Note del Webinar sulla Psicopatologia in Età Evolutiva

Introduzione

• Benvenuto a Fabio Celi, psicologo e psicoterapeuta.
• Webinar gratuito per discutere di tematiche professionali e quotidiane.
• Tema del webinar: psicopatologia in età evolutiva e presentazione del nuovo manuale di Fabio Celi.

Presentazione di Fabio Celi

• Psicologo, psicoterapeuta specialista in psicoterapia cognitivo-comportamentale.
• Docente di psicologia clinica all'Università di Pisa.
• Collaborazione con Ericson per diversi master e iniziative formative.

Manuale di Psicopatologia dell'Età Evolutiva

• Nasce dalla necessità di offrire un manuale per chi non può frequentare il master.
• Il manuale è frutto del lavoro di diversi esperti che hanno contribuito a vari capitoli sui disturbi.
• Obiettivo: fornire una panoramica aggiornata sulla psicopatologia in età evolutiva.

Situazioni di Disagio in Età Evolutiva

• Prevalenza di disturbi comportamentali e dell'ansia.
• Aumento dei disturbi post-COVID, con un'esplosione di disturbi di ansia e comportamentali.
• Mutismo selettivo e disabilità intellettiva come disturbi meno frequenti.
• Cambio di focus verso disturbi dell'umore e comportamenti alimentari.

Lavoro con i Genitori

• Importanza della collaborazione con i genitori per affrontare le difficoltà dei bambini.
• Utilizzo dell'etichetta diagnostica per la decolpevolizzazione e per il supporto scolastico.
• Coinvolgimento dei genitori nel processo di trattamento come elemento chiave.

Collaborazione con la Scuola

• Insegnanti sono spesso i primi a notare segnali di malessere nei bambini.
• Importanza della comunicazione con i genitori senza giudizio e senza paura.
• Suggerimenti per gli insegnanti su come segnalare preoccupazioni rispetto al comportamento degli studenti.

Criticità negli Adolescenti Oggi

• Distinzione tra normale sviluppo adolescenziale e psicopatologia.
• Aumento di problematiche legate ai dispositivi tecnologici e dipendenza da smartphone.
• Il lockdown ha amplificato queste problematiche esistenti.

Conclusioni

• Collaborazione tra professionisti e insegnanti fondamentale per il benessere dei bambini.
• Approccio senza giudizio e condivisione delle competenze per migliorare l'intervento.
• Importanza di considerare ogni bambino come un individuo unico con un modo specifico di soffrire.