allora io studio studio devo scrivere un libro studio leggo tutti i libri che penso di dover leggere per acquisire tutte le informazioni che penso di dover acquisire devo scrivere uno spettacolo studio mi immergo nei libri in immergono i documenti quando non devo lavorare per staccare per rinfrancarsi per rinfrescarmi per restore armi studio studio altre cose studia cose che apparentemente non mi servono a niente studio cose che sono totalmente libere dal senso dell'obbligo dal senso del dovere e così mi svago in più adesso un altro problema cioè ho 42 anni e da un po di tempo mi sono reso conto che non sono più in grado non sono più in grado di accettare pacificamente docilmente l'idea di non sapere nulla su intere branche del sapere anche se razionalmente so che non posso sapere tutto che non posso essere onnisciente non sono il giocane cha non sono più in grado di piegarmi così docilmente no all'idea di appunto essere ignorante in modo totale capillare assoluto su intere materie per esempio non so per natale mi sono fatto regalare questa cosa qui una tua altri di anatomia sono entrambi però deve avere una conoscenza minima certo non sarà mai un medico anatomista uno specialista di anatomia ma un minimo sapere cos'è il tessuto epiteliale come funziona il sistema linfatico un popolo che lo devo sapere quando ha raggiunto una conoscenza che mi soddisfa che mi lenisce il dolore d'ignorare dovuto alla mia ignoranza studierò la chimica a chi li non è che diventa un chimico caretta professionista certo ma non so niente non so niente ho studiato la chimica liceo sudato o da un esame all'università ma se mi chiedi cos'è un amminoacido così su due piedi non so invece non voglio sapere per non parlare dell'economia dell'economia di cui non so nulla non saprei spiegare cos'è il pil esattamente cos'è lo spread no non ce la faccio più bene allora uno potrebbe dire ma con tutta questa voglia di studiare questo piacere per lo studio perché veramente studiare mi dà soddisfazione mi dà gusto mi diverte mi appassiona e con tutta questa passione per lo studio chissà che studente fenomenale sei stato da ragazzino alle medie al liceo chissà che super studente allora allora allora e vidi che è complicato perché che super studente sono stato uno super studente adesso stato ho preso dei voti insomma nei sorrisoni dalle professoresse dai professori dei complimentoni si era un ragazzo estremamente curioso quindi a volte mi appassionava mi incuriosiva di una certa cosa facevo domande supplementare diciamo ulteriore dal professore alla professoressa a volte non c'era il tempo di rispondermi perché era finita allora perché no e non ti posso rispondere o un'altra ora mercadini me lo chiedi la prossima volta voglio sapere subito avevo questa fantasia così mi divertivo a pensare questa sciocchezza no dicevo a me stesso se un giorno sarò re avrò nella mia regia tanti professori e potrò chiedere tutto quello che voglio a tutti loro non andrò da 1 professore di biologia parla insegnami poi magari vado dal professore di filosofia e gli chiedo una cosa su dio e lui mi diceva sire questa però è una domanda non proprio di filosofia più di teologia qui ci vorrebbe un teologo e non abbiamo un teologo a castello è no sir e non c'è ma io lo devo avere devo sapere subito un dialogo un teologo il mio regno per un teologo ma ma nonostante questo c'è una enorme cubitale sesquipedale in fondo io ero uno studente normale cioè in fondo mi pesava andare a scuola in fondo molte volte non ne avevo voglia in fondo molte volte facevo i compiti o studiavo controvoglia in fondo molte volte mi annoiavo in fondo a volte avrei preferito non avere i compiti d'affari mi ricordo una volta mi ricordo no una volta hanno preso la brutta abitudine di fare le traduzioni di latino lasciando tralasciando l'ultima frase una frase allah traducevo così così miauton buona ultima fra vino e così ho deciso così arbitrariamente che da va bene lo stesso ecco è dentro di me io lottavo contro questa cosa qui perché mi sembrava assurda java come tutta questa sete di conoscenza tutta questa voglia di sapere tutta questa curiosità se ne va proprio sul più bello proprio quando serviva bene cioè quando non di non sarebbe un fattore di esclusione sociale di incomunicabilità con prima insomma ci sarebbe l'obbligo no di studiare quindi ti servirebbe per fare per avere piacere al posto della fatica per avere citazione al posto della noia è possibile c'è qualcosa che non va in meno l'ottavo psicologicamente contro questa cosa qui siamo sono vittima di una suggestione anzi di un'auto suggestione per cui se una cosa è obbligatorio non può essere interessante ma no no no devo lottare devo capire come come come è come uscire da questa trappola mi ricordo una volta ero al mare d'estate quindi nelle vacanze estive e dentro di me pensavo a cosa ragiona concentrati roberto allora settembre ricomincia la scuola studierai fra le altre cose latino ora concentrati latino cioè è come parlavano gli antichi romani da allora interessante ci può essere una cosa più affascinante più interessante no è interessantissimo cui quando settembre farà il latino lo farei con divertimento con interessi con vera passione non ti sembrerà noioso non ti sembrerà pesante giusto è giusto e poi in realtà cominciava la scuola ho fatto latino era noi oserà pensa canterà raramente così appassionate lasciavo l'ultima fase delle versioni ma la cosa ancora più eclatante è ancora più eclatante mi ricordo un giorno stavo studiando storia dell'arte quindi orecchino sul libro di storia dell'arte oggetto punto dicono basta ma adesso pausa causa pausa un po di tempo libero dopo riprendo studiare però adesso pausa cosa faccio guarda la televisione in ascolto un disco male pure libro tranquillo le bollino è questo qui no questo qui da questo qui a questo o questo o questo mi metto a leggere questo libro bello qui che divertimento e piacere altro che farli come dire altro che studiare ma chiamare da questa cosa cosa interessante qui poi un certo punto mi rivesto cioè rientro in me e mi accorgo mi rendo conto che stavo leggendo un libro di storia dell'arte ci avevo interrotto il gravoso compito il gravoso compito di studiare storia dell'arte per rilassarmi leggendo un libro di storia dell'arte partono bene allora sono scemo già da allora sono scemo allora c'è qualcosa che non funziona in meno com'è possibile com'è possibile e così l'ottavo l'ottavo contro questa cosa oggi ho 42 anni fosse una capacità di analisi anche in prospettiva un po più avanzata purtroppo non mi sembra cosi più così strano il mio comportamento la mia fatica l'esito negativo di quella lotta interiore purtroppo so darmi delle spiegazioni cioè ci sono vari fattori guarda non posso fare un video di 30 ore le riassumo ok sarò sintetico sicuramente non dirò cose interessanti da dire cioè tralascerò alcune cose interessanti da dire che varrebbe la pena dire ma non si può dire tutto nel tempo nel demo limitato di un video di notre cose passione rassegna tre punti primo punto il più banale quello che avevo intuito cioè il ruolo dell'obbligo quell effetto psicologico del sapere che quella cosa è obbligatoria alla gioia del sapere al piacere di imparare si affianca l'ansia dell'obbligo il sapere che ci sono delle prove che puoi non essere all'altezza che se non sei all'altezza il professore la professoressa ti redarguiscono la mamma il babbo si arrabbiano e tutto questo combatte con la gioia del sapere e purtroppo a volte se lo mangia purtroppo a volte se la mangia la corrode la scalfisce a molte altre volte la divora la inghiotte la in gola tanto più in quella particolarissima condizione psicologica che el adolescenza che è una condizione in cui punto primo vorresti fare sempre tutto il contrario di quello che ti dicono di fare gli adulti quindi e secondo c'è una capacità di stare in ansia di preoccuparsi di angosciarsi che è spettacolare ed irripetibile no viene in mente quel vecchio film degli anni 90 leon dove c'è questa giovanissima natalie portman alla sua primissima interpretazione che li nel pianerottolo delle scale in fuma sconsolata e dice al protagonista leo rinnovo l'attore ma la vita è così dura solo quando ai 13 anni il giaveno la rassicura di sennò poi migliora ma in un giocoso e così in un certo senso è così la vita è così dura solo quando ai 13 anni quando ai 15 anni quando ai 17 anni cioè per carità intendiamoci si possono vivere esperienze devastanti da adulti tutti problemi sul lavoro licenziamento non trovar lavoro i debiti pignoramento della casa divorzi per carità per carità non sto dicendo che l'età adulta è il paese delle caramelle ma cioè quella particolare angoscia quel particolare quel particolare senso di insicurezza quella particolare capacità di perdersi in un bicchier d'acqua che hai da adolescente poi col tempo si lenisce poi col tempo si stempera somma poi col tempo grazie al cielo non è più così ecco qui tutto questo purtroppo purtroppo purtroppo ostacola ostacola la gioia dell'imparare e poi c'è il fatto che il ritmo non l'ho detto tu non solo quella cosa obbligatoria ma segue dei ritmi un andamento che è obbligatorio c'è un programma che ti viene imposto questo questo somma può può può mangiarsi il piacere e vale non solo per il piacere dello studio vale per tutti i piaceri purtroppo vale anche per il piacere come dire per eccellenza no c'è un famoso epigrammi di marziale in cui lo racconta lui racconta che la moglie è molto esigente e molto molto insistente insomma e lui non ce la fa io non ce l'ha fatto non riesce proprio più fisicamente non riesce non riesce e allora dice non est mentula quad digitus quella cosa lì non è un dito noa che lo altri la bassi condotti per la tecnica sono comunque uno potrebbe dire vabbè ma che discorso è anche tu roberto mercadini hai l'obbligo tu scrivi un libro ha firmato un contratto con la casa editrice se se se non lo onori sono guai tu fai uno spettacolo è un contratto a il teatro fissato i biglietti venduti se non ti presenti pronto sono guai sono uguali molto più grossi rispetto a prendere un 5 in un'interrogazione sì sì ma vedete non è la stessa cosa non è per niente la stessa cosa perché io lo spettacolo lo voglio fare il libro lo voglio scrivere io voglio esprimere nei pensieri miei sentimenti far capire chi sono anche far capire quanto sono bravo io voglio gli applausi io voglio le risate persino i miei effetti quindi la mia audizione il mio narcisismo spingono in quella direzione e mi aiutano capite purtroppo in modo più difficile che accada una cosa simile a uno studente venga lo studente vuol fare l'esame cielo vuol fare vuol fare i compiti in classe c'è lo vuol fare nel senso che non vuole prendere un'insufficienza che non vuole essere rimproverato che non vuole essere bocciato a ripetere l'anno ma io l'ho mai sentito uno studente che dice che bello pensa un giorno faremo il compito in classe no quindi insomma è difficile l'obbligo è così è un po è un po pastrocchio po per questo mi stupisce e mi commuove che ogni tanto ci sia un ragazzino che dica che dice che mi scrive che mi scrive share mercadini io una volta non studiavo adesso studio grazie lei venuta voglia di studiare i miei voti si sono impennati io ho 15 anni una volta l'ha scritto un ragazzo io 15 anni e da grande voglio essere come lei mi fa piacere essere nord c'è sapere che alcuni prendono energia gli viene la voglia di studiare così ispirati da me quindi io sappiate che la vostra età io non ero come me certo senso però mi fa piacere diciamo che ho vagato nelle tenebre ma almeno avevo appeso della schiena una come dire una lanterna che a quanto pare rischiara la strada chi viene dopo di me che mi fa un gran piacere va bè questo il primo punto mi fa piacere secondo appunto il fatto che ti interessi un argomento non significa che interessi qualsiasi aspetto di quell'argomento esempio a me è sempre interessata alla letteratura sono sempre stato affascinato della poesia ma quando si trattava di studiare la poesia a scuola quando si trattavano soldi studiare petrarca io cosa faceva andava in libreria compravo il libro vedete questo è un libro che ho comprato quando studiato petrarca scuola di milano 16 di 17 anni vedete che addirittura c'è il prezzo in lire lire 14.000 po sfocato va bene cosa facevo a primo libro leggeva le poesie magari leggevo la stessa poesia uno due tre dieci volte mi piaceva mi emozionava mi commuovevo a volte proprio scendevano le lacrime quando leggevo canzone 126 chiare fresche dolci acque ma la consegna perico dei compiti per la scuola non era leggete la stessa poesia 20 volte finché non viene da piangere la consegna era l'obbligo era per esempio studiare la vita di petrarca c'era la questa biografia essenziale in cui si diceva quando e dove esattamente renato quando e dove esattamente si era laureato quando e dove esattamente e con chi si era sposato quando e dove esattamente aveva scritto un certo libro e di tutto questo a me non interessava nulla assolutamente nulla io volevo leggere le poesie di petrarca non volevo sapere anche perché non era una vita avventurosa petrarca non è il tuo grembo non è dino campana insomma oppure c'era la bibliografia essenziale cioè studiare l'elenco dei libri che ha scritto ma anche via re di sapere quali fossero i libri che lui aveva scritto e che io non avevo letto non interessava giacosa cosa serve dice lui mi diceva cosa serve per far finta di averli letti hilde africa grandissimo poema rai neanche aperto allora dicevo tutto il tempo che io spendo a leggere petrarca e tempo sottratto a fare i compiti su petrarca quindi la mia passione per la letteratura non mi aiuta nello studio scolastico di petrarca ma questo studio dice viene ostacolato non so se mi spiego se c'era questo paradosso ti interessa un argomento non è detto che ti interessi qualsiasi aspetto di quell'argomento poi in realtà si col tempo cioè più cose sai di un certo argomento è più a un certo punto di via alla voglia di farti un quadro completo di vedere anche gli altri aspetti quando mai ti manca poco farti quadro completo vuoi aggiungere i pezzi mancanti ma dopo al dito di interesse alcuni aspetti non altri e questo per me rimane rimane cioè quando io studio la vita ad un personaggio perché devo fare uno spettacolo per esempio su quel personaggio trovo una cosa che mi interessa una cosa che mi affascina mi concentro su quella cosa lì approfondisco verifico per non dire delle sciocchezze voglio sapere i dettagli per e più dettagli sai meglio è più è facile raccontarlo altre cose sono noiosi sono poco interessanti le tralascio e non solo posso fare così devo fare così devo fare così perché essere un drammaturgo scrive un monologo vuol dire non raccontare tutto raccontare solo le cose interessanti che sono commoventi divertenti stupefacenti significative è e anche perché se non facessi così se non scegliessi se non a studiarsi in modo disomogeneo si approfondisse tutto non avrei il tempo di scrivere lo spettacolo di scrivere il libro non ce la farei quindi vedete una cosa che per uno studente è vietata per uno che fa il mio mestiere è obbligatoria non solo gli ha consentito farlo deve fare ma questo mi sembra un po una cosa inevitabile purtroppo purtroppo non so come si può sanare forse non si può sanare ma ma c'è anche un altro aspetto il terzo e ultimo che vorrei trattare in questo video la scuola la colpa della scuola non nel senso della colpa dei professori nel senso della colpa che hanno gli autori dei libri scolastici l'editoria scolastica allora io mi ricordo vagamente i libri scolastici che avevo al liceo io mi ricordo la noia mi ricordo la piattezza della prosa mi ricordo l'incapacità di narrare mi ricordo l'oscurità aver dettato ogni a volte andava dalla professoressa di storia dell'arte con questo libro giulio carlo argan ma cosa vuoi dire questa frase questa frase cui mettiamoci qui analizziamo la cosa che vuol dire ho portato un esempio ho portato un esempio copro il nome degli autori e la casa editrice questo è un libro di storia dell'arte scusate questo libro di storia scusate eh ulivo di storia ok non è mio e di mia sorella e mia sorella è di sette anni più giovane di me è un libro per le scuole superiori quindi per ragazzini che hanno 17 anni in 16 anni 18 anni bene corrisponde a quello che io mi ricordavo di i testi scolastici non so se nel frattempo l'editoria scolastica sia rivoluzionata c'è stato un 48 cambiato tutto temo di no spero di essere smentito ma temo di no vediamo com'è scritto vediamo com'è scritto allora un paragrafi lo 34 frasi analizziamo le dice difficoltà interne in inghilterra in inghilterra la conclusione della guerra contro la francia non portò la pace esplosero infatti all'interno del paese difficoltà che erano emerse all'inizio del conflitto punto esplosero difficoltà che erano emerse all'inizio del conflitto è e queste difficoltà quali erano fare degli esempi non ne puoi dire tutte di 23 di manet una cam degli esempi come faccio io a imparare questo concetto se tu me lo propone in modo nebuloso come faccio io a vedere qualcosa a farmi un immagine di quello che è successo esplosero conflitti che erano difficoltà che erano emerse all'inizio e quali errore di difficoltà come faccio a immaginare le difficoltà difficoltà è un concetto astratto dargli un esempio 23 euro almeno come faccio il nuovo regno di edoardo iii che divenne re nel 1327 all ultimo di relativa tranquillità per la casa regnante punto il successore riccardo ii ma come non c'è questo sensore come successore di carlo ii peccato mi devi dire ancora chi era edoardo iii il successore del caldo secondo no e durante voglio sapere scusa mi dividevo con via iv iii su navi come faccio a immaginarmi edoardo iii come faccio a memorizzare edoardo iii se non so niente di edoardo iii cosa mi imparo la chanson de roland è un poema composto fra l'undicesimo e il xii secolo è un poema anonimo anonimo in realtà guardate lo vado a prendere scusate lo fa non vanno a prendere vedi che non c'è l'autore non è come l'orlando furioso di ludovico ariosto non c'è e anonimo anche se in realtà nell'ultimo verso c'è scritto la gesta scritta qui da turoldo a fine quindi chi è che la scritta turoldo allora non è anonimo sappiamo che l'ha scritto l'ha scritto turoldo è ma noi cosa sappiamo di turoldo niente niente solo un nome l'unica cosa che sappiamo di turandot e che tu lordo ha scritto lasciar fonderlo la quindi non sappiamo niente di turoldo quindi lascia un sunderland è un poema anonimo per una ragione analoga per una ragione analoga se tu mi dici che in un certo periodo l'inghilterra è stata è stata era il re d'inghilterra edoardo iii ma io non so nulla di edoardo iii non mi dici nulla di eduardo terzo tu mi hai detto nulla non mi hai detto nulla non so se mi spiego andare avanti in successore del card secondo 1377 1399 cercò di limitare le prerogative del parlamento ma uscì sconfitto dallo scontro è quella ed è posto a favore di enrico iv a lei amy è un altro via 1399 1413 il tracollo della monarchia si ebbe con il ricco sesto 1422 1471 che di vendere nel 1422 all'età di un anno ma anche senso come di vendere all età di un anno un bambino di un anno 1 non parla cammina da poco soprattutto si fa la pipì la cacca addosso quindi cosa vuol dire che è diventato re che cosa deve dire datore che gli mettevano una coroncina piccola piccola d'oro e mettevano sul troppo lui cagava sul trono gia costo chi è che regnava quando lui avevo un anno sua madre dei consiglieri di corte e poi quand'è che ha preso il potere veramente cosa che vuol dire divenne realtà di un anno spiegami perché non si capisce e quando prese realmente il potere manifestò squilibri mentali e vere e proprie forme di follia punto quali quali di mele una due tre almeno una di me una cosa da matto che avrà più il re enrico sesto me la ricordo meno ricorso e mi dice una cosa da pazzo che ha fatto il re di francia me la ricordo anche se non me la voglio ricordare nella ricordo anche se lo studio ma così cosa vuol dire cosa vuol dire è emersa la difficoltà e non mi dici quali manifesto a forma di follia non medici quali mi fai dei nomi e dove dici nulla di loro chi erano cosa hanno fatto di kiko non avevano gli occhi cose qualsiasi né impossibile farvi un immagine ne è impossibile fare quell'immagine non mi stai dicendo niente tomita dicendo niente allora io poi per curiosità ho guardato chi sono gli autori di questo di questo testo che è tutto così è tutto qui sono 500 pagine 500 pagine così io venero lette tre quattro righe 500 pagine così gli autori dicevo sono personalità altissime a livello accademico con un curriculum infinito facciamo non toglie che questa roba qui a livello di condivisione del sapere a livello educativo a livello di narrazione a livello di qualità della informazione sia materia fecale queste sono 500 pagine di materia fecale se io siccome compito gara studiati questa cosa che per domani non saprei cosa fare cioè non saprei dove mettere le mani dove cominciare probabilmente andrà in internet insegnerei nomi eduardo terzo enrico iv dico sesto farei delle ricerche e poi studi rai le mie ricerche il materiale che ho appreso ma non questo questo è impossibile da studiare permette allora a volte io mi chiedo ma se tu tornassi a scuola con la tua testa di adesso cioè con le sinapsi allenate a imparare cose nuove continuamente come adesso con tutte le cose che sei adesso e quindi con la capacità di fare collegamenti fra argomenti diversi che ti aiuta a capire tutto un po di tutto con la maturità che hai adesso con la capacità e il senso del dovere che adesso no se fosse una specie di trapianto del cervello non esiste una specie di ecco che studente saresti mi chiedo sarei un super studente uno che ha 10 in tutte le materie studiando la metà del tempo degli altri capirei tutto saprei tutto oppure sarei una persona totalmente incapace di inserirmi nel meccanismo scolastico ecco e di starci dentro in modo fruttuoso con profitto e avrei in sufficienza in tutte le materie r sono di spruzzo da scuola non so quando prendo in mano questa roba qui che ripeto è un esempio io mi ricordo i miei libri di scuola erano roba è una cosa così erano più o meno dicevo quando quindi rimane una cosa del genere propendo per la seconda ipotesi propendo per la seconda ipotesi questa cosa qui siccome vale da cambiare non so se è già cambiata per fortuna è da cambiare assolutamente assolutamente quindi dopo così torna a scuola fra l'altro grande stima i professori grande stima fanno un lavoro difficilissimo importantissimo grande stima agli studenti ripeto il fatto che qualcuno abbia un po di voglia di studiare in più perché vedi che i video mi riempie di orgoglio e di gioia maledizione a chi scrive queste cose qui basta questa è la piccola riflessione che volevo fare questa piccola riflessione che volevo fare sono andata anche un po lungo mezz'ora mamma mia vabbè ci si mette in giro se questi sono i video che faccio così in modo un po estemporaneo e disordinato di giorni nati simo se volete entrare un po più del mio mondo capire un po più delle mie ragioni della mia mente scavare il mio intelletto della striscia che può anche essere inquietante comunque se ve la sentite c'è un programma che si chiama patria trovate il link in descrizione possiamo tentare di allacciare un rapporto più come dire stretto per il resto buono studio a tutti bellissimo studiare a volte capita è bellissimo ci si vede ciao