come un germoglio sbocciato all'improvviso nel deserto così affiora la poesia di Giuseppe Ungaretti che sgorga da una condizione di aridità per affrontare attraverso la potenza espressiva dei versi poetici il mistero dell'esistenza Ungaretti nasce nel 1888 ad Alessandria d'Egitto ai margini del deserto africano il padre un operaio Lucchese impegnato negli scavi per il canale di Suez muore quando ha solo due anni studia ad Alessandria e Si appassiona alla poesia di autori come Leopardi e Pascoli baudler e mallarm nel 1912 si trasferisce a Parigi dove frequenta le lezioni di Henry berson ed entra in contatto con il mondo letterario francese italiano Nel 1915 pubblica le prime poesie sulla rivista futurista la cerba durante la Prima Guerra Mondiale si arruola come volontario e combatte nel Carso al poeta che ha sempre vissuto con disagio la propria condizione di figlio di emigrati sembra l'occasione per conquistare la propria identità Nazionale nella drammatica esperienza della trincea nasce la prima raccolta poetica porto sepolto 1916 nel dopoguerra si trasferisce a Parigi e nel 1919 amplia la prima raccolta che intitola allegria di naufragi nel 1921 si stabilisce a Roma con la moglie Jean dup pois come molti reduci disillusi aderisce al fascismo e si converte al cattolicesimo gli anni romani sono intensi e fecondi e nel 1933 pubblica la seconda raccolta sentimento del tempo nel 1936 si trasferisce in Brasile dove insegna letteratura italiana all'università subisce due gravi lutti perde l'unico fratello e nel 1939 muore il figlio antonietto tornato a Roma nel 142 riceve la cattedra di letteratura moderna e contemporanea alla Sapienza vive anni di prestigiosi riconoscimenti ma anche di dispiaceri nella raccolta il dolore del 1947 si colgono gli echi di due tragedie quella del poeta straziato per la morte del figlio e quella del popolo italiano prostrato dalla guerra pubblica Le ultime due raccolte la Terra promessa 1950 e un grido e paesaggio 1952 nel 1969 esce vita ad un uomo la raccolta di tutta la sua produzione poetica dopo numerosi viaggi in Europa Egitto Giappone e Stati Uniti muore a Milano nel 1970