I Patrizi e i Plebei a Roma

Introduzione

• Nonostante Roma fosse diventata una repubblica, l'accesso alle cariche politiche era limitato.
• I consoli e gli altri magistrati repubblicani erano sempre Patrizi, aristocratici e proprietari terrieri.

Patrizi vs. Plebei

• Patrizi:

  • Ricchi aristocratici, discendenti dai patres, i padri fondatori di Roma.
  • Avevano il controllo delle cariche politiche.

• Plebei:

  • Maggioranza della popolazione, discendenti da famiglie arrivate a Roma dopo la fondazione.
  • Comprendevano contadini, artigiani e piccoli commercianti.
  • Non avevano diritti politici e non potevano partecipare alla vita pubblica.

Disuguaglianza e Clientelismo

• Le leggi erano tramandate oralmente e favorivano i Patrizi.
• I Plebei si legavano agli aristocratici come clienti, cercando protezione e privilegi in cambio di supporto politico e militare.

Le Guerre di Espansione

• Con le guerre, il potere e la ricchezza dei Patrizi aumentarono.
• I Plebei, arruolati come soldati, tornavano più poveri dopo la guerra, avendo dovuto abbandonare i loro lavori e comprare armi.

La Secessione della Plebe (494 a.C.)

• I Plebei si ribellarono, organizzando una protesta sul monte sacro, rifiutando di combattere.
• I Patrizi inviarono Menenio Agrippa come ambasciatore.
  • Raccontò una parabola sul corpo umano per spiegare l'importanza della cooperazione tra le classi.

Risultati della Protesta

• I Plebei ottennero alcuni diritti e la creazione dei Tribuni della Plebe, magistrati che rappresentavano gli interessi del popolo.
• Ci vollero anni per ottenere leggi più giuste; nel 450 a.C. furono scritte le Leggi delle 12 Tavole.

Disuguaglianza Economica

• Le guerre di espansione aumentarono il divario economico.
• I Patrizi divennero proprietari di latifondi lavorati da schiavi.
• I Plebei, tornati da guerra, trovarono le loro terre incolte e dovettero venderle ai Patrizi.

Schiavitù per Debiti

• I Plebei più poveri chiedevano prestiti e, incapaci di restituire, diventavano schiavi dei creditori.

Riforme Agrarie di Tiberio e Gaio Gracco

• Tiberio Gracco (133 a.C.):

  • Propose una riforma agraria per limitare la grandezza dei latifondi.
  • Fu ucciso dai latifondisti dopo l'approvazione della legge.

• Gaio Gracco:

  • Ripropose la riforma e introdusse leggi per fornire grano a prezzo ridotto.
  • Anche lui fu osteggiato e alla fine ucciso.

Conclusione

• La lotta tra Patrizi e Plebei continuò, riflettendo le tensioni sociali ed economiche della Repubblica Romana.