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Giulio Cesare: storia e letteratura

in questo video parleremo di un personaggio famosissimo importantissimo giulio cesare tuttavia ne parleremo sotto il punto di vista letterario c'erano infatti oltre che essere un grande conquistatore un grande militare è anche l'uomo che ha cambiato in qualche modo le sorti del mondo intero fu anche un importante scrittore è dotato anche di un certo talento anche perché possedere un'ottima formazione una formazione di oratoria una formazione relativa alla filosofia al mondo greco che attualmente possediamo a due opere di cesarei 2 commentari che raccontano le sue principali imprese belliche cioè quella contro i galli e quella contro puntero e cosa erano i commentari bene commenta lì erano i testi che di solito per i manoscritti dai grandi condottieri dell'antichità soprattutto in questo periodo di cesare per tenere traccia e per tramandare il ricordo di eventi memorabili non sono delle vere e proprie opere di storia delle opere storiografiche perché non hanno un'impostazione letterario una rielaborazione letteraria sono semplicemente dei diari in cui si tiene traccia di quello che è successo tante volte ma chiaramente questi commentari venivano invece gli elaborati fornendo proprio la base di supporto per un'opera storiografica il primo dei due commentarli licenze del de bello gallico il de bello gallico in sette libri e racconta come si dice il titolo la guerra nella gallia gli anni che vengono raccontati vanno dal 58 avanti cristo quindi quando cesare sconfigge gli eventi fino al 52 avanti cristo quella famosissima sconfitta di vercingetorige e questi fatti sono stati raccontati mentre accadevano quindi effettivamente questo de bello gallico è stato compilato in corso d'opera è presente anche un ottavo libro che ha scritto dall inizio che era un ufficiale di cesare che completa appunto le sue vicende visto che le vicende di cesa erano effettivamente incredibili beh quest'opera serviva anche con opera di propaganda perché veniva spedita a roma e queste grandi operazioni militari venivano raccontate al popolo e al senato e questo creava chiaramente un immagine gloriosa di cesare già da quando lui era lontano appunto da quando si trovava in gallia ed è una vera interessante anche perché ci racconti agli usi e costumi delle popolazioni con le quali cenere si scontra ci racconta i luoghi che visita anche a livello geografico ricordiamoci che questa guerra condotta nella gallia da cesare fu una guerra sanguinosissima cesare viene ricordato anche come un grande assassino rifatto trucidò e massacrò migliaia e migliaia di persone pensate che in soltanto degli el versi che erano secondo le stime di cesare 368mila si salvarono praticamente solo 110 mila persone quindi cesare fa la figura del grande condottiero in quest'opera ma insomma ricordiamo sempre che sta parlando di uccisioni di stermini di massa la seconda opera conservata di cesare invece è il de bello civili in tre libri e anche questa volta il titolo si fa capire l'argomento fin da subito ci vengono raccontate le vicende che portano sa essere e diventare il dittatore padrone di roma povera comincia con i primi scontri tracciata del pompeo si conclude con la famosa battaglia di farsalo in tessaglia dovere sconfiggere definitivamente pompeo e pompeo a quel punto è costretto a fuggire in egitto ma sappiamo che poi li farà una brutta fine perché tolomeo d'italia la testa l'opera in completa quindi si ferma a questa grande battaglia del 48 non racconta poi i successivi avvenimenti e accadimenti della guerra civile è quindi importante possedere le memorie e i racconti di giulio cioè essere scritti direttamente da lui e non sono soltanto una vera memorialistica un diario dei suoi viaggi e delle sue battaglie ma sono in qualche modo un'opera letteraria perché sono scritti bene pensate che dire ceroni diceva che i commentari di cesare erano spogli diretti e belli c'era infatti usava uno stile che era efficace perché era scarno perché era diretto perché non si concede mai quindi momenti di descrizioni gusto retorico e sono dei discorsi di un militare sono delle arringhe dirette lui ricerca sempre da brevitas cioè un fatto deve essere raccontato brevemente direttamente per quello che è quindi frasi corte e poche parole espressioni formulati che tornano costantemente solito sono evitate discorsi di letti che invece sono una caratteristica della storiografia ma dei suoi infatti non sono delle opere storiografiche di elaborate a livello letterario ci sono anche tante ripetizioni non si impegna troppo a cambiare il lessico a cercare dei sinonimi questo atteggiamento nei confronti della scrittura da alla scrittura stessa una grande chiarezza semplicità a volte veramente impressionante e questo fa dice essere un autore altrettanto classico quanto un cicerone che invece a livello stilistico era l'opposto che poi se vogliamo parlare dei rapporti tra cesare cicerone che furono sicuramente molto complessi possiamo dire però che a livello di scrittura ea livello anche di retorica i due si ammiravano molto vicenda soprattutto cesare avrebbe scritto un trattato che analogia proprio dedicato a cicerone è però purtroppo è andato perduto che poi senza raccontando questi eventi direttamente di suo pugno non fa altro che togliere la possibilità agli storia o gravi successivi raccontare i fatti a modo loro quindi è anche un'opera che serve per i posteri per tramandare i fatti per come sono realmente accaduti e tra l'altro sembra che i fatti mi hanno raccontato in modo estremamente oggettivo certo c'è da riutilizzare le strategie per darci questa impressione per esempio racconta tutto in terza persona chiaramente il suo punto di vista sulle vicende passa lo stesso non c'è bisogno di dirlo io addirittura si lascia andare a volte in apprezzamenti nei confronti dei nemici che reputa assolutamente valorosi in alcune situazioni anche questa però una strategia abbastanza comune parlo bene il mio nemico perché poi sconfiggerlo diventi per me un motivo di ulteriore crono la figura di cesare comunque giganteggiato tutte le altre una sorta di nuova killer cesare compare nei momenti peggiori delle battaglie risollevando e morali delle sue legioni e portando tutti alla vittoria e tutto è basato sulla virtus cioè sulla capacità appunto di cesare ma anche dei suoni di militari di combattere con valore sicuramente il de bello civili e meno curato del de bello gallico è un'opera di valore letterario inferiore ma questo perché beh perché cesare con avuto modo di terminarla quindi anche di sistemarla di rimetterci mano ma soprattutto perché il de bello civili parlava di una guerra fratricida c'è una guerra tra due fazioni tra due parti della stessa popolazione dei romani cioè appunto da una parte c'era lui dall'altra pompeo quindi raccontare anche gli scontri e le battaglie tra lui e pompeo in maniera epica e gloriosa non è tanto efficace perché comunque cesare è consapevole della gravità della guerra che sta combattendo a contrare invece le guerre bello gallico vengono raccontate in modo assolutamente erico perché lì c'è un nemico universalmente riconosciuto che sono le popolazioni straniere quindi contro di loro si può combattere a cuor leggero ma soprattutto si può raccontare poi in modo propagandistico questa vittoria sul nemico