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Bettino Craxi e la Prima Repubblica

veniamo da piazza navona il 30 aprile 1993 si concludeva iconicamente la stagione politica di bettino craxi al lancio di monetine da 500 lire della folla appostata fuori dall'hotel raphael ad essere arrivata al capolinea non era solo la carriera del segretario del psi era anche la prima repubblica e con essa un intero sistema la partitocrazia [Applauso] [Musica] [Applauso] [Musica] [Applauso] qualche ora prima la camera aveva respinto le autorizzazione della magistratura per procedere all'arresto per l'imputazione di corruzione ricettazione e finanziamenti illeciti ma quali furono le cause che portarono a quella che craxi definì una caccia alle streghe un rogo in pubblica piazza e soprattutto ad mermina lo ha r quale fu la vera storia di craxi la sua parabola politica vediamo di riscoprire insieme in questo lungo documentario il primo del 2021 dedicato a una delle figure più importanti della storia della prima repubblica in italia il sistema di finanziamento ai partiti e alle attività politica in generale contiene delle irregolarità e delle illegalità io credo a partire dal dall'inizio della storia repubblicana il 1975 fu un anno spartiacque non solo per la storia italiana ma anche per quella del psi il partito socialista italiano il problema che tormentava i socialisti era sempre stata la necessità di trovare uno spazio vitale per evitare di venire schiacciati tra i due grandi partiti del sistema la democrazia cristiana e il partito comunista italiano il compromesso storico simboleggiato dalla famosa stretta di mano tra moro e berlinguer rischiava di portare i socialisti all'estinzione la strategia adottata dal psi fu pertanto quella del rinnovamento politico di svecchiare la classe politica così da acquisire consensi tra la piccola e media borghesia una necessità che sarebbe stata presto incarnata dalla pena quarantenne bettino craxi figura sulla quale inizialmente nessuno avrebbe scommesso talmente sconosciuto da meritarsi sulle pagine dell'unità lo pseudonimo di mille signor nessuno eletto segretari nel 76 a seguito della pesante sconfitta elettorale che il pci di berlinguer assurgere alle alte cariche dello stato ea competere con la dc che regnava da oltre 30 anni craxi dovete fare i conti con il problema di acquisire credibilità all'interno del suo stesso partito e allo stesso tempo di riformare il psi senza fargli perdere lo striminzito 9 per cento di consensi ottenuto nelle ultime elezioni di fronte l'egemonia del partito comunista il psi era da sempre stato visto come un partito subalterno nel sistema politico italiano berlinguer aveva capitalizzato i consensi di tutti coloro che non si rispecchiavano nella democrazia cristiana conquistandosi fasce di società che andavano infatti ben oltre il proletariato aver ragione il compromesso storico tra moro e berlinguer tra dc e pci fu uno degli anatemi al quale craxi guardò con ostilità un compromesso che in sostanza estraniava il suo partito socialista dai giochi di potere ma a cambiare le carte in tavola a far nascere un colpo di genio fu il nuovo indirizzo che craxi viene immediatamente al pc la rottura con la politica tradizionale fu nella leaderizzazione dell'uomo politico con craxi divenne il politico non il partito il simbolo al quale gli elettori avrebbero guardato con interesse un primus inter pares di romana memoria l'arrivo di craxi al potere coinciso infatti con l'ascesa della classe media fatta di impiegati e liberi professionisti dove il benessere era alla portata di tutti e dove l'era dei cosiddetti partiti chiesa non più in grado di rispecchiare le idee dei nuovi italiani sta ormai volgendo al termine praxi fu il primo a comprendere il cambiamento in atto nel paese ea sparigliare le carte in una politica ormai fossilizzata dalla dc ai anni del dopoguerra per semplificare craxi era un socialista spiccatamente anticomunista nel suo lungo articolo intitolato vangelo socialista craxi muovendo critiche al pci di berlinguer affermo che il socialismo non aveva a che vedere con la natura totalitaria divina data da granges al partito quella stessa natura che poi sarebbe sfociata nel suo esempio più lo stalinismo per craxi il socialismo era democratico laico e pluralista ma soprattutto privo di concetti che come la lotta di classe non erano più applicabili alla fine del 1900 non abbiamo delineato e costruito meglio l'immagine di un socialismo riformista un socialismo liberale moderno un socialismo che si adatta alle società dell'europa occidentale e dell'italia del nostro tempo questo è quello che abbiamo fatto e oggi i socialisti italiani si definiscono in questo modo la visione di craxi aveva una sua logica ma teme liana cioè delegittimare agli occhi degli italiani il partito comunista legato a una tradizione ormai antiquata e presentarsi come il legittimo erede moderno della socialdemocrazia europea diciamocelo chiaramente l'ascesa di craxi fu il classico esempio di uomo giusto al momento giusto con la presidenza reagan il conflitto tra blocco occidentale orientale si rinfiamma toe dopo gli anni della distensione a questo si aggiunsero la questione del riarmo la rivoluzione khomeinista in iran e l'invasione sovietica dell'afghanistan tutti eventi che investirono in modo significativo gli stati europei dai quali gli stati uniti cominciarono a pretendere un ruolo più incisivo per contrastare le mosse del cremino sul fronte nazionale a colpire duramente l'avversario politico con più consensi cioè la dc fu tra il 78 e 80 da un lato l'assassinio di aldo moro e dall'altro il caos scoppiato con la p2 di licio gelli che andò ad investire l'intera classe politica democristiana uno su tutti arnaldo forlani da partito di maggioranza alla dc accuso un tracollo vertiginosa iniziando a perdere il ruolo di perno all'interno del sistema politico italiano craxi approfitto al massimo grado di questa debolezza per infilarsi nel vuoto generato dalla dc il crollo della dc e il rifiuto delle forze politiche di includere il partito comunista in una coalizione di governo a causa dei suoi legami con l'unione sovietica diede così vita ad una coalizione di cinque partiti i laici e di maggioranza vale a dire il pentapartito nel quale craxi nonostante fosse leader di un partito minoritario ricevette l'incarico di ricoprire il ruolo del primo ministro dal presidente della repubblica sandro pertini l'ascesa di craxi fu per i comunisti che già si erano visti privati di un ruolo all'interno del pentapartito una sconfitta ma la vera batosta stavolta per l'italia sarebbe arrivata sul fronte economico in diversi aspetti l'italia giunse al 1980 già esausta il lungo periodo di crescita del dopoguerra si era essenzialmente bloccato agli inizi degli anni 70 a fronte di questa riduzione le classi dirigenti dell'epoca non riuscirono o non vollero a bloccare la crescita della spesa pubblica la pressione fiscale rimase in relativamente bassa fino al 76 l'aumento della spesa pubblica venne quindi finanziato con debito all'inizio degli anni ottanta il paese si trova particolarmente esposto alla recessione mondiale e all'arrivo di alti tassi di interesse che considerato l'alto debito pubblico cominciavano a gravare sui conti di bilancio pubblico maggiore spesa a causa maggiore debito era insomma un cane che si mordeva la coda per l'economia italiana dell'arrivo di craxi alla presidenza del consiglio fu segnato temporaneamente da una ripresa internazionale che ridusse l'inflazione portandola dal 16 per cento del 1983 al 45 per cento dell 87 in linea teorica sarebbe stato quello il momento di iniziare il rientro dagli eccessi di spesa tuttavia nella scia di quanto fatto dai democristiani il psi di craxi non fece nulla di tutto questo il governo scelse di premere l'acceleratore sulla spesa dato il reddito maggiore di cittadini creando effetti e soprattutto interesse sul debito che ancora oggi vengono scontati i governi degli anni ottanta provocarono un esplosione del debito pubblico che alla fine dell 87 sarebbe arrivato all 88 per cento con un disavanzo di bilancio pari all 11 per cento del pil era l'immagine di un'italia che aveva iniziato di al di sopra delle proprie possibilità in soldoni il pil italiano nell 87 era di 805 miliardi facendo due conti il governo craxi con l'anno spese più di 88 miliardi in più di quanti potesse permettersene a me personalmente me ne basterebbe anche soltanto uno per quanto sia vero il fatto che comunque con i due governi craxi il debito pubblico si sia ingigantito e ben poco sia stato fatto per contenerlo la verità è che craxi fu soltanto una pedina dell'intero sistema politico di un'intera classe dirigente irresponsabile quando craxi prese la guida del governo erano ormai dieci anni che l'inflazione anche a causa delle politiche di rialzo dei tassi americani sta appesantendo lo sviluppo nazionale e soprattutto stava mascherando il nostro debito pubblico per spezzare una lancia in favore di craxi si potrebbe dire che in materia economica il suo operato non sia stato particolarmente peggiore di quello del resto della classe politica di allora di fronte a un'instabilità simile per contenere l'inflazione il provvedimento più simbolico che fu intrapreso da craxi fu quello del taglio di 4 punti della scala mobile il cosiddetto decreto di san valentino del 1984 cos'era la scala mobile no no questa scala mobile in sostanza quando i prezzi aumentavano a causa dell'inflazione ogni anno aumentavano anche gli stipendi per far fronte a questo problema questo però metteva in atto anche un nuovo aumento di prezzi lasciando invariato così il potere di acquisto dei cittadini e cosa ancora più grave questo causava l'aumento dell'inflazione comunque se la dc da una parte stava precipitando in caduta libera per craxi la battaglia con il pc dall'altra parte è appena iniziata da parte sua berlinguer criticò aspramente il taglio della scala mobile definendo i sindacati accondiscendenti e craxi un socialista più per opportunità che per credo un uomo di destra sempre più vicino al capitale e all'atlantismo americano tuttavia proprio con l'approvazione e il consenso dei sindacati il taglio fu uno smacco politico per berlinguer il quale ospite durante il congresso socialista di verona 4 fu accolto con fischi di disapprovazione della platea tra quei fischi c'erano anche quelli di chi fino a qualche anno prima aveva votato proprio il partito comunista italiano nostri ospiti ap siamo vogliamo misti [Applauso] e i fischi subiti craxi disse venivano un segnale politico che manifestava contro questa politica io non mi porta unire quel ppi solo perché non proprio piano il non voler abbandonare la visione ottocentesca e l'incapacità di guardare al passato di berlinguer fu la chiave del successo che consegnò l'italia nelle mani di craxi senza farlo neanche poi tanto apposta la stessa revisione dei patti lateranensi l'accordo di villa madama che craxi fece con la santa sede né quale si portò ad abolire in italia il cattolicesimo come religione di stato fu di base un'idea che si confaceva di più al partito comunista che a quello socialista in pratica craxi agi laddove berlinguer si era fermato arenandosi in quel compromesso che oggi giornalisticamente in molti definirebbero col termine dispregiativo inciucio il vero consenso craxi lo trasse dagli imprenditori rampanti i veri protagonisti del secondo mini boom economico fondato in parte sulle esportazioni del made in italy fino ad arrivare agli uomini del mondo del cinema e della televisione uno su tutti silvio berlusconi capendo che da questo settore avrebbe avuto più vantaggi che svantaggi craxi cominciò a curare i rapporti con gli imprenditori delle telecomunicazioni a costruirsi un'immagine di sé spettacolarizzata quasi da politico show man il primo nella storia della repubblica italiana un'immagine certamente che non seguiva i dettami del socialismo più radicale la costruzione che craxi arrivo a crearsi fu tale da far crescere asti o persino all'interno della stessa dirigenza del suo partito la vecchia guardia che comincio a nutrire una grande insofferenza verso la tracotanza che craxi sfoggia la tracotanza che invece democratici praticavano in modo molto più discreto e sottobanco sottobanco furono invece due iniziali missioni riservatissime condotte da craxi quando era segretario di partito la prima con willy brandt ex cancelliere tedesco il socialdemocratico e la seconda con richard gardner ambasciatore americano a roma a loro craxi avrebbe chiesto finanziamenti a sostegno del partito ma invano la reazione di entrambi alle richieste di craxi fu più o meno questa i denari devoluti ai partiti non erano comunque cosa fuori dal comune il pci di berlinguer all'epoca era infatti il partito beneficiario occidentale più finanziato dall unione sovietica e tale sarebbe rimasto almeno fino agli anni 80 proprio perché l'italia era un paese strategico di frontiera i partiti più aiutati in europa sia dagli stati uniti che poi dall'unione sovietica erano dc rispettivamente e pc i socialisti poco interessanti poco sono menzionati per craxi questo difatti è inconcepibile dopotutto craxi era disposto a qualsiasi cosa per trasformare il partito socialista italiano lui stesso apparteneva un mondo in cui i partiti erano dei semplici sostegni dello stato e pertanto erano degli attori non perseguibili per legge soggetti a una legislazione privilegiata craxi si era formato nel dopoguerra quando era assolutamente normale che tutti i partiti avessero finanziamenti illeciti da est a ovest dal suo punto di vista la cosa non era affatto scandalosa non era un qualcosa di immorale e considerava ipocrita anzi chiunque legga se questa realtà nella sua testa e finanziamenti irregolari e partiti come lui richiamava le tangenti come invece poi sarebbero state definite a partire dal 92 erano intrinseci alla stessa repubblica italiana postbellica alla fine del 76 nelle sue riunioni riservate craxi spiegò più volte il suo punto di vista la dc e il pci hanno sempre avuto le loro fonti di approvvigionamento irregolare e illegale il psi invece ha avuto soltanto briciole ed è dunque arrivata adesso l'ora di conquistarsi l'autonomia finanziaria autonomia che è come l'aria per respirare l'assioma era chiaro senza autonomia finanziaria non vi era autonomia politica in effetti durante la stagione di craxi il psi sarebbe tornato a respirare finanziariamente ma un eccesso di aria avrebbe portato a una saturazione ad un infarto politico diciamo così cinismo pragmatismo internazionalismo e politica del sospetto furono insomma i cardini che guidarono dallo 3 in avanti l'operato della dirigenza di craxi io credo di essere chiusi liste che ha avuto questo paese negli ultimi 20 anni 30 anni certo non ero comunista diciamo nell'ortodossia comunista lato via comunista non tollera tollera di subalterni padane mia gauche non vuole avere nemici a sinistra e quindi chi si pone a sinistra viene massacrata e distrutto e sulla destra o ti sottoponi considerano la loro destra al 6 subalterno alla loro egemonia oppure se io a seconda dei casi o in socialfascista pietro nenni un servo dell'imperialismo americano craxi anni 80 vi ricordate la scala mobile no non questa questa ecco torniamo un attimo indietro nel raccolto con la scommessa del taglio della scala mobile nel 1984 la produzione italiana riprese a respirare al punto tale da far registrare l'anno successivo al paese un trend positivo in termini di occupazione l'unico caso insieme alla gran bretagna all'interno del continente europeo un fatto celebrato persino dall'allora governatore della banca d'italia ciampi che arrivò ad ammettere che il piegarsi dell'inflazione come da lui affermato fosse nient'altro che un successo da attribuire alla politica interna del governo craxi in quegli anni dimostra che l'italia poteva ancora agganciarsi alla ripresa economica mondiale e che nonostante tutte le sue contraddizioni il paese era ancora un paese economicamente vivo moderno e ricco di imprese statali un paese che con il suo balzo del 18 per cento del pil si era andato a stagliarsi nell 87 al quinto posto tra i paesi industrializzati finendo addirittura per superare una nazione di spicco come la gran bretagna è come quinta potenza nel blocco dei paesi capitalisti per craxi era più che logico che l'italia perseguisse dei chiari obiettivi di politica estera gli anni di craxi al potere e furono anno in cui la politica estera italiana divenne attivamente protagonista nello scenario internazionale nella visione di bettino craxi il mediterraneo andò a rivestire fin da subito un ruolo chiave per poter plasmare la forma della nuova italia dalla libia fino ad arrivare al progetto da lui definito come il grande maghreb esempi come il conflitto arabo israeliano o anche la questione sovietica dimostrarono da un lato la lungimiranza di craxi nel saper leggere i cambiamenti che di lì a poco sarebbero avvenuti con il crollo del muro di berlino e dall'altra la capacità strategica di sapersi collocare al centro dei blocchi dominanti pci e dc in italia stati uniti e unione sovietica nel mondo in politica estera craxi era tentacolare era una piovra aveva una rete di relazioni in vastissime potrei citare il cile di pinochet la tunisia di ben alì l'ungheria di kadar e la palestina di arafat insomma tantissime cose ma i tre principali banchi di prova in politica estera per il primo ministro socialista furono sigonella in medio oriente e la questione degli euromissili per quanto riguarda sigonella ragazzi vi rimando qui in alto al video del mio amico jacopo nel suo canale parabellum ha fatto un video molto dettagliato io non avrei avuto purtroppo tempo per sintetizzare in poche righe avrei rischiato di minimizzare l'accaduto bis tra consiglio di andare a vederlo ma solo dopo aver finito i rapporti tra craxi e reagan e parvero essere positivi fin dai primi momenti tanto che il presidente americano definì lo statista italiano come una delle maggiori figure della politica mondiale enorme fu però la delusione di craxi nel capire che in politica estera la parola d'onore tra alleati non aveva alcun valore specialmente quando nell 83 reagan si rimangiò la promessa di avvisare il comando italiano nel caso di un attacco militare sull'isola di grenada regata non fu l'unico caso di divergenza con reagan nonostante la politica di appeasement diciamo così condotto da craxi ci fu sigonella ma anche la libia qualche mese dopo la crisi di sigonella alle 2 di notte del 15 aprile 1986 per ordine di reagan 45 jet militari statunitensi bombardarono il suolo libico in un lasso di 12 minuti con più di 200 ordigni e 48 missili nome dell'operazione el dorado canyon il raid americano si configurava come una rappresaglia in risposta al presunto attacco di miliziani libici in una discoteca di berlino ovest la bella frequentatissima da militari americani l'obiettivo ufficialmente dichiarato dagli stati uniti era quello di ridurre la capacità bellica e di addestramento di terroristi in libia ma il reale intento che si cela dietro quell azione fu quello di eliminare gheddafi bombardando bab al azyzia il complesso nel quale il rais avrebbe dovuto risiedere italia francia e spagna negarono agli stati uniti il diritto di sorvolo e l'uso delle basi militari territoriali costringendo così l'air force ad allungare il percorso di diverse migliaia di chilometri come il presidente francese metterà anche craxi si era opposto fermamente alle intenzioni americane perché aveva intuito l'importantissima funzione che la libia di gheddafi avesse per l'africa e tutto quanto il medio oriente dal momento che essa funzionava sia da valvola di sfogo per l'immigrazione subshariana che da potente freno per il fondamentalismo islamico in questa visione rientrava la politica terzo mondista di craxi come anche la proposta del 1990 di adottare una sorta di un nuovo piano marshall fatto esclusivamente di investimenti occidentali nei paesi nordafricani per implementare sviluppo e autonomia come dichiarato alla farnesina 22 anni dopo da giulio andreotti e dall'ex ambasciatore libico in italia abdul gaddur proprio craxi ad avvisare gheddafi del bombardamento permettendogli così di aver salva la vita tra man disse in quell'occasione due giorni prima dell'aggressione craxi mi inviò un conoscente italiano per comunicarmi che il 14 o il 15 aprile ci sarebbe stato un raid americano contro di noi all'epoca gli stati uniti utilizzavano la base di lampedusa contro la volontà del governo italiano sebbene roma fosse totalmente contraria all'aggressione andreotti a questa giose l'avvertimento ci fu quella degli americani fu un'iniziativa del tutto impropria un errore di carattere internazionale gheddafi era un elemento di stabilità terraneo craxi conosceva benissimo le conseguenze di una sua eventuale caduta ovvero il caos nel nord africa ma lo stesso tentacolari smo di craxi per creare il giusto giusto un bel neologismo dell'ultima ora lo si può o non si poteva apprezzare soprattutto nella questione dei cosiddetti euromissili installati a comiso in sicilia la questione degli aromi stili nacque in risposta alla produzione di nuovi razzi a medio raggio e ss 20 che i sovietici produssero al ritmo di otto al mese inadatti raggiungere le coste americane gli ss20 avevano uno scopo molto più pragmatico intimidire e minacciare l'europa costringendola così ad accettare qualsiasi condizione economica o tecnologica di un cremlino che ormai stava affrontando una crisi nera una sorta di finland izzazione dell'intero continente europeo la parte occidentale il primo a proporre una controffensiva fu non a caso il cancelliere tedesco helmut schmidt che propose la germania ovest come possibile area di installazione di missili terra aria cruise capaci di eludere e neutralizzare eventuali attacchi sovietici dopo un vertice a guadalupa nel 79 tra stati uniti francia gran bretagna e germania ovest con grande assente l'italia non considerata al rango delle grandi potenze il cancelliere schmidt rivolto all'allora presidente sandro pertini affermò che la germania sarebbe stata disposta ad autorizzare l'installazione dei missili a patto che in base alla clausola della non singolarità un altra nazione europea ne seguisse le orme in questo caso l'italia la politica in italia come scritto da kissinger era sempre stata vista come una politica di basso profilo ma in quegli anni in italia si era andata rafforzando la posizione dei socialisti come anche quella di craxi che pendevano di più verso posizioni attiviste a supporto del programma atlantico ricevendo da berlinguer soltanto dei rifiuti alle installazioni e gli americani trovarono in craxi un interlocutore molto più accomodante hero missili potevano infatti essere l'occasione per far valere la voce dell'italia nel campo delle relazioni internazionali con l'invasione dell'afghanistan nel natale del 79 l'aggressività sovietica lancia un segnale chiarissimo al mondo gli ss20 sovietici potevano effettivamente essere una minaccia per l'europa anche craxi ribadier reagan nonostante i disguidi la volontà italiana espressa con voto parlamentare di installare in sicilia a comiso gli euromissili le manifestazioni pacifiste molte delle quali finanziate con fondi provenienti dal mosca influenzare una poco a poco le piazze italiane al grido di bettino se sulla buona pista anche benito era socialista la scelta di apertura all'atlantismo e la condanna comunista di craxi erano dettate però comunque da motivazioni ben precise oltre all'intento di voler aumentare il prestigio della penisola craxi sapeva che se la scelta pacifista avesse vinto l'unione sovietica avrebbe ottenuto carta bianca nel condizionamento della gran parte delle politiche dell'europa occidentale come evidenziato da molti storici nello scegliere l'installazione degli euromissili il psi nel suo piccolo avrebbe contribuito a velocizzare e porre a conclusione uno degli ultimi capitoli delle fasi finali della guerra fredda di fronte al al golpe post moderno che vede l'alleanza di clan giudiziari col clan dell'informazione è praticamente impossibile difendersi ed è quello che è toccato a me sono stato ridicolizzato vi ricordate l'ironia sui fax di hammamet come potevo parlare tornando in italia per mettermi nelle mani della violenza di una giustizia politica che ti vuole colpire principalmente per ragioni politiche non si sarebbe fatto se fosse stato un oscuro personaggio della repubblica o se fossi stato un personaggio ammanicato con i vincitori probabilmente non mi sarebbe toccato un bel nulla come vedo che nessun vino è disturbato un sacco di gente quindi meno indisturbato un sacco di gente che stava perfettamente nel sistema democratico della prima repubblica la stagione di sigonella e degli 1 missili fu l'apice della carriera politica di craxi da lì in avanti parallelamente al crollo dell'unione sovietica il destino del politico italiano più influente degli anni ottanta si rovesciò nell'arco di 27 mesi tra il febbraio 92 mese dell'arresto per corruzione del socialista mario chiesa fino ai primi del 94 quando il leader socialista decise di lasciare l'italia per rifugiarsi in tunisia dove avrebbe vissuto gli ultimi cinque anni in esilio dichiarandosi innocente e vittima di un sistema giudiziario persecutorio ma approfondiamo un attimo il contrasto nel quale si andò a svolgere il pool di mani pulite lo so il video sta diventando veramente lunghetto ma abbiate pazienza e il primo video dell'anno volevo l'attimo iniziato nel migliore dei modi il 1992 fu un giro di boa non indifferente per l'economia italiana lo stato avrebbe smesso di essere effettivamente l'attore che gestiva le sorti delle industrie ed è capitale della nazione era quello l'inizio dell'economia di mercato e la fine dell'economia mista cioè di quel sistema che aveva fino ad allora garantito dal dopoguerra in avanti forti livelli di sviluppo e benessere sociale tipici del miracolo italiano l'apertura all'economia di mercato in italia segui con ritardo le politiche liberiste che dieci anni prima erano state il cardine dei governi thatcher e reagan in italia ciò avvenne tardivamente proprio perché una parte della classe politica italiana guidata dal psi si era opposta con forza all'applicazione di quelle politiche neoliberiste che erano state viste come una contraddizione al sistema economico italiano la grande preoccupazione di crack sera che con l'avanzare di forme di liberismo sempre più spinte il potere politico sarebbe stato sostituito dalla finanza che avrebbe così dirottato l'economia verso gli interessi dei privati a scapito di quelli sociali sin dalla metà degli anni ottanta craxi aveva spesso manifestato alcuni dubbi riguardo l'impianto sul quale si stavano costruendo processi come l'integrazione europea specialmente in relazione ai parametri che sarebbero stati poi definiti dal trattato di maastricht del 92 con il quale si regolamenta va agli stati europei di non sfiorare il tetto del 3 per cento di deficit anno craxi che aveva perseguito una politica economica deficitaria spaventosamente grossa intravide fin da subito il potenziale pericolo che simili frizioni avrebbero recato alla sua governance eliminando la spesa deficit è utilissima nei momenti di crisi il limite del 3 per cento avrebbe impedito la possibilità di effettuare investimenti strutturali e necessari a rimodernare alcuni dei settori economici nazionali da riattivare in caso di stagnazione prestavo dei monumenti storici soccorso ai terremotati ammodernamento alle infrastrutture ristrutturazioni di edifici scolastici il libero mercato mai si sarebbe occupato di fare i problemi né la beneficenza o il filantropismo dettate dal neoliberismo avrebbero fatto loro da balia craxi sapeva bene che doveva essere lo stato a farsi carico degli investimenti e in parlamento afferma più volte che le politiche di restrizione austerità imposte dai parametri come quelli di maastricht non avevano affatto lo scopo di risolvere di crisi nazionali visto che annullavano il cosiddetto effetto moltiplicatore l'italia post 1989 si stava indirizzando sempre di più verso la tendenza che cominciava a regnare in occidente la gestione privata dell'economia con a capo un nuovo dominus il mercato si presenta l'europa con una sorta di paradiso terrestre arriveremo le risorse proprio per noi nel vederlo nella migliore delle ipotesi sarà un limbo e nella peggiore delle ipotesi l'europa sarà un inferno e quindi bisogna riflettere su ciò che si sta facendo perché la cosa più ragionevole di tutte era quella di richiedere e di pretendere e sembrano è un grande paese perché se l'italia ha bisogno dell'europa l'europa ha bisogno dell'italia non dimentichiamolo pretendere la rinegoziazione dei parametri di maastricht il gruppo dirigente della seconda repubblica non poteva essere formato da personaggi politici come ad esempio berlinguer e moro nati con la mentalità di difendere gli interessi nazionali il neoliberismo o meglio il capitalismo selvaggio verso a qualsiasi intervento pubblico come craxi lo avrebbe definito prevedeva lo smantellamento della vecchia politica con la fine della prima repubblica infatti nel 1900 192 l'italia si aprì alle politiche neoliberiste di stampo anglosassone attraverso privatizzazioni flessibilizzazione del lavoro e deregolamentazione dal canto suo craxi non si oppose a qualsiasi tipo di privatizzazione ma soltanto a quelle che riguardavano le aziende strategiche per interessi del paese vale a dire quei settori delicati come ad esempio l'energia incarnata dall'eni o quella della chimica come nel caso della enimont settori insomma che potessero impedire quello che poi lui stesso avrebbe definito come saccheggio di stato un colpo di stato post moderno incarnato da tutte quelle privatizzazioni selvagge da quella scalata di gruppi privati che avrebbero interessato le maggiori industrie italiane eni enel finmeccanica telecom autostrade e ferrovie credito italiano e così via veniva da sé che venendo meno il controllo dello stato sulle proprie imprese a causa della privatizzazione selvaggia aumentassero le difficoltà di gestire le politiche industriali dell'intera nazione e dunque di produrre reddito l'assenza di una politica industriale ben definita oggi giorno in italia è rintracciabile proprio in quegli anni anni in cui la politica la finanza e la giurisprudenza si mescolarono dando luogo a vittime imminenti del calibro di gabriele cagliari e anche e raul gardini una storia di questi anni sarà scritta bene sarà riscritta bene in tutti i suoi aspetti in tutti i suoi capitoli in tutti i suoi personaggi e in tutti i suoi falsi eroi lo stesso craxi contribuì alla propria dissoluzione politica non solo per i suoi casi lampanti di corruzione e anche per gli errori più grossolani che poi avrebbero causato manovra impopolari come la patrimoniale del 6 per mille del governo amato ma anche per la stessa spettacolarizzazione della sua vita pubblica che fece di lui il bersaglio perfetto su cui riversare la colpa di un'intera classe politica corrotta ne lancia sprezzante delle monetine nel 93 si è andato così a condensare un fenomeno psicologico collettivo molto primordiale molto più frequente di quanto si possa credere quello che l'antropologo rené girard definì capro espiatorio invece che scaricare le colpe su se stessi gli uomini le attribuiscono agli altri ebbene con il baratro aperto dal più che legittimo ordine di cattura di mario chiesa e l'apertura del fascicolo mani pulite i nemici politici di craxi trovare un terreno fertile su cui muoversi i suoi avversari del resto erano molti innanzitutto il segretario della dc ciriaco de mita da sempre ostile ai socialisti oppure eugenio scalfari che con la sua repubblica era sempre stato molto aspro verso la gestione del potere di craxi va partito riformista il psi era infatti diventato un semplice partito organico al sistema di potere in pochi anni e con esso anche il suo stesso leader craxi per quanto lungimirante non riuscì a prevedere lo tsunami giudiziario che stava per abbattersi sulla politica intera che tutta indiscriminatamente faceva uso disinvolto delle tangenti che tangentopoli sia stata soltanto una caccia al cinghialone termine che molti utilizzavano in riferimento a craxi fu evidente fin da subito craxi ha incarnato i pregi ei difetti del periodo storico in cui viveva il fatto che nessuno fece pressioni per l'estradizione di craxi una volta in tunisia dato che tutti sapevano dove stava cioè ad hamamet era indicatore di un fatto molto lampante finita la stagione di mani pulite tutti ebbero fretta di insabbiare la vicenda per evitare che troppe questioni venissero a galla craxi di cose ne sapeva davvero tante e scelse di scambiare il suo silenzio con una forma di immunità così tante che quando nel 2000 morì in molti tirarono un sospiro di sollievo a partire da andreotti uno dei giudici del pool di milano che indagarono sul suo conto gerardo d'ambrosio dichiara una frase famosissima la molla di craxi non fu l'arricchimento personale ma la politica per i più l'anti craxismo fu molto semplicemente un'opportunità professionale sulla quale marciare per craxi i corrotti erano piuttosto coloro che facevano una serie di pasticci per arricchirsi non per finanziare un partito che operava nello stato la da un'azione mori di craxi è l'emblema che ci viene lasciato in eredità da tangentopoli quando si parla di craxi si sa che se ne parli bene o male il discorso va sempre a parare su processi tangenti corruzione ma mai sulle sue idee socialdemocratiche che hanno contornato l'agire politico della prima repubblica nelle sue fasi finali e che fecero grande l'italia di allora qualcuno una volta ha detto che la politica non è tutto ma tutto è politica buona parte del finanziamento politico è irregolare o illegale i partiti specie quelli che contano su apparati grandi medio piccoli giornali attività propagandistiche promozionali ed associative connessi molte e varie strutture politiche operative hanno ricorso e ricorrono all'uso di risorse aggiuntive in forma irregolare o illegale se gran parte di questa materia deve essere considerata materia puramente criminale allora gran parte del sistema sarebbe un sistema criminale non credo che ci sia nessuno dicevo allora in quest'aula responsabile politico di organizzazioni importanti che possa alzarsi e pronunciare un giuramento in senso contrario a quanto affermo perché presto o tardi i fatti si incaricherebbero di dichiararlo spergiuro ridotta all'essenziale il messaggio era siamo tutti collusi tutti i responsabili e di fatto tutti non colpevoli craxi non negò di far parte di un sistema criminale discostandosi in questo modo dall'atteggiamento sino ad allora tenuto da altri capi politici compreso lo stesso aldo moro nel suo famoso discorso passato alla storia per la frase indirizzava la magistratura non ci lasceremo processare nelle piazze eppure chi era in quell'aula quel giorno ricorderà per sempre il silenzio nel quale craxi parlo mi guarda intorno scrisse successivamente craxi nessuno apre bocca un silenzio verità il silenzio di tutti i partiti di tutti quelli che fecero una scommessa sulla carriera politica di craxi sarebbe come credere il presidente del senato senatore spadolini essendo stato dieci anni segretario del partito repubblicano abbia sempre avuto un finanziamento assolutamente regolare e che le irregolarità l illegalità sono state commesse dal vecchio la malfa e dal giovane la malfa o sarebbe come credermi consenta presidente chiude il ragionamento come credere che il presidente della camera onorevole giorgio napolitano che è stato per molti anni ministro degli esteri del partito comunista aveva rapporti con tutte le nomenclature comunisti dell'est a partire da quella sovietica che ci fosse mai accorto del grande traffico di internet che avveniva sotto di lui [Musica] tra i vari rappresentanti amministratori del partito comunista e i paesi dell'est e non se n'è mai accorto cosa non credibile al di là del legittimo sospetto sul fatto che craxi potesse essere colpevole il valore della politica di craxi fu duplice da un lato fu il tentativo di costruire una solida socialdemocrazia che fosse un modello italiano di quella socialdemocrazia europea come la e spede tedesca uno dei pochi seri tentativi di diciamo riportare il quadro politico italiano agli standard europei a livello di politica estera è indiscutibile l'attivismo el intensità mostrata durante gli anni della presidenza craxiana intensità che l'italia e raramente ebbe nel corso della sua storia postbellica da come la si pensi la storia di craxi e anche di quello stesso periodo è la storia che racconta quello che noi eravamo e come noi siamo arrivati a essere quello che oggi inevitabilmente nel bene e nel male siamo ragazzi un caro saluto a tutti un ringraziamento enorme per avermi accompagnato fino alla fine un grazie enorme anche alla community patrian che si sta espandendo sempre di più e per questo motivo io mi sento davvero in debito auguro di nuovo tutti voi un buon 2000 21 ci vediamo presto in un prossimo video per aspera ad astra non gli consentirà di scrivere la storia dei vincitori perché vede i vincitori vincono e poi guai ai vinti beh victis come dicevano i romani io questo non glielo consentirà