato indipendente d'Italia il Regno di Napoli Non può niente Dopo una campagna disastrosa per riconquistare Roma Napoli è presa dai francesi il 23 gennaio 1799 nasce la Repubblica partenopea Ferdinando IV si rifugia in Sicilia nello stesso anno anche il gran ducato di Toscana riceve la visita dei Francesi Ferdinando II va in esilio a Vienna mentre i territori toscani Si organizzano in un governo provvisorio di stampo giacobino nel marzo del 1799 la formazione di tutti questi stati è incoraggiata da Napoleone la penisola è quasi del tutto sotto queste repubbliche giacobine Anche dette repubbliche sorelle con l'appoggio delle minoranze progressiste locali vengono create istituzioni analoghe a quelle francesi e create carte costituzionali modellate su quella francese del 1795 Ma se da un lato arriva la libertà Democratica Dall'altro la Francia esige il conto di questa Liberazione le repubbliche sorelle sono tenute a pagare tasse ingenti a Parigi oltre a subire il sistemico saccheggio di opere d'arte e manoscritti Destinati al nuovo grande progetto della capitale il Louvre i Patrioti italiani oltre queste umiliazioni devono subire la volontà francese di non poter unire le varie repubbliche un desiderio vivo specialmente nella Repubblica Cisalpina questa Repubblica con capitale Milano avrebbe potuto porre le basi per uno Stato Italiano unito ha un esercito una struttura amministrativa centralizzata un'economia solida e sviluppata E persino una bandiera i francesi però sono di un altro avviso vengono chiusi clubs e le società popolari La Stampa è censurata i Patrioti radicali italiani sono isolati La Repubblica Cisalpina viene guidata da una classe dirigente Fedele più alla Francia che all'id d'Italia la situazione però non è così stabile le repubbliche sorelle si basano sulla presenza francese sul territorio per esistere quando nel 1799 La Francia inizia a lasciare la penisola arriva la resa dei conti la crisi delle Repubbliche giacobine parte dal sud dalla Repubblica partenopea dopo la fuga di Ferdinando IV di Borbone e una guerra civile tra Patrioti e Lazzaroni così noti sostenitori dei Borbone è la più fragile delle Repubbliche Nonostante sia guidata da grandi intellettuali come Mario Pagano Francesco Caracciolo e la giornalista Eleonora De Fonseca Pimentel L'opposizione è troppo grande Non solo i nobili rivogliono indietro i loro privilegi ma anche i ceti popolari non si riconoscono nel processo di cambiamento in atto così quando nell'estate del 1799 le truppe francesi lasciano Napoli per andare a nord a fermare l'avanzata austrua la Repubblica partenopea si trova da sola contro i Borbone i nemici interni e gli inglesi sempre presenti sui mari Ferdinando I consegna l'incarico di riconquistare Napoli al cardinale dell'altissima nobiltà Fabrizio Ruffo il cardinale riesce fin da subito a mobilitare i contadini e cieti bassi delle città per marciare contro i Giacobini questo gruppo di ribelli viene battezzato esercito della Santa Fede da cui il termine dispregiativo bande sanfediste e inizia la marcia verso Napoli il sanfedismo è un movimento di popolo dalle masse rurali ai padroni legate all'antico regime e alla religione cattolica La Repubblica partenopea non ha scampo dopo appena 6 mesi Napoli cade così come Napoli sarebbero cadute nello stesso periodo Roma Milano e Genova le repubbliche sorelle nel 1799 cessano così di esistere lo scrittore napoletano Vincenzo Cuoco membro della Repubblica partenopea avrebbe tentato di analizzare il motivo di questi fallimenti nel 1801 pubblica il saggio storico sulla Rivoluzione Napoletana del 1799 in cui critica due cose Giacobini astrattezza ed estremismo due tratti che avrebbero alienato le masse alla causa della Repubblica cuoco insiste anche sul carattere passivo della rivoluzione che basandosi solo sui Borghesi delle città Ed escludendo i contadini avrebbe posto le basi per la sua stessa caduta un'analisi posteriore a cuoco di Renzo De Felice avrebbe fatto notare come all'inizio il supporto e l'entusiasmo fosse anche alto nel popolino ma subito dopo il governo giacobino sarebbe stato Visto come collaborazionista di una forza d'occupazione non di liberazione ma mentre in Italia si svolge la drammatica parabola delle repubbliche sorelle Napoleone è interessato ad altro il generale dopo il successo in Italia gode di un'immensa fama in patria e di ritor dalla penisola si può definire il più famoso generale di Francia dopo così tanta Gloria però il giovane Buonaparte Comincia a pensare in grande molto più in grande quanto può arrivare lontano l'ambizione di un solo uomo con la pace firmata a Campoformio Napoleone Ha distrutto i sogni di unità del popolo italiano ma non è questo che interessa al generale dell'arme d'itali ora che l'Austria è fuori dai giochi rimane un solo Nemico da sot mettere un ultimo avversario della rivoluzione la Gran Bretagna per affrontare gli inglesi Però c'è un problema grande quanto la manica la Marina britannica Controlla i mari tutti e non avrebbe mai permesso Un'invasione sul proprio territorio il direttorio Allora ha un'idea se non si può invadere direttamente la Gran Bretagna Allora la si colpirà nei suoi vasti Domini coloniali l'Egitto guidato dagli ex schiavi mamelucchi è un buon obiettivo è in buoni rapporti con la corona inglese e da Suez passano carovane Vitali per il commercio con l'India britannica la scelta del generale a guida della campagna egiziana ricade su Napoleone per tre motivi primo è il migliore disposizione dell'esercito francese al comando dell'armata d'Inghilterra un esercito preparato per Un'invasione delle Isole britanniche secondo è lo stesso Napoleone a consigliare il direttorio di non invadere direttamente l'Inghilterra ma di puntare alle Piramidi terzo spedire buona parte in Egitto allontana una presenza che si sta facendo ogni giorno sempre più scomoda il prestigio e l'influenza del vincitore della campagna di Italia Infatti è ogni giorno più grande il direttorio teme un colpo di mano militare e il Nilo È abbastanza lontano per fermare le ambizioni di un uomo come Napoleone nel maggio del 1798 a Tolone è tutto pronto 350 navi con Quasi 30.000 uomini salpano verso L'Antica Patria dei Faraoni e dopo aver strappato Malta ai cavalieri di San Giovanni arrivano alle Foci del Nilo il primo luglio dopo aver beffato la flotta britannica a Guardia del Mediterraneo Orientale le forze francesi iniziano le operazioni di sbarco ad Alessandria d'Egitto la città è presa il giorno dopo mentre le truppe mamm lucche si organizzano per cacciare i francesi che stanno marciando verso il Cairo Murat bei e Ibrahim bei guidano un esercito di 70.000 uomini contro i 25.000 di Napoleone si combatterà all'ombra delle piramidi la vittoria dei Francesi nella battaglia delle piramidi è schiacciante i mamelucchi sono mandati in rotta e il Cairo con tutto il basso Egitto cade dopo 700 anni finisce il dominio mamelucco delle del Nino tecnicamente l'Egitto apparteneva alle Terre del sultano ma l'impero Ottomano aveva lasciato da secoli mamm Lucchi al potere come feudatari la campagna Infatti per Napoleone deve continuare in territorio Imperiale verso il Vicino Oriente Suez Gerusalemme e Damasco Ma neanche 10 giorni dopo l'entusiasmo della Vittoria si spegne il primo agosto la flotta britannica guidata dall'ammiraglio Orazio Nelson si presenta nella Baia di abukir la flotta francese è distrutta la base logistica dell'intera operazione è persa Napoleone non può più ricevere i rifornimenti ed è bloccato in Egitto Ma non è tutto la Gran Bretagna ha un'altra sorpresa per i francesi approfittando della situazione il governo inglese ha organizzato una nuova coalizione antifrancese la seconda questa coalizione comprende Impero Ottomano Austria Russia Regno di Napoli e ovviamente la Gran Bretagna di colpo si aprono nuovi fronti in tutta Europa sul fronte italiano l'esercito dello zar Paolo I guidato dal Generale suvorov passa alle Alpi Giulie di lag nella Pianura inizia il crollo del controllo francese in Italia la campagna italiana di suvorov è brillante da aprile fino a settembre 1799 le roccaforti francesi cadono una dopo l'altra così come le repubbliche sorelle Napoli Milano Torino Roma sono conquistate solo Genova rimane in mano i francesi impegnati sul fronte del Reno alla fine della campagna suvorov avrebbe ricevuto l'epiteto di talischi l'italico oltre che il titolo di Principe d'Italia da parte dello zar mentre sta collassando il fronte italiano Napoleone è impegnato in Siria dove fallisce la presa di San Giovanni d'Acri e a maggio 1799 è costretto a ritirarsi alle posizioni egiziane la campagna Non sembra dover andare da nessuna parte i francesi hanno l'esercito più forte ma senza rinforzi viamare sono semplicemente destinati a perdere mentre dalla madre Patria arrivano notizie sempre meno incoraggianti sui fronti europei mentre la situazione è in stallo il corpo di spedizione francese si è portato dietro un folto gruppo di Scienziati studiosi e archeologi da ins Sagli are sulla piana del Nilo la grande civiltà dei Faraoni comincia ad essere analizzata e studiata proprio durante uno di questi scavi vienne ritrovata anche la chiave di volta per la scrittura geroglifica fino a quel momento intraducibile la Stele di Rosetta ma in questo momento di crisi le vittorie culturali interessano poco al direttorio due membri decidono di dimettersi aggiungendo una crisi politica alla già precaria situazione militare e finanziaria capendo che in Egitto avrebbe solo perso altro tempo Napoleone decide di lasciare il comando al Maresciallo cleb per tornare in Francia il 16 ottobre 1799 Napoleone riappare a Parigi la borghesia parigina vede nell'esercito l'unica soluzione alla crisi continua e due membri del direttorio cominciano a ideare un piano sono Paul Barr amico e protettore di Napoleone e la bate se politico veterano già dai tempi degli Stati Generali il 9 novembre 1799 si diffonde la diceria di un complotto giacobino in corso i membri del consiglio degli anziani guidati da si nominano urgente Napoleone Bonaparte a Capo delle truppe della capitale francese nel frattempo tre dei cinque membri del direttorio si dimettono e i due consigli legislativi dei 500 e degli anziani sono spostati a Saint claud vicino a Parigi nella confusione il generale giocchino murà fa sgomberare l'assemblea con la forza mentre il fratello di Napoleone Luciano come presidente del Consiglio dei 500 organizza un voto lampo per creare un governo provvisorio guidato da Napoleone il consolato con la fuga dei Deputati minacciati dai fedeli antieri di Napoleone cessa La Repubblica termidoriana iniziata con la morte di robespier molti storici accettano il 18 brumaio dell'anno otavo come la fine ufficiale della Rivoluzione francese inizia Infatti qui il periodo del dominio personale di Napoleone Ma questo dominio deve avere una base legale ben più solida viene scritta molto in fretta ed emanata una nuova Costituzione repubblicana dell'anno Ottavo con la classica divisione dei poteri il potere esecutivo Passa a Tre Consoli Bonaparte come primo console ha il potere di nomina dei ministri Ambasciatori e giudici affiancato da sie e Roger Duc il potere legislativo viene dato al primo console è un consiglio di stato da lui nominato sotto di loro ci sono tre organi tribunato corpo legislativo e senato conservatore non sono eletti ma nominati dai Consoli da liste dell'alta borghesia il potere giudiziario è riformato anche I magistrati vengono ora scelti dal primo console infine anche in campo amministrativo il potere del primo console è immenso nomina lui i sindaci nei comuni e i effetti a capo dei dipartimenti con questa Costituzione la Francia torna ad un sistema accentrato e autoritario ma con tutte le conquiste civili della rivoluzione la Borghesia Si può reputare soddisfatta per questo nuovo governo dittatoriale i titoli di rendita della borsa di Parigi Dopo il colpo di stato vanno in positivo per dare ancora Maggiore legittimità a questa svolta Napoleone decide di Indire un plebiscito chiedendo al popolo Nel febbraio del 1800 di ratificare la nuova costituzione dell'anno Ottavo 3 milioni a favore 1562 contrari una vittoria schiacciante del generale ora sistemate le cose in patria Napoleone guarda la cartina d'Europa la Francia sta arretrando su tutti i fronti Ma la volontà del primo console non può cedere la Francia diventerà Impero il generale Napoleone Bonaparte ha preso il potere in Francia il 18 brumaio diventando ufficialmente primo console come ai tempi della rivoluzione la situazione non è delle migliori bisogna dare una volta per tutte una guida al popolo francese ovvero un imperatore il primo console Bonaparte organizza una nuova campagna durante la sua assenza in Egitto e il periodo del colpo di stato i nemici della Francia sono tornati alla carica Napoleone decide di consegnare il comando degli eserciti francesi sul fronte del Reno al generale morot mentre lui stesso avrebbe guidato le truppe in un teatro che conosce molto bene l'Italia mentre muro riesce a respingere le forze nemiche nel cuore dell'Europa nella primavera del 1800 Napoleone Varca nuovamente le Alpi la guerra Torna sulla penisola il 14 giugno 1800 la resistenza austriaca è spazzata via Marengo vicino alla fortezza di Alessandria Alessandro II d'Asburgo è costretto a ritirarsi dietro la linea di difesa del Mincio l'Austria è costretta anche ad abbandonare le proprie posizioni in Belgio per portare truppe e rallentare l'avanzata travolgente di Napoleone nonostante gli sforzi il primo console è inarrestabile dopo altri scontri infruttuosi Francesco II accetta di non poter vincere il 9 febbraio 1801 viene firmata la pace di luneville In sostanza si ritorna alle condizioni di Campoformio con qualche variazione le repubbliche Cisalpina Ligure batave e del Vetica sono rifondata il gran ducato di Toscana diventi il regno d'etruria con a capo Ludovico I di Borbone Il Ducato di Parma è annesso alla Francia infine il confine con l'Austria in Italia e posto sull'Adige e per i sacro Romani imperi in Germania sul Reno sulla scia dell'entusiasmo i deputati della Repubblica Cisalpina avrebbero fondato la Repubblica Italiana il 26 gennaio 1802 ma nonostante il nome altisonante i Patrioti italiani sarebbero rimasti presto delusi non solo tutte queste repubbliche italiane e non hanno perso buona parte del loro spirito Democratico per allinearsi con la Nuova Francia post rivoluzionaria ma il presidente della Nuova Repubblica italiana non è altri che Napoleone Bonaparte e mentre il primo console inizia a collezionare sempre più titoli il nonato Regno Unito formatosi ufficialmente il primo gennaio 1801 bussa alla sua porta è tempo di pace dopo aver visto tutti i propri alleati venir distrutti più e più volte dallo strapotere francese gli inglesi decidono di trattare il 25 marzo 1802 è firmata la pace di amien l'Egitto torna all'Impero Ottomano le colonie francesi occupate dagli inglesi vengono restituite e vengono riconosciuti tutti i cambiamenti territoriali in Europa dopo 10 anni di guerra ininterrotta le armi tacciono la pace torna Sul continente durante la pacificazione esterna Napoleone decide che è tempo di sanare una delle più grandi fratture della rivoluzione quella con la religione cattolica il 15 luglio 1801 era stato firmato il concordato con la Santa Sede controfirmato dal nuovo Papa Pio VI il mese dopo gli eccessi della rivoluzione della Repubblica Romana vengono perdonati il primo console riconosce il cattolicesimo come religione D della maggioranza dei Francesi ma non di stato il pontefice si riprende L'Antico diritto di nominare i vescovi rinunciando a rivendicare tutti i beni ecclesiastici persi durante la rivoluzione Pio vio riconosce la Repubblica mentre Napoleone assicura la libertà di culto abrogando la costituzione civile del clero del 1790 lo Stato riprende a mantenere gli ecclesiastici mentre i preti refrattari possono finalmente tornare a casa dopo il concordato Napoleone decide di riformare anche l'amministrazione interna con l'obiettivo di accentrare i poteri sul primo console i Prefetti diventano la colonna portante di questa nuova burocrazia nominati direttamente dal primo console hanno il compito di eseguire il volere del governo nei vari dipartimenti sotto i Prefetti troviamo i sottoprefetto e i sindaci tutti scelti dal governo capendo l'importanza di formare un ceto adatto a gestire lo Stato Napoleone decide di investire molto sull'istruzione pubblica superiore il liceo diventi il luogo della Formazione umanistica mentre le università e gli Istituti politecnici come le col technique avrebbero creato professionisti di alto livello la scuola normale superiore viene creata appositamente per formare i nuovi docenti una succursale apre anche in Italia a Pisa i costi di queste scuole di alto grado non sono per tutti le rette elevate permettono solo ai Borghesi benestanti di mandare i propri figli in questi istituti l'accentramento dello Stato passa anche per altre vie l'assistenza sociale e sanitaria sono aumentate mentre Iniziano le prime ricerche statistiche moderne per capire dove sono necessarie le riforme Inoltre Viene creato un nuovo catasto questo serve a creare i presupposti per una riforma fiscale basata su una tassazione più equilibrata tra i vari Ceti tutto questo è possibile perché il popolo francese crede in Napoleone grazie alle sue vittorie al suo carisma e alle sue riforme la Francia ha finalmente trovato una guida dopo il caos rivoluzionario Uno dei metodi più utilizzati dal primo console per consolidare il suo potere diventi Infatti chiedere al popolo di scegliere tramite i Plebisciti i risultati sono sempre scontati il 2 agosto 1802 Napoleone Bonaparte è proclamato in maniera schiacciante primo console a vita l'entità della Vittoria può dare un'idea di quanto Napoleone fosse amato dalla folla si esprimono favorevoli 3,5 milioni di francesi i contrari 8374 due giorni dopo entra in vigore una nuova Costituzione definita dell'anno Deo con cui vengono dati i diritti ancora più grandi al primo console dichiarare guerra avviare trattative di pace e persino nominare il proprio erede Ormai il potere di Napoleone è assoluto ed è tempo che il console diventi qualcosa di ancora più grande Nel 1804 viene emanata una nuova Costituzione la sesta dal 1791 definita dell'anno XO Napoleone buona parte diventa ufficialmente imperatore dei Francesi la legalità deve comunque essere rispettata il 18 maggio 1804 una decisione del Senato decreta la nomina di Napoleone imperatore seguiti se novembre dello stesso anno da un plebiscito che confermi il nuovo ordinamento Imperiale così il 2 dicembre 1804 nella cattedrale di Notredame di Parigi dopo la benedizione del Papa Pio VI Napoleone pone da solo le corone Imperiali sulla testa propria e della moglie Giuseppina nasce il primo Impero francese un imperatore Non può essere più presidente di uno Stato la Repubblica Italiana è rifondata come Regno d'Italia nel Duomo di Milano il 26 maggio 1805 Napoleone si cinge la testa con la Corona Ferrea diventando re d'Italia il vicere Diventa il suo figliastro Eugenio avviando una politica di nepotismo che avrebbe contraddistinto il periodo Imperiale l'ultima grande riforma Napoleonica è la promulgazione nel marzo del 1804 del codice civile questo codice rimane ancora oggi la base di molte legislazioni europee e pone due capisaldi la libertà personale e la centralità dello stato il codice conferma la fine dei privilegi aristocratici l' uglian tra i cittadini di fronte alla legge la laicità dello Stato e la libertà personale di impresa e di lavoro questa riforma del codice civile è un compromesso un modo per Napoleone dist staccarsi dalla rivoluzione e allearsi con la borghesia ormai padrona della società francese non è un caso che il primo dei diritti naturali diventi quindi la proprietà privata Inoltre se da un lato abbiamo la codifica del divorzio e L'abolizione della primo genitura dall'altra troviamo l'autorità del padre sulla famiglia e la reintroduzione della schiavitù nelle colonie alcuni dei paradossi di questa politica del compromesso Napoleone ha fondato così il suo impero Ma la pace in cu È nato non è Destinata a durare l'imperatore è una figura troppo potente e troppo scomoda tutti i grandi d'Europa si preparano a finire il lavoro iniziato un decennio prima la guerra sarà l'unica soluzione le Paci di luneville e di amien volevano essere la fine della guerra sul suolo europeo ma l'ambizione dell'imperatore Napoleone Bonaparte non è stata ancora saziata il più grande nemico rimane il cocciuto Regno Unito sempre pronto ad organizzare alleanze e contrastare la Francia Quante coalizioni serviranno a spezzare l'impero la pace di Amen sarebbe durata davvero poco e il 18 maggio 1803 nemmeno un anno dopo gli accordi di pace si riaprono le ostilità tra Inghilterra e Francia Il motivo è che la pace di amien non aveva accontentato nessuno dei firmatari e per di più entrambe le poze avevano deciso di ignorare numerose parti dei trattati quindi All'ennesima mossa ostile nel teatro coloniale gli inglesi decidono di scendere di nuovo in guerra ma non da soli nel 1805 dopo un grande sforzo diplomatico viene formata la terza coalizione antifrancese Austria Russia Svezia Regno di Napoli e Regno Unito sfidano Napoleone durante questa guerra si possono vedere i punti di forza e di debolezza dei due schieramenti il mare è dominato dalla coalizione in particolare dal Regno Unito mentre Sul continente l'esercito francese sembra imbattibile il 21 ottobre 1805 la flotta britannica schianta la flotta franco-spagnola a Trafalgar da quel momento in poi Napoleone avrebbe cessato pretese di dominio sui mari L'unica cosa positiva per i francesi è che durante gli scontri viene ucciso il più grande Ammiraglio britannico Orazio Nelson morto come avrebbe voluto facendo il proprio dovere se sui mari il fallimento è cocente pochi mesi dopo sui colli di Austerlitz Napoleone spezza l'esercito austr Russo il 2 dicembre 1805 in Moravia si consuma tra i fuochi di Moschetto la battaglia dei tre imperatori l'Austria dopo la sconfitta è costretta a firmare la pace di presburgo rinunciando ad Altri territori italiani e tedeschi a favore della Francia e dei suoi stati satellite mentre gli alleati sulla terraferma crollano la Gran Bretagna si gode Il suo dominio sui mari le colonie francesi comprese quelle dei Vassalli e degli alleati come la Spagna sono occupate una dopo l'altra Napoleone deve trovare una soluzione lo strapotere inglese sui mari deve avere una risposta e il 21 ottobre 1806 questa risposta arriva viene proclamato il blocco continentale tutti i porti francesi alleati e Vassalli vengono chiusi agli inglesi Prussia e Austria sconfitte sono costrette a cessare i rapporti commerciali con la Gran Bretagna mentre la Russia decide di allearsi con la Francia piuttosto che combattere l'imperatore L'idea è quella di paralizzare il commercio inglese e aiutare l'industria francese isuto naturale della merce raffinata britannica la Gran Bretagna non resta a guardare vengono inviati agenti e fondi per fomentare rivolte nei territori Vassalli dei Francesi mentre si avvia una fitta rete di contrabbando per superare il blocco che corre dal Mar Baltico al Mediterraneo I risultati non sono buoni l'industria francese non riesce a rispondere all'impegno di reggere l'intero mercato europeo mentre gli stati Vassalli vanno in crisi uno dopo l'altro per l'assenza di scambi per di più tutti gli stati alleati della Francia vedono il blocco continentale come un atto tirannico oltre a far gridare allo scandalo i liberali francesi La politica del blocco però deve essere rispettata solo così verrà piegata la Gran Bretagna questa almeno l'idea di Napoleone che Negli anni seguenti prende decisioni sempre più avventate per mantenerlo nel 1807 Il Portogallo è invaso Ma poi viene liberato dagli inglesi poco dopo la Spagna è annessa alla Francia e la corona dei Re di Madrid è data al fratello di Napoleone Giuseppe Bonaparte l'attenzione si sposta poi all'Italia la Toscana è occupata così come lo Stato Pontificio diviso con il Regno d'Italia infine è occupato anche il Regno di Napoli i Borbone fuggono in Sicilia mentre i Savoia erano fuggiti in Sardegna anni prima dopo un primo momento di assestamento Gioacchino murà cognato di Napoleone sarebbe diventato il nuovo Re di Napoli nel 1808 questa politica di espansione tocca anche l'area tedesca dove la Prussia forzata già nel blocco continentale non può tollerare uno smacco del genere la quarta coalizione antifrancese viene formata da Russia Svezia Prussia e il classico Regno Unito nell'ottobre del 1806 la guerra però è un disastro l'esercito prussiano è annientato a Iena il 14 ottobre e nel 1807 dopo le battaglie di Eau e Friedland in Prussia orientale si torna a trattare la pace di tilsit dell'8 luglio 1807 porta ad una nuova tornata di cambiamenti la Russia dello zar Alessandro i accetta di disinteressarsi dell'Europa Centrale avendo dato un tacito senso all'espansione russa nei Balcani Napoleone punisce pesantemente i Prussiani Federico Guglielmo i vede i suoi territori meno Mati i territori ad ovest dell'Elba sono assegnati al regno di Westfalia con a capo Girolamo Bonaparte un altro fratello dell'imperatore i restanti stati tedeschi sono accorpati nella confederazione del Reno Napoleone prende l'ennesima carica diventando presidente della confederazione ed è così che Dopo secoli di scontri finisce ingloriosamente il Sacro Romano Impero anche l'Olanda cade sotto il controllo francese Luigi Bonaparte l'ennesimo fratello di Napoleone ne diventa il nuovo re infine nei territori dell'est viene fondato come Vassallo francese il gran ducato di Varsavia una spina nel fianco per Prussia Russia e Austria in ogni caso le potenze Sul continente non demordono nel 1809 in Gran Bretagna Viene organizzata la quinta coalizione antifrancese questa volta con l'Austria ma sembra che nessuno possa fermare l'imperatore il 6 luglio a wagram alle porte di Vienna Napoleone vince ancora a ottobre le ostilità cessano la pace di schum Brun costringe gli austriaci a pagare un'ingente indennità di guerra oltre che a cedere le province illiriche alla Francia Tra cui il porto Imperiale di Trieste unico accesso al mare ogni anno che passa ad ogni fallimento dell'ennesima coalizione antifrancese l'an regime indietreggia i nuovi modelli istituzionali come il codice civile importati con la conquista significano Libertà per milioni di di sudditi i cittadini del continente europeo prendono consapevolezza dei propri diritti con la pace appena firmata con l'Austria l'Impero francese raggiunge la sua massima espansione Napoleone è signore d'Europa la Francia può godersi la gloria del suo Cesare ma è davvero tutto oro quello che [Musica] luccica mentre non è impegnato sui campi di battaglia a distruggere uno ad uno i suoi nemici Napoleone organizzò una nuova Europa nonostante le grandi promesse di democrazia e libertà La Francia è un impero e con un imperatore come Napoleone L'obiettivo è uno solo il potere assoluto nell'aprile del 1810 agli occhi di Napoleone l'utilità della moglie Giuseppina è ormai nulla e come i tempi dei grandi regni è necessario un nuovo matrimonio dinastico la scelta di Napoleone ricade Dopo il divorzio su Maria Luisa d'Austria figlia dell'imperatore Francesco i L'obiettivo è uno solo dare un erede all'uomo più potente d'Europa l'attesa Comunque è breve il 20 marzo 1811 nasce un figlio maschio e in salute salvando così la dinastia subito dopo questa notizia la politica di accentramento di Napoleone si fa sempre più forte le istituzioni rappresentative non hanno più alcun valore nasce il cesarismo il cesarismo è uno speciale regime politico autoritario basato sul potere di un uomo forte in genere appoggiato dalle forze armate e dotato di consenso Popolare per reggere questo sistema sempre più autoritario e basato sul carisma dell'imperatore Napoleone si circonda di uomini Fidati e fedeli da questa cerchia ristretta vengono scelti circa 2000 individui Questa è la nuova nobiltà Imperiale formata da ministri senatori Vescovi e militari per evitare però un ritorno all'anci regime questa nobiltà è personale la famiglia non è considerata Nobile e non gode degli stessi privilegi del prescelto di Napoleone dopo aver creato una base fedelissima di notabili Napoleone in barba ai grandi programi rivoluzionari inizia un processo di controllo della vita pubblica La Stampa simbolo della libertà di parola è censurata dei 300 giornali pubblicati nel 1790 solo quattro godono del diritto di stampa nel 1810 la libertà di associazione è limitata e la società è tenuta sotto perenne osservazione da un moderno e capillare sistema di polizia mai visto prima in Europa Napoleone Inoltre Continua con la sua non troppo apprezzata di nepotismo gli stati conquistati sono posti sotto uno dei numerosi familiari dell'imperatore la politica di occupazione è ormai da manuale dopo aver preso il potere vengono aboliti i privilegi feudali e venduti i beni ecclesiastici per aiutare le casse dello Stato appena fondato a differenza della Francia però Napoleone decide di mediare con le forze sociali tradizionali necessarie per gestire il potere per danneggiare i propri nemici Inoltre l'imperatore promette di appoggiare l'indipendenza nazionale di molti popoli questa scelta però si rivelerà rapidamente un'arma a doppio taglio Infatti via via che le campagne militari devastano l'Europa Napoleone decide di non dare una vera Indipendenza ma piuttosto una nuova gestione con queste mosse testate in Italia 10 anni prima l'imperatore dei Francesi è visto da questi movimenti non come un Liberatore Ma come un conquistatore non è però solo questa serie di promesse in frante a causare malcontento nel blocco continentale i malumori iniziano a essere sempre più diffusi se strangolano le varie economie alleate i cittadini sono reclutati forzosamente nella grande armé e l'intero blocco continentale è in una perenne crisi economica alcune voci si alzano per protestare gli intellettuali iniziano a criticare apertamente l'assolutismo di Napoleone Cont testi e opere basate su ideali di Patria e Nazione il romanticismo prende piede in Europa tra tutti si distingue Johan gleb Fichte che arringhe il popolo della Germania nei suoi discorsi Alla nazione tedesca i francesi devono essere cacciati il popolo tedesco deve godere della sua indipendenza il dispotismo Napoleonico trova anche un'opposizione dal basso la resistenza al potere francese è organizzata in società segrete ispirate alla rivoluzione nate dal clima romantico e Liberale per quanto riguarda l'azione però solo pochi stati mostrano capacità combattiva contro l'occupazione francese prima in Spagna e poi in Russia le masse contadine Armate e a conoscenza del territorio avrebbero iniziato una guerriglia sanguinosa destinata a fiaccare le truppe francesi in quella che è nota come l'ulcera spagnola era iniziata una crisi senza fine per l'impero cominciata con l'abdicazione del Re Carlo i e la deposizione di suo figlio Ferdinando vi nel maggio 1808 al suo posto era stato messo elroy intruso il re intruso Giuseppe Bonaparte fratello di Napoleone la rivolta non si fa attendere neanche la pace di SH Brun del 1809 avrebbe risolto la situazione e con il supp porto di un corpo di spedizione inglese guidato dal Duca di Wellington il controllo francese in Spagna comincia a vacillare gli spagnoli sono spinti alla rivolta dai più svariati motivi patriotismo orgoglio Nazionale calpestato lealismo monarchico e puro fanatismo religioso ma in mezzo a tutti questi troviamo anche le forze Borghesi liberali che riescono a far chiamare nel 1812 dopo una dura lotta politica contro Ferdinando vi e la giunta insurrezionale le Cortes da le Cortes sarebbe nata la izione di Cadice che sul modello francese avrebbe attirato l'attenzione di tutto il continente Infatti questa nuova carta avrebbe ispirato per quasi mezzo secolo tutti i Patrioti d'Europa nel frattempo il blocco continentale continua più o meno unito nel suo tentativo di piegare la Gran Bretagna senza però molto successo frustrato dalla guerriglia interna e dalle pressioni esterne Napoleone sa che deve tenere unito il blocco continentale a qualunque costo e quando uno dei membri più importanti del blocco lo zar Alessandro i dichiara che la Russia non si sarebbe più piegata al volere dell'imperatore francese la decisione è scontata L'obiettivo è il cuore morale religioso della Russia Mosca e deciso Si marcerà a est nel 1810 lo zar Alessandro i aveva usato ritirarsi dal blocco continentale venendo meno Agli accordi della Pace di tilsit e da quel momento l'imperatore Napoleone sapeva che una sola cosa avrebbe piegato Il Gigante Russo la guerra i rapporti tra Impero francese e Russia dopo la pace di tilsit erano andati sempre di più a peggiorare per motivi ben precisi Prima di tutto la nascita del gran ducato di Varsavia alleato dei Francesi aveva creato dubbi su quanto Napoleone avrebbe lasciato in pace l'Europa dell'Est secondariamente il blocco continentale aveva danneggiato fin troppo l'economia russa fino a quel momento in buoni rapporti con la Gran Bretagna infine nonostante i Patti e le promesse I francesi non avevano in alcun modo appoggiato lo zar nelle sue iniziative nei Balcani contro gli ottomani la scelta di Alessandro i di lasciare il blocco e riprendere normali rapporti con gli inglesi diventa l'unica via per garantire l'indipendenza alla Russia Napoleone lascia correre ma è solo di facciata a Parigi iniziano a venire chiamati sempre più soldati I generali dell'imperatore sono invitati a raccogliere e preparare mappe dettagliate dell'Europa orientale il colpo che vuole dare Napoleone allo Zar deve essere decisivo la questione deve essere risolta in una sola battaglia il più in fretta possibile Dopo 2 anni di organizzazione e di lavori il 24 giugno 1812 tutto è pronto 500.000 uomini ricevono l'ordine di varcare il confine con la Russia a inizio la guerra a varcare il fiume nimen in Lituania però non sono solo francesi quasi metà dell'esercito è composto da alleati di Napoleone italiani tedeschi polacchi austriaci e Prussiani sono presenti nella grande arme uno degli eserciti più più grandi mai visto Sul continente Infatti tutti i regnanti d'Europa sono chiamati a combattere contro lo zar Napoleone aveva costretto tutti i suoi alleati e Vassalli a firmare un'alleanza militare vincolante davanti alla potenza della grande armé l'esercito Russo inizia a ritirarsi nella steppa una tattica già adottata contro gli svedesi ogni chilometro guadagnato dai francesi li allontana sempre di più dalle loro basi logistiche cibo munizioni vettovaglie e rinforzi sono sempre più lontani ogni città presa è vuota distrutta o data alle fiamme dalle truppe russe in ritirata i magazzini vengono svuotati gli animali uccisi in un solo concetto terra bruciata quella che doveva essere una campagna breve e decisiva entra nel suo secondo mese di guerra la colonna sterminata francese arranca nelle pianure della steppa russa Ogni giorno che passa sempre meno uomini rispondono alle chiamate mattutine sempre di più spariscono durante la notte per non tornare ondate di diserzioni colpiscono l'esercito Napoleonico specialmente nelle unità meno Fedeli e se alcuni soldati se ne vanno di loro volontà altri non tornano dai villaggi in cui sono stati inviati per trovare i rifornimenti il popolo Russo non è amico dei Francesi l'idea che prende piede diffusa dalla propaganda zarista e dagli sfollati è che la colonna francese sia la personificazione delle forze del male e Napoleone non altri che L'anticristo Il Santissimo sinodo della chiesa ortodossa aveva già dichiarato nel 1806 l'imperatore con persecutore della Chiesa di Cristo e nemico della Pace l'invasione per il popolo Russo ne è una prova schiacciante nonostante gli ideali Infatti le truppe di Napoleone si lasciano andare a saccheggi e violenze tali da causare la mobilitazione dell'intero popolo Russo in ogni città Villaggio paese insieme di isbe i francesi trovano Resistenza una guerriglia difesa della Santa Russia guidata spesso dai Popi ortodossi o dai cosacchi la Cavalleria leggera cosacca veloce imprevedibile sarà una spina nel fianco per l'intera campagna di Napoleone nelle terre russe il 17 agosto 1812 a smolensk nel cuore del territorio Russo l'esercito dello zar guidato dai generali bagration e Barkley rifiuta una battaglia decisiva contro quello francese La Ritirata russa però non può continuare in eterno richiamato kutuzov a guidare le armate russe si decide che l'avanzata di Napoleone sarà fermata alle porte di Mosca il 7 settembre 1812 sulla Moscova nel villaggio di borodino OV sfida Napoleone la battaglia È una carneficina i caduti sono più di 100.000 ma nonostante questo la guerra continua Napoleone Scardina l'esercito dello Zard dalle sue posizioni ma ha speso le ultime forze fresche della grande arme kutuzov si ritira invece a est di Mosca la città abbandonata il 14 settembre l'esercito francese si trova all'ombra della cattedrale di San Basilio mosca è caduta la richiesta di pace è inviata allo Zar Alessandro ma mentre Napoleone aspetta alla risposta dello zar sempre più convinto di continuare a oltranza a lottare dal Cremlino si alzano dei fumi neri mosca è in fiamme i cittadini di Mosca e le ultime retroguardie di kutuzov piuttosto che consegnare la città al nemico decidono di raderla al suolo Il sacrificio di Mosca risulta fatale per Napoleone l'inverno è ormai alle porte non ci sono abbastanza alloggi per i suoi uomini che per rappresaglia hanno iniziato a massacrare la popolazione della città dopo più di un mese d'attesa il 19 ottobre Napoleone capisce di aver già aspettato troppo lo zar non cederà ed è necessario andarsene È ordinata La Ritirata generale la distanza che separa Mosca dai territori alleati è una sentenza per la grande arme la guerriglia gli attacchi cosacchi l'inverno Russo e la disorganizzazione trasformano questa ritirata in una tragedia Napoleone era partito da Mosca con un esercito già stremato solo 30.000 uomini sarebbero arrivati a vilna in Russia a novembre La Grande arme non esiste più appena arriva in territorio alleato le ultime diserzioni per tornare a casa portano il totale delle truppe sotto Napoleone a meno di 8000 uomini in 5 mesi Napoleone ha perso mezzo milione di uomini senza raggiungere alcun obiettivo strategico la campagna di Russia è fatale per il dominio francese sull'Europa Napoleone può essere sconfitto il popolo Russo lo ha dimostrato è ora che L'Aura di imperatore invincibile è sparita con un esercito distrutto il malcontento di i nemici dell'imperatore si preparano alla resa dei conti dopo la disfatti in Russia Napoleone ha perso quello che aveva tenuto in riga il continente L'Aura di invincibilità da ogni parte d'Europa gli eserciti vengono chiamati raccolta con un solo unico obiettivo Napoleone deve essere sconfitto nonostante abbia perso più di mezzo milione di uomini Napoleone confida ancora di poter gestire sit ma con la fine della grande armé bastano pochi mesi per vedere l'ennesima coalizione antifrancese formarsi la sesta chiamata da re di Prussia Federico Guglielmo II Nel febbraio 1813 partecipano Regno Unito Russia Austria e Svezia il blocco continentale cessa di esistere lo scontro finale avviene tra il 16 e il 19 ottobre a Lipsia in Germania tutte le forze d'Europa sono in campo è la battaglia delle Nazioni l'esercito francese non è più stesso delle brillanti campagne di pochi anni prima Napoleone subisce una pesante sconfitta l'Impero francese comincia a cadere a pezzi La Germania è abbandonata l'Olanda si rivolta e la Spagna caccia i francesi per rimettere sul trono Re Ferdinando vi in ritirata Napoleone non può nulla mentre la Francia viene invasa il 31 marzo le ultime resistenze di Parigi cessano la capitale è occupata ad entrare per primo nella città arresa non è altri che lo zar Alessandro i guida la guardia d'onore della sesta coalizione formata da Russi austriaci e Prussiani messo all'angolo anche dai suoi stessi Generali Napoleone ha un'unica scelta abdicare il 6 aprile 1814 a fontain b Napoleone Bonaparte rinuncia a tutti i suoi titoli in cambio è creato per lui il regno dell'Isola D'Elba dove sarebbe Sì stato esiliato Ma come re la Francia dopo 20anni di tumulti e violenze vede tornare la monarchia Luigi X fratello dello sventurato Luigi X e zio del piccolo Luigi X morti entrambi durante la rivoluzione sale al trono il 30 maggio è firmato il trattato di Parigi la Francia rientra nei suoi confini PR rivoluzionari Ma i danni fatti dalla rivoluzione prima e da Napoleone poi sono giganteschi ci sarà bisogno di un congresso per sistemarli a Vienna nel novembre del 1814 si riuniscono tutti i sovrani d'Europa per ridisegnare la carta del continente in Italia tutti vari stati gestiti da collaboratori francesi vengono ridati ai loro vecchi proprietari solo a Napoli Gioacchino Mur riesce a tenere il trono grazie alla sua popolarità E al fatto di aver cambiato schieramento poco prima della fine di Napoleone questo tradimento però lo rende poco affidabile nel maggio del 1815 gli austriaci aiutano i Borbone a cacciare murà riportando unità al regno in Francia la restaurazione di Luigi però non sembra così Popolare come gli alleati della sesta coalizione si aspettano il re ha imparato dal suo cocciuto fratello è emanata immediatamente una carta costituzionale ispirata a quella del 1791 Ma la popolazione non è felice con il rientro del re Infatti tornano in Francia tantissimi aristocratici intenzionati a riprendersi tutto quello che gli era stato tolto ovviamente le classi che più hanno guadagnato dalla rivoluzione e da Napoleone borghesia ufficiali militari burocrati soffrono di questa situazione il malcontento si diffonde sempre di più in Fran e in una non troppo lontana isola del Mediterraneo Napoleone si mette ad ascoltare un piano di fuga senza precedenti in barba la flotta inglese che pattuglia le coste comincia ad essere ideato sull'isola d'Elba il supporti in Francia non manca e dopo essersi assicurato anche quello dei liberali Napoleone ha deciso Si torna a casa il primo marzo 1815 Napoleone Buonaparte con un migliaio di Fedelissimi sbarca vicino a can la notizia manda in subbuglio l'Europa il re ordina l'esercito di andare a prendere il generale ribelle ma le truppe inviate ad arrestarlo si uniscono a lui Luigi X vede che l'esercito l'ha tradito ed è costretto a fuggire in Belgio Il 20 marzo Napoleone entra trionfalmente a Parigi e si insedia alla tuilerie hanno inizio i 100 giorni infatti appena la notizia giunge a Vienna non c'è bisogno di avvisare nessuno tutti sono lì pronti a cacciare un'altra volta Napoleone dal trono si crea velocemente la settima coalizione antifrancese e il 25 marzo gli inglesi e Prussiani si sarebbero presi il carico maggiore dei combattimenti Infatti Napoleone dopo aver riformato la Costituzione Imperiale dell'anno 12 in maniera più liberale decide di sconfiggere un nemico alla volta il primo sulla lista è la Prussia Ma sui campi di vlo il 18 giugno 1815 la mente militare di Napoleone non brilla più la salute non è più quella di una volta e il generale Wellington è pronto alla sfida l'esercito francese è sconfitto le armati Anglo prussiane dopo aver respinto Napoleone iniziano l'inseguimento verso Parigi l'imperatore arrivato in città poco prima decide di abdicare e il 7 luglio 1815 a 100 giorni esatti dalla Rifondazione dell'impero Luigi X alla monarchia rientrano scortati in Francia per quanto riguarda Napoleone invece la sua storia finisce molto lontano da casa su un'altra isola Sant'Elena nel mezzo dell'Oceano Atlantico Napoleone vive in esilio i suoi ultimi giorni senza neanche il titolo di re dell'Isolotto Napoleone Buonaparte soldato capitano generale primo Console e imperatore dei Francesi si spegne il 5 maggio 1821 nel suo esilio Atlantico mentre l'anziano regim è tornato in Europa finisce così una vita titanica fatta di altissimi successi e profondissimi fallimenti ma una cosa è certa dopo Napoleone nulla sarà più come prima [Musica]