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La Marcia su Roma e il Fascismo

la marcia su Roma dell'ottobre del 22 rappresenta uno dei momenti cruciali della storia italiana del XO secolo di per sé Diciamoci la verità non fu questo grande evento ma per le ripercussioni per le conseguenze che ebbe sulla storia italiana fu sicuramente un momento decisivo cominciamo col dire che tecnicamente la marcia su Roma fu una manifestazione una manifestazione armata organizzata dal Partito Nazionale fascista con un fine eversivo diciamocelo il fine era un colpo di stato la presa del potere con la violenza a Ello propagandistico poi verrà presentato dalla propaganda fascista come un evento decisivo un colpo di forza rivoluzionario che spazzo a via un'intera Italia ormai vecchia e decrepita e fu allo stesso tempo un atto fondativo del ventennio pensate addirittura che durante il ventennio fascista gli anni si contavano a partire proprio dalla marcia su Roma al regime serviva un atto costitutivo un punto d'inizio di questa rivoluzione fascista in realtà questa marcia gloriosa così veniva proposta fu qualcosa di un po' diverso una complessa combinazione di azione simbolica che serve a far pressione su delle trattative politiche e dall'altra parte un insieme di debolezze istituzionali Vediamo come si arriva laa marcia su Roma perché altrimenti sembra un evento che nasce così dal nulla si arriva la marcia su Roma a seguito di tutte quelle complessissimo ed economiche dell'Italia del dopoguerra un paese che dopo la prima guerra mondiale si trova in una situazione di instabilità è un paese deluso in azione analisti italiani avvertono forte questo senso di Vittoria mutilata una vittoria che c'è stata ma che comunque diffondeva un senso di frustrazione sul piano economico l'Italia Viveva un momento di profonda crisi inflazione disoccupazione dilagante difficoltà di reinserimento dei reduci di guerra tutto questo crea un clima sociale esplosivo per approfondire tutto questo periodo ci sono già altri video sul mio canale relativi al fascismo Ma insomma ci tengo a citarla anche qui il Biennio rosso gli anni 1919-1920 che sono anni di grandi agita i operaie e contadine scioperi occupazioni di fabbriche violenza diffusa Insomma tutti sono spaventati in Italia in questi anni c'è proprio il terrore di una rivoluzione comunista simile a quella accaduta in Russia pochi anni prima Ecco questo contesto è necessario per capire da dove nasca il fascismo e come si arrivi alla marcia su Roma Mussolini e il suo partito giocando proprio su questa insoddisfazione creano una base abbastanza solida di consenso tra diverse classi sociali La retorica fascista prometteva disciplina e rinnovamento nazionale e in questa retorica credevano in tanti Ecco questo popolo che crede in questa possibile rivoluzione un popolo molto violento aggressivo come d'altronde era l'Italia di quegli anni Ecco a un certo punto si decide di mobilitarsi in massa per convergere nei giorni che vanno dal 27 al 30 ottobre sostanzialmente del 22 sulla capitale Roma per attuare questo fantomatico rinnovamento Nazionale ci tengo a dire che la marcia su Roma non è il primo episodio di occupazione di una città le città venivano occupate già da diverso tempo dagli squadristi fascisti a seguito di scontri con le forze di sinistra molte città per esempio del nord Italia erano state occupate dai fascisti penso ai fatti di Ravenna e di Milano tra luglio e agosto del 22 a Milano per esempio si era occupato il palazzo comunale cacciando la giunta comunale di sinistra con Mussolini in agosto scriveva ancora che il fascismo voglia diventare stato è certissimo ma non è altrettanto Certo che per raggiungere tale obiettivo si imponga il colpo di stato e su questa indecisione tiene sospeso praticamente l'intero paese Certo i suoi sono uomini violenti che hanno il mito dell'azione e quindi non si riesce a temporeggiare troppo a ottobre ormai i dubbi sono già abbastanza dissipati il piano per la marcia su Roma è pronto prevede cinque punti Tra cui l'occupazione degli edifici pubblici delle principali città italiane il concentramento di camicie nere attorno a Roma e addirittura l'entrata a Roma e la presa di possesso dei Ministeri o ci daranno il governo o ce lo piglieri noi calando su Roma diceva Mussolini proprio in quei giorni di ottobre Il prevedeva in realtà che mentre le squadre posizionate in modo strategico attorno Roma prendevano il controllo i leader del Movimento avrebbero negoziato con le autorità e quindi queste occupazioni di luoghi strategici cominciano il 27 ottobre gli scontri armati e i morti eh Sono praticamente presenti in tutta Italia da Cremona al nord fino in Puglia a Foggia dove Le Milizie fasciste occuparono la Prefettura e gli edifici principali Per quanto riguarda Roma nello specifico C'è da dire che le squadre fasciste stiamo parlando di un totale di 20-2000 persone eh per alcune fonti sono anche molti meno per i giornali fascisti dell'epoca ovviamente erano molti di più Ecco Queste squadre attorno a Roma si mossero in modo in realtà piuttosto disorganizzato il quartiere generale dell'iniziativa era Perugia e da lì i quadrumviri i principali responsabili di questa operazione nominati direttamente da Mussolini avrebbero coordinato le operazioni il 27 ottobre questa massa di fascisti parte da vari luoghi del Lazio da Santa Marinella da Tivoli da Monterotondo e si dirigono verso la capitale per entrarvi poi il 28 ottobre e qua arriviamo proprio al punto di tutta la marcia su Roma lo so che noi ci aspettiamo questa entrata Trionfale il 28 ottobre questo fiume di gente sotto l'altare della patria questa presa con la forza dei Ministeri un vero e proprio colpo di stato e forse questo è un po' un retaggio della propaganda fascista perché in realtà non andò così il 28 ottobre fu una cosa più all'italiana Permettetemi e questo Guardate che è l'aspetto più assurdo di tutta questa vicenda sembra tutto un grande bleff Roma quel giorno in realtà non viene invasa fascisti Certo sono molti ma il punto non è quello il punto è che sono molto aggressivi E rumorosi e che minacciano di attentare alle istituzioni il punto è tutto su questa minaccia una volta entrati a Roma In realtà i fascisti attendono si attende che questa incredibile pressione che viene fatta principalmente sul Re porti i suoi effetti tra l'altro queste camicie nere aspettano in modo piuttosto confuso e disorganizzato Anche perché con loro non c'è il loro capo non c'è Mussolini Mussolini questo non tutti lo sanno Non era a Roma durante la marcia su Roma Mussolini era rimasto a Milano pensate che la sera del 27 va addirittura a teatro E questa chiaramente era una strategia era pronto a calare dall'alto per concludere le trattative nel momento giusto Ma era strategico soprattutto per lui perché se la marcia su Roma fosse andata male sarebbe potuto fuggire molto facilmente verso la Svizzera Ecco torniamo quindi a Roma come reagisce tra il 27 e il 28 ottobre il governo di fronte a questa minaccia Palese un atto di forza armato da parte di circa 20.000 persone il governo deve intervenire e può intervenire il governo ha all'esercito può mobilitare l'esercito può fermare cioè con le proprie forze assolutamente maggioritarie questa manifestazione violenta Ecco il governo d'allora che era guidato da un certo Luigi faa questo Luigi faa un uomo debolissimo veramente l'uomo sbagliato al momento sbagliato decide di intervenire decide di dichiarare lo Stato d'assedio nella notte tra il 27 e il 28 ottobre lo Stato d'assedio qualora firmato dal re d'Italia Vittorio Emanuele II avrebbe permesso all'esercito italiano di Inter venire di disperdere le camicie nere quindi questo decreto per funzionare aveva bisogno dell'approvazione della firma del re Vittorio Emanuele II Ecco vi ricordate prima che vi dicevo questa marcia su Roma è stata un insieme di azioni simboliche e debolezze istituzionali Eccoci qui Vittorio Emanuele II Forse per paura di inimicarsi fascisti forse Perché temeva la reazione del suo stesso esercito nel quale c'erano sicuramente tantissimi simpatizzanti per il fascismo Ecco Insomma Vittorio Emanuele II questo stato d'assedio non lo F Irma le motivazioni non le capiremo mai fino in fondo forse sottovalutava il fascismo forse simpatizzava per il fascismo Forse aveva paura di una guerra civile Forse questa minaccia dei fascisti aveva funzionato Ecco quindi come vi dicevo il 28 ottobre i fascisti entrano a Roma senza trovare Resistenza l'esercito non interviene la la loro marcia fu più simbolica che reale però c'è da valutare che l'effetto psicologico che ebbe sull'opinione pubblica fu enorme Ma non finisce qui con i fascisti che entrano a Roma purtroppo non finisce qui Luigi faa dà le sue dimissioni L'Italia non ha più un governo Vittorio Emanuele prova a contattare Salandra per formarne un altro non ci si riesce dopo due giorni convoca Mussolini a Roma e dà a lui l'incarico di formare un nuovo governo Insomma il bleff di questa manifestazione armata è riuscito oltre ogni aspettativa la grande sfilata che abbiamo in testa tutti e che poi vediamo di fatto in alcune immagini dell'epoca che i fascisti volevano ad ogni costo Beh ci fu in realtà ci fu il 31 ottobre quando ormai Mussolini era già stato incaricato di formare il nuovo governo il 31 ottobre una massa di camicie nere sfila davanti all'altare della Patria Davanti al re con in bella vista le loro armi con un assetto da esercito parastatale mi chiedo come un re possa sopportare tutto questo Cioè che si scavalchi il proprio esercito e ci si presenti con un esercito personale Beh Sta di fatto che questo ai fascisti viene permesso sono le stesse conseguenze a definire questo come un grande evento quella più immediata fu quella di permettere ai fascisti di formare un nuovo governo ma la conseguenza a lungo termine della marcia su Roma fu la fine dello Stato liberale e l'instaurazione di un regime dittatoriale che soppresse la democrazia Mussolini approfittò di questa occasione consolidando il suo potere accrescendo il suo particolare esercito di camice nere diventando centrale nei giochi di potere e infine istituendo un regime totalitario a tutti gli effetti Ecco questa voleva essere una lezione introduttiva sulla marcia su Roma poi Chiaramente come ogni evento storico si potrebbe studiare in modo molto più approfondito ma rimando a questo punto a studio di testi a letture piuttosto che è un video YouTube Intanto spero sia stato chiaro e spero soprattutto di rivedervi sul mio canale settimana prossima con un nuovo video sulla storia del Fascismo vi saluto e ci vediamo presto Ciao a tutti