📘

Lezioni di Risorgimento

Jun 30, 2024

Lezioni di Risorgimento

Introduzione al Risorgimento

  • Cos'è il Risorgimento: Momento storico cruciale per l'unificazione italiana, insegnato fin dalle elementari. I protagonisti principali: Cavour, Garibaldi, Mazzini, Vittorio Emanuele.
  • Percezione Storica: Alcuni rischi di percepirla come poco eccitante perché inserita nei libri di scuola.
  • Obiettivo: Capire cosa significasse vivere durante quei eventi, sentire le notizie come accadevano.

L'Anno delle Rivoluzioni: 1848

  • Contesto: Europa uscita da 30 anni di monarchie assolute post-Rivoluzione Francese e Napoleone.
  • Demografia: Europa giovane, con molti giovani senza visione chiara del futuro.
  • Esplosione Rivoluzionaria: Rivoluzione in serie nelle città europee, partecipazione di massa, soprattutto giovani.
  • Richieste: Costituzione, parlamento, elezioni, partiti politici, libertà di stampa (sconvolgente rispetto all'epoca).

Focus sulle Rivoluzioni del 1848

  • In Sicilia: Parte del Regno delle Due Sicilie, rivoluzione a Palermo (gennaio 1848), richiesta di costituzione.
  • Napoli: Ferdinando II concede la costituzione il 29 gennaio, primo monarca italiano a farlo.
  • Francia: Rivoluzione a Parigi (febbraio 1848), richiesta di Repubblica, non solo monarchia costituzionale.
  • Monarchie italiane: Borboni e Savoia, entrambi monarchie reazionarie fino al 1848.
  • Savoia: Carlo Alberto concede lo statuto il 4 marzo 1848, evita termini rivoluzionari usando 'statuto' al posto di 'costituzione'.

Le Cinque Giornate di Milano (1848)

  • Inizio Rivoluzione: A Milano, rivoluzione esplode, richiesta di ritiro soldati imperiali non italiani.
  • Radetzky: Comandante austriaco a Milano, resiste ma alla fine si ritira.
  • Vittime: Centinaia di morti fra cittadini e soldati, odio nazionale forte.
  • Conseguenze: Ritirata austriaca, proclamazione della costituzione, Carlo Alberto dichiara guerra all'Impero austriaco.

Le Guerre di Indipendenza

  • Guerra del 1848: Tentativo dei Savoia di prendere la testa del movimento rivoluzionario.
  • Struttura eserciti: Contrapposizione tra esercito di quantità (breve servizio militare, tanti soldati) ed esercito di qualità (lungo servizio militare, meno soldati ma meglio addestrati).

Strategia Militare e Politica

  • Carlo Alberto: Re incerto e vacillante, affidamento ai consigli di guerra.
  • Radetzky: Generale esperto, idee chiare.
  • Movimenti: Radetzky si ritira dietro il Quadrilatero, piemontesi avanzano lentamente.
  • Importanza del Clima: Alternarsi di momenti di calma e panico, incertezze nei comandi.

L'Importanza delle Comunicazioni

  • Pianura Padana: Continui passaggi di fiumi, necessità di trovare ponti e guadi veloci.
  • Cattaneo: Critiche alla lentezza e inefficacia piemontese, sfiducia verso i Borghesi ufficiali di complemento.

La Battaglia di Goito e Mincio

  • Battaglia di Goito: Piemontesi vincono ma con perdite minime, differenze con le guerre napoleoniche.
  • Propaganda: Esagerazioni propagandistiche alle epoche.

La Sfida dell'Unità d'Italia

  • Cavour e Vittorio Emanuele II: Conseguenze della sconfitta del 1848-49, resistono le istituzioni liberali.
  • L'importanza della Politica Estera: Partecipazione alla guerra di Crimea, stimolare il patriottismo.
  • Focus sulla Francia: Alleanza con Napoleone III, preparativi per una nuova guerra contro l'Austria.

Preparativi della Seconda Guerra di Indipendenza (1859)

  • Politica di Cavour: Provocare l'Austria, richiamare riservisti, Napoleone III incerto.
  • Dichiarazione di Guerra: Austria dichiara guerra, rischio di invasione del Piemonte.
  • Giulai e Vittorio Emanuele II: Equilibrio fragile, coalizione con Francia cruciale.

Rivoluzione Tecnologia e Logistica

  • Ferrovie: Mobilizzazione accelerata, importanza della logistica nei conflitti moderni.
  • Treno di Marsiglia: Trasferimento rapido delle truppe francesi.

Prima Fase della Guerra del 1859

  • Battaglia di Palestro e Magenta: Successi iniziali Italiani e Francesi, enormi perdite a Magenta.
  • Napoleone III: Paralleli con Napoleone I, nostalgia e reputazione militare.

Conclusioni della Guerra del 1859

  • Solferino e San Martino: Vittorie franco-italiane, riflessioni sulle perdite.
  • Napoleone III titubante: Opzioni diplomatiche, armistizio di Villafranca, concessione della Lombardia.
  • Reazione di Cavour: Crisi politica, dimissioni e ritorno.

La Minaccia Interna e Locale

  • Garibaldi: Spedizione dei Mille, questione siciliana, mani legate di Cavour.
  • Supporto e Tensioni: Dilemmi di Cavour, necessità strategica.

Completa Conquista del Regno delle Due Sicilie

  • Napoli e Roma: Strategie e interessi di Garibaldi, annessioni progressive, timori di insurrezioni a Napoli.
  • Accordo di Teano: Incontro Garibaldi-Vittorio Emanuele, consegna del Sud.
  • Unità italiana: Conquista di gran parte dell'Italia sotto i Savoia, assenza di Garibaldi nelle successive gestione.

Terza Guerra di Indipendenza e Disfatte del 1866

  • Dopo Cavour: Assenza di una leadership forte, successione di governi brevi.
  • Tenuta dell'esercito: Divisioni interne tra piemontesi e non, tradimenti presunti, difficoltà organizzative.
  • Confronto Italia-Austria: Grande esercito italiano diviso, sconfitta a Custoza, battaglia navale di Lissa persa.
  • Ripercussioni Politiche: Disfatta navale influente, assetto geopolitico europeo.

Difficoltà dell'Unità Italiana: Analisi e Critiche

  • Riflessione post-66: Difesa delle azioni politiche e militari, critiche a guida sabauda.
  • Villari e Carducci: Critica alla cultura italiana, disillusione post-unitaria.
  • Approccio Italiano: atteggiamento verso le sconfitte, introspezione nazionale.

Considerazioni Finali

  • Contesto Internazionale: Importanza delle alleanze, influenza degli attori esteri.
  • Identità Nazionale: La complessità dell'unificazione, le tensioni e le divisioni interne.
  • Cultura e Memoria Storica: Necessità di rileggere il Risorgimento con uno sguardo critico e equilibrato.