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Analisi del Racconto Fantastico Surreale

Il racconto fantastico surreale. Il racconto fantastico è basato su vicende eccezionali, inquietanti o misteriose, che possono accadere in un contesto realistico, con un effetto di sorpresa e sconvolgimento della normalità, oppure essere ambientate in un mondo del tutto surreale come quello di un sogno. A differenza dei generi della fiaba, o del fantasy, in cui si entra in un universo magico, dove è scontato l'intervento di creature prodigiose, incantesimi e altri eventi soprannaturali, nel fantastico gli elementi irreali sono sempre mescolati con elementi di realtà. Il risultato è una strana sensazione di turbamento e assurdità, come se non valessero più le regole del mondo a cui siamo abituati. Di solito è la situazione iniziale, ad essere normale, quotidiana, conosciuta. Un colpo di scena, come la comparsa di una creatura soprannaturale, il verificarsi di un evento incredibile, catapulta poi i lettori in una dimensione nuova e inattesa. La conclusione spesso non spiega in maniera logica quello che è successo, lasciando nell'incertezza anche il lettore. I fatti raccontati. sono accaduti davvero oppure no. I personaggi possono essere sia realistici sia fantastici e a volte subiscono delle metamorfosi, cioè si trasformano con loro grande sorpresa assumendo un aspetto diverso o una diversa natura. Il tema del doppio, cioè della presenza di due identità o due personalità nello stesso personaggio, spesso in conflitto tra loro, è molto frequente nei racconti fantastici, insieme al senso del mistero e alle conseguenti paura, incertezza e difficoltà di interpretare razionalmente gli eventi. I luoghi e i tempi, realistici e determinati all'inizio della storia, subiscono spesso dei bruschi cambiamenti che aumentano l'effetto inquietante di trasformazione di tutto ciò che è conosciuto. Per raccontare vicende così surreali, la tecnica più usata è quella di creare una crescente suspense, cioè tensione e attesa. La narrazione in prima persona spesso contribuisce a far entrare il lettore negli stati d'animo di sorpresa e inquietudine dei personaggi. Ci sono poi racconti più leggeri e ironici, in cui l'unione di elementi reali e surreali fa sorridere e permette di viaggiare con la fantasia. Pur avendo dei precedenti nel passato, il genere fantastico si sviluppa in modo particolare nell'Ottocento e durante il Romanticismo, che alla ragione e alla logica preferisce tutto ciò che è assurdo, sorprendente, emozionante. Il tedesco Ernst Theodor Amadeus Hoffmann è considerato un maestro nel creare atmosfere allucinate e inquiete. Nel Novecento, sulla scia dell'interesse per i sogni e per la parte non razionale della mente umana, si moltiplicano gli esempi. Franz Kafka è l'autore del famosissimo racconto La Metamorfosi, il cui protagonista si ritrova improvvisamente trasformato in uno scarafaggio. Anche in Italia ci sono molti autori che si dedicano al genere, per esempio Massimo Bontempelli, Tommaso Landolfi, o Italo Calvino con la trilogia I nostri antenati.