Rivoluzione Francese: Lezione 3

Anni 1790-1791

Fine del 1789: Rivoluzione accesa con la presa della Bastiglia e altri atti rivoluzionari.
Posizione del re: Luigi XVI ostile alla rivoluzione, sceglie di schierarsi con la nobiltà piuttosto che con i rivoluzionari.
Parigi: Sede della municipalità rivoluzionaria e centro della rivolta.
Marcia di donne a Versailles: Ottobre 1789, manifestazione popolare per il ritorno del re a Parigi.
- Motivazioni: Crescita dei prezzi, crisi economica.
- Risultato: Il re ritorna a Parigi sotto pressione.
Prigionia politica del re: Non riconosce l'assemblea costituente né la nuova costituzione proposta.

Emanazione di decreti per espropriare i beni ecclesiastici.
- I beni della chiesa passano sotto lo Stato, venduti per finanziare il debito pubblico.
Clima anti-religioso: Crescente ostilità della chiesa verso la rivoluzione.

Radicamento dei club politici: Origine dei futuri partiti politici.
Libertà di stampa: Cruciale per la circolazione delle idee.
Principali club:
- Cordiglieri: Radicali, con figure come D'Anton, Marat, Hébert.
- Giacobini: Protagonisti della futura condanna a morte del re.
  - Leader: Maximilien Robespierre, avvocato, figura carismatica e radicale.
- Girondini: Frazione dei Giacobini, più legati alla borghesia.

Suffragio ristretto: Voto limitato a maschi di 25 anni con un certo reddito.
Divisione amministrativa: Francia divisa in 83 dipartimenti.
Costituzione civile del clero: Clero deve giurare fedeltà alla Francia prima che al papato.
- Divisione del clero: Parte giura fedeltà alla Francia, parte resta fedele al papato.

Minaccia austriaca: Austria accoglie i nobili francesi, movimenti militari ai confini.
Dichiarazione di guerra all'Austria: D'Anton spinge per un attacco preventivo.
- Sanculotti e federati: Popolo e forze provenienti da tutta la Francia si mobilitano.